gippo80 Inserito: 4 novembre 2011 Segnala Share Inserito: 4 novembre 2011 (modificato) Salve a tutti...vorrei capire come funziona nel dettaglio l'alimentazione del gas nelle cucine o caldaie... mi spiego meglio... mi interesserebbe la parte di automazione che c'e' dietro... ovvero che sensore rivela la presenza della fiamma? (termocoppia??) in caso di assenza della fiamma chi blocca l'erogazione del gas e in che modo? la parte di automazione è elettronica o meccanica? (tipo un bulbo che grazie al calore si dilata e tiene aperta la valvola)...Ho letto della presenza di un elettromagnete ma non ho ben capito come funziona...Grazie a tutti x le risposte... Modificato: 4 novembre 2011 da gippo80 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_155878 Inserita: 4 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2011 Ciao Nelle cucine e nelle caldaie a fiamma pilota è la temocoppia che mantiene aperto il gas verso il bruciatore.La termocoppia quando è immersa nella fiamma genera una micro corrente sufficiente ad alimentatre il magnete di cui hai sentito parlare, l'effetto magnetico tiene attratto un pistoncino di apertura e permette il passaggio del gas; inizialmente l'apertura del pistoncino viene fatta manualmente quando si preme il bottone di accensione. Se la fiamma che scalda la termocoppia si spegne per qualsiasi motivo e la stessa si raffredda non genera più corrente, non alimenta più il magnete che rilascia il pistoncino che và a chiudere il gas. Spero sia comprensbile, se poi intressa la parte a ionizzazione dillo che sieghiamo anche quella. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 4 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2011 Anche la ionizzazione delle caldaie più moderne senza fiamma pilota funziona tipo la termocoppia. Alla richiesta di calore, che può avvenire in diversi modi elettromeccanici a seconda del tipo di caldaia, la scheda d'accensione da tensione alla bobina dell'elettrovalvola del gas che inizia a mandare gas all'interno della camera di combustione. In contemporanea sempre la stessa scheda da tensione ad uno o più elettrodi di accensione che fanno scoccare una scintilla all'interno della camera di combustione che andrà ad incendiare il gas che esce dalla rampa. Vicino alla rampa è situato un elettrodo di rilevazione fiamma che, scaldandosi con la fiamma, trasmette alla scheda una corrente di ionizzazione che permette alla stessa di "sapere" che la caldaia è accesa. Nel momento in cui alla scheda non ritorna la corretta corrente di ionizzazione o per reale mancanza di fiamma, oppure per un difetto dell'elettrodo stesso, viene tolta tensione alla bobina dell'elettrovalvola del gas e in contemporanea segnalata un anomalia sul display. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gippo80 Inserita: 7 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2011 Intanto grazie per le risposte... Quindi mi pare di capire che sostanzialmente ci sono 2 metodi per rilevare la presenza della fiamma: attraverso la termocoppia e attraverso la corrente che scorre tra 2 elettrodi grazie alla ionizzazione causata dalla fiamma.Adesso mi chiedo: il pistoncino attivato dal magnete grazie alla termocoppia non è un elettrovalvola giusto? ossia, nelle cucine non c'e' un'elettrovalvola per ogni fuoco no?invece nelle caldaie (quindi con l'uso del "metodo" della ionizzazione") è presente un'elettrovalvola? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_155878 Inserita: 7 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2011 Adesso mi chiedo: il pistoncino attivato dal magnete grazie alla termocoppia non è un elettrovalvola giusto? ossia, nelle cucine non c'e' un'elettrovalvola per ogni fuoco no?Quel pistoncino fa parte di un dispositivo che si chiama "pilostato" e nelle cucine ce nè uno per ogni fuoco. Nelle caldaie il pilostato fa parte dell'elettrovalvola che viene usata per il funzionamento con "fiamma pilota"ed è il dispositivo di sicurezza tramite la termocoppia, cioè se non è accesa la fiamma plota l'ettrovalvola anche se alimentata non può aprire il gas al bruciatore principale.Nelle caldaie con funzionamento a "ionizzazione" viene usata un'elettrovalvola fatta come se fossero due, cioè l'apparecchiatura preposta all'accensione alimenta una elettrovalvola che apre il gas, si accende il bruciatore e quando l'elettrodo rileva la presenza di fiamma, da il consenso all'apertura dell'elettrovalvola di massima potenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gippo80 Inserita: 8 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 8 novembre 2011 Quindi, se ho capito bene, il pilostato è collegato alla termocoppia che, se riscaldata dalla fiamma, da una corrente (o tensione) sufficiente a tenere il pistoncino del pilostato "aperto" per il passaggio del gas.... il pistoncino inizialmente è azionato manualmente (spingendo sulla manopola) e poi resta aperto grazie alla termocoppia....Quindi volendo potrei attivare il pistoncino anche x via elettrica attraverso un opportuna tensione con un microcontrollore?Il pilostato suppongo abbia un ingresso per il gas e un uscita verso il bruciatore e poi un connettore per la termocoppia + una eventuale alimentazione?Dove possono essere acquistati questi pilostati?Sempre grazie!