nicola1 Inserito: 1 agosto 2011 Segnala Share Inserito: 1 agosto 2011 (modificato) Ciao a tutti.Sto ristrutturando casa e valutando le proposte dei vari installatori termoidraulici, sto avendo pareri contrastanti in merito alla modalità di funzionamento ottimale dello scaldasalviette nel bagno.Veniamo al mio scenario:- Sto ristrutturando un appartamento sotto a quello dei miei, nel quale installerò riscaldamento a pavimento.La caldaia pero' dovra' essere centralizzata, pertanto servire anche l'appartamento dei miei attualmente esistente, con radiatori.Pertanto dovranno essere previsti due circuiti: bassa temperatura (risc. pavimento piano terra) e alta temperatura (radiatori piano primo).- Ora: nel bagno del piano terra, oltre al riscaldamento a pavimento, il termotecnico ha previsto anche uno scaldasalviette.Mi consigliava, visto che l'alta temperatura è comunque prevista, di farlo funzionare ad alta temperatura, con una pompa ad esso dedicata.Su questo punto pero' si rincorrono vari pareri1) Far funzionare lo scaldasalviette ad alta temperatura, con pompa dedicata2) Collegare lo scaldasalviette al circuito del riscaldamento a pavimento, a bassa temperatura3) Collegare lo scaldasalviette al circuito del riscaldamento a pavimento, integrandolo con una resistenza elettrica per inalzare la temperatura4) Far funzionare lo scaldasalviette esclusivamente ad energia elettrica.Cerco di darvi quanti piu' elementi possibile perche' possiate darmi un'opinione ben riposta:L'uso che intendevo fare dello scaldasalviette, è non tanto da scaldasalviette per scaldare gli asciugamani e quant'altro, ma piuttosto proprio per "integrare" il riscaldamento del bagno. Molti sostengono che (dato per scontato che in bagno sono necessari 2-3 gradi in piu' visto che ci si "denuda"), il solo riscaldamento a pavimento, non sia sufficiente. Pertanto pensavo di usare lo scaldasalviette proprio da "radiatore", ergo sarebbe piu' sensato che funzionasse ad alta temperatura.Secondo altri invece, avendo un termostato di zona nel bagno e facendo funzionare lo scaldasalviette a bassa temperatura, si riesce a scaldare senza necessità di altro.Ovviamente per fare una valutazione concreta vi fornisco la planimetria.La vedete piccola perchè è in scala 1:100 in modo che possiate valutare da voi le quote, se necessario.Lo scaldasalviette non è indicato, ma è posizionato in fondo, accanto alla finestra, appoggiato alla parete adiacente il wc.Planimetria bagnoIo ero dell'idea di far funzionare sempre la serpentina a pavimento, ed utilizzare il termostato di zona per comandare la pompa del termobagno ad alta temperatura...Si tratta di valutare se è giustificato o meno il costo della pompa e del circuito aggiuntivo, e se si riesce realmente a riscaldare il bagno con il solo circuito a pavimento, anche in modo da consentire di fare la doccia con una temperatura sufficiente.Grazie a tutti ogni consiglio è ben accetto. Modificato: 1 agosto 2011 da nicola1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2011 dico la mia.... eviterei di inserire un circuito ad alta temperatura per un semplice motivo la caldaia a condensazione perde la sua migliore qualità cioè condensare e quindi recuperare il calore latente dei fumi...se progettati bene impianto a pavimento e scaldasalviette a bassa temperatura riescono a darti quel di più che uno ci si aspetta...lascio però l'ultima parola al tuo termotecnico...non male l'idea di mettere una piccola resistenza da accendere qualora vi si a la necessità data la non poca inerzia del tuo impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 1 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 1 agosto 2011 (modificato) dico la mia.... eviterei di inserire un circuito ad alta temperatura per un semplice motivo la caldaia a condensazione perde la sua migliore qualità cioè condensare e quindi recuperare il calore latente dei fumi...se progettati bene impianto a pavimento e scaldasalviette a bassa temperatura riescono a darti quel di più che uno ci si aspetta...lascio però l'ultima parola al tuo