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Valvola Termostatica - sistema MOP


a2011

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scusate una domandina : se la valvola mop si chiude fino al raggiungimento dei 5 c° come si raffreddano 200 lt d'acqua nello scambiatore (evaporatore) che inizialmente si trovano a 30 C° ? Cioè la valvola si apre quando arriva a temperatura l' acqua ?.......mmm

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per quanto mi sembra di ricordare la mop si chiude alla partenza del compressore ..... fino al raggiungimento della pressione corrispondente alla carica mop poi si apre e si comporta come una normale termostatica...... il problema del ns amico con il chiller è: per quanto tempo rimane bassa la pressione di ' bassa' scusate il gioco di parole ,,,,,per poco tempo poi si normalizza o rimane sempre bassa e il chiller (l'acqua o glicole ) non va in temp....? se l' ultima opzione è quella del ns amico e (ventilatori garica di gas ecc ecc sono tutti regolari) probabilmente la mop è bloccata.

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Frigorista modena

Tu vedi il problema dalla parte sbagliata.

Fai finta di non avere una MOP, ossia hai una valvola normale, che con l'evaporatore a 30°C sarà aperta del tutto.

Il compressore parte e il refrigerante dentro l'evaporatore sarà a 30°C e alla pressione corrispondente a 30°C,quindi nell'ordine di decine di bar, e sarà aspirato dal compressore al quale arriva la botta di gas caldo e ad alta pressione.

Man mano che l'impianto funziona, ovviamente la temperatura dell'evaporatore si abbassa e toglie calore ai 200 litri d'acqua, che per via del suo grandissimo calore specifico non si abbasseranno a 5°C in un istante, anzi per un bel po' la temperatura del gas di ritorno resterà attorno a 30°C pur scendendo vero i 5°C.

Durante questo tempo più o meno lungo si deve evitare che all'aspirazione arrivi continuamente questo gas caldo e a pressione alta, e una termostatica non lo potrebbe impedire perchè il bulbo sente caldo e comanda alla valvola di stare aperta.

La MOP ha una particolare carica di gas nel bulbo che finchè non arriva al "punto d'intervento MOP" (+5°C), NON PUO' CHIUDERE DEL TUTTO, ma "strozza" quell'eccesso di gas caldo che torna al compressore, ossia glie ne arriva meno caldo, è come un rubinetto che invece di essere aperto al massimo, è in fessura e impedisce al gas caldo e quindi ad alta pressione di entrare nel compressore, ma l'evaporatore continua a raffreddare.

Dopo un po' di tempo quando i 200litri d'acqua saranno a +5°C la MOP comincerà a modulare e controllerà il surriscaldamento come una valvola normale.

Modificato: da Frigorista modena
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scusate una domandina : se la valvola mop si chiude fino al raggiungimento dei 5 c° come si raffreddano 200 lt d'acqua nello scambiatore (evaporatore) che inizialmente si trovano a 30 C° ? Cioè la valvola si apre quando arriva a temperatura l' acqua ?.......mmm

in temperatura ci arriverà a natale :superlol:

Dopo un po' di tempo quando i 200litri d'acqua saranno a +5°C la MOP comincerà a modulare e controllerà il surriscaldamento come una valvola normale.

se dovesse farcela troverai un bel cubo di ghiaccio da 200 dm cubi!

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Frigorista modena

Se fosse non così tardi, dato che non mi voglio sbagliare, potremmo fare un bel conto di quanti KW servono per abbassare la temperatura di 200 litri (chili) di acqua da 30 a 5 gradi, mettici un evaporatore della potenza equivalente, un compressore adatto e un condensatore giusto e vedi come si abbassa la temperatura dell'acqua.

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è giusto quello che dice il frigorista..nei chiller sto problema dell'avviamento c'è sempre stato..tanto è vero che per tornare agli sprechi dell'altro messaggio ne ho visti + di uno lascaiti accesi con tutto l'impianto di condizionamento 24 ore su 24 anche se i locali erano usati dal mattino al pomeriggio

motivo?? altrimenti al mattino alla partenza acqua calda ambienti caldo e andava in blocco per cui il furbone..tanto mica la pagava lui la corrente ha programmato l'impianto per andare sempre anche di notte...

adesso però certi costruttori di chiller si sono fatti furbi :thumb_yello: e hanno individuato un metodo molto efficace anche senza usare la valvola mop..ossia rallentare le pompe dell'acqua...acqua è calda ne circola meno ed esce a 7 gradi..mano a mano che ritorna meno calda la pompa raggiunge la velotià nominale

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adesso però certi costruttori di chiller si sono fatti furbi e hanno individuato un metodo molto efficace anche senza usare la valvola mop..ossia rallentare le pompe dell'acqua...acqua è calda ne circola meno ed esce a 7 gradi..mano a mano che ritorna meno calda la pompa raggiunge la velotià nominale
è una sorta di controllo di evaporazione!!

non ne ho mai visto uno grazie per la info! :thumb_yello:

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Vi posto i riconoscimenti MOP diversi per ogni casa costruttrice della termostatica:

ALCO CONTROLS

Come già detto in precedenza con l'Alco Controls, quando la termostatica è di tipo MOP, si riconosce dalla terza sequenza del codice che finisce sempre per una "W", in caso contrario è standard.

