triccheballacche Inserito: 23 settembre 2011 Segnala Share Inserito: 23 settembre 2011 Buongiorno a tutti, in occasione della sostituzione della caldaia, vorrei pulire l'impianto di riscaldamento che ha circa 20 anni. Girovagando nel web ho visto che ci sono due modi per farlo, 1) con una pompa apposita, 2) sfruttado la pompa della caldaia. Non disponendo di tale pompa, sarei interessato alla seconda ipotesi, perciò se qualcuno potesse illustrarmi la procedura da seguire passo dopo passo mi farebbe un grosso favore. Ovviamente la caldaia verrà montata da un'installatore, ma la pulizia vorrei farla personalmente.Grazie per preziosi consigli che saprete darmi.Ciao a tutti, Daniele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2011 Con la pompa apposita sicuramente è meglio, con il circolatore della caldaia stessa si puo anche fare ma non ha la stessa forza della prima, adilà del metodo però sappi che serve un prodotto per la pulizia molto aggressivo ed estremamente pericoloso, che possono causare anche gravi ustioni alla pelle, ti consiglio di farlo fare all'installatore se proprio vuoi, tieni presente che l'80% di chi sostituisce le caldaie non esegue mai questa operazione, e paradossalmente può causare anche perdite tra gli elementi, fai installare piuttosto un buon filtro anticalcare e antisabbia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2011 Con la pompa apposita sicuramente è meglio, con il circolatore della caldaia stessa si puo anche fare ma non ha la stessa forza della prima, adilà del metodo però sappi che serve un prodotto per la pulizia molto aggressivo ed estremamente pericoloso, che possono causare anche gravi ustioni alla pelle, ti consiglio di farlo fare all'installatore se proprio vuoi, tieni presente che l'80% di chi sostituisce le caldaie non esegue mai questa operazione, e paradossalmente può causare anche perdite tra gli elementi, fai installare piuttosto un buon filtro anticalcare e antisabbiacerchiamo di non dare risposte a casaccio!!!1) il lavaggio impianto in caso di sostituzione caldaia è obbligatorio e lo prevede il Dpr 59/09 , questo per contenere i consumi energetici che in caso di impianto sporco possono tradursi anche in un 15 % in piu'2) Non so quali prodotti tu abbia utilizzato per lavare gli impianti , ma quelli che ho usato io hanno un Ph identico all'acqua questo perchè se diverso puo' causare la rottura dell'impianto 3) il lavaggio in caso l'amico volesse utilizzare la pompa della caldaia si puo0' benissimo fare con la sola differenza che anziche' metterci 5-6 ore impieghi giorni , l'importante qualora si decida di fare ( io lo consiglio sempre) e il post lavaggio cioe' inserire all'interno dell'impianto in quantità giusta il protettivo.Altra cosa importante è che alcune aziende di caldaie se vedono rientrarsi uno scambiatore intasato a causa sporcizia impianto, ovviamente lato primario, non ti riconoscono la garanzia....per cui do un consiglio all'amico effettua il lavaggio ma come giustamente dice gil gil non è un operazione facilmente fattibile con il fai da tè. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CLIMAX.UD Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2011 io suggerirei anche l'installazione di almeno un filtro a y all'atto dell'installazione della nuova caldaia, il top sarebbe un defangatore ma prima è indispensabile effettuare un accurato lavaggio all'impianto come previsto dalla normativa.. economicamente parlando visto il costo della pompa, accessori e tanichetta prodotti chimici ti conviene chiamare un termoidraulico e fartela fare direttamente da lui Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
triccheballacche Inserita: 23 settembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 settembre 2011 Grazie a tutti per le importanti delucidazioni, mi faccio consigliare dall'installatore e all'occorrenza farò presente i vostri suggerimenti.Grazie ancora, ciao.Daniele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2011 cerchiamo di non dare risposte a casaccio!!!Il mio è semplicemente un consiglio a far desistere operazioni che ritengo pericolose per un privato, mi è capitato personalmente di vedere un utente fai da te con le braccia e la faccia ustionata dal prodotto per il lavaggio, farlo è obbligatorio ma lo fanno si e no il 20% degli installatori, il prodotto che dici è vero che non è molto acido, ma sciacqua solo i radiatori, non li pulisce a fondo ma meglio che niente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2011 l prodotto che dici è vero che non è molto acidoil prodotto non e' per nulla acido, anche perchè , qualora lo fosse ti lascio immaginare cosa potrebbe accadere.Sul fai da te ti quoto in pieno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 24 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2011 Forse i primi prodotti per il lavaggio erano acidi, poi hanno studiato soluzioni alternative onde evitare ovvi inconvenienti, soprattutto sulle tubazioni in ferro (che poi sono quelle che ne hanno più bisogno). Sulla percentuale di installatori che esegue il lavaggio io scenderei ulteriormente. Nella mia zona su tante aziende che ci sono forse il lavaggio lo fanno in 3 e non sono neppure troppo sicuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 24 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2011 Sulla percentuale di installatori che esegue il lavaggio io scenderei ulteriormente. Nella mia zona su tante aziende che ci sono forse il lavaggio lo fanno in 3 e non sono neppure troppo sicuro.Volevo essere buono Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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