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Condizionatore Raffreddato Ad Acqua


pedersen

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Erikle, la temperatura dell'aria non ha relazione alcuna con l'efficienza di una torre evaporativa, la quale si basa per la propria efficienza, sul punto di rugiada, anzi sul bulbo umido per essere precisi.

Nel sahara, a 40°C, è possibile avere acqua anche a 22°C o anche meno, a patto ovviamente di avere abbondante acqua a disposizione.

Al contrario, nelle zone equatoriali l'efficienza della torre evaporativa equivale a quella di un dry cooler perché non possiamo sfruttare la depressione del bulbo umido rispetto al bulbo secco.

Il fatto che tu dica che è una boiata evidentemente dimostra che non hai capito il senso della torre evaporativa, che permette l'assorbimento di grandi quantità di calore sfruttando il calore latente dell'acqua.

Comunque non ti voglio convincere. Spero che tu sia un manutentore o un installatore, perchè se sei un progettista avresti bisogno di tornare abbastanza velocemente sul banco di scuola.

Comunque, visto che ci chiedi delle prove dell'efficienza del condensato ad acqua, prendi un qualsiasi catalogo di una pompa di calore geotermica e confrontalo con il catalogo di una pompa di calore ad aria di pari potenzialità.

Lascio a te scoprire quale delle due ha l'EER o il COP più alto.

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Frigorista modena

Certo che prendere maliziosamente ad esempio la torre evaporativa è come prendersela con la croce rossa, mentre si è evitato accuratamente di nominare il condensatore evaporativo, chissà perchè.

Nonick ha spiegato perfettamente i pregi e l'unico difetto della torre evaporativa, se costretta a lavorare in ambiente molto umido, dato che non può lavorare se l'acqua non può evaporare e quindi sfruttare il calore latente di evaporazione.

Non c'entra niente col concetto sul quale stiamo discutendo da giorni, ossia che l'acqua assorbe più calore dell'aria perchè sfrutta il suo enorme calore latente che l'aria non ha, l'aria sottrae solo calore sensibile.

Certo non potendo usare l'acqua si sono creati apparecchi che lavorano a 50 e passa gradi, buttano fuori freddo e siamo tutti felici e contenti, ma non stiamo discutendo su questo!, non ci sarebbe più nemmeno da far volare una mosca, invece ci attorcigliamo in acrobazie degne del circo Togni per dimostrare che è meglio l'aria, secondo me più per puro scopo polemico che per altri motivi.

Io da parte mia non ho mai detto che da adesso in avanti dobbiamo metterci a costruire clima da appartamento condensati ad acqua, a parte che è complicato e non pratico (si fa fatica a creare uno scarico di condensa figuriamoci il nostro dopolavorista a creare anche l'allacciamento idrico!), anche perchè è meglio non far sapere agli ignari acquirenti di clima classici ad aria quanto risparmierebbero, molto meglio confonderli con sigle strane, rendimenti da capogiro, e altre cretinate varie: quando arriva la bolletta della luce, tu paghi dei Kilowatt/ora, se calano le ore perchè condensando ad acqua il condensatore disperde il calore molto, ma molto, ma molto più in fretta, cala la bolletta.

P.S. ho la sfortuna di riparare fabbricatori di ghiaccio, non so se avete mai avuto a che fare con quegli aggeggi, provate a vedere in giornate calde, la differenza di tempo che uno ad aria impiega di più che uno ad acqua per fare i cubetti, basterebbe cronometrare e pensare che a parità di compressore e corrente assorbita e PAGATA in bolletta, quello ad acqua comincia da subito a fare i cubetti, mentre quello ad aria fa solo pena e sembra una lumaca.

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tranquillo..non si chiama mica torre evaporativa per nulla :thumb_yello: parte dell'acqua evapora e questo gli permette di cercare di inseguire la temperatura dell'aria a bulbo umido ma sempre con svariati gradi in piu

Morale della favola se non ho sbagliato i calcoli con 35 gradi esterni e il 50% di umidtà la temperatura di bulbo umido mi viene di 26 gradi e l'acqua dalla torre ritorna ad almeno 30 gradi :thumb_yello: ...per cui alla fine le mie pensate non sono così malvagie :thumb_yello: ormai poi le macchine raffreddate ad aria hanno fatto progressi rispetto a quanche tempo addietro

Per le pompe di calore è altra storia..chiaro che con acqua a 15 gradi non c'è paragone con una ad aria quando fuori ci sono pochi gradi anche sopra lo zero..se poi sotto zero non ne parliamo neanche