Esempio: ALCO CONTROLS XB 1019 NW100 - 1B

DANFOSS

La termostatica di tipo MOP per la Danfoss, si riconosce dalla nomenclatura sull'etichetta stampigliata a laser. Ossia, in poche parole quando è MOP vi è scritto sopra.

Esempio:

mopxr.jpg

CASTEL

Per la Castel, quando ha carica MOP, le ultime due cifre dei primi quattro numeri del codice finiscono sempre per: 11 21 31

Esempio: 2211/M12S

EMERSON

La Emerson per il riconoscimento della termostatica con carica MOP si comporta come per l'Alco Controls, ossia c'è sempre una "W" finale alla terza sequenza del codice.

Esempio: X2 6300 - FW15 - 1

SPORLAN

Infine, questa casa costruttrice americana, applica per il riconoscimento della MOP, il numero "100" finale nella nomenclatura stampigliata sull'etichetta.

Esempio:

mopss.jpg

Spero che queste informazioni possano essere d'aiuto anche a voi :thumb_yello:

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Come già detto in precedenza con l'Alco Controls, quando la termostatica è di tipo MOP, si riconosce dalla terza sequenza del codice che finisce sempre per una "W", in caso contrario è standard.

Esempio: ALCO CONTROLS XB 1019 NW100 - 1B

non è la W che identifica ma 100 che sta indicare 100 psi :thumb_yello:

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Bravo A2011, veramente un lavoro utilissimo che ho provveduto a copiare sul mio super telefonino tecnologico! :thumb_yello:

Seguo solo lo spirito di questo forum. Anche io, quando tu scrivi, non è che me ne sto distratto :thumb_yello: Però tu lavori con basse temperature. Io ho postato i riconoscimenti per il campo del condizionamento e della refrigerazione. C'è ancora qualche piccola variante. Ad esempio ci sono altre due serie di MOP della Sporlan, che lavorano a basse temperature, da 0°C a -40°C, e si riconoscono dalla sigla finale ZP e CP (per minimizzare la possibilità di migrazione del gas). Comunque si, anche io ho creato il mio file formato word sul tablet :thumb_yello:

non è la W che identifica ma 100 che sta indicare 100 psi :thumb_yello:

Si, è vero, credo che hai ragione, perchè anche la Sporlan fa la stessa cosa. Però credo per per alcuni modelli, ovvero quelli che lavorano a basse temperature, l'Alco Controls utilizza sempre questa "W" finale. Esempio: X26300-FW15-1. Sul catalogo c'è scritto: LOW TEMPERATURE MOP. Cioè MOP per basse temperature.

Un dubbio, facendo la conversione da psi a bar, ho per approssimazione che 100 psi = 6,9 bar. Considerando che questo tipo di termostatica lavora con R407C, a 6,9 bar ho una temperatura di 10°C. E' il range di lavoro per la MOP? Perchè se notate, anche sul disegno della Danfoss che ho postato prima, c'è scritto -40 / +10°C.

Modificato: da a2011
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Frigorista modena

Ah beh certo, lavoro anche con banchi a +5°C, comunque non credere che i clima siano poi così diversi dai frigoriferi, variano le temperature e la posizione della valvola o del capillare, ma sono molto simili!!

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Ah beh certo, lavoro anche con banchi a +5°C, comunque non credere che i clima siano poi così diversi dai frigoriferi, variano le temperature e la posizione della valvola o del capillare, ma sono molto simili!!

Sicuramente. :thumb_yello: Vorrei aprire un topic più in avanti. Riguarda un procedimento che ho letto in un tuo post di qualche tempo fa. Però prima voglio studiare e sperimentare ciò che tu dici, poichè non ne sono tanto sicuro, o meglio voglio prima essere sicuro che ciò che ho letto potrebbe essere errato. Ne riparliamo più in là :thumb_yello:

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Frigorista modena

P.S; sul catalogo, quello cartaceo che ho io perchè lo preferisco, è riportata sempre la "temperatura di MOP", che direi varia a intervalli di 5°C, ossia +5, +10, +20, e fino a quella temperatura non modula e strozza la mandata al compressore, poi si comporta normalmente, quindi non penso che le temperature che hai scritto siano il "punto mop", quello è unico e varia di 5 gradi in 5.

