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Caldaia Vaillant Vcw 240e - Qualche Delucidazione


fasteno

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Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum, e un assoluto incompetente per quanto riguarda il mondo delle caldaie a metano - vi prego dunque di non scandalizzarvi per la mia terminologia rudimentale/inesatta.

Come da titolo, possiedo una caldaia Vaillant VCW 240E.

E ho un problema.

Negli ultimi giorni non funziona più correttamente: il motore per l'espulsione dei fumi parte, ma la fiamma non si accende.

Dopo aver ispezionato l'apparecchio, un tecnico ha escluso la prima ipotesi - che si trattasse semplicemente del pressostato, e ha individuato il problema nel motore/ventola, che non ce la farebbe più a dare abbastanza "forza" ai fumi in uscita - motivo per cui la valvola del pressostato non verrebbe sollecitata.

Regolando la sensibilità della valvola del pressostato con un cacciavite, la caldaia si accende, ma una volta chiusa e riaccesa l'acqua in arrivo, la valvola essendo rimasta aperta non manda alcun nuovo impulso di accensione alla caldaia.

Per ora (fine settimana) ho risolto così:

Ho notato che ostruendo in parte l'uscita dello scarico fumi (togliendo cioè il coperchio dello scarico e mettendo una mano poco sopra, o tappando per metà con lo stesso coperchio rovesciato, l'imboccatura) la caldaia funziona regolarmente - parte lo scarico fumi, e immediatamente dopo la fiamma si accende che è una meraviglia.

In teoria, a me pare che così facendo si richieda al motore della ventola semmai ancora più potenza, aumentando la resistenza all'uscita dei fumi, e non mi pare quindi che tale apparato risulti troppo "debole". Ma con la teoria campata in aria effettivamente ci faccio ben poco, motivo per cui mi rivolgo alla pragmaticità e all'esperienza degli utenti di questo forum...

Vorrei chiedervi la cortesia di illuminarmi

1 _ sul perché la caldaia reagisce in questo modo, e

2 _ soprattutto se ci sono controindicazioni - e quali siano - nel ridurre parzialmente lo sbocco dei fumi (riducendo, ad esempio, il numero di bocchette sul coperchio dedicato).

Grazie mille per il vostro aiuto,

S

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Ciao kaotik, é per questo che ho chiesto il modello completo, se é una VCW 240 E So 27, é una Tecnoblock a camera aperta a tiraggio forzato (con ventilatore). É una Tecnoblck per esterno... la Tecnoblock Balkon...

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Pure la vaillant faceva dei cadaveri del genere, io ricordo la beretta che secoli fà produceva una specie di paros a camera aperta con ventilatore :superlol:

Una curiosità, tu sugli allegati G quando ti trovi una sine-vcw per capirci quella stagna senza ventilatore, come la definisci di tipo B o di tipo C?

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quando ti trovi una sine-vcw per capirci quella stagna senza ventilatore, come la definisci di tipo B o di tipo C?

Essendo stagna dall'ambiente di installazione... "C"

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Pure la vaillant faceva dei cadaveri del genere

Be non so se definirli cadaveri, sono uguali alla Tecnoblock, anzi è una Tecnoblock a camera aperta con ventilatore concepita per funzionare all'esterno con protezioni per il gelo... ma in sostanza è una normale VCW...

:)

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Buongiorno a entrambi, e grazie mille per l'attenzione che state dedicando al mio problema.

La caldaia è (come leggo dal foglio di ricevuta dell'ultima revisione) una Vaillant VCW IT 240 E SO27.

Vi sarei grato se poteste illuminarmi su un paio di punti precedentemente esposti:

Ho notato che ostruendo in parte l'uscita dello scarico fumi (togliendo cioè il coperchio dello scarico e mettendo una mano poco sopra, o tappando per metà con lo stesso coperchio rovesciato, l'imboccatura) la caldaia funziona regolarmente - parte lo scarico fumi, e immediatamente dopo la fiamma si accende che è una meraviglia.

