rasky Inserito: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserito: 1 novembre 2011 Ciao,ho una domanda sull'impianto di riscaldamento di casa mia, fatto nuovo l'anno scorso. Prima una descrizione dell'impianto, abbastanza normale.La casa è un appartamento a quattro vani di 80mq, c'è un collettore da cui partono i tubi per i vari elementi. Tutti gli elementi sono dotati di valvola termostatica, e la caldaia è a condensazione (Immergas). Il collettore è fisicamente abbastanza vicino alla caldaia (1,5 metri circa di tubazione). Dal collettore, i tubi raggiungono i radiatori passando sotto il pavimento praticamente in linea retta, con una disposizione quasi a stella. Al momento l'impianto non ha un termostato. Non avendo un termostato, tengo regolato l'impianto in questo modo: temperatura di mandata dell'acqua molto bassa, intorno ai 30° circa (i termosifoni si scaldano ma non sono bollenti); valvole termostatiche degli elementi regolate manualmente per garantire la temperatura che mi aspetto nelle varie stanze (più caldo zona giorno, più freddo zona notte). In pratica i termosifoni sono spenti o quasi spenti la maggior parte del tempo e ogni tanto si accendano quando scatta la loro valvola, si scaldano un pochino finché la temperatura non sale, e poi si rispengono. Se li tocco casualmente durante il giorno, li trovo quasi sempre freddi (la casa è stata appena ristrutturata, infissi nuovissimi con camere d'aria, ecc. quindi generalmente poca dispersione termica); durante la sera/notte, se tocco i termosifoni casualmente di solito li sento appena tiepidi al tatto. La temperatura bassa dell'acqua dovrebbe anche massimizzare il rendimento della caldaia a condensazione, da quello che mi hanno spiegato.Domanda: aggiungendo un termostato, avrei un risparmio misurabile e concreto sul consumo dell'impianto?Uno dei motivi che mi spinge ad esitare nell'installazione del termostato è (oltre all'odio profondo che provo per queste macchinette brutte, antiestetiche, con display a fosfori verdi anni '80, e arzigogolati nell'uso) è la paura che il termostato, spengendo la caldaia solo in base alla temperatura della stanza in cui lo posiziono (predisposizione presente nell'ingresso della casa), mi causi sbalzi di temperature più accentuate: es: magari l'ingresso si è riscaldato per via del calore dei fornelli in cucina, il termostato ha spento la caldaia, però in camera la temperatura scende molto. E a quel punto mi toccherebbe litigare in continuazione con il termostato mentre tutto sommato in questo momento io l'impianto non lo tocco mai e ho sempre la temperatura che mi aspetto in tutte le stanze.Spero di avervi spiegato bene il mio dilemma, e scusate se la domanda è banale ma sono un principiante! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lellogag Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 30 gradi come temperatura di mandata mi sembra un po poco,non hai un impianto a pavimento,quindi posiziona la temperatura di mandata almeno a 45/50 gradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 se ti trovi tanto bene cosi secondo me fai meglio a far restare tutto come sta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 Partendo dal presupposto che il temostato ambiente è obbligatorio per legge visto che la temperatura in ambiente non può superare i 21° io mi chiedo come si fa a fare un impianto nuovo con caldaia a condensazione, addirittura valvole termostatiche sui radiatori e a non mettere un termostato. Uno dei motivi che mi spinge ad esitare nell'installazione del termostato è la paura che il termostato, spengendo la caldaia solo in base alla temperatura della stanza in cui lo posiziono (predisposizione presente nell'ingresso della casa), mi causi sbalzi di temperature più accentuateIl termostato va posizionato nell'ambiente notoriamente più freddo. Nelle altre stanze man mano che vanno in temperatura intervengono le termostatiche a parzializzare il flusso. Quando anche nell'ambiente più freddo si arriva in temperatura, la caldaia si stacca del tutto. oltre all'odio profondo che provo per queste macchinette brutte, antiestetiche, con display a fosfori verdi anni '80, e arzigogolati nell'usoDi termostati ambiente ne esistono centinaia di modelli per adattarsi alle esigenze di tutti., da quelli con la semplice manopola, a quelli supertecnologici. Se proprio ti preoccupa l'estetica esistono anche quelli da incassare in una scatolina 503, quella degli interruttori della luce tanto per capirci. Anche lì ne esistono di diversi tipi ed esteticamente si integrano perfettamente con la serie di interruttori che hai in casa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 non è che han dimensionato i termosifoni per lavorare a bassa temperatura e quindi la cadaia va sempre tenuta accesa o qualcosa del genere?esiste anche una sonda esterna per la T?prima di far qualcosa io monitorerei le temperature, magari adesso ti trovi bene ma appena arriva il freddo vero i 30 di mandata non basteranno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 30 gradi come temperatura di mandata mi sembra un po poco...Da quanto so i classici radiatori aumentano il loro rendimento più la temperatura dell'acqua è alta. Avendo una caldaia a condensazione è necessario trovare il miglior compromesso tra rendimento della caldaia e rendimento dei radiatori. Tenere 30C sulla mandata non mi sembra opportuno, meglio stre sui 45C, dovrebbe essere il miglior compromesso.Domanda: aggiungendo un termostato, avrei un risparmio misurabile e concreto sul consumo dell'impianto?Forse, si forse no . Però è obbligatorio per legge!Sarebbe stato più giusto mettere una sonda in ogni stanza e comandare con 4 valvole la mandata dell'acqua ai singoli termosifoni. Da come descrivi l'impianto sei, forse, ancora in tempo a farlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 (modificato) Il termostato ambiente non è obbligatorio se si hanno le valvole termostatiche e naturalmente una gestione oraria. Inoltre nei condomini centralizzati non esiste il termostato ambiente ma la