termotecnico...non male l'idea di mettere una piccola resistenza da accendere qualora vi si a la necessità data la non poca inerzia del tuo impianto.Ciao grazie del consiglio. Il circuito ht c'e' comunque, per l'appartamento con riscaldamento a radiatori. Al massimo posso non inserire la pompa sull'ht per lo scaldasalviette. Credo fosse a questo che ti riferivi.Per quanto riguarda la resistenza si, andrebbe comandata alternativamente al fluido... Pensavo una cosa del tipo:- scaldasalviette collegato all'impianto a pavimento bassa temperatura (circuito del bagno): elettrovalvola sempre attiva (non comandata da alcun termostato).- termostato ambiente del bagno controlla la resistenza dello scaldasalviette: quando questa si inserisce, per alzare la temperatura, il fluido in ingresso viene "bloccato" da un'ulteriore valvola, e il riscaldamento dello scaldasalviette avviene esclusivamente per via elettrica. (a quanto so esistono scaldasalviette "misti" che lo prevedono).Ulteriori consigli ben accetti. Grazie a tutti. Modificato: 1 agosto 2011 da nicola1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2011 se già c'è l'alta temperatura è l'ideale per lo scaldasalviette..che altrimenti non scalda praticamente nulla e gli asciugamano restano bagnati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2011 Al massimo posso non inserire la pompa sull'ht per lo scaldasalviette. Credo fosse a questo che ti riferivi.no no...scusa non avevo lett bene, credevo che Ht dovesse servire solo per lo scaldasalviette....ma se hai l'impianto a termosifoni, che per rigor di logica deve andare ada alta temperatura , non vedo il motivo di non attaccarci anche lo scalda salviette.... io comunque dove vedo un impianto a Bt e un Impianto ad Ht combinati insieme mi viene un freddo al cuore.... ma purtroppo se non si puo' far diversamente via con gli 80 gradi alla caldaia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 1 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 1 agosto 2011 grazie. si l'unico costo aggiuntivo sarebbe quello per la pompa che sarebbe esclusiva per lo scaldasalviette... Secondo voi è giustificato e conveniente?Io credo di si ma accetto consigli... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2011 Da esperienza, se hai sanitari sospesi e quindi copri bene la superficie con il pannello a pavimento, lo scaldasalviette ti serve solo per "scaldare le salviette" e anche se lavori a 30-40°C è sufficiente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 2 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 2 agosto 2011 La temperatura dei pannelli è variabile e non stabile in funzione della temperatura esterna, normalmente, per mezzo di una centralina e delle sonde.Sicuramente è meglio avere lo scaldasalvietta a 50°C piuttosto che a 35°C, ma la sua funzione la fa' comunque, logicamente in piu' tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 2 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 agosto 2011 Grazie a tutti delle pronte risposte.se hai sanitari sospesi e quindi copri bene la superficieSi i sanitari sono sospesi.Allora a questo punto visto che siete cosi' gentili e competenti, vi sottoporrei un'altra valutazione:siccome il riscaldamento dell'appartamento con termosifoni ha una resa scarsissima (termosifoni molto vecchi, di qualita' indecente) viene scaldato quasi esclusivamente con stufe a legna.Va da se che, pur collegandolo all'alta temperatura, la maggior parte delle volte la stessa sarebbe utilizzata solo per il mio e unico scaldasalviette.Pero' mi e' parso di capire da voi che facendo lavorare una caldaia a condensazione solo a bassa temperatura essa ha una resa maggiore (per motivi che ignoro ma prendo per buoni )Pertanto avrebbe senso tecnicamente e economicamente far funzionare l'alta temperatura solo per lo scaldasalviette, e demandare a questo il controllo della temperatura ambiente?(Mantenendo le serpentine a pavimento sempre attive) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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