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PLC Forum


312 Data _ora


mc4f

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Fai come in tutte le altre cpu della serie S7-300: in OB1 c'è una variabile locale che si chiama "OB1_DATE_TIME" che contiene data e ora della cpu nel formato Date_And_Time.

Basta poi consultare il manuale (basta quello in linea dello Step 7) per vedere che le variabili di tipo Date_And_Time sono strutturate come segue:

Il tipo di dati Date_And_Time viene memorizzato in formato BCD:

Byte Contenuto Area

0 Anno 1990 ... 2089

1 Mese 01 ... 12

2 Giorno 1 ... 31

3 Ora 0 ... 23

4 Minuto 0 ... 59

5 Secondo 0 ... 59

6 2 MSD di ms 00 ... 99

7 (4 MSB) LSD di ms 0 ... 9

7 (4 LSB) Giorno settimana 1 ... 7 (1 = domenica)

Per informazioni più dettagliate potresti fare una ricerca nel forum. L'argomento è stato trattato varie volte.

Ricordati che nella cpu 312 l'orologio è software. Se la cpu è spenta oppure è in stop l'orologio rimane fermo.

Se devi fare operazione basate sull'orologio, ti consiglio vivamente di passare a cpu con orologio hardware (dalla 313 in su, se non sbaglio).

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Ciao Simo ;)

Creati un DB , per esempio il DB7 con nome simbolico "DBREAD_SYS_DATE_TIME" , per ricavare uguale a quello di sotto.

DB7
Address   Name                 Type            Initial value 
 0.0                            STRUCT
+0.0      Current_DateTime     DATE_AND_TIME   DT#90-1-1-0:0:0.000
=8.0                           END_STRUCT
Poi creati una FC, per esempio FC7 per richiamare l'SFC1 e ricavare...
FC7  // Ricava data e ora dal sistema
CALL SFC 1
INO :="DBREAD_SYS_DATE_TIME".Current_DateTime  // DB 7.DBX0.0
RET_VAL:=MW172   

// Per leggere
DB7.DBB   0  // anno
DB7.DBB   1  // mese
DB7.DBB   2  // giorno
DB7.DBB   3 //  ora
DB7.DBB   4  // min
DB7.DBB   5  // sec
DB7.DBB   6  // msec
DB7.DBB   7  // msec
Oppure direttamente da OB1
// OB1 
// Ricava data e ore dal sistema 
Network 1

      AUF   DB    20
      L     LB    12
      T     DBB    0                    // anno
      L     LB    13
      T     DBB    1                    // mese
      L     LB    14
      T     DBB    2                    // giorno
      L     LB    15
      T     DBB    3                    // ora
      L     LB    16
      T     DBB    4                    // min
      L     LB    17
      T     DBB    5                    // sec 
      L     LB    18
      T     DBB    6                    // msec
DB20
DB_ANNO            BYTE    B#16#0     
DB_MESE            BYTE    B#16#0        
DB_GIORNO          BYTE    B#16#0        
DB_ORA             BYTE    B#16#0        
DB_MINUTO          BYTE    B#16#0        
DB_SECONDO         BYTE    B#16#0        
DB_MILISECONDO     BYTE    B#16#0
Tabella di variabili
DB20.DBB    0            HEX    B#16#08    
DB20.DBB    1            HEX    B#16#02    
DB20.DBB    2            HEX    B#16#01    
DB20.DBB    3            HEX    B#16#16    
DB20.DBB    4            HEX    B#16#22    
DB20.DBB    5            HEX    B#16#36    
DB20.DBB    6            HEX    B#16#85

Modificato: da Savino
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  • 1 year later...

salve a tutti, è il mio primo messaggio in questo forum,

sperodi non aver sbaglaito sezione. :)

A casa mia ho un piccolo giardino 10mq; ormai funge da water per tutti i gatti del condominio.

Mi sono posto due soluzioni: 1° avvelenarli (ma non mi sembra il caso)

2° allontanarli con un acqua spruzzata da un irrigatore

Nel giardino come puoi vedere dall’immagine sotto, circa 3 anni fa avevo messo un lampioncino; avevo steso un corrugato da 20 sottoterra da una scatola interna all’abitazione fino al lampioncino. (ho passato i tre fili “normali” nudi…. Si lo so è da cani fare un lavoro del genere, ma non sono un elettricista e l’ho saputo dopo che bisogna usare cavi apposta per l’esterno)

42739327.th.jpg

Questa immagini dovrebbero aiutare a capire com’è lo spazio fisico del giardino.

