Vai al contenuto
PLC Forum


Interfaccia Programmazione S5 - aiuto


alessandro

Messaggi consigliati

Ciao a tutti

Ho scaricato dall'archivio file lo schema dell'interfaccia programmazione per Siemens S5 (convS5.zip) e vorrei provare a realizzarlo, ma non sono un grande esperto di elettronica.

C'è qualcuno che ha già realizzato questa interfaccia e può darmi qualche consiglio, anche giusto per capire come disporre i componenti senza fare un mega-labirinto.

Io pensavo intanto di realizzarla su una scheda millefori

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti


Gabriele Corrieri

Ciao

spero che lo schema sia questo

http://www.plcforum.info/archivio_file/sie...mens/convS5.zip

se è lui il tutto è ampiamente collaudato, anch'io l'ho fatta su millefori, come disporre il tutto è semplice ... se non vuoi fare il lavoro lillipuziano ti consiglio una millefori da almeno 50x100 mm ( sento già qualcuno che mi dice che ce ne fa stare 4 in quello spazio :lol: ) e parti come lo schema ... e non sbagli più, lato seriale avrai prima i diodi, poi gli optocoupler, e le relative resistenze, poi lato S5 avrai le resistenze, il transistor e l'altra metà degli optocoupler ... falla quasi come è disegnata.

Comunque sia ATTENZIONE Nessuno dello staff del forum si prende responsabilità a riguardo, in caso di danneggiamento della porta del PLC o del PC ... se sai il fatto tuo bene, altrimenti ti consiglio di farla fare a qualcuno che ne sa di elettronica, oppure acquistala già fatta.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 years later...

Forse faccio una domanda scontata ma sullo schema in questione si fa riferimento a 2 tensioni V+ e V- .

Sono tensioni esterne ? Se si quale è il valore ?

grazie anticipato

Link al commento
Condividi su altri siti

Matteo Montanari
i punti +V e -V vanno semplicemente uniti fra di loro senza alcuna alimentazione esterna

correttamente:

tutti i punti +V vanno semplicemente uniti fra di loro.

tutti i punti -V vanno semplicemente uniti fra di loro.

il convertitore indicato funziona senza alcuna alimentazione esterna

----

Cioè bisogna creare un corto circuito ??????

Certo che alla Siem... sono forti !!!!

messaggi come questo non sono costruttivi... se il prodotto Siemens non ti piace è una tua opinione personale... anche a me per alcune cose non stà simpatico, ma per altre lo trovo migliore (o unico) rispetto ai concorrenti...

è dà ricordare che il primo PLC Siemens ha fatto da "papà" a tutti gli attuali PLC, utilizzare le tecnologlie altrui per commercializzare un nuovo (e forse performante) prodotto è molto facile, creare un sistema dal nulla, non basandosi (o copiare) niente è molto più difficile...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma certo Matteo. Il mio post non voleva certo essere costruttivo, semmai far notare che l'intervento di Gabriele poteva dare adito a qualche ....misunderstanding.

Bastava che sullo schema che Gabriele ha gentilmente postato la "casa madre" avesse disegnato i collegamenti anzichè lasciare a chi guarda l'interpretazione.

La domanda di patroclo55 nasceva da questo....

Che SIem... non mi piaccia non è una novità, ci sono sul forum lunghe discussioni su questo, ma come giustamente dici questa è una preferenza personale.

Ma ci tengo a far notare a tutti che spesso Siem.... crea anche difficoltà che .... potrebbe evitare.

Che possa essere considerato il "papà" può essere discutibile, ma accettiamolo pure.

Ma non è detto che i papà, solamente in quanto tali, siano migliori dei figli....... :blink:

E ci sono anche altri prodotti che hanno storia altrettanto illustre, prestazioni spesso migliori, ma purtroppo risorse economiche non paragonabili alle spalle.

E qui non c'è storia che tenga !

