riomario2005 Inserito: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserito: 28 gennaio 2008 Ciao a tutti devo realizzare, per un` applicazione particolare, uno svolgitore per bobilne il polietilene o alluminio controllato in coppia. Per il contollo di coppia nessun problema l`unico mio dubbio e` come calcolare il limite di coppia in base al tiro film impostato, in Newoton.Ciao a tutti e grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Devi conoscere la costante di coppia del tuo azionamento, di cui non citi neanche il tipo.Il valore di coppia è funzione del tiro del materiale moltiplicato per il raggio d'avvolgimento. Se esprimi il tiro in N e il raggio in m, avrai la coppia in Nm. Ovviamente se usi altre unità per tiro e raggio dovrai effettuarne la conversione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riomario2005 Inserita: 28 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Ciao grazie per avermi risposto. e` vero mi sono dimenticato di citare gli azionamenti. Sono dei Masterdrive VC Siemens, che esprimono la coppia in N.m.Dai miei conti ho trovato la seguente formula Torque% = Tension% x Diam_act/Diam_max, Volevo sapere se ero sulla strada giusta oppure no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Torque% = Tension% x Diam_act/Diam_max E' valida per un riferimento percentuale, manca anche la costante di conversione. Se invece devi esprimerla in assoluto Coppia = Tiro*Raggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riomario2005 Inserita: 28 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Ciao Grazie per l`interessamento, ho usato la percentuale perche l`azionamento utilizza la percentuale di coppia. La costante l` ho gia prevista prima di trasferire il dato via profibus.Ciao ed alla prossima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patanegra Inserita: 6 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2009 Salve, nella casa che sto ristrutturando vorrei realizzare in modo autonomo una seconda linea elettrica a bassa tensione, abbastanza capillare per posare cavi LAN e cavi dell'impianto antiintrusione.La domanda è, se comincio a tagliare in orizzontale dei muri portanti (mattone pieno) c'è la possibilità di indebolire la struttura della casa oppure una volta richiuso il tutto la malta cementizia riesce a sostituire adeguatamente il materiale che è stato rimosso?Grazie, ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 6 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2009 (modificato) Non sono un tecnico, ma credo che una traccia per eventuale canalizzazione non debba modificare molto la portanza di un muro (sicuro che si tratti di muro portante e non muro di tompagno??); tenendo presente i due cm di intonaco, se utilizzi più canalizzazioni di diametro minore, potresti anche solo scalfire i mattoni. Modificato: 6 maggio 2009 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 6 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2009 Ciao,in sostanza vorresti realizzare un impianto sottotraccia in una muratura portante... cioe' lo standard... anche per i muri portanti! Di cosa ti preoccupi? Se non fai pazzie totali (ma bisognerebbe proprio "esagerare"), di problemi non ce ne sono.Non ho mai visto nessuno mettere canaline esterne solo per non rompere muri portanti , e non ho mai visto nessuno far fare una verifica statica per stare tranquillo...Adesso mi sfugge esattamente cosa dice la normativa, ma se ho un po' di tempo posso darci un'occhiata, mi hai fatto venire la curiosita'.Un cordiale saluto,Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 6 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2009 Era uscita in inchiesta pubblica la Guida CEI 64-100/2 che trattava proprio di questi argomenti.Perché non frequentate il sito dei CEI ? i documenti in inchiesta sono scaricabili gratis.Anche se non sono emessi ufficialmente sono sempre un riferimento molto interessante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 6 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2009 Ciao,credo che per avere info "operative" certe occorra riferirsi agli eurocodici (in particolare il 6) e soprattutto alle NTC (norme tecniche per le costruzioni) che immagino