luli92 Inserito: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserito: 18 agosto 2011 salve a tutti sono un ragazzo di 19 anni e volevo iniziare a lavorare come idraulico inizialmente in qualchea azienda e successivamente ma molto successivamente in proprio. la mia domanda è questa come si fa a diventare idraulico ad esempio istallatore di condizionatori oppure istallatore di impianti civili e inndustriali c'è volevo sapere se serve qualche corso per diventare termoidraulici. ho visto un corso di scuola radio elettra secodno voi una volta finito il corso e acquisito la qualifica posso andare in una qualsiasi azienda per esempio in una che monta le caldeie e esercitare il mestiere ?? accetto consigli su come muovere i passi per diiventare idraulico. io ho già un attestato di operaatore chimico biologico conseguito in una ipsia in 3 anni.... ILLUMINATEMI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CLIMAX.UD Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 credo che alternative all'apprendistato non ci siano.. si va da 3 ai 5 anni di corso/lavoro dove sarai sottopagato, lavorerai 3 anni per pagarti 1 anno di contributi e nel frattempo imparerai il mestiere.. giusto per non demoralizzarti Ci siamo passati tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 Quoto Climax. Ti suggerisco comunque di conseguire prima un diploma scolastico attinente al campo di lavoro, tipo operatore termico, oppure perito meccanico oppure se proprio non hai voglia di studiare anche il corso di formazione va bene, purchè (chiedi e verifica prima di iscriverti e spendere soldi) in futuro ti sia riconosciuto ufficialmente ai sensi della 37/08, così se un giorno vorrai metterti in proprio non incontrerai le difficoltà che sto incontrando io. Se ti iscrivi a scuola, inoltre, ci saranno delle settimane nell'arco dell'anno scolastico in cui verrai mandato a fare una sorta di stage in un'azienda artigiana, e prenderai un primo contatto col mondo del lavoro. La tua giovane età ti permette di essere assunto con contratto di apprendistato, dunque bussando alle varie porte è molto probabile che tu trovi qualcuno disposto ad assumerti. Certo all'inizio come ti ha detto Climax c'è da sacrificarsi e gli stipendi, soprattutto all'inizio, non sono esaltanti. Ricordo oltre 5 anni fa la mia prima busta paga da apprendista idraulico era di 658 euro netti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CLIMAX.UD Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 sempre per consolare l'amico la mia fu di 450 € non so cosa mi spinse a continuare senza cercarmi qualcosaltro forse la passione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luli92 Inserita: 19 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 grazie delle risposte ragazzi quindi se ho capito bene devo fare un corso per prendere la qualifica dove sono io c'è l'enaip xò purtroppo non fa il serale, oppure potrei anche chiedere di essere assunto quindi essere formato ovviamente sottopagato eheh e poi dop oun periodo di dai 3 ai 5 anni essere qualificato come idraulico. comunque farsi il mazzo per 4 spicci non mi spaventa perchè lo sto già facendo... ma voi che dite di scuola radio elettra ho letto che c'è il corso di istallatore impianti termoidraulici e di condizionamento. secondo voi questa qualifica (durata del corso 12 mesi) è inutile tipo che mi presento in una ditta e mi ridono in faccia o sono validi e riconosciuti?? grazi e mille in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Intanto chiedi se il corso di Scuola Radio Elettra è riconosciuto dalla 37/08 (in teoria dovrebbe esserlo). Il corso senza dubbio è utile, una volta conseguita la qualifica sarai comunque assunto come apprendista e dunque sottopagato, però se già sai fare qualcosa e conosci le nozioni teoriche fondamentali sarà più semplice trovare lavoro e ovviamente sul campo imparerai prima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a2011 Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Ovvio che alla fine tanta carta non serve, è all'atto pratico che vogliono vedere quello che sai fare. Se fai un corso, è per un tuo bagaglio professionale. Se sei interessato a corsi sul condizionamento, dai un'occhiata anche qui! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luli92 Inserita: 19 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 grazie dei consigli ragazzi mi avete schiarito le idee farò qualche corso per ampliare le possibilità di lavoro ovviammente se in una ditta devono scegliere scelgono uno che almeno sappia qualcosina. grazie del sito molto interessante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alex870 Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Il mio consiglio è questo:fai un cosro per conseguire un attestato professionale della Regione, quì ne trovi alcuni: http://www.sirio.regione.lazio.it/default....284&stato=1I motivi per qui conviene fare prima un corso riconosciuto sono 3. 