Modificato: da walter.r
Link al commento
Condividi su altri siti

Gabriele Corrieri

Ciao Walter

precisare è meglio e concordo, ma ci sono anche troppi tecnici improvvisati, e la frase di disclaiming all'inizio della discussione è da leggersi chiaramente.

Lo schema non è Siemens tendo a precisarlo, l'interfaccia 6ES5 734 1BD20 non è completamente optoisolata come questa, che è tecnicamente migliore, è il frutto di un tecnico molto capace, che spesso bazzica anche su PlcForum.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

è dà ricordare che il primo PLC Siemens ha fatto da "papà" a tutti gli attuali PLC, utilizzare le tecnologlie altrui per commercializzare un nuovo (e forse performante) prodotto è molto facile, creare un sistema dal nulla, non basandosi (o copiare) niente è molto più difficile...
NO !

storicamente le prima a rispondere alle specifiche general motors per dispositivi programmabili fu allen bradrey circa nel 1964; fu seguita a ruota da general electric

siemes comincio' a sviluppare plc della serie s5 in sostituzione delle logiche statiche della serie s3 molto dopo

s5 era un prodotto tenologicamente arretrato rispetto a quasi tutta la concorrenza, perfino rispetto a quella tedesca

la potenza commerciale di siemens le permise di acquisire la tecnologia originale di texas instruments e di immettere sul mercato la serie s7 che, al contrario della precedente, e' assolutamente al passo con i tempi

(rispetto a critiche e livelli di gradimento esistono su questo sito svariate discussioni ...... ma qusto e' un'altro discorso)

mi sembrava corretto bilanciare un intervento un po' duro

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo schema non è Siemens tendo a precisarlo...

OK, Gabriele, prendo atto che per una volta la "grande casa madre" non c'entra..

Grazie Piero per il tuo chiarimento, non conoscevo nei dettagli la storia dei PLC americani, ma nei miei ricordi c'era qualcosa che mi diceva che le cose erano andate in questo modo.

Perfettamente d'accordo anche sui tuoi giudizi su S5 e S7, stringati e ....centrati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per completare l'informazione di Piero.

La gara indetta da GM fu vinta da A&B e da Modicon, a queste due si accodò quasi immediatamente GE, visto che il mercato delle fabbriche automobilistiche era particolarmente ghiotto e importante.

Concordo con il giudizio su S5. Dall'acquisizione della divisione PLC di TI è derivato quell'ottimo prodotto, S7-200 e, soprattutto, il suo ambiente di sviluppo che, nonostante il grande impegno profuso, Siemens non è ancora riuscita a rovinare.

Link al commento
Condividi su altri siti

hai assolutamente ragione, se fumassi mi metterei un poco di cenere in testa

ho dimenticato modicon, un brand scomparso dopo una prima acquisizione tedesca alle quale successe la seconda francese, per i suoi tempi fu un'ottimo prodotto, per certe caratteristiche pure migliore degli altri due

di lui rimane ancora il protocollo ModBus (Modicon Bus) l'unico standard veramente tale

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma ci tengo a far notare a tutti che spesso Siem.... crea anche difficoltà che .... potrebbe evitare.

A dire il vero, leggendo sul forum, mi pare che in questa attività si diano tutti molto da fare. Oppure va bene Allen Bradley che crea casini micidiali con le versioni del firmware? O vanno bene le cpu che si inchiodano di Schneider? L'elenco sarebbe lunghissimo, ma siamo decisamente OT. E' un discorso fatto tante volte: ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Assegnare ad una marca piuttosto che ad un'altra il titolo di miglior plc è impossibile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Assegnare ad una marca piuttosto che ad un'altra il titolo di miglior plc è impossibile.

Certo, Batta, anche perchè bisognerebbe anche decidere : migliore, per che cosa ???

Le appplicazioni non sono mica tutte uguali.

Quello che dico è che chi è leader di mercato DEVE in qualche modo distinguersi dagli altri !