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+10, +20

+10 +15 +20. Di 5 in 5 :thumb_yello:

e fino a quella temperatura non modula e strozza la mandata al compressore

Intendi che rimane strozzata, come un "soldatino" a protezione del compressore, finchè il bulbo non legge quella temperatura, ovvero il punto MOP?

quindi non penso che le temperature che hai scritto siano il "punto mop"

Si, è vero hai ragione. Il punto MOP, per la Danfoss è scritto sopra, ovvero +15°C. E sotto quando la Danfoss scrive sulla termostatica -40 / +10°C, che intende?

Quale?

Più in avanti apro un topic e ti avviso. Se ne inizio a parlare ora creo solo confusione. Nel caso hai ragione, in quello che ho trovato scritto, questo procedimento può tornarmi utile.

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Frigorista modena

Ah ok è che sono curioso come una scimmia, fammi sapere allora.

Comunque la MOP non è diversa da un'altra valvola, vado a memoria ma la differenza sta nella carica del bulbo, che ha una carica liquida di volume limitato: all'aumentare della temperatura evapora tutto questo liquido, che è poco, ma dopo che è evaporato non c'è più liquido "che spinge", quindi la pressione del bulbo rimane costante (nella valvola normale invece il bulbo tenderebbe ad aprire la valvola!) ed evita di far passare refrigerante che giungerebbe troppo caldo al compressore, però nel frattempo la pressione dell'evaporatore aumenta e non trova il contrasto della pressione del bulbo, che continua a NON spingere perchè pieno di solo vapore, e quindi questa pressione dell'evaporatore CHIUDE la valvola, ma non del tutto, perchè se aprissi una valvola noteresti un piccolo forellino che mette sempre e comunque in comunicazione per evitare esplosioni.

Quando la temperatura del tubo di aspirazione (dopo un po' di tempo) dov'è fissato il bulbo si raffredda, questo vapore calcolato al "punto di MOP" , ossia per una determinata temperatura del tubo di aspirazione!, si condensa, torna liquido e quindi ha la forza di spingere sul bulbo che può cominciare a modulare, insomma la morale è che il vapore nel bulbo NON ha pressione, il liquido sì, e sarà liquido SOLO sotto la temperatura di MOP.

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Frigorista modena
E sotto quando la Danfoss scrive sulla termostatica -40 / +10°C, che intende?

Intende il campo di lavoro della termostatica, ossia le due temperature estreme entro le quali il liquido/vapore (ossia "saturo", liquido in presenza del proprio vapore) contenuto dentro il bulbo (che deve essere o comportarsi esattamente nello stesso modo del refrigerante nel circuito,ecco perchè ogni gas deve avere la propria termostatica) riesce a "spingere " il bulbo che fa aprire per far passare refrigerante GASSOSO o interrompe il flusso di refrigerante LIQUIDO verso il compressore.

Se vai oltre queste temperature, rischi di danneggiare il compressore perchè invece di bloccare il liquido, la valvola potrebbe aprirsi troppo (ossia non avere la forza di chiudere!) e farlo arrivare al compressore .

Modificato: da Frigorista modena
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turista della democrazia
Intende il campo di lavoro della termostatica

giusto, se la temp di evaporazione scende sotto -40°C la valvola si troverà completamente chiusa e non sarà più in grado di garantire un minimo surriscaldamento con il rischio di ritorno di liquido al compressore, se la temp di evaporazione sale oltre + 10°C la valvola si troverà spalancata e non sarà più in grado di garantire un adeguato surriscaldamento con il rischio che il gas in aspirazione non raffreddi sufficientemente il compressore.

Le valvole MOP limitano l'apertura a temperature di evaporazione elevate per salvaguardare i compressori da sovraccarichi volumetrici. I volumi di gas spostati dal compressore dipendono da quanto refrigerante lascia passare la termostatica, l'assorbimento elettrico aumenta all'aumentare della pressione in aspirazione al compressore. il compressore di un chiller che parte con acqua a 30°C svolge un lavoro consistente, l'evaporazione è alta e quindi elevato il suo consumo elettrico, anche oltre i suoi limiti di targhetta. La valvola MOP serve per evitare questo con la controindicazione però di generare contemporaneamente un eccessivo surriscaldamento. in pratica in condizione di alta temperatura dell'acqua refrigerata con assenza di valvola MOP il compressore è troppo sollecitato elettricamente mentre in presenza di valvola MOP è troppo sollecitato termicamente, in entrambi i casi il funzionamento è anomalo, deve essere temporaneo e limitato nei tempi di raggiungimento delle temperature di esercizio.

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