termoregolazione dell'acqua di mandata che oggi tutte le caldaie a condensazione hanno incorporata.In sostanza se hai la termoregolazione della caldaia, un cronoprogramma a bordo caldaia e le valvole termostatiche, il termostato o cronotermostato è superfluo, servirebbe solo a spegnere tutto l'impianto al raggiungimento della temperatura di un dato locale, che considerando apporti gratuiti ecc.. non è che sia la cosa migliore in termini di confort. Modificato: 1 novembre 2011 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 visto che hai una caldaia della immergas puoi metterci il comando remoto Immergas e far avviare una sorta di termoregolazione ( anche se manca la sonda esterna) mettendo come temperatura max di mandata 45° poi sarà la caldaia a decidere in base a degli algoritmi che temperatura di mandata inviare....P.S. un parere che va contro massa ....chi ti ha fatto l'impianto ne capisce e anche tanto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 1 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2011 naturalmente una gestione oraria.Almeno un orologio è indispensabile visto che per legge la caldaia non può funzionare 24h al giorno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rasky Inserita: 2 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 Grazie a tutti per i commenti!!! Cerco di riassumere quello che ho capito:1) Siete tutti concordi che 30° è troppo poco e bisognerebbe portare l'acqua di mandata a 45°. Provvedo al più presto 2) Mi sembra di capire che, introducendo il termostato, l'unico modo per conservare una regolazione della temperatura differenziata come adesso sarebbe quello di metterlo nella stanza che decido voler più fredda (a meno che non ci sia modo per mettere il termostato in un punto più accessibile tipo l'ingresso però poi avere una sonda nella stanza più fredda). Devo vedere se riesco a far passare i fili nel modo giusto, ma sono dubbioso in generale, mi piacerebbe eventualmente avere un termostato all'ingresso (purché non sia brutto da morire...).3) Ho capito che sono fuorilegge senza termostato e con la caldaia attiva 24h... quindi qualcosa dovrò fare comunque 4) Come funziona questo comando esterno della Immergas? E' una specie di termostato? Per la sonda esterna non penso che sia un problema, perché la caldaia è in una sorta di veranda/terrazza, quindi è giù "fuori" e comunque da lì portare una sonda davvero fuori è un attimo.So che sarebbe stato meglio avere una sonda di temperatura per ogni elemento/stanza e poi il controllo centralizzato... l'architetto me lo aveva proposto infatti, ma poi è una cosa che ho tagliato per limitare un po' la spesa. Ho pensato che tutto sommato la casa era piccola, e non ho riflettuto abbastanza sul fatto che comunque gradisco avere temperature diverse tra le stanze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 2 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 So che sarebbe stato meglio avere una sonda di temperatura per ogni elemento/stanza e poi il controllo centralizzato...Forse non ho capito, ma ci sono le termostatiche o no sui caloriferi?Comunque quello che mancherebbe a te non è un termostato ma un crono eventualmente cronotermostato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rasky Inserita: 2 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 Forse non ho capito, ma ci sono le termostatiche o no sui caloriferi?Sì ci sono, ma il problema è che non c'è un controllo centrale in grado di spegnere la caldaia quando tutti i caloriferi sono staccati dalle loro valvole. Comunque quello che mancherebbe a te non è un termostato ma un crono eventualmente cronotermostato.OK immagino questo significhi che mi basta semplicemente una regolazione di accensione della caldaia a tempo, senza misura della temperatura perché tanto sarebbe inutile/dannosa nel mio caso. Mi torna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 2 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 Ma se la caldaia ti serve anche per l'acqua calda se metti un orologio che la tiene spenta del tutto in determinate ore del giorno poi non hai l'acqua calda. In alternativa devi fare un piccolo impianto elettrico che ad orario chiude il contatto sulla scheda della caldaia, ma a quel punto non è più semplice mettere un cronotermostato? Se hai paura che ti fermi la caldaia quando ancora le stanze non sono calde lo imposti a 30° così stacca soltanto secondo il programma orario. Secondo me rimane comunque una follia la caldaia sempre accesa anche quando in casa la temperatura è stata raggiunta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 2 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 imposti a 30° così stacca soltanto secondo il programma orario Secondo me rimane comunque una follia la caldaia sempre accesa anche quando in casa la temperatura è stata raggiuntaSi e no! Se hai un controllo con sonda esterna vale la pena far girare l'acqua sempre, se non lo hai allora le cose cambiano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 2 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 infatti se ti scaldi e in casa stai bene e visto che hai una caldaia a condensazione tieni pure l'acqua a 30 gradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rasky Inserita: 2 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2011 Si e no! Se hai un controllo con sonda esterna vale la pena far girare l'acqua sempre, se non lo hai allora le cose cambiano.Sì infatti, la mia percezione era che, se le valvole termostatiche dei caloriferi sono tutte chiuse (perché la casa è a temperatura), la dispersione termica dell'acqua dovrebbe essere molto bassa, e la caldaia dovrebbe fare un minimo di termoregolazione da sola per evitare, per evitare di usare troppo gas inutilmente, non utilizzare troppo la pompa, ecc. Questo assumendo che la caldaia sia abbastanza intelligente, ma speravo che quelle nuove lo fossero a sufficienza.Mi sa che però non ho la sonda esterna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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