Chi è leader DEVE dimostrare con i fatti, e non solo con il marketing, che E' migliore degli altri.

Altrimenti la sua posizione è immeritata !!

L'idea generale è che se sbaglia un "piccolo" è un incapace ( te lo avevo detto che se montavi....xxxxx era meglio !!! ), se sbaglia un "grosso", beh, si può anche perdonare ( ma che strano, è la prima volta che mi capita, non è mai successo...! ).

Io non sono d'accordo con questa visione.

I piccoli hanno le stesse capacità e competenze dei grossi, se non migliori.

Se compro la BMW, mi aspetto che sia perfetta, se compro la Kia ( un nome a caso...) tollero anche qualche difettuccio, tanto l'ho pagata meno della metà....

Nel campo dei PLC è il contrario: la "BMW" può anche cannare completamente delle serie di prodotti, e va tutto bene, la "Kia" della situazione deve essere perfetta, altrimenti nessuno la compra!!!

E anche se è perfetta, nessuno la compra lo stesso, perchè fa più figo la "BMW".

E basta !!!! :angry::angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi stiamo andando OT! Se siete volete continuare su questo argomento devo separare i messaggi e aprire un'altra discussione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi stiamo andando OT!

Hai ragione, Livio, ma quando si toccano certi argomenti è più forte di me..........! :blush:

Pero sarei curioso di sapere cosa pensano gli altri del forum a proposito delle ultime cose che ho scritto.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti,

...sapere cosa pensano gli altri del forum a..

Mi fischiavano le orecchie :rolleyes:

Ragazzi stiamo andando OT! Se siete volete continuare su questo argomento devo separare i messaggi e aprire un'altra discussione.

Caro Livio, mi sa che prima oppoi dovrai farlo... gia' che dopo mio intervento di sicuro saremo esageratamente OT <_<

Per quanto riguarda la cronologia dei fatti da te disegnata non ho niente da discuterne anzi, ti ringrazio per avere tirato in ballo la Modicon.

Ma dovrei aggiungere: La Siemens aveva acquistata La Texas piu' che altro come "porta"(gate) di ingresso negli USA, non perche la Siemens doveva imparare a fare i PLC. ;)

Poi, che il sistema della configurazione HW del Texas e' stato il modello adottato successivamente dalla Siemens ed AB, beh senzaltro !! su quello si che erano avanti.

Ma, sulla interfaccia di programmazione RS232 , masssimo baud 19200, ti la puoi sognare!! e non parliamo del andicap del NPN, che gia' ne faceva tribolare agl'impiantisti europei allora ed oggi ancora con la ditta CTI che continua a costruire i pezzi di ricambi.

Io oggigiorno, sviluppo su TI555/565 con il SW APT. Per fare il download di un programma di 2 MB in RAM ci vogliono 35 minuti. :o

Non capisco perche' si dice che il S5 era meno potente?? Aveva i suoi pregi e difetti .... ma ad esempio:

Una CPU AB PLC 5/10 5/15- 5/25 arrivava ai 20/24 KB di memoria programma.

Una CPU della Siemens, 95 - 103 ..arrivava ai 16 /20 KB con prestazioni equivalente ANCHE come tempo di esecuzione per gl'istruzioni.. anzi.... la Siemens apparte il SINEC L1 ( LAN molto potente ) che era paragonabile alla connessione DH+ ( Data Highway Puls) dell'AB ti offriva gia' il SINEC L2 onboard sulla CPU 95, cioe' il PROFIBUS. E non parliamo del "glorioso" AS511, la mia interfaccia piu' amata per sempre... potentissima e velocissima, anche per rientrare dopo una caduta di linea.

e di immettere sul mercato la serie s7 che, al contrario della precedente, e' assolutamente al passo con i tempi

No Piero... ai tempi di allora, non era meno degli altri. In ogni caso la configurazione HW insieme con i links decentralizzati erano molto modulari ed affidabile.

Insomma... vedi e' come parlare di religione oppure di politica. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...