Frigorista modena Inserita: 20 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2011 Mi scuso allora dell'informazione errata, avevo specificato forse non chiaramente ma spero di essermi spiegato meglio nei post precedenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
therotzpo Inserita: 21 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2011 Ciao Amico dei Frighi, mi ricollego alla tua risposta,9000 BTU/h o 2,3 KW é la potenza RELATIVA ad una prefissata temperatura di evaporazione e condensazione (probabilmente t.ev.=+5°C, t.cond.=+38°C)9000 BTU/h è la potenza che chi mi ha dato l'unità esterna mi ha detto che ha , ma ieri leggendo bene i dati ormai consunti della targhetta vedo che in calore c'è scritto 1050 w assorbiti e 3100 w resi ed in freddo 1010 w assorbiti e 2600 w resi, ma allora quasta macchina è un 10500 BTU/h vero? Se mi confermi questo vuol dire che il mio evaporatore (pacco lamellare macchina esterna) è da 10500 BTU/h, vero?Se cosi fosse devo scegliere la mia valvola di laminazione per questa potenza.Per il Frigorista di Modena,Beh si alla fine i dati sono sempre quelli, di qualsiasi marca sia la valvola, poi vorrei chiarire meglio una cosa a proposito del "buchino": la valvola termostatica sente 3 pressioni.1) la prima è quella che trasmette il bulbo alla valvola, per cui quando la temperatura aumenta, il liquido contenuto nel bulbo aumenta di volume, tramite il capillare arriva alla valvola e tramite il percussore apre l'orifizio.2) la seconda è la pressione dell'evaporatore appunto attraverso il buchino!3) la terza è la pressione della molla (regolabile poi dalla vite di taratura) che tende a chiudere, ossia il percussore è richiamato indietro.La risultante di queste 3 pressioni raggiungerà un equilibrio nel "punto di lavoro", che potrà cambiare solo se aumenta o dimuisce la temperatura del bulbo e se ti metti a smanettare la vite di regolazione perchè:premetto che io una valvola non l'ho mai segata per vedere come è fatta, ma penso di avere capito come è la storia, in questa discussione qualcuno aveva scritto che con le valvole di laminazione potrebbero esserci stati dei problemi di l'avviamento dei compressori monofasi e da qui deduco che la valvola a macchina ferma è chiusa. Poi quando il compressore si avvia apre la valvola dovendo vincere totalmente la forza della molla (il bulbo non lavora ancora) e in seguito all'aumentare della temperatura la valvola sarà regolata dal bulbo. Quindi niente buchino?Ciao a tutti e grazie. Andrea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 21 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2011 Ricapitoliamo, la valvola lavora per Pressioni e non per temperatura.Sente 3 pressioni, la Pressione/Temperatura del bulbo P1, la Pressione dell'evaporatore ATTRAVERSO IL BUCHINO ( ) P2 e la pressione della molla di taratura del surriscaldamento P3.Il buchino c'è eccome, e trasmette la pressione di evaporazione al percussore in modo che al suo valore di capacità nominale cominci poi a modulare quando riceve la pressione/temperatura del tubo sul quale è fissato il bulbo.La valvola normale SAREBBE talmente aperta appena il compressore comincia a funzionare che a volte (sempre...) sarebbe meglio mettere una valvola MOP che "resta chiusa" all'avvio per non sovraccaricare il compressore.Mi spiace se ho confuso le idee col buchino, in tutti i modi a compressore fermo la valvola NON sente la pressione dell'evaporatore P2 (attraverso il buchino...), mentre restano "attive" le pressioni della molla di taratura P3 e la Pressione P1 dal bulbo: è ovvio che se questo bulbo, a compressore fermo, è caldo, questo calore spinge sul percussore e tende ad aprire la valvola, contrastato solo dalla molla del surriscaldamento che la vuole chiudere.La valvola normale , all'aumentare della Temperatura/pressione di evaporazione rilevata dal bulbo fa vincere la pressione del bulbo perchè è maggiore della somma della pressione della molla e della Pressione di evaporazione attraverso il buchino, quindi all'avvio il compressore è sovraccaricato perchè la valvola è troppo aperta e arriva