Comunque tutta sta discussione è nata dal nostro amico che evidentemente ha un clima che non va....e ha pensato di risolvere il problema con uno ad acqua

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[at] frigorista l'acqua usata per raffreddare i condensatori dei frigoriferi o fabbricatori di chiaccio è al 99% acqua di acquedotto..bella forza sarà a 15 gradi :thumb_yello: ...ma poi c'è da pagare anche la bolletta dell'acqua

comunque ancora in quella applicazione assorbe solo calore sensibile..cioè l'acqua si riscalda e basta li non evapora nulla..non è una torre

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Frigorista modena

Ma infatti siete voi che parlate di torre evaporativa, io mai ho parlato di torre!

Cosa facciamo, uno splittino da appartamento con la torre evaporativa?

Io parlo di piccoli impianti, e non a caso, e sono stato basso col calcolo della resa del gas!!!, ho detto usando l'R22 di quanto acquisti in entalpia passando da 40 gradi di condensazione a 20.

Sono stato buono perchè le tabelle danno circa 55° la temperatura di condensazione, se ti va, rifai i conti a vedere quanto acquisti di entalpia da 55 a 20-25° nel caso usassi l'acqua,se usiamo R410A, e se vogliamo raffreddare di 10°C un chilogrammo di 410 surriscaldato che esce dal condensatore serve un chilogrammo di acqua che si riscalda di meno di 4°C.

Lo stesso, per raffreddare il chilogrammo di R410A di 10°C bastano circa 300 grammi di acqua che si riscaldano anch’essi di 10°C.

Poi ovviamente quest'acqua la devi buttare via dato che non hai modo di raffreddarla di nuovo, ma se ti sembra poco...

Modificato: da Frigorista modena
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turista della democrazia
all'avvio del clima con l'ambiente torrido e umido (umidità uguale più difficoltà a raffreddare, perchè bisogna togliere anche il calore latente dell'umidità!!), il delta T è molto alto... ecc...ecc...

e dopo? lo spegniamo per non farlo gelare?

Ho incontrato proprio l'inverno scorso 3 split con evaporatore completamente ghiacciato installati in una cabina elettrica dove dentro vi erano 35°C mentre fuori c'era la neve... installato un semplice controllo di condensazione il problema non si è più ripresentato. spiegazioni tecniche non ne ho, so solo che la condensazione era bassa e dentro c'era molto caldo... ma lascio campo a chi voglia dare un senso a tale fenomeno...

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Frigorista modena

Turista ti potrei rispondere se avessi visto l'impianto, purtroppo i miracoli non si ripetono spesso, in questo Forum si è letto anche di pompe da vuoto che aspirano l'olio del carter per esempio, non so cosa possa essere successo in quegli evaporatori, però non è un evento raro che l'evaporatore geli, ne vedo direi tutti i giorni anche con caldo torrido fuori, e poi se ti rileggi i miei interventi in questa discussione ho proprio detto che un'eventuale problema di condensare ad acqua è proprio, in mancanza di opportuni controlli di pressione di condensazione, di avere appunto bassa pressione di condensazione, c'è poca pressione che spinge poco gas attraverso la valvola o il capillare, quel poco che passa evapora subito e gela, nel contempo il compressore continua ad aspirare noncurante di nulla e abbassa ancora di più la pressione del poco gas che continua faticosamente ad entrare e pure il nuovo gas gela e così via fino a che non è gelata tutta la batteria evaporante, dopodichè comincia ad arrivare liquido al compressore e il giochino si rompe, fino a che il progettista darà la colpa all'acqua, sperando nessuno si accorga che la colpa è sua che non sa il suo lavoro.

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[at] turista

i normali climatizzatori solitamente non possono funzionare a freddo nelle stagione invernale e il motivo è molto semplice cala drasticamente la pressione di condensazione per cui l'evaporatore è alimentato con pochissimo refrigerante

ghiaccia il tubo piccolo l'evaporatore no perchè ha una resa frigorifera modesta

adesso però ci sono svariati modelli a inverter che funzionano a freddo anche in inverno e sono idonei di default anche a quel genere di usi..però non tutti gli inverter non sono 2 cose stratamente correlate

c'è poi da dire che rinfrescare una cabina elettrica con un condizionatore è una altra delle boiate che si stanno inventando di questi tempi..non sanno piu come trovare dei modi per sprecare energia elettrica :o :o fosse per me chi fa applicazioni di questo tipo dovrebbe essere MULTATO :thumb_yello:

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remo williams
sono molto curioso di sapere per te quali sono le questioni elefantesche, sempre senza rancore!
Frigorista,mi devi scusare,ma io sono un tipo molto semplice.