1 _ perché la caldaia reagisce in questo modo?

2 _ ci sono controindicazioni - e quali siano - nel ridurre parzialmente lo sbocco dei fumi (riducendo, ad esempio, il numero di bocchette sul coperchio dedicato)?

Di nuovo grazie per il vostro aiuto!

S

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Domanda:

Il "tecnico" oppure tu, hai verificato e/o pulito gli attacchi dei tubetti in silicone nel raccordo dopo il ventilatore? (Fig. 1)

se non è stato fatto ti consiglio di controllare se siano liberi ed eventualmente pulirli (Fig, 2 e 3) il foro deve essere perfettamente libero fino alla parte interna del condotto fumi, soprattutto (o sopratutto :lol: ) quello superiore (la presa negativa, Fig. 2), regola il pressostato nella sua posizione iniziale, controlla che i tubetti siano collegati nella posizione corretta e prova a farla funzionare regolarmente (senza nessuna semi ostruzione nel condotto fumi), se anche così ha difficoltà a funzionare, prova a lasciare scollegato il tubetto superiore (Fig. 4)

attacchipressostatovcwb.jpg

fammi sapere...

Modificato: da pignocco
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che dire...

sono senza parole per l'esaustività della risposta (perfino corredata di foto!).

pignocco, non so come ringraziarti per l'impegno che metti nel venirmi in aiuto.

il tecnico aveva già provato la procedura da te descritta ma, dato che ha impiegato un esile ago da cucito e non posso escludere che l'abbia fatto senza troppa convinzione, proverò nuovamente a metterla in pratica (anche lasciando scollegato il tubetto superiore).

per il fatto che sono stati collegati e scollegati più volte, non sono sicuro che i tubicini siano nella posizione originale, ma credo che non faccia differenza se sia l'uno o l'altro? correggimi se sbaglio...

inoltre, i due fori non sbucano direttamente nel condotto fumi, giusto?

ho provato a passare una mano all'interno ma mi sembra che il condotto sia completamente liscio e integro, in particolare all'altezza di dove dovrebbero trovarsi i due ugelli.

corro a mettere in pratica i tuoi consigli, ma il dubbio primigenio mi rimane: che succede se ostruisco parzialmente il condotto fumi? ci sono rischi, e quali?

grazie mille davvero, ancora una volta, per il tuo prezioso aiuto!

S

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Essendo stagna dall'ambiente di installazione... "C"

Infatti, di solito sugli allegati sono da smarcare separati tipologia e tiraggio, dunque si può indicare un tipo C a tiraggio naturale, oppure, talvolta esistono, un tipo B a tiraggio forzato.

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non sono sicuro che i tubicini siano nella posizione originale, ma credo che non faccia differenza se sia l'uno o l'altro? correggimi se sbaglio...

:rolleyes: Scusa ma ti correggo, per funzionare NON devono essere invertiti, nella parte bassa deve essere collegato il tubetto che con maggiore pressione (spinge), nella parte alta deve essere collegato il tubetto con la pressione minore ("aspira"), se vengono inseriti nel senso errato non si inserisce il pressostato...

inoltre, i due fori non sbucano direttamente nel condotto fumi, giusto?

:rolleyes: Ancora errato, i fori sono comunicanti con il condotto interno, ma sono a filo con la parete interna.

che succede se ostruisco parzialmente il condotto fumi? ci sono rischi, e quali?

SE è installata esternamente, fuori, all'aperto, come deve essere e NON in verande, locali interni e/o abitati (spero) non dovresti avere rischi, ma non avrai una tenuta perfetta nella giunta del condotto fumi, dove usciranno una parte dei fumi (e umidità), e non è il modo corretto che deve funzionare la caldaia. :toobad:

talvolta esistono, un tipo B a tiraggio forzato.

Come la caldaia in questione, tipo B122

:lol:

buonanotte...

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