troppo gas caldo al compressore, che non si raffredda e non va bene, e ripeto si mette una MOP, che non è altro che una valvola IDENTICA all'altra salvo che nella carica del bulbo, che nella valvola normale è sempre di LIQUIDO IN SATURAZIONE, mentre nella MOP è un po' liquido e un po' gas, infatti si chiama "a carica di vapore limitato"), praticamente quando dal grande calore del tubo sul quale è attaccato il bulbo quel poco di liquido è evaporato, il gas rimasto NON HA PIU' FORZA per continuare a spingere sul percussore e quindi tende a richiudersi, finchè non si arriva al "punto MOP", ossia quella temperatura del tubo sul quale è fissato il bulbo (per es +5°C) nel quale il vapore ricondensa nel bulbo, torna liquido e quindi ha di nuovo la forza di spingere sul percussore per far modulare la valvola, che da questo punto in avanti si comporta esattamente come la valvola NON MOP.Effettivamente non è intuitivamente facile da capire ma ci si prova. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
therotzpo Inserita: 22 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 22 novembre 2011 Ciao Frigorista di Modena, mi riallaccio alla tua risposta,restano "attive" le pressioni della molla di taratura P3 e la Pressione P1 dal bulbo: è ovvio che se questo bulbo, a compressore fermo, è caldo, questo calore spinge sul percussore e tende ad aprire la valvola, contrastato solo dalla molla del surriscaldamento che la vuole chiudere.Adesso che ci penso bene mi sa che hai proprio ragione, in effetti a macchina ferma il bulbo è caldo e spinge per l'apertura della valvola, P1, contrastando la forza della molla P3 e della pressione di evaporazione P2.La valvola quindi come dici tu dovrebbe trovarsi aperta all'avvio o comunque in un stato che con poca pressione il compressore riesce ad aprirla agevolmente senza problemi di avviamento, dico bene ?Poi con lo stabilizzarsi delle tre pressioni si fermerà nel punto di lavoro stabilito. Ciao a tutti.Andrea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 22 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2011 si è un problema noto come allagamento dell'evaporatore che si cerca in vari modi di risolvere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 22 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2011 Si e no...nel senso che la risposta non è univoca, perchè "l'equazione della valvola" è soddisfatta in tanti casi...cioè da fermo "dovrebbe" essere chiusa, ma solo se questa equazione prevede che la pressione P1 del bulbo sia minore della somma delle altre due, ossia che prevalga la pressione della molla e dell'evaporatore (P2 +P3).Tieni conto che a fermo e a temperatura ambiente il buchino trasmette la pressione dell'evaporatore che è molto più alta di quando il compressore funziona, per cui questa pressione P2 a compressore fermo e ad evaporatore caldo (ossia il gas ha più pressione!) effettivamente alza il percussore e la valvola si chiude, ma questo equilibrio è molto instabile, appunto ad esempio se si scalda il bulbo potrebbe prevalere di nuovo la pressione P1 del bulbo, la morale è che la valvola non è un rubinetto, e per avere la certezza di chiudere il circuito serve una valvola elettromagnetica.Il bello del capillare è che crea un'equalizzazione delle pressioni di alta e di bassa in modo naturale, in modo da non sovraccaricare il compressore all'avvio, con la termostatica non sei molto sicuro di ciò...per questo con impianti a valvola serve un compressore che abbia più spunto all'avvio per vincere questa "eventuale" pressione più alta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 22 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2011 si certo e infatti se l'equalizzazion è garantita dal capillare (basta aspettare un poco di tempo..i classici 3 minuti di ritardo prima che il compressore possa riavviarsi) se invece c'è la valvola occorre prevedere che il compressore (se monofase) abbia una buona coppia di spunto perchè è nelle cose che potrebbe avviarsi con le pressioni non equalizzate Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
