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Collegamento Elettrovalvole A Caldaia


rayan

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Salve a tutti,

vi premetto di essermi già rivolto ad un elettricista per questo problema il quale mi ha invece indirizzato da un idraulico il quale mi ha a sua volta indirizzato da un altro elettricista. Fatto sta che ormai è arrivato il freddo e nessuno è riuscito a capirci nulla.

L'impianto di riscaldamento della mia casa è così composto. Su ogni piano c'è un cronotermostato che apre una elettrovalvola. Il problema fondamentale è che i cronotermostati e le valvole non vanno ad accendere/spegnere direttamente la caldaia, quindi per avere un controllo continuo sulla temperatura della casa sono stato costretto a tenere la caldaia sempre in funzione. Questo ovviamente comporta uno spreco di energia ed una usura maggiore della caldaia.

L'anno scorso ho voluto affrontare il problema, mi è stato detto che bastava collegare in parallelo le valvole (che al momento sono due ma vi è già una predisposizione per una terza) e collegarle alla caldaia. Quindi mi sono armato di pazienza e di sonda passacavi e sono riuscito a far passare due fili da ogni valvola passando per i cronotermostati fino all'impianto elettrico, a farli ricongiungere in una cassetta di derivazione dalla quale partono altri due fililo che arrivano alla caldaia.

Il problema è che nessuno è stato in grado di collegare correttamente i fili (nè l'elettricista nè l'idraulico).

Spero che qualche anima pia sul forum sia in grado di aiutarmi.

Vi lascio tutte le informazioni e la documentazione:

Tutti i link che ho inserito contengono tutte le istruzioni e gli schemi di collegamento, inoltre ho creato un album in cui ho fotografato nello specifico alcuni dettagli ed alcuni schemi di collegamento.

https://picasaweb.google.com/bruno.pugliesi...feat=directlink

Grazie a tutti in anticipo.

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Considera che ogni crono deve comandare le valvole, quindi la fase deve prima passare per il crono e poi arrivare al motore della valvola, il neutro è diretto; le due valvole devono avere due fili che sono il contatto ausiliario che quando la valvola apre lui si chiude e comanda l'accensione della caldaia

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se ho capito la tua richiesta devi semplicemente togliere il ponticello tra i morsetti 40 e 41 della caldaia e collegare in paralello i contatti in uscita dalle eletrovalvole filo grigio bianco della far,e filo 3-4 (fili che non dovrebbero essere gia collegati) della caleffi in pratica hai lo schema a pag 5.2 della far spero che era quello che cercavi collegando cosi quando una valvola di zona si apre comanda dal t.a. parte anche la caldaia altrimenti rimane spenta i termostati non dovresti toccarli occhio alla scossa togli tensione prima

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Ringrazio tutti delle risposte.

Per la FAR ho afferrato il concetto, volevo precisare che c'è anche un quinto filo rosso non collegato (vedi foto).

La caleffi mi sembra che abbia solo due fili entrambi già collegati, probabilmente è un modello "senza microinterruttore ausiliario" (scusate se virgoletto ma non so bene di costa sto parlando), dite che devo cambiare valvola/motore?

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il filo rosso (credo marrone nello schema non ti serve isolalo) per la caleffi puoi risolvere con un rele con bobina 220 e doppi contatti di scambio colleghi bobina rele al T.A. del piano, e un contatto alla caleffi l'altro contatto al parallelo che arriva dalla far e va alla caldaia in pratica il termostato chiude il rele che a sua volta chiude la caleffi e da un contatto anche alla caldaia ma il tuo elettricista lo dovrebbe saper fare cosi con pochi euro risolvi quando fra dieci anni si brucia la caleffi ne metti una con contatti di scambio. oviamente se vuoi fare queste modifiche non hai radiatori collegati direttamente(bagni per esempio)che altrimenti funzionano solo se una zona richiede caldo

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Ok ho capito tutto e visto che ho già provato a cambiare due elettricisti proverò a fare tutto da solo.

Stamattina ho fatto le due cose più semplici, ovvero ho fatto il collegamento in parallelo e ho collegato la valvola FAR come mi avete consigliato.

Nel primo pomeriggio andrò a comprare questo rele, poi vi chiederò consiglio sul come collegarlo.

Mi rimane solo un dubbio per il collegamento alla caldaia: io al momento ho portato due fili dal parallelo e mi verrebbe da collegarli ai morsetti 40 e 41 della caldaia (T.A.). Però al momento la caldaia è collegata, sempre ai morsetti 40 e 41, ad un interruttore temporizzato al quale però arriva anche un altro filo da una presa vicina. Suppongo che tale filo serva ad alimentare l'orologio dell'interruttore, ma non essendone sicuro al 100% lo chiedo a voi.