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_155878 Inserita: 8 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2011 (modificato) Questo è il pilostato di una valvola gas.http://imageshack.us/photo/my-images/845/pi47001.gif/Come vedi è un dispositivo che una volta attivato( premendo manualmente per mezzo di levsmi il piattello sopra la molla rimane in posizione perchè attratto dal campo magnetico generato dal magnete alimentato dalla termocoppia.) lascia aperto un passaggio nella valvola su cui è montato.Quì vedi una piccola valvola gas, forse basta per capire il concetto.http://imageshack.us/photo/my-images/254/valvola.jpg/ Modificato: 8 novembre 2011 da Blu49 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gippo80 Inserita: 8 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 8 novembre 2011 (modificato) Blu49, le immagini sono state chiarissime... a questo punto, se io volessi usare questo sistema per accendere una fiammella ma tutto in modo automatico, ovvero senza la pressione manuale del pistoncino come potrei fare?Non vorrei utilizzare una elettrovalvola xche' (=perché) troppo grande e per evitare un consumo elettrico eccessivo... il tutto dovrebbe funzionare con una batteria...Da quello che ho capito se attivo il magnete (tramite termocoppia o anche semplicemente dando inizialmente la tensione necessaria) questo non riesce a tirare il pistoncino giusto?***regolamentoj) Divieto d'usare le K al posto di CH o C (perkè, cosa...), non come non, xche' come perché, x come per........... Modificato: 8 novembre 2011 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gippo80 Inserita: 9 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre 2011 Qualcuno sa se esiste una valvola che riesce ad aprirsi SOLO grazie al pilostato? (quindi alimentando semplicemente il magnete?) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_155878 Inserita: 9 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2011 (quindi alimentando semplicemente il magnete?)Se alimenti semplicemente il magnete del pilostato non succede niente perchè non ha campo magnetico sufficiente per attrarre e comprimere la molla mentre una volta in psizione è sufficiente per trattenerlo.Il pilostato funziona così perchè è stato progettato volutamente così e solo così può garantire la sicurezza nell' insieme di quel dispositivo preposto al controllo di un bruciatore di gas.Esistono valvole che aprono alimentando emplicemente un magnete ( bobina) ma non sono a controllo pilostatico.Non sò se queste informazioni le chiedi solo per conoscenza o se hai necessità di qualcosa di particolae, di sicuro ti invito a non fare esperimenti e come si dice a non scherzare con il fuoco! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gippo80 Inserita: 9 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre 2011 Beh, mi serve per un progetto all'università ecco perchè mi sto documentando...Per ora mi sto concentrando sul controllo dell'apertura chiusura del gas... ma il tutto deve essere fatto automaticamente senza l'attivazione manuale di un operatore...La presenza della fiamma mi va benissimo con la termocoppia (attraverso un microcontrollore dovrei poter rilevare o meno la presenza della tensione)...L'apertura/chiusura della valvola invece deve essere automatica e non posso utilizzare un'elettrovalvola....Quindi probabilmente potrei utilizzare una valvola a bobina? Dove posso trovare documentazione al riguardo? Spesso ci sono nomi specifici x questi tipi di componenti (vedi pilostato) che io non conosco e quindi non posso cercare...Grazie a chi mi darà una mano... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gippo80 Inserita: 11 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 11 novembre 2011 Nessuno che può darmi qualche insormazione a riguardo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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