impongano dei limiti all'esecuzione di impianti sottotraccia nelle murature portanti.... o comunque esistera' qualche leggina da qualche parte che dice qualcosa di piu' o meno preciso...Ma io comunque non mi preoccuperei piu' di tanto... a voler essere proprio puntigliosi mi potrei preoccupare solo se1) la struttura lascia gia' un po' a desiderare a prescindere dai lavori del nuovo impianto2) in un impeto di pazzia mi metto a rompere una traccia un bel po' lunga che sia quasi passante e la lascio aperta per giorniPoi occorre anche distinguere tra pericoli di "dissesti" (si forma qualche crepa) e di crolli (che difficilmente sono improvvisi)In realta' sarebbe interessante sapere di che livello/costruzione/muri/epoca/zona stiamo parlando..., ma se e' tutto "in regola" di problemi non ce ne sono.Qui a Ge, nel centro storico con tutti gli edifici medioevali in muratura di pietra, sapete quanti archi, archetti, porte, finestre, scale e impianti vari sono stati fatti negli anni? E credo non tutti fatti proprio a regola d'arte...Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patanegra Inserita: 7 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2009 Bene, un po' mi tranquillizzate, ma ho ancora qualche dubbio. Stiamo parlando di una casa con muri portanti esterni e un muro portante interno che la taglia sul lato lungo del rettangolo della casa. Il resto sono muri di tompagno. Il muro su cui avrei dei dubbi è quello portante interno, composto da 2 file di mattoni pieni che, per sua collocazione, sarebbe quello necessariamente più da sbucherellare. Inoltre vorrei fare io gli scavi sotto traccia, quindi nel tempo libero e quindi non chiudendo necessariamente subito gli scavi. Siccome su questo punto themommi ha mostrato qualche dubbio (potrei lasciare aperte le tracce anche 2-3 mesi credo), avreste qualche ulteriore indicazioni da darmi su questo punto?Grazie 1000.P.S. Carlo Albinoni dov'è che posso trovare guida CEI 64-100/2. Sul sito unicei.it non sembra che trovi nulla a riguardo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 7 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2009 dov'è che posso trovare guida CEI 64-100/2. Sul sito unicei.it non sembra che trovi nulla a riguardo...La bozza ha finito l'inchiesta. Ora devi aspettare che venga emessa e..... comperarla! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 7 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2009 Bene, un po' mi tranquillizzate, ma ho ancora qualche dubbio.Stiamo parlando di una casadicci almeno di che epoca, e di quanti piani totali e a che piano sei tu... giusto per farsi un'idea con muri portanti esterni e un muro portante internoalias muro di spinaIl muro su cui avrei dei dubbi è quello portante interno, composto da 2 file di mattoni pienimmmmmhhh.... dicci lo spessore... un po' i mattoni li puoi mettere in tanti modi, un po' le dimensioni non sono (e specialmente non erano...) standard.(Ancora adesso una nota ditta lombarda produce blocchi in gasbeton di misure diverse per il Nord e il Sud)Inoltre vorrei fare io gli scavi sotto traccia, quindi nel tempo libero e quindi non chiudendo necessariamente subito gli scavi. Siccome su questo punto themommi ha mostrato qualche dubbio (potrei lasciare aperte le tracce anche 2-3 mesi credo), avreste qualche ulteriore indicazioni da darmi su questo punto?Devi darci qualche info in piu': come minimo lo spessore del muro...Se tu dici "due mattoni" io direi che dovrebbe avere uno spessore dell'ordine dei 27 cm lordi(due teste+malta), se fossero messi per lungo (azz... non mi viene il termine) la dim sarebbe ben maggiore, ma avresti visto molte piu' "teste".... insomma... e' un casino... dicci lo spessore totale...comunque! immagina corrugati da 20, con 5 di intonaco, la tua traccia starebbe in circa 3 cm, che su 27 non fanno nessuna differenza.Con corrugati del 25, stai in 4 comunque.... non e' praticamente nulla.Sinceramente non ho capito che incredibili buchi pensi di dover fare...Se pero' vuoi risposte certe, affidati a un tecnico, ma tanto per farti un esempio, nella mia casa attuale con muri in pietra da 45 cm abbiamo messo l'impianto termoautonomo con tracce anche da 10cm, e non le abbiamo chiuse