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non capisco l'orologio se hai i cronotermostati e nessuna linea riscaldamento diretta dopo non ti serve piu perche la funzione orario la compie il cronotermostato,forse lo avevi messo per spegnere la caldaia?altrimenti devi capire a cosa serve per non cadere dalla padella alla brace(passami la pessima battuta)

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Si l'orologio c'era per spegnere la pompa almeno nelle ore notturne, ovviamente ora non mi servirà più a nulla. Mi confermi che il secondo filo che arriva all'orologio serve per alimentarlo?

Ne approfitto per fare una domanda che più che altro è una mia curiosità: per quale motivo il contatto che arriva alla caldaia non può essere banalmente lo stesso che dai termostati arriva alle valvole, ma è invece necessario "separare" i due circuiti?

Perdona la stupidità della domanda ma come mestiere faccio il medico ed è già troppo che io abbia deciso di imbarcarmi in questa impresa.

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Sono appena tornato con il rele, sinceramente il tizio che me lo ha venduto era indeciso tra due, alla fine mi ha dato il più costoso perchè ha detto che probabilmente l'altro non era adatto.

Il rele è marca Finder modello 46.52.8.230.0040 con uno zoccolo 97.02 (enorme).

http://www.tme.eu/dok/20_przekazniki_i_styczniki/s46en.pdf

Se per favore mi aiutate a collegarlo, vi posto una foto della cassetta del termostato con indicati i vari fili.

2011-10-17%252017.35.04.jpg

Ed una foto del rele:

2011-10-17%252017.36.22.jpg

Grazie :)

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http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=53014 qua era gia trattato tutto l'argomento.

comunque per le dimensione del rele se riesci a portare i due fili nero-grigio che hai passato tu nel vano dove hai la caleffi dovresti avere spazio suff.

al morsetto a1 del rele colleghi un filo blu che poi unisci assieme agli altri blu sul morsetto volante della scatola;al mors a2 colleghi un filo nero che colleghi dall'altro capo al posto del filo nero sul t.a.quello che va verso la valvola a sx nella foto che devi staccare;il filo nero che hai staccato dal t.a. lo colleghi al morsetto 4 dello zoccolo; al morsetto 3 colleghi uno spezzone di filo al morsetto a2;infine al morsetto 5 colleghi il filo grigio che hai passato tu e va alla caldaia morsetto 40 assieme al filo grigio in arrivo dalla far;al morsetto 6 il filo nero che andra collegato al morsetto 41 della caldaia assieme al filo bianco in arrivo dalla far.

"Ne approfitto per fare una domanda che più che altro è una mia curiosità: per quale motivo il contatto che arriva alla caldaia non può essere banalmente lo stesso che dai termostati arriva alle valvole, ma è invece necessario "separare" i due circuiti"

primo perche e un contatto a 220v come un interutore per accendere la luce mentre sulla caldaia ai morsetti 40-41 va solo un contatto in chiusura puro e non capisco questo:

"Però al momento la caldaia è collegata, sempre ai morsetti 40 e 41, ad un interruttore temporizzato al quale però arriva anche un altro filo da una presa vicina".

dovresti avere solo due fili ma mi sembra di capire che ce ne sono tre.

tutto questo va fatto dopo aver tolto tensione auguri

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Ok tutto chiaro, ma i morsetti 7 e 2 (quelli più in alto) devono restare vuoti?

Nella cassetta dove sta la caleffi c'è abbastanza spazio, solo che è in un bagno. La cassetta ha un coperchio in alluminio, in più comprerei una scatola per mettere dentro il rele. Mica potrebbero esserci problemi di condensa?

Per quanto riguarda la seconda parte, forse non mi sono spiegato bene.

Dalla caldaia partono due fili che vanno all'orologio (uno blu e uno marrone).

Da una vicina presa arriva all'orologio un altro cavo elettrico con 3 fili (blu, marrone e giallo/verde), la mia teoria è che servano ad alimentare l'orologio (visto che dalla caldaia non si può alimentare dato che come dici anche tu non c'è tensione su quei fili), volevo solo una conferma.

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il 7e il 2 vuoti sono contatti normalmente chiusi a noi servono quelli che si chiudono quando il t.a.chiede calore per alimentare la valvola e contenporaneamente accendere la caldaia, mettere il rele in bagno meglio evitare come dici tu; non avevo capito il collegamento dell'orologio in caldaia e come dici tu

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Ok.

Alla fine ho deciso di sistemare il rele vicino alla cassetta di derivazione principale del piano visto che è un punto nascosto dove ho molto spazio. Il vantaggio è che i fili che avevo fatto passare li avevo volutamente lasciati molto abbondanti in quel punto, in questo modo tagliandoli posso utilizzarli per metà verso la caldaia e per metà verso la valvola e il termostato. L'unico dubbio mi rimane per il filo blu (che dovrebbe essere il neutro?): c'è bisogno che lo porto dalla cassetta del termostato o posso prendere uno spezzone e semplicemente aggiungerlo al "malloppo" di fili blu di tutto il piano?

Altro piccolo dubbio: non so se hai visto nella foto del relè come sono numerati i contatti: al piano superiore NC ci sono il 2 e il 7, al piano intermedio NO ci sono il 5 e il 4, mentre la piano inferiore COM ci sono il 3 e il 6. Non so, magari questa numerazione un pò strana ti ha potuto trarre in inganno, mi confermi i collegamenti come nel post precedente?

