hocbus Inserito: 13 novembre 2011 Segnala Share Inserito: 13 novembre 2011 Salve a tuttiho bisogno di un vostro consiglio Possiedo da poco una nuova caldaia a condensazione della Baxi a 33 (Kcal mi pare sia Kcal e non Kw ) e con acqua in mandata di riscaldamento impostata sui 47 gradi e sanitaria sui 37 ! non possiedo il riscaldamento a pavimento ma solo dei grandi termosifoni alcuni anche a 12 elementi a tre tubi che sono comandati da un cronotermostato e accesi per 5 ore su 24 così distribuite 7.30-8.30 9.30-10.30 12.30-13.30 15-30-16-30 18.30-19.30! fin'ora riscaldava bene ma con l'iniziare della stagione più fredda per ottimizzare al massimo la caldaia e ottenere il maggior risparmio possibile mi conviene alzare la temperatura di mandata dalla caldaia oppure allungare i tempi di funzionamento andando a impostare diversamente il cronotermostato ??se alzo la temperatura condenserà di meno con un minor risparmio ??e se invece allungo la tempistica ??quanto si può risparmiare facendo come mi consigliate ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mvilla Inserita: 13 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2011 La tua scaletta di on/off attuale mi sembra non ottimale. Hai visto di quanto scende la temperatura ambiente in periodi 'off' così corti ? Immagino qualcosa come -0,2 -0,3 gradi. Capisci bene che questa differenza di temperatura non ti da un grande vantaggio in termini di riduzione dell'energia dissipata all'esterno di casa nei periodi 'off'. Quindi io allungherei i tempi arrivando ad accorpare anche slot differenti. Così permetti alla caldaia di continuare lavorare con T mandata basso e quindi rimani in zona di efficienza. Se poi il cronotermostato ti permette di impostare due temperature diverse (confort e ridotta) sfrutterei anche questa funzionalità che è sicuramente meglio del funzionamento acceso/spento attuale.Nota: sto ancora cercando di capire bene i dettagli ma ho letto un articolo abbastanza ben fatto che diceva che la condensazione lavora bene se la temperatura di RITORNO non superava i 40 gradi. E che più si scendeva al di sotto di questa soglia e più si condensava (=aumento de rendimento). Tu come sei messo in termini di T Ritorno ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 14 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2011 invece che aumentare la temperatura dovresti aumentare il tempo che stanno accesi, sennò che ci fai con la caldaia a condensazione?una volta aumentati i tempi vedi se ce la fa a scaldare l'ambiente.....se i termosifoni sono in ghisa però in teoria la temperatura dovrebbe essere piu alta di 47°fai una prova intanto e facci sapere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hocbus Inserita: 14 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 14 novembre 2011 quindi ricapitolando dovrei aumentare i le tempistiche e differenziare le temperature delle ore precedenti a quelle in cui voglio la temperatura confort è come se avendo una macchina non la porto da 0 a 100 in 2 secondi ma la porto prima da 0 a 50 e poi da 50 a 100 ho capito bene ??quindi voi cosa mi consigliereste io vorrei che fosse caldo verso le 10, verso mezzogiorno e alle 15 come programmereste voi il funzionamento della caldaia ??si i termosifoni sono in ghisa ma già a 47 gradi son belli caldi che la manon non la si puà tenere ... ovvio che non vado a ventrare la casa per mettere il riscaldamento a pavimento ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 14 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2011 E che più si scendeva al di sotto di questa soglia e più si condensava (=aumento de rendimento)Io conosco uno che piazza le condensazione su impianti completamente inadatti, magari sottodimensionati anche per 80° di mandata, e regola la mandata a 60°C "...così condensa bene e risparmiano...". Poi ovviamente facendo lavorare la caldaia 3 ore al giorno muoiono di freddo. Se la togliamo la caldaia risparmiano ancora di più. Idem con i pannelli solari. Mette la temperatura sanitaria della caldaia a 30°C così non parte e funziona solo il pannello solare. E quando il pannello non è sufficiente per scaldarla, mi lavo con l'acqua a 30°? Nel caso di Hocbus potrebbe essere sufficiente allungare i tempi di funzionamento. Prova a impostare una temperatura di comfort (es. 20°C) nelle ore in cui vivi la casa e una temperatura di mantenimento (es. 16°C) nelle ore in cui non sei in casa e nelle ore notturne. Se il tuo cronotermostato gestisce 3 livelli di temperatura prova ad impostare lo spegnimento completo nelle ore in cui ad esempio si fanno le faccende domestiche e le finestre e le porte vengono aperte e chiuse in continuazione. Se anche così hai freddo, oppure vedi che i consumi non ti soddisfano (anche se credo sia la soluzione ottimale), fregatene delle teorie e aumenta la temperatura di mandata un po' per volta finché non trovi la temperatura che ti permette di stare bene. Consumare poco per avere freddo non ha senso, tanto vale spegnerlo del tutto il riscaldamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hocbus Inserita: 14 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 14 novembre 2011 come ho regolato io il termostato io riesco per ora a tenere una temperatura di 19.5° su tutta la cucina e soggiorno ... dalle 19:00 di sera poi accendo il camino e quindi nessun problema ... io voglio solo capire come ottimizzare al massimo il rendimento della caldaiaOGNI SOLDO RISPARMIATO E' UN SOLDO GUADAGNATO ! => questa è l'idea ma non morire per risparmiare ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 14 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2011 Prova a fare come ti ho detto, dovrebbe essere la soluzione migliore, ovvero non fare mai raffreddare del tutto la casa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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