therotzpo Inserita: 23 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2011 Tieni conto che a fermo e a temperatura ambiente il buchino trasmette la pressione dell'evaporatore che è molto più alta di quando il compressore funziona, per cui questa pressione P2 a compressore fermo e ad evaporatore caldo (ossia il gas ha più pressione!) effettivamente alza il percussore e la valvola si chiude, ma questo equilibrio è molto instabile, appunto ad esempio se si scalda il bulbo potrebbe prevalere di nuovo la pressione P1 del bulbo, la morale è che la valvola non è un rubinetto, e per avere la certezza di chiudere il circuito serve una valvola elettromagnetica.Ciao Frigorista de Modena,se cosi è, sarebbe meglio a seguito di un arresto della macchina, segua un tempo di pausa prima del nuovo avviamento, per permettere alla pressione di compressione di equalizzarsi in modo che non spinga sulla valvola e trovi soltanto la forza della molla a contrastarla e quella del bulbo ad aiutarla, vero?grazie e ciaoandrea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 23 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2011 Beh effettivamente i compressori non tollerano troppo frequenti attacca stacca, ma non perchè "fanno fatica" a ripartire, ma sempre per il solito difficile problema del ritorno dell'olio e di lubrificazione del pistone e dei cuscinetti che richiede che il compressore funzioni per un po' di tempo continuativamente piuttosto che per poco tempo spesso.Non preoccuparti quindi troppo della valvola, se bilanciata bene e soprattutto se il bulbo a contatto dell'uscita dell'evaporatore è posizionato ed isolato perfettamente in modo che non riceva falsi segnali mandando in confusione "l'equazione della valvola" (P bulbo = P molla + P evaporatore), perchè ricorda sempre che la Pressione del bulbo (in mancanza di falsi segnali o di elevate perdite di carico dell'evaporatore) è praticamente uguale alla Pressione evaporazione attraverso il buchino, in modo che la molla precaricata mantenga già regolata dalla fabbrica il valore giusto di surriscaldamento, ed è anche il motivo per cui una valvola non andrebbe mai regolata senza che ce ne sia effettivamente bisogno.Sinceramente non ho ancora capito cosa ti preoccupa sul fatto che la valvola sia chiusa o aperta a compressore fermo, e la risposta che sarebbe meglio tenere un periodo di pausa è data dal fatto che di solito i termostati hanno un certo differenziale che evita (dovrebbe evitare...) appunto che riparta appena apri lo sportello del frigorifero, e anche qui la scelta di posizionare il bulbo del termostato è fondamentale, perchè se metti il bulbo troppo vicino allo sportello è ovvio che appena lo apri per prendere il chinotto, questo bulbo si scalda talmente tanto che si mangia il differenziale e fa ripartire il compressore anche se effettivamente la quantità di calore uscita dalla cella era talmente poca da non richiedere l'accensione del compressore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
therotzpo Inserita: 23 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2011 Sinceramente non ho ancora capito cosa ti preoccupa sul fatto che la valvola sia chiusa o aperta a compressore fermo, e la risposta che sarebbe meglio tenere un periodo di pausa è data dal fatto che di solito i termostati hanno un certo differenziale che evita (dovrebbe evitare...)Beh, forse hai ragione, ma sai provengo dall'elettromeccanica e certi concetti a me nuovi li devo chiarire per bene per non commettere errori.Ti faccio un'altra domanda, confrontando i diagrammi entalpici del R22 ed R134a noto che l'R134a ha una campana a destra con le linee che salgono più in verticale rispetto al R22 e perciò mi sembra che volendo fare una pompa di calore si presterebbe meglio, vero?Se cosi fosse è possibile usare un compressore che in origine è caricato con l'R22 con l' R134a magari sostituendo l'olio ?grazie e ciao.Andrea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 23 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2011 quello che ha detto il frigorista è corretto ma nei compressori monofasi di piccola potenza non ci