1 - le ditte tendono ad assumere gente con attestato professionale.2 - Avrai un infarinatura generale sul lavoro che andrai a svoolgere inizialmente come apprendista.3 - il periodo di apprendistato durerà sensibilmente meno.Purtroppo oggi come oiggi senza un pezzo di carta in mano non ti prendono nemmeno in considerazione.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 (modificato) Purtroppo oggi come oiggi senza un pezzo di carta in mano non ti prendono nemmeno in considerazione.Ma lo sapete che nella maggior parte delle nazioni della CEE (Quelli più...sviluppati) e nella Confederazione Elvetica, per praticare qualsiasi mestiere si deve aver ottenuto la qualifica professionale e superato il periodo di apprendistato in un'azienda qualificata?Il guaio nostro è che continuiamo a considerare la scuola solo come un mezzo indispensabile per conseguire il "pezzo di carta" e non come indispensabile momento formativo.Se non si cambia mentalità è inutile poi lamentarsi sulla scarsa preparazione scolastica o sulla non rispondenza della scuola alle reali necessità di mercato. Modificato: 19 agosto 2011 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luli92 Inserita: 19 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 signor livio il problerma non è quello che dice lei ma il vero problema è che le scuole statali italiane rispetto a quelle europee e americane sono nettamente indietro. in alcune scuole ok noi alunni ci mettiamo la nostra parte ma anche i professori ci mettono la loro per non parlare della preparazione davvero scarsa di alcuni. provero a guardare il sito della regione lombardia ma il problema è che ho già visto un corso triennale ma è diurno e il problema è che devo lavorare va bè vedrò il da farsi grazie ancora a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Il problema della scuola italiana è che una volta chi non aveva voglia andava a lavorare, oggi tutti sono costretti ad andare a scuola fino alla maturità e così si viene promossi per la legge dei grandi numeri, ovvero se in classe ci sono 20 alunni, si bocciano i 5 peggiori e gli altri 15 vanno avanti anche se non sanno niente, e chi sa qualcosina in più prende perfino dei voti alti, altrimenti il sottoscritto come avrebbe fatto a prendere 82/100 ad una maturità preparata giocando a beach volley in riva al mare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alex870 Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Ma lo sapete che nella maggior parte delle nazioni della CEE (Quelli più...sviluppati) e nella Confederazione Elvetica, per praticare qualsiasi mestiere si deve aver ottenuto la qualifica professionale e superato il periodo di apprendistato in un'azienda qualificata?Il guaio nostro è che continuiamo a considerare la scuola solo come un mezzo indispensabile per conseguire il "pezzo di carta" e non come indispensabile momento formativo.Se non si cambia mentalità è inutile poi lamentarsi sulla scarsa preparazione scolastica o sulla non rispondenza della scuola alle reali necessità di mercato.Intendevo purtroppo nel senso che a volte questi corsi sono a numero chiuso. Ovvio che sono necessari per avere un minimo di formazione per iniziare. Riguardo all'efficacia di detti corsi, non sò ora ma quando lo svolsi io, con tutto che non avevano le struture adeguate e ben attrezzate devo dire che è servito, se non altro ad impararmi a saldare al banco e ad impostare un impianto idraulico di un bagno oltre a conoscere le basi teoriche della termodinamica. Adesso penso siano pure migliorati quindi consiglio vivamente di frequentarne uno prima di cercare lavoro, che io riucii a trovare subito dopo averlo conseguito. Ovviamente i risultati finali dipendono principalmente da quanta voglia si ha di imparare un mestiere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 signor livio il problerma non è quello che dice lei...Su questo forum ci si considera tutti amici e colleghi, i titoli accademici ed i titoli onorifici sono banditi e ci si da tutti del tu, indipendentemente dallìetà e dalla professione. Si considera il forum un po' come un "bar sport" dove invece di parlar solo di futilità ci si scambiano anche opinioni più serie e professionali, ma sempre in tono leggero ed amichevole (almeno