Ti ringrazio per tutto il tempo che mi stai dedicando.

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Un'altra cosa: nel collegare i due fili alla caldaia è importante quale filo collego al morsetto 40 e quale al 41 o è indifferente? Perchè non avendo più filo bianco/grigio nell'ultimo tratto ho passato due fili neri, ma credo che visto che non c'è tensione e quindi non c'è polarità dovrebbe essere indifferente.

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il collegamento e come ti ho scritto 3-4 usi comando elettrovalvola;5-6 comando caldaia indifferente 40 o 41 ;per il neutro puoi prenderne uno in un nodo di piano IMPORTANTE se il neutro che alimenta le elettrovalvole è della eventuale linea luce del centralino che tu non usi il neutro della linea prese (nel caso nel centralino della casa ci siano interrutori che separano luce e prese o qualcosaltro devi tassativamente usare il neutro della stessa linea che alimenta le elettrovalvole )

i colori he ti ho indicato era per farti capire in base alle tue foto;magari procedi per gradi prima colleghi a1-a2 fai scattare il termostrato aumentando la temperatura impostata, si deve eccitare il rele;dopo colleghi il 3-4 e quando il crono richiede caldo si deve eccitare la elettrovalvola lo vedi dalla leva rossa che puoi muovere senza sforzo dopo circa 2 min;infine colleghi il5-6 e si deve accendere la caldaia.

tra una prova e l'altra togli tensione (lo so che come medico conosci i rischi della scossa)

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No è tutto collegato alla linea delle prese del piano, non ci sono linee o interruttori dedicati, quindi vado tranquillo.

Allora per riepilogare:

COIL

Morsetto A1 > Filo blu neutro

Morsetto A2 > Filo nero valvola Caleffi + Spezzone di filo al morsetto 3

NC

Morsetto 7 > Nulla

Morsetto 2 > Nulla

NO

Morsetto 4 > Termostato (al morsetto dove prima era collegata la valvola Caleffi)

Morsetto 5 > Uno dei due morsetti della caldaia (in parallelo con uno dei due fili della FAR)

COM

Morsetto 3 > Spezzone di filo al morsetto A2

Morsetto 6 > Altro morsetto della caldaia (in parallelo con l'altro filo della FAR)

E' tutto corretto?

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NO!!!!! rileggi bene il post n11 quando parlo del filo che stacchi dal t.a. per farti capire quale dei due devi staccare hai invertito a2 con 4 comunque ragiona con 3-4 una linea 5-6 altra linea

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Si avevi ragione mi ero confuso, il termostato andava in A2 e la caleffi in posizione 4.

Comunque ho collegato i fili nel modo corretto (lasciando staccati quelli della caldaia) e per scrupolo la prima volta ho staccato la caleffi e ci ho attaccato una lampadina. Funzionava correttamente, ovvero quando il termostato si attaccava il rele scattava e la lampadina si accendeva. Quando abbassavo la temperatura si spegneva.

Ho provato a staccare la lampadina e riattaccare la caleffi e ho fatto la stessa prova. La valvola non si è aperta. Ho atteso 3 o 4 minuti pensando che avesse un' apertura ritardata ma non è successo nulla, in più ho notato che il coperchio del motorino si è scaldato parecchio.

Che può essere successo?

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dovrebbe essere normale che scalda non e altro che un magnete che spinge una valvola per far passare acqua; fai la controprova se si scalda anche come era collegata prima(non riesco a vedere bene la foto ma mi sembra a 220 v se no abbiamo fatto un guaio)è tutto ok, devi vedere se quando scalda i radiatori cominciano a venire caldi cosi sei sicuro che funziona ovviamente con anche i contatti del 40-41 chiusi

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Si la valvola è 220v è chiaramente scritto su. Io mi aspettavo che facesse qualche rumore nell'aprirsi per quello penso non sia successo nulla, in ogni caso domani farò un'altra prova con caldaia accesa per vedere se i termosifoni si riscaldano.

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Ah sul sito della Caleffi ho letto una cosa che spiegherebbe sia il riscaldamento sia l'assenza di rumore:

Principio di funzionamento

Il termostato ambiente comanda l'apertura della valvola

alimentando elettricamente l’elemento riscaldatore (1).

L'evaporazione del liquido contenuto nei soffietti a membrana (2)

ne provoca la dilatazione ed il conseguente spostamento verso il

basso del perno di spinta (3). Il perno vince la forza della molla

antagonista (4) ed apre la valvola tramite l’otturatore (5), collegato

all’asta di comando (6). Al raggiungimento della temperatura

ambiente assegnata, il termostato ambiente apre il circuito e toglie

l'alimentazione elettrica all’elemento riscaldatore. I soffietti a

membrana si raffreddano, ritornando alla loro primitiva posizione, e

la molla antagonista richiude la valvola

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