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Condizionatori Inverter A Pompa Di Calore. Dubbi - L'Inverno sta arrivando


visind

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Salve a tutti.

Scrivo in merito ai mille dubbi sorti riguardo al riscaldamento tramite condizionatore (inverter) a pompa di calore.

Non disponendo di alcun impianto a casa, e dopo aver tentato invano di riscaldarmi con un paio di stufe a pellet...vorrei tentare di prendere questa strada.

Ora mi trovo a dover riscaldare due camerette (16 mq ciascuna) e una Sala comunicante con un piccolo corridoio (30 mq circa).

Le scelta sul mercato è vasta, ma non vi nego che le maggiori attenzioni sono ricadute sui modelli Toshiba, sicuramente i migliori per ciò che concerne il consumo.

Ho alcuni dubbi però sul consumo Minimo-Massimo-Minimale.

Consideto un condizionatore da 13000 btu (so che per riscaldarne 25 mq ne basta uno da 7000), con il realitvo range:

Potenza assorbita (kw): minima 0,11 –nomiale 0,85 – massima 1,37

Seguo la filosofia del "riscaldo in minor tempo così il consumo scende quanto prima possibile al minimo".

Ora mi chiedo...davvero il consumo scende a 110 miseri watt quando la stanza raggiunge la temperatura ideale? Considerando che sarebbe quasi impossibile isolare e mantere costante la temperatura...mi verrebbe di conseguenza da pensare che il consumo è maggiore...(di quanto ? )

Poi vedo un altro condizionatore (10.000 btu) con relativo range:

Potenza assorbita (kw): minima 0,25 –nomiale 0,6 – massima 0,82

Conviene più questo? Ecco l'ennesimo dubbio...

Sarò un po' confusionario....tuttavia spero possiate aiutarmi a capire...

Grazie a tutti!

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Visind, se con le stufe a pellets non sei riuscito a riscaldare, la vedo dura riuscire a farlo con una pompa di calore, a meno di installarne uno di grossa taglia, ma poi preparati a bollette da capogiro.

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infatti :thumb_yello: una stufa a pellet avrà almeno una resa di 7 o 8 kw

comunque i condizionatori quando vanno a pompa di calore vanno per la stragrande maggiorazna del loro tempo a menetta o quasi

i dati dei climatizzatori inverter comunque sono dichiarati: la resa minima e il corrispondente assorbimento minimo in pratica è il loro punto di funzionamento piu basso poi dichiarano le caratteristiche nominali ossia è un clima es da 9000 btu cioè circa 2,5 kw e in queste condizioni assorbe tot

Poi tutti gli inverter vanno anche oltre la potenza nominale così da accelerare la messa a regime degli ambienti etc etc..alcuni hanno una resa massima anche molto maggiore di quella nominale..ad es i kirigamine a caldo un modello da 2,5 kw nominali arriva oltre i 5 kw come potenza massima se ben ricordo

questi sono i dati..ma quando un climatizzatore è installato in un locale che non sia una scatola o un armadio per mantenere 20 gradi anche una volta che l'ambiente è a regime non è sufficente il regime minimo in cui assorbe solo 110 watt.. a questo regime ci andrà ad es a settembre se hai 19 gradi in casa e lo accendi a 20 allora probabilmente girerà con solo 100 watt ma in inverno no di certo..specie in locali in cui dici che una stufa a pellet non è riuscita a riscaldare

un ambiente da 25 mq lo rinfreshi con un clima da 7000 btu ma di certo non lo riscaldi in inverno

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Non ci hai detto una cosa importante, in quale luogo geografico si trova la tua casa. Se le stufe a pellet non funzionavano vuol dire che erano abbondantemente sottodimensionate. :senzasperanza: Io abito sul mare al confine tra Toscana e Liguria, d'inverno non fa freddissimo ma neanche così caldo. Siamo in fascia climatica D e ti posso dire che ho dei clienti che vanno avanti con la sola aria condizionata. Ovviamente devi scegliere un marchio valido, non puoi mettere un bricco cinese da supermercato. In quei pochissimi giorni in cui fuori fa un freddo polare e talvolta compare anche una spruzzata di neve chi ha delle belle macchine a inverter continua a scaldarsi, chi ha dei vecchi macinini R22 o dei catarri marchiati col logo del supermercato si procura un bel cappotto e batte i denti. Onestamente il marchio Toshiba non lo conosco, anche se i prodotti dovrebbero essere validi, ti posso assicurare che i Fujitsu in inverno sono degli sputafuoco. In alternativa puoi montare un radiatore a gas in ogni stanza, tipo Galletti o simili. Come riscalda il gas non ce n'è!... :thumb_yello:

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toshiba è stato il primo produttore a fare climatizzatori inverter in largo anticipo su tutti gli altri..è un marchio glorioso della climatizzazione

per scladarsi a pompa di calore ok la scelta di buone macchine..ma c'è anche da dimensionare correttamente..il dimensionamento tirato solo per fare fresco risulta poi scarso per riscaldarsi

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C'è sicuramente qualcosa che non quadra, non è possibile che una stufa a pellet (anche se tu dici un paio) non riesca a scaldare un ambiente così piccolo anche se fosse a duemila metri di altitudine, uno split di 7000 btu lui si che non è sicuramente sufficente, per scaldare ci vuole almeno un ottimo dual 12000x2 o meglio due mono, descrivi piu dettagli, quante ore la stufa accesa situazione geografica e climatica ecc.

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probabilmente le stufe non soddisfacevano come distribuzione del calore..effettivamente 2 stufe a pellet avranno in totale almeno 15 kw :thumb_yello: a meno che non sia una serra col telo qualunque altro locale dovrebbe scaldarsi

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Innanzitutto vi ringrazio tutti. Disponibilissimi, apertissimi.. :rolleyes:

Poi correggo il tutto.

La stufa a pallets riusciva a riscaldare (e anche molto bene) solo la sala (giustamente come la fisica vuole).

Non avendo alcun impianto vorrei riuscire a riscaldare la SALA, e due CAMERETTE.

Vi allego la piantina della casa:

CAMERA 2, CAMERA 3 e la SALA sarebbero da riscaldare.

So che l'impianto sarebbe la cosa migliore, ma non vorrei esagerare con le spese (dovendo riscaldare solo 3 stanze).

Grazie di nuovo a tutti! :thumb_yello: :thumb_yello:

2mfwz6w.png

ps. Non fate caso alle varie scritte (stufa a pallet, stufa a legna)

Modificato: da visind
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Ah ok adesso è piu chiaro, diciamo subito che l'ambiente non è poi cosi piccolo come pensavamo (almeno io) con la stufa a pellet puoi fare un ottimo lavoro facendo però se a bordo ha un circolatore e quindi mettendo dei radiatori ad acqua che viene scaldata dalla stufa a pellet, oppure con un clima canalizzato, se non hai nessun tipo di impianto quest'ultimo è piu indicato come spesa economica.

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a te serviva una stufa a pellet idro e con quella o mettevi radiatori in altre camere oppure un ventilconvettore canalizzato nel corridoio lo controsoffittavi e distribuivi l'aria calda in tutti i locali

Cosa analoga puoi fare con un climatizzatore canalizzabile altrimenti devi montarne uno split per ogni stanza..già è un ripiego metterlo nel corridoio per rinfrescare in estate..ma magari in estate basta un poco di fresco per soli 20 giorni..ma per scaldare se lo metti nel corridoio non ci fai nulla con un solo split

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