nelle intenzioni ).Quindi un amichevole tu va più che bene.Veniamo ora a al tuo problema.Che tu voglia capire come istruirti e come affrontare un nuovo mestiere è lodevole; lo è anche di più perchè non vai alla ricerca di un lavoro vuoto e inutile, ma di un lavoro necessario alla comunità, lavoro che molti disdegnano perchè ci si deve sporcare le mani.In quanto al tuo giudizio sulla scuola lo condivido, aimè non posso che condividerlo! Però una buona parte della responsabilità è anche nostra, cioè di tutti i cittadini, che considerano al scuola solo come un diplomificio.Che gli studenti, specie se giovani e non ancora maturi, cerchino di faticare poco o niente, è nella naturalità delle cose. E' normale che un giovane cerchi di dvertirsi e consideri certi impegni come fatiche inevitabili per imposizione altrui. Però genitori ed insegnanti, che si suppongono persone adulte, mature e responsabili, dovrebbero educare figli ed allievi a considerare lo studio in modo differente: non un mezzo per ottenere un pezzo di carta, ma un tramite per ottenere una preparazione per la vita futura.Qualche scuola decente c'è anche in Italia, qualche insegnante capace ed appassionato, nonostante tutto, c'è anche in Italia.In genere i corsi della regione Lombardia, almeno per mia esperienza, hanno un buon rapporto costo-benefici. Purtroppo le così dette scuole serali pare non ci siano più.Io appartengo ad una generazione dove lavorare di giorno e studiare di sera e di festa era anche abbastanza normale. C'erano corsi serali per tutto; io ho frequentato scuole superiori, scuole di perfezionamento ed università alla sera.Non parliamo poi delle scuole professionali; dovrebbero essere sempre pensate per giovani in età scolare e per meno giovani che intendano riqualificarsi, invece..... Comunque non demordere. Magari, se sei fermamente deciso a fare quel mestiere che non è poi così banale come pensa qaulcuno, potresti cercare di trovarti un "posto" presso un artigiano della tua zona, ponendo come obbiettivo che sia un'azienda dove si lavora sia con le mani sia con la testa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CLIMAX.UD Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 quoto Livio ma vorrei anche notare che spesso purtroppo i titolari ( e sono diventato anche io artigiano da 1 anno ) cercano sempre di prolungare all'infinito la durata dell'apprendistato, in effetti un apprendista parliamoci chiaro.. dopo un anno che fa quel mestiere un impianto bene o male lo sa fare, come fare un bagno.. quindi lavora come una persona qualificata ma viene pagato come un'apprendista.. questa cosa mi fa andare in bestia.. se il totolare vede che il ragazzo è in gamba dagli la qualifica e degli € in più! vedrà che il dipendente si troverà bene e darà sempre il meglio di se! invece nella realtà purtroppo non è sempre cosi.. io stesso ho fatto 5 anni di apprendistato e mandavo avanti i lavori da solo visto che il mio titolare non c'era quasi mai.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Se poi le circostanze della vita ti portano ad essere assunto come apprendista in un'azienda dove il titolare ne sa meno di te sia a livello di mestiere che a livello normativo, immaginati la barzelletta quotidiana... Il problema è che un apprendista ha un costo inferiore a livello contributivo, non soltanto come stipendio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luli92 Inserita: 2 settembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 settembre 2011 (modificato) già se le scuole diurne non sono proprio il massimo le scuole serali ancora peggio da qnt dicono... comunque per quanto riguarda corsi serali purtroppo nella mia provincia non ce ne sono. io penso che comunque si dia più importanza al "pezzo di carta" che alle qualità della persona e secondo me non è giusto escludere a priore i non diplomati. per quanto riguarda l'apprendistato bè prendere poco all'inizio non mi interessa più di tanto anche perchè con i soldi che ci guadagno non devo mantenere famiglia, casa, bollette ecc. quello che preme a me è imparare il mestiere e avere una professione tutto qui lavorare e sporcarmi le mani non mi spaventa difatti lavoro in una ditta metalmeccanica facendo anche la notte per uno stipendio ridicolo... va bè lasciamo perdere daltronde dicono che c'è crisi ma chisssà perchè i pezzirichiesti aumentano giorno per giorno si vede che nella mia ditta si ragiona cosi... più produci meno guadagni Modificato: 2 settembre 2011 da luli92 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 3 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2011 