fabio6691 Inserito: 31 ottobre 2011 Segnala Share Inserito: 31 ottobre 2011 Mi hanno installato un nuovo radiatore in una stanza realizzata ex novo, realizzando una derivazione a T sui tubi di mandata e ritorno dell'impianto autonomo a collettore, sul radiatore preesistente posizionato sul muro attiguo, per collegare in parallelo il nuovo radiatore. Una volta realizzati gli attacchi ambedue i radiatori si scaldano parzialmente solo nella zona superiore e in basso i tubi di ritorno restano freddi. Potete aiutarmi indicandomi come poter rimediare al problema? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barone rosso Inserita: 31 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2011 Salve a tutti.prima di tutto che sezione di tubo, si sono derivati?,puoi provare ad strozzare,la mandata del primo radiatore, in modo da distribuire,anche all'altro,. se riesci a collegarli in serie,in questo sistema,riescono a riscaldare, tuttie due, Se non risolvi Prova, a strozzare tutti gli altri, in modo che la circolazione sia più veloce in quei due compromessi.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
santu Inserita: 31 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2011 Il tuo problema è di alimentazione, i due radiatori non ricevono la quantità di acqua necessaria a garantire un aumento omogeneo della temperatura dei due radiatori. Tipica conseguenza di un inserimento in parallelo di due radiatori, o meglio, è l'inserimento del secondo radiatore sullo stesso circuito idraulico esistente che provoca una caduta di pressione nel punto di ingresso dei radiatori e quindi una minore portata oraria del liquido termovettore.Che fare?Devi compensare, se hai il circolatore con una tacca di velocità.... sei fortunato: aumenta di una tacca e rileva la variazione, se non dovesse bastare devi diminuire la portata verso gli altri radiatori (regolare la distribuzione al collettore).CiaoSanto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belsca Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 Cia fabio, se i suggerimenti non sn andati a buon fine prova a sfiatare l'aria presente nel circuito, molte delle volte il problema è data dalla presenza di aria nel circolo dell'acqua.come devi fare? Aumenta la pressione dell'acqua tramite il rubinetto di carico e poi vai su tutti i singoli radiatori e fai fuoriuscire l'acqua fino a quando il suo flusso e continuo senza sfarfallamenti dovuti alla presenza di aria, questo processo lo devi fare x ogni singolo radiatore dp di chè riporta la pressione del manometro al suo normale livello 1/1,5 dovresti risolvere.Ciao Fiore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 (modificato) Il tuo problema è di alimentazione, i due radiatori non ricevono la quantità di acqua necessaria a garantire un aumento omogeneo della temperatura dei due radiatori. Tipica conseguenza di un inserimento in parallelo di due radiatori, o meglio, è l'inserimento del secondo radiatore sullo stesso circuito idraulico esistente che provoca una caduta di pressione nel punto di ingresso dei radiatori e quindi una minore portata oraria del liquido termovettore.Che fare?Devi compensare, se hai il circolatore con una tacca di velocità.... sei fortunato: aumenta di una tacca e rileva la variazione, se non dovesse bastare devi diminuire la portata verso gli altri radiatori (regolare la distribuzione al collettore).Ciao Modificato: 1 novembre 2011 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio6691 Inserita: 3 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 2011 Salve a tutti Vi ringrazio per le delucidazioni sul problema, domattina verrà il tecnico e seguiremo le Vs. indicazioni per far funzionare i radiatori correttamente.Volevo solo chiederVi in ultimo, se dovesse persistere il problema, potrebbe essere corretto collegare il secondo termosifone anzicchè in parallelo, collegarlo in serie.Avrei certamente une perdita termica nel secondo radiatore, ma funzionerebbe correttamente almeno in termini di portata e di circolazione.Cosa ne pensate? Grazie Fabio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barone rosso Inserita: 3 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2011 Salve a tutti. Certo che funziona come ti ho proposto nel secondo messaggio, se non dovessi riuscire, nelle altre prove .Fabio, In serie, devi:La mandata,in alto,del primo radiatore l'uscita in basso, che va collegato, in alto del secondo radiatore, in basso collegare il ritorno.sfiata bene l'impianto.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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