maricaro Inserito: 26 agosto 2011 Segnala Inserito: 26 agosto 2011 Mi sto accingendo a predisporre il collegamento idraulico di un termocamino combinato (legna e pellet) con una caldaia, ho optato per un collegamento in parallelo usando questi accorgimenti per rendere indipendenti i due fluidi termovettori: collegare sulla mandata del termocamino e della caldaia ( a valle dei due circolatori) due valvole di non ritorno, sul ritorno collegare una valvala a tre vie la quale, quando la temperatura del camino è ottimale, consente il ritorno dell'acqua al termocamino, in caso contrario la vavola consente il ritorno dell'acqua nella caldaia. Il tutto chiaramente abbinato alla parte elettrica che gestisce le due fonti di calore. Volevo chiedervi se è sufficiente montare solo le due valvole di non ritorno senza utilizzare la valvola a tre vie. Il camino funziona a vaso a perto e la differenza di quota tra il vaso di espansione del camino e la caldaia è di circa 9 metri. Per quanto riguarda le saldature dei tubi in rame ho sempre utilizzato l'ergentana utilizzando un cannello con la lancia a forcella ( dovrò procurarmene un'altra perche sto usando il tubo in rame da 28 e quella che ho arriva fino al 24), oltre alla saldatura ( o brasatura) con l'argentana quale altro materiale di apporto posso utilizzare, pensavo di utilizzare le leghe di stagno con l'ausilio di un cannello, probabilmente questo tipo di saldatura risulta più tenera rispetto a quella con l'argentana.
lellogag Inserita: 26 agosto 2011 Segnala Inserita: 26 agosto 2011 http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...ocamino_gas.jpg vedi se ti puo essere utile
maricaro Inserita: 27 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2011 Ho visto lo schema, solo che volevo evitare di montare lo scambiatore di calore.
kaotik Inserita: 27 agosto 2011 Segnala Inserita: 27 agosto 2011 (modificato) Non sò come funziona nella tua città; ma da me la società preposta al controllo ha fornito delle dispense tecniche inerenti il discorso termocamino/caldaia, allora se colleghi il termocamino all'impianto direttamente si sommano le potenze dei due generatori il che comporta aprire una pratica ispesl e tutto quelllo che ne consegue; mentre montando lo scambiatore i due impianti risulterebbero separati e quindi le potenze non si sommerebberohttp://www.esasrlpe.it/site/notizie-campob...zioni-tecniche/Disposizione Tecnica radiatori e più caldaie Modificato: 27 agosto 2011 da kaotik
CLIMAX.UD Inserita: 31 agosto 2011 Segnala Inserita: 31 agosto 2011 potresti installare un puffer in maniera tale da separare i 2 circuiti però
innohit Inserita: 31 agosto 2011 Segnala Inserita: 31 agosto 2011 Un lavoro fatto bene secondo me prevede lo scambiatore di calore, indipendentemente dalle normative.
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