subito.....e si tratta di muri in pietra del 1700, .....con malta fatta di sabbia marina... ....e sono al terzo piano di 5.... e ti assicuro che la casa e' "vecchia"Marco.PS Se proprio hai paura di rompere troppo 'sti muri, hai pensato a far passare un po' di currogati nei solai (fatti di....? anche questo e' importante per "capire" di piu' della costruzione) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 7 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2009 ... giusto per darti un'idea di che lavori sono staticamente "interessanti", cerca con google la procedura per aprire luci in muri portanti (se non trovi nulla poi te la racconto).Il muro lo si fa lavorare, necessariamente, anche con meta' spessore e non si finisce il tutto "da un giorno all'altro".Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patanegra Inserita: 8 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2009 Ok, cercherò di essere più preciso.Si tratta di una casa di circa 30 anni (anni di pre-normativa antisismica) a 2 piani (che occupo entrambi). Il muro esterno è spesso circa 40 cm perchè internamente "perdo" oltre 10 con una intercapedine e con pietra forata da 5,5 cm. Gli scavi sui muri interni non mi danno alcun problema, in quanto andrei a tagliare il mattone forato ed eventualmente appoggiarmi sulla lana di vetro dell'intercapedine (spero di non fare dei ponti termici però, ma non credo perchè dovrei riuscire a preservare la lana di vetro).Il muro spinale è quindi di circa 29 cm con l'intonaco di questi mattoni pieni (2 file) e quindi siamo all'incirca sui 27 indicati da te. Domandina: se volessi portare le utenze su entrambi i lati immagino che sia necessario fare le tracce solo su un lato e portare le scatole sull'altro lato forando il muro.Le mie intenzioni sono quelle di realizzare un cablaggio LAN cat6 esteso e di installare un impianto antiintrusione filare realizzando una seconda linea elettrica a bassa tensione dove collocare tutti questi cavi. Siccome sia LAN che antiintrusione realizzano un'architettura a stella, è possibile che in alcuni punti si concentrino molti conduttori (entrambi i centro-stella sono vicini e vicini a questo famoso muro, al piano terra) ed è per questo motivo che mi ponevo il problema di quanto avrei potuto stressare questo muro. Al momento non so dirti quanti connettori siano, ma se ne ipotizzassi oltre 20, non credo che sarei molto lontano dal caso reale.Il problema non è solo quello di vedere che si possa aprire e chiudere senza vedere crepe, ma non comprometterne la robustezza in caso di terremoto o altri disastri simili (non solo perchè il tema è molto d'attualità oggi).In aggiunta c'è da dire che siccome il cavo cat6 deve avere dei raggi di curvatura di 3 cm, negli angoli dovrei se possibile andare anche un po' più in profondità per "riuscire a curvare" col raggio giusto.Cosa ne pensi?Spero di averti dati qualche info in più di prima e grazie 1000 per l'interessamento!P.S. Mentre cerco la procedura per aprire luci in muri portanti, non è che qualcuno avrebbe la CEI 64-100/2 sotto forma d'inchiesta da inviarmi? Tanto sarebbe pubblica, no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 10 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2009 Si tratta di una casa di circa 30 anniquindi praticamente nuova (anni di pre-normativa antisismica)ma e' in zona sismica?(spero di non fare dei ponti termici però, ma non credo perchè dovrei riuscire a preservare la lana di vetro).ti stai facendo un po' troppi problemi... Domandina: se volessi portare le utenze su entrambi i lati immagino che sia necessario fare le tracce solo su un lato e portare le scatole sull'altro lato forando il muro.be'... si... certo... si cerca sempre di ottimizzare con le tracce nei muri..ma se ne ipotizzassi oltre 20, non credo che sarei molto lontano dal caso reale.In soldoni mi dici che nel muro di spina pensi di doverci passare 20 cavi cat6?Accidenti... sono un bel po'...Qualcosa come 4-5 corrugati del 25... Qui si cade quasi nei classici impianti "da ufficio" in cui potrebbe aver piu' senso pensare a controsoffitti o soluzioni alternative.Non riesci a far passare nulla nei solai?Se "apri" una pignatta da sotto sai quanta roba ci