Genco Inserito: 24 agosto 2011 Segnala Share Inserito: 24 agosto 2011 Ciao a tutti, vorrei innanzitutto fare i complimenti al forum che ritengo sia una fonte inesauribile di informazioni, e anche a tutti voi che contribuite a renderlo così interessante. Arriviamo al dunque, avrei bisogno un aiutino in quanto dovrei sviluppare software per un PLC (Siemens serie S7-300) che interfacciato ad un Unità di Trattamento Aria, al quale è anche collegato un Panello Operatore (anch'esso da programmare). Il problema nasce dal fatto che tutto ciò lo dovrei fare utilizzando l'unico documento che mi è stato fornito e cioè un capitolato tecnico nel quale non vi è riportato molto in merito alle logiche da sviluppare; se poi aggiungiamo che per me è la prima volta in questo settore, oltre al fatto che il tutto (come sempre) dovrà essere fatto e finito per l'altro ieri, ne ricaviamo che sono un pochino in difficoltà e forse qualcuno di voi mi può aiutare a mettere insieme i pezzi del puzzle. Per quanto concerne l'U.T.A. mi sto documentando per conoscerne le dinamiche e pricipi di funzionamento, oltre a ciò chiedo se qualcuno potrebbe aiutarmi, utilizzando quanto successivamente riportato, a capire cosa secondo voi dovrà fare il programma che dovrò sviluppare.A seguito riporto quanto contenuto nella sezione "Descrizione del sistema" del capitolato:Nel quadro elettrico di potenza e regolazione della centrale di trattamento aria sarà allocato il Controllore Programmabile Siemens S7-300, il pannello operatore (fronte quadro), i relè di interfaccia e le morsettiere per i segnali digitali ed analogici da e verso il campo. Il PLC colloquierà con il pannello operatore locale con rete MPI mentre verrà connesso al sistema di gestione centralizzato tramite porta Profibus. In particolare il nuovo PLC sarà composto da CPU 313C-2DP dotata di 16DI e 16 DO on-board e completa di Memory Card, scheda ad 8 ingressi analogici standard, scheda a 4 uscite analogiche. Al controllore saranno interfacciati: - Disponibilità ventilatori (mandata e ripresa) - Protezioni intervenute ventilatori - Stato funzionale ventilatori - Controllo di pressione aria su ventilatori - N.2 controlli di pressione differenziale filtri - Termostato antigelo - Misura Temperatura di mandata - Misura Temperatura di Ripresa - Misura Temperatura Esterna - Feed-back posizione servocomandi serrande - Feed-back posizione valvole - Comando modulante per valvola circuito freddo - Comando modulante per Valvola circuito Caldo - Comando modulante per Serranda aria esterna - Comando modulante per Serranda Espulsione Per quanto riguarda il software saranno sviluppate tutte le logiche di funzionamento e regolazione sia di livello manuale e sia di livello automatico; saranno inserite le funzionalità di blocco (e forzature) per antigelo e per alta temperatura in inverno. La regolazione automatica verrà effettuata modulando il sistema sulla temperatura di mandata e tenendo conto di limiti (impostabili) sulla stessa misura ma in modo differente in funzione della stagionalità. Grazie antipatamente a tutti per la collaborazione e ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo891 Inserita: 25 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2011 Sai già che tipo di impianto si tratta... da capitolato hai già un indicazione, temperatura mandata e temperatura ritorno sull'utaDi preciso che dubbio hai? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Genco Inserita: 25 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 25 agosto 2011 Ciao Simo, si tratta di un impianto per climatizzazione e ricambio d'aria degli ambienti in un complesso di uffici. Sono riuscito a scoprire la marca dell C.T.A. che è ROCCHEGGIANI per il quale sono in cerca di documentazione sul sito ma con scarso successo. No, il capitolato non riporta temperature di mandata e di ripresa, ma solo le condizioni termoigrometriche interne/esterne. In questo momento i miei dubbi sono tanti, tra i quali: Come avviene il processo di regolazione della temperatura in manuale/automatico? Segnalazioni di anomalia e visualizzazione dei valori rilevati a parte, quali impostazioni si dovranno fare dal pannello operatore? In questo momento ho un groviglio di pensieri cui non riesco a dare un ordine, sarà forse bisogno di una vacanza... ma dovrò prima inventarmi qualcosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola Bano Inserita: 22 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 22 maggio 2015 Ciao, ti segnalo un articolo che potrebbe esserti utile: http://www.expoclima.net/special/89/uta_unita_trattamento_aria_nuove_tecnologie/unita_trattamento_aria_recupero_calore_risparmio_energetico.htm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mazmaz Inserita: 12 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2015 Ciao, credo sia tuo diritto chiedere a chi ti ha commissionato il software, le logiche di regolazione, e mi spiego:il cliente che acquisterà questa UTA, ha commissionato l' acquisto probabilmente ad un installatore che deve essersi fatto o fatto fare un progetto da un progettista termotecnico.lo stesso progettista è la persona che può risolvere i tuoi dubbi, nel senso che è stato sicuramente lui a recepire le richieste (a volte generiche ) del cliente finale e a metterle su carta assieme al dimensionamento dei vari componenti ( motore di mandata, di ripresa, scambiatori aria acqua, recuperatori di calore etc...) per cui, in funzione di ciò, ha sicuramente previsto un risultato in termini di prestazioni termo-igrometriche , da consegnare al cliente e ha anche previsto, inserendo i componenti della centrale, come questi debbano interagire per ottenere le condizioni richieste.Fatti anche mandare uno schema funzionale nel quale, seguendo il flusso dell' aria,trovi la disposizione degli organi della UTA. cambiandone l' ordine puoi ottenere risultati o funzionalità diverse.Non è un po' sovradimensionato, a livello di prestazioni, un S7-300 per gestire un trattamento di aria, dove avrai sicuramente bisogno di un sacco di uscite analogiche, ma dove i tempi per il raggiungimento delle prestazioni richieste variano tra i secondi ed i minuti?Buon lavoro Marco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 12 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2015 Per queste applicazioni utilizzare un s7-300 è uno spreco. per prima cosa devi avere sonde veloci visto che parliamo di aria, tutte le regolaizoni devono essere ottimizzate tenendo conto appunto della velocità.Se è un solo ricambio aria avrai un punto fisso in mandata, estivo ed invernale, ma credo che dovrai controllare anche l'umidità, e li le cose si complicano. Come ti hanno già suggerito fatti mandare la logica di regolazione, e poi io mi informerei del perchè aver scelto un PLC del genere quando sul mercato ci sono pacchetti preconfigurati di costo irrisorio a confronto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mazmaz Inserita: 17 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2015 per la scelta del PLC, se non hai obblighi di capitolato, puoi tranquillamente optare tra Carel, versione Pc05 e relativo sw per centrali trattamento Aria ( FLSTDAHU-E), Siemens con la seriePXC per Building Tecnologies, liberamente programmabile, o la versione Oem's Climatiix POL 63x ed il relativo software AHU in versione 2.48 ( venduto però solo ai costruttori di Centrali), o ancora le versioni parametrizzabili della serie Synco RLU. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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