Già il fatto di parlare di una ipotetica macchina,di cui non possiamo rilevare niente,perchè non esiste,di alzare i toni per una cosa che non è ne anche su un banco prova..........

Comunque 40 anni fa,un ex frigorista della mia città,produceva e modificava frigoriferi(normali frigoriferi) alla produzione di piccole quantità di acqua sanitaria.

Modificando al contempo dimensioni alle batterie.

Ecco perchè,a dispetto di tutti i numeri che si stanno sciorinando in questo post,considero il post di Turista,come quello a mio ,modestissimo parere,quello più rispondente alla verità,quello più rispondente alla mia visione della cosa...

E ripeto,stiamo facendo di un topo un enorme elefante... :lol:

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c'è poi da dire che rinfrescare una cabina elettrica con un condizionatore è una altra delle boiate che si stanno inventando di questi tempi..

Che è il mio principale business con macchine dedicate che si chiamano "close control" (anche condensate ad acqua di pozzo).

Ognuno fa le boiate che si merita.

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Frigorista modena

Remo, premettendo che sono d'accordo con Nonick al 100%, prima di rispondermi t'invito a leggere il mio messaggio numero 40, per semplificarti ti copio incollo un mio passo: "E' ovvio che stiamo confrontando due macchine che non si possono assolutamente confrontare, anche perchè se usassimo l'acqua dovremmo avere un evaporatore superdimensionato", esattamente quello che faceva il frigorista della tua città, modificava le batterie, ovviamente il condensatore (a meno che non ci spruzzasse sopra l'acqua a pioggia e poi sono guai con il calcare) e soprattutto l'evaporatore.

Nulla vieta di lasciare il vecchio evaporatore,che però è calcolato in un impianto raffreddato ad aria, però se si sfrutta l'acqua, è meglio metterne uno più potente.

Quindi diciamo la stessa cosa, quello che contesto sono le chiacchere tendenziose volte a dimostrare che l'acqua è quasi come l'aria, mi spiace se uso dei numeri, ma dato che i numeri devono quadrare, se quadrano è giusto, se non quadrano o non si usano nemmeno perchè parliamo a sensazioni o per sentito dire, chiudo anche in fretta la questione.

La fisica è una cosa seria, cerchiamo di non prenderci in giro anche lì altrimenti veramente si possono dire tutte le cose possibili e tutti hanno ragione.

Purtroppo per chi sbaglia non è così.

P.S: giusto per parlare, dato che veramente non l'ho ancora capito, quì si è interessati agli EER, COP, o a riparmiare di più in bolletta elettrica?

Attendo chiarimenti, secondo me a pochi interessa far girare meno il contatore, non so perchè ma ho questo sospetto che mi attanaglia, parecchi pagano un botto la corrente ma sono felicissimi di avere un EER da fare invidia al vicino.

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un conto è un datacenter locali server etc etc o comunque locali in cui ci sono apparati elettronici con elevata integrazione tipo microprocessori..altro sono apparati elettrici tipo trasformatori o elettronica di potenza discreta..raffreddare dei trasfrormatori elettrici con dei condizionatori è una boiata..se poi uno ci guadagna per carità..fa bene a farlo io intendo chi commissiona sti lavori

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raffreddare dei trasfrormatori elettrici con dei condizionatori è una boiata

E' invece fondamentale per la continuità di servizio in talune condizioni ambientali proibitive, ad es.: cabina UPS sotto il sole in un container di lamiera nella valle dell'arno. Vietata la ventilazione per non inquinare le apparecchiature.

Oppure: cabina inverter in un impianto petrolchimico dove l'aria è satura di idrocarburi. Sala inverter sigillata.

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ma quelli non sono traformatori :thumb_yello: i trasformatori elettrici sono molto spesso a bagno d'olio e hanno classi di isolamento degli avvolgimenti di tutto rispetto ergo al calduccio stanno bene e non c'è nessun problema ventilare un poco di polvere non gli fa male

Chiaro che una server farm con una densità impressionante di server è da climatizzare io dico che è assurdo climatizzare un trasformatore elettrico non una server farm o shelter tlc etc c'è una bella differenza fra i 2 apparati

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