fai passare....Prova un po' a vedere se riesci a studiare disposizioni alternative, magari sfruttando meglio l'intercapedine dei muri perimetrali.Io, nel tuo muro di spina, fino a 4 corrugati del 25 ce li farei anche passare, ma per avere una risposta certa, prova a contattare un tecnico (un geometra, ma anche muratore ben "skillato") e vedi cosa ti dice.ma non comprometterne la robustezza in caso di terremoto o altri disastri simili (non solo perchè il tema è molto d'attualità oggi).sempre che tu stia in zona sisimca...Cosa ne pensi?1) prova "distribuzioni" alternative, sia nella progettazione della tua rete, che nella sua disposizione2) contatta un tecnico se proprio devi passare da quel muro di spinaByyyyeee,Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patanegra Inserita: 11 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2009 ma e' in zona sismica?E' in zona sismica di categoria 2Qui si cade quasi nei classici impianti "da ufficio" in cui potrebbe aver piu' senso pensare a controsoffitti o soluzioni alternative. Non riesci a far passare nulla nei solai?Se "apri" una pignatta da sotto sai quanta roba ci fai passare....Cos'è una pignatta? Sul solaio ho visto che si potrebbe fa passare di tutto, però mi risolve il problema solo al primo piano. O forse tu intendi che si possa fare il grosso della distribuzione in solaio e scendere con tracce verticali fino al piano terra?Tra parentesi, attraversare un piano (lo dovrò in ogni caso fare) non è proprio una passeggiata...cerca con google la procedura per aprire luci in muri portanti (se non trovi nulla poi te la racconto).P.S. Ho provato a cercare ma la cosa più utile che ho trovato sono queste 2 guide: http://www.voltimum.it/catalogue.jsp?catal...mp;mode=details Ma non fa riferimento alla differenza tra muri portanti e non.Se non ti scoccia... In soldoni mi dici che nel muro di spina pensi di doverci passare 20 cavi cat6?Accidenti... sono un bel po'... Qualcosa come 4-5 corrugati del 25...Scusa. ma quali sono le misure tipiche per un corrugato? Se non sbaglio mi consigli comunque di mettere più corrugati stretti rispetto ad un corrugato con un diametro maggiore. Questo per diminuire la profondità della traccia immagino. A quel punto, 4,5 o 6 non dovrebbe cambiare di molto, no?Ciao, e grazie tante Marco delle preziose info che mi hai dato finora! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 11 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2009 Mi intrometto a sproposito in questa discussione, che mi sembra ben articolata tra patanegra e themommi, solo per condividere un passaggio dell'ultimo intervento:ti stai facendo un po' troppi problemi...vai tranquillo, renditi conto che si parla di tracce per corrugati e non di cavidotti per l'ente distributore, un muratore "con i baffi",che a mio parere ne sà 200 volte di più di un qualsiasi geometra cosiddetto "responsabile di cantiere", andrebbe tranquillo a fare le tracce! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 12 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2009 Cos'è una pignatta?guarda qui:solai laterocementosolaiO forse tu intendi che si possa fare il grosso della distribuzione in solaioper "solaio" intendevo la struttura che divide i pianiSe non ti scoccia... rolleyes.gifImmagina di dover aprire una porta al piano terreno di palazzo di 4 piani in muratura portante.Il muro e' di 50cm.Prima si rompono 25 cm da un lato del muroPoi in questi 25 cm si mette una trave in acciaioPoi si mura la trave.Poi si apre il muro dall'altro lato e si mette un'altra trave.Poi si mura anche questa.Poi si tira giu' il muro sotto le due travi: l'apertura e' fatta.Devi quindi pensare che alla base di un muro portante di un palazzo viene fatto uno "scavo" largo anche 1 metro e profondo 25 cm.Ed e' anche possibile che la trave venga messa il giorno dopo...Scusa. ma quali sono le misure tipiche per un corrugato?16, 20, 25, 32.... (diametri esterni)Se non sbaglio mi consigli comunque di mettere più corrugati stretti rispetto ad un corrugato con un diametro maggiore. Questo per diminuire la profondità della traccia immagino.yesA quel punto, 4,5 o 6 non dovrebbe cambiare di molto, no?probabilmente no, ma io sono dell'idea