nmessana Inserito: 4 settembre 2011 Segnala Inserito: 4 settembre 2011 Premessa: sto ristrutturando un appartamento su 3 piani di circa 20/25mq a piano, oltre a una mansarda e una terrazza al P3.Progetto ristrutturazione: - realizzazione di 3 monolocali autonomi, così distribuiti:PT: monolocale autonomo con bagno, mini cucina e camera da letto;P1: monolocale autonomo con bagno, mini cucina e camera da letto;P2 e P3: mini-appartamento autonomo con bagno e camera da letto al P2, collegato con scala interna alla mansarda con annessa terrazza.Progetto nuovo impianto di riscaldamento/acs: - caldaia con bollitore installata al P3 sulla terrazza.Il mio dubbio è:è possibile controllare la caldaia tramite comando remoto installato in un locale non riscaldato (sarebbe l'androne o un ripostiglio al PT)?La mia esigenza è quella di poter controllare tutte e 3 le unità dall'esterno, ed evitare, soprattutto, che il comando remoto che controlla l'intero fabbricato sia installato all'interno di uno dei 3 monolocali. Non è strettamente necessario, ma sarebbe preferibile, poter controllare i 3 monolocali separatamente l'uno dall'altro.Mi pare che il problema principale sia che i comandi remoti hanno anche la funzione di termostato incorporata, e pertanto se installati in un locale non riscaldato non riescono più a controllare la temperatura dei locali da riscaldare.Possibili soluzioni? 1) è possibile installare delle sonde ambientali che comunicano la temperatura al comando remoto?In questo caso, sarebbe possibile installarne una per ogni monolocale, e scegliere di volta in volta a quale fare riferimento per misurare la temperatura?2) è opportuno dividere l'impianto in 3 zone controllate distintamente dalla caldaia?In questo caso, è possibile installare nei 3 monolocali dei semplici cronotermostati, lasciando il controllo di tutte le altre funzioni (accensione/spegnimento della caldaia, funzione estate/inverno, ecc..) al comando remoto installato nel locale non riscaldato?Premetto che sono interessato in particolare all'installazione di una caldaia Immergas (Victrix plus o Zeus), ma accetto suggerimenti nel caso altri modelli dispongano di comandi remoti che rispondono meglio alle mie esigenze.Cosa ne pensate?
S1ckhippo Inserita: 30 settembre 2011 Segnala Inserita: 30 settembre 2011 non capisco bene l'utilità del CAR su un impianto del genere.Caldaia, 3 valvole di zona con alimentazione e contatti puliti e 3 cronotermostati, fine.Poi volendo il CAR puoi metterlo e disattivare la funzione termostato usandolo solo come comando...ma mi sembra un po' sprecato
Del_user_155878 Inserita: 30 settembre 2011 Segnala Inserita: 30 settembre 2011 Poi volendo il CAR puoi metterlo e disattivare la funzione termostato usandolo solo come comando...ma mi sembra un po' sprecatoLe caldaie per esterno non funzionano senza comando remoto in quanto è parte integrante della stessa, detto questo se non è in ambiente riscaldato si deve giustamente escludere la funzione termostato ambiente e usare tutte le altre: Reg temp mandata, reg acqua sanitaria ecc ecc.Nei vari appartamenti ci carà il termostato ambiente o crono che comanda la VZ che dovrà avere un micro ausiliaeio che quando sarà chiusa farà fermare la caldaia. Le VZ possono essere quante si vuole e tutti i micro ausiliari collegati in parallelo andranno a comandare la caldaia.Se apre anche una sola VZ la coldaia parte mentre si fermerà quando sono tutte chiuse
S1ckhippo Inserita: 30 settembre 2011 Segnala Inserita: 30 settembre 2011 la victrix e la zeus non necessitano di comando amico remoto visto che sono da interno. solo la serie extra necessita di car che infatti viene fornito di serie.
S1ckhippo Inserita: 1 ottobre 2011 Segnala Inserita: 1 ottobre 2011 Io comunque me la giocherei di victrix 26kw plus almeno hai l'unità bollitore a parte da 80/120/200 litri contro i soli 45 litri delle zeus kw o delle victrix zeus e sceglierei anzi un locale tecnico o comunque sia riparato per risparmiare qualcosina di gas Valvole di zona tipo le honeywell senza tanti sbattimenti.porti la fase e la terra all'alimentazione della valvola di zona mentre il neutro prima di portarlo lì lo porti a un contatto del termostato ambiente e con l'altro contatto del termostato ti ricongiungi al neutro della valvola.Poi porti tutti i comuni delle VdZ al 40 della scheda e tutti i normalmente chiuso delle VdZ al 41.giusto così no? o mi sbaglio cn i collegamenti?
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