parliamoci chiaro.. dopo un anno che fa quel mestiere un impianto bene o male lo sa fare, come fare un bagno.Io direi piu' male che bene.L'attuale scuola italiana anche professionale non è strutturata per formare un operatore tecnico, i professori insegnano senza sapere nulla della pratica, quindi non si puo' pretendere che un ragazzo impari cose pratiche da un teorico.La sola buona volontà e capacità personale puo' col tempo formare un buon operatore, e solo affiancandosi ad un altro professionista valido con esperienza.In Svizzera come in altri paesi il percorso formativo è obbligatorio per diventare un giorno un operatore indipendente, e questo percorso è strutturato affinchè al ragazzo venga data la teoria, la pratica e l'esperienza con il tirocinio.Tornando all'argomento, ti consiglio di cercarti un buon installatore e farti assumere, starci alemeno un 5 anni e cercare di non fossilizzarti ma fare un po' di tutto. D'altronde un mestiere non lo si apprende in un corso di qualche mese! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 3 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2011 il miglior metodo per diventare idraulico è nascere figlio di idraulico come tutte le altre professioni in italia!!!!! poi figuri che lavori con paparino anche se stai 24 ore al bar e quando ti devi sposare inizi a lavorare come idraulico veramente..poi magari non sei capace di far nulla..ma imparerai a spese dei primi clienti..per la camera di commercio va bene Io sono contrario all'attuale quadro normativo...vuoi frae l'idraulico..fai un esame da idraulico e se lo passi fai l'idraulico ...io li vedo nei cantieri..prendoo gli "apprendisti" e appena appena uno è capace di fare qualcosa ecco che lo mettono a lavorare con un altro che proprio non sa nulla..appena questo ultimo imparerà quacosa cioè poco farà da maestro a un altro come lui..per questo poi vedi le comiche di cui a volte si legge anche sul forum Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 3 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2011 M con tutti i bei mestieri dove guadagni un sacco di soldi lavorando il meno possibile, proprio l'idraulico vuoi fare? significa lavorare, ma lavorare! anche 10 ore al giorno sottopagato e senza orari, dammi retta non è piu tempo per gli idraulici... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2011 Io sono contrario all'attuale quadro normativo...vuoi frae l'idraulico..fai un esame da idraulico e se lo passi fai l'idraulico ..Ma per favore! Meglio non fare niente. Proprio in un paese dove persino gli aspiranti magistrati vengono "pizzicati" a barare agli esami di ammissione! In un paese dove se vuoi superare l'esame da procuratore legale basta sostenerlo a Catanzaro, piuttosto che a Milano o Bologna (anche l'attuale ministra dell'Educazione ha sostenuto l'esame a Catanzaro).In Svizzera come in altri paesi il percorso formativo è obbligatorio per diventare un giorno un operatore indipendente, e questo percorso è strutturato affinchè al ragazzo venga data la teoria, la pratica e l'esperienza con il tirocinio.Questo è il vero modo serio per accedere ai mestieri ed alle professioni. Aggiungo che il tirocinio d'apprendistato può essere svolto solo presso aziende preventivamente qualificate; la qaulifica non è perpetua ma deve essere rinnovata dopo un certo periodo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 3 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2011 il sistema perfetto non esiste..sistemi troppo rigidi di accesso a qualunque professione servono solo a garantirsi l'orticello...è così per i notai ..etc vogliano replicare anche per idraulici imbianchini e via andare?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 3 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2011 il tutto è regolamentato dalla legge 46/90. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luli92 Inserita: 5 settembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 5 settembre 2011 [at]gil gil lavorare il meno possibile e guadagnare un sacco di soldi?? credo che l'unico lavoro che ti permetta questo sia fare il politico... lavorare con le gambe sotto una scrivania non fa per me Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2011 ..sistemi troppo rigidi di accesso a qualunque professione servono solo a garantirsi l'orticello..Il tirocino composto da studi teorici e praticantato non è troppo rigido, è solo giusto. Purtroppo in Italia è applicato solo per alcune professioni e anche malamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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