riescono a partire in pressione..la riprova è il vostro frigorifero di casa tradizionale..immagino capiti anche da voi che a volte ci sono delle brevi interuzzioni di corrente praticamente la tensione sparisce per un attimo e poi ritornaOrbene nei frigoriferi di casa se sono accesi succede che il compressore cerca di ripartire ma non ci riesce e gli scatta il klixonper cui nelle unità condensatrici previste per la valvola di espansione usano compressori con ssitemi di avviamento che danno maggiore coppia e non il classico sistema resistivo dei piccoli compressori da frigorifero e che riescono ad avviarsi solo a vuoto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 23 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2011 Le linee alle quali ti riferisci sono le isoentropiche, parolone che tra le altre cose rappresenta il calore sviluppato dal lavoro meccanico del compressore quando usa un gas piuttosto che un'altro.Spero tu sappia leggere questa linea, che poi non è altro che quello che dicevo all'inizio di questa discussione, ossia in pompa di calore t'interessa che il condensatore ( evaporatore) butti fuori il maggior calore possibile.E' vero che usando un gas piuttosto che un'altro, A PARITA' DI TEMPERATURE di condensazione ed evaporazione ( e sempre nei limiti indicati dal costruttore del compressore, nel senso che se lui dice che il compressore ha il massimo rendimento con una tenperatura di evaporazione di +10°C, devi evaporare a +10°C), tu sceglierai alle stesse temperature il gas che ha la curva isoentropica non più verticale, ma più inclinata verso destra, perchè dall'incrocio delle pressioni più il tratto orrizontale che si unisce all'isoentropica è lungo, più alta temperatura di finecompressione alta hai, che in altre parole è tutto calore in più che va smaltito dal condensatore (il tuo evaporatore) e quindi più caldo ti esce dalle bocchette dello split.Ovviamente devi stare attento al solito olio, perchè questa temperatura di finecompressione in tutti i modi dev'essere minore del limite di sicurezza per non carbonizzare l'olio.Il vecchio R12 per esempio, con i difetti che aveva, aveva di bello che aveva una temperatura di finecompressione molto bassa, al contrario del R22, che si traduceva in un tubo di mandata più freddo e l'olio era difficilissimo cuocerlo, cosa che col 22 è sempre stato un rischio più elevato.Quindi nella tua pompa di calore dovrai decidere a che temperature farla funzionare, sapute queste scegli il gas che abbia più calore di fine compressione e, consiglio mio, scegli il compressore più triste, che scalda di più per via di correnti parassite nei lamierini più alte, calori in più che ti troverai all'uscita dello split.Per l'olio, si deve cambiare solo quello con i nuovi gas, se usi un vecchio gas con un nuovo olio non succede nulla, non puoi usare un nuovo gas con un olio minerale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 23 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2011 quello che ha detto il frigorista è corretto ma nei compressori monofasi di piccola potenza non ci riescono a partire in pressioneSi si certo Erikle, è vero, sono compressori piccolini ed anche per quello come dicevo non mi ricordo dove, si usa un termostato da evaporatore, a numeri da 1 a 7, e non uno come nei frigo professionali che indica la temperatura reale, proprio per evitare riparta spesso (tanto non ce la farebbe comunque...) ogni volta che apri la porta del frigo per cercare dove hai messo i dadi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 24 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2011 L' R22 sarebbe il migliore gas per pompe di calore in quanto la sua caratteristica era : scaldare fortemente le testate dei motori quando si passava dal R12 (simile R134a) o dal R502 al R22.Un piccolo particolare: é vero che in pompa di calore é importante il calore ceduto dal condensatore , ma bisogna ricordarsi che é sempre il frutto del calore assorbito dall'evaporatore e del compressore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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