che per certe installazioni, forse e' meglio trovare soluzioni alternative (controsoffitti anche "parziali"), sia per la tipologia di impianto, sia per la manutenibilita' (e se tra dieci anni cambia totalmente la tecnologia delle reti...?)Altro consiglio: mi sembri un po' inesperto della parte edilizia. Chiedi il parere ad un esperto, anche perche' un conto e' fare due tracce in un muro, un conto e' attraversare un solaio.Insomma: ci vuole un po' di perizia...Questo imho,Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patanegra Inserita: 12 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2009 Visto che continui a rispondermi... ne approfitto... ,ma stavolta chiudo...Una conferma, a proposito della procedura per aprire luci in un muro portante (di cui includo un interessante link: http://www.coffeenews.it/porte-interne-in-...ione-come-fare), per quanto riguarda i fori passanti di un impianto elettrico immagino che invece basti solamente un trapano, no? Non c'è bisogno di supporti particolari al foro per i cavi immagino.probabilmente no, ma io sono dell'idea che per certe installazioni, forse e' meglio trovare soluzioni alternative (controsoffitti anche "parziali")Concordo, in effetti avevo già una mezza idea per un controsoffitto in un corridoio corto e alto.Altro consiglio: mi sembri un po' inesperto della parte edilizia. Chiedi il parere ad un esperto, anche perche' un conto e' fare due tracce in un muro, un conto e' attraversare un solaio. Insomma: ci vuole un po' di perizia...Sicuramente, infatti il mio scopo era quello di inquadrare la complessità del problema. Diciamo che ora punterei a fare se possibile la maggior parte delle aperture per le tracce, lasciando al muratore sia il compito di chiuderle, sia i passaggi più complicati.Domandina (ultima): ma in una casa già intonacata in cui si fanno tracce sui muri e poi si richiudono, c'è il rischio che un domani si possano vedere, quando la vernice si asciuga in maniera diversa tra ciò che è stato messo sulla nuova traccia e l'intonaco vecchio? E sul soffitto delle camere?Infine, grazie di nuovo e un saluto. Aggiungo un link ad un bel sito che ho trovato facendo qualche ricerca, stimolata da questo threadAprire tracce http://www.coffeenews.it/tracce-nei-muri-e...vo-come-fare-21Ciao ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 12 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2009 c'è il rischio che un domani si possano vedereSe le pareti sono tirate a stucco, la traccia potrebbe quasi sparire del tutto, ma se si parla di intonaco, magari su pareti già coperte di A L C U N E mani di pittura.......la traccia sarà visibilissima! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themommi Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2009 per quanto riguarda i fori passanti di un impianto elettrico immagino che invece basti solamente un trapano, no? Non c'è bisogno di supporti particolari al foro per i cavi immagino.A occhio e croce io li farei comunque con puntale e mazzetta, poi l'importante e' che venga fuori un buco per farci passare comunque il corrugato.Domandina (ultima): ma in una casa già intonacata in cui si fanno tracce sui muri e poi si richiudono, c'è il rischio che un domani si possano vedere, quando la vernice si asciuga in maniera diversa tra ciò che è stato messo sulla nuova traccia e l'intonaco vecchio? E sul soffitto delle camere?Si vedranno, a meno di non ri-rasare/ri-stuccare tutta la parete per poi dare il colore.Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patanegra Inserita: 15 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2009 Se le pareti sono tirate a stucco, la traccia potrebbe quasi sparire del tutto, ma se si parla di intonaco, magari su pareti già coperte di A L C U N E mani di pittura.......la traccia sarà visibilissima!Si vedranno, a meno di non ri-rasare/ri-stuccare tutta la parete per poi dare il colore.Tutta la parete? Doh!Anche questo aspetto sarà da valutare allora...A questo punto conviene ancora di più puntare sui controsoffitti (anche se siamo a circa 40€/mq) visto che comunque ho un'altezza 2,90 m. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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