97489061.th.jpg

Nello schema sotto ho sintetizzato quello che dovrebbe essere il funzionamento di quello che io ho denominato “L’AccicciaGatti”.

42489968.th.jpg

In pratica metto un sensore di movimento, (mi hanno procurato il “Lumimat D140”) che chiude il contatto di un’elettrovalvola che da acqua ad un irrigatore. (tempo 3 giorni non si vede + un gatto )

Adesso la mia inesperienza mi porta a non sapere come realizzare “L’AccicciaGatti” in termini pratici.

All’inizio avevo pensato di scavare trovare il corrugato sotto terra (cosa che già ho fatto!) tagliarlo, posare un pozzetto in pvc e far entrare e uscire il corrugato. Passare 5 fili nel corrugato , 2+terra vanno come adesso al lampioncino, 2 + terra vanno al sensore di movimento.

Avevo pensato di mettere l’elettrovalvola nel pozzetto e fare tutte le giunte dei fili sempre dentro il pozzetto.

Inizialmente avevo pensato di usare un’elettrovalvola a 220v.

Da incompetente pensavo che i pozzetti fossero stagni, e che le giunte nei pozzetti fatti a cane con il nastro fossero normali, ma poi mi hanno fatto notare che i pozzetti senvono come passaggio dei cavi sotto terra per tratti lunghi. Quando piove i pozzetti si riempiono d’acqua; negli impianti di irrigazionei è per questo che si usano elettrovalvole a 24v.

Allora ho pensato ad un’alternativa, metto un’elettrovalvola a 24v, dentro il pozzetto metto una scatola di derivazione stagna dentro la quale dovrei mettere un trasformatore per l’elettrovalvola e sempre dentro la scatola stagna ci faccio tutte le giunte dei fili….

In teoria dovrei passare 5 (forse anche 6) fili nel corrugato da 20….che tipo di cavo dovrei utilizzare? E soprattutto ci passa in un corrugato da 20?

Per adesso mi fermo qui……

Lo so ho detto un sacco di castronerie; da incompetenti è quasi impossibile azzeccare le cose alla prima botta!!!!

Il consiglio che vi chiedo è come fvoi fareste questa cosa essendo del mestiere (e quindi in maniera corretta)

Ancora grazie per l’attenzione.

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scusate se continuo a disturbare,

ho fatto altre ricerche e vorrei chiarirmi altri punti.

siccome non ho la possibilità di mettere un trasformatore in casa, ma sono costretto per forza a posizionarlo all'esterno ho pensato a questa soluzione

schema01.th.jpg

questa soluzione è conseguenza del fatto che so per certo che quando si fanno gli impianti di irrigazione con elettrovalvole, di solito si mette una centralina programmabile (per gli orari di partenze) che si dividono in due tipi:

1° da interno, che hanno il trasformatore separato da collegare ad una presa a muro.

2° da esterno che hanno il trasformatore dentro lo stesso programmatore che sono chiaramente stagni.

pensavo che magari praticando due fori di pochi millimetri nella parte inferiore della scatola di drivazione stagna "D" si potrebbe favorire una ventilazione al trasformatore.

poi, correggetemi se sbaglio; non arrivando in maniera costante la fase al trasformatore, ma ricevendo solo l'alimentazione solo quando un gatto attiva il sensore (solo per 5 secondi) questo non dovrebbe avere un eccessivo surriscaldamento.

eleminando il problema trasformatore ho pensato a quest'altra souzione.

schema02.th.jpg

ho pensato che mettendo l'elettrovalvola dentro una scatola stagna questa venga protetta dall'acqua diretta che va a finire nel pozzetto. anche qui ensavo di pratiare qualche foro sotto la scatola per l'areazione.

non so se è poco sensato utilizzare di queste soluzioni, ma vedendo lo spazio che mi trovo e soprattuo il poco prato nel giardino, meno cose metto fuori terra e meglio è.

vorrei sapere un'altra cosa, che tipo di cavo dovrei passare nel corrugato? ho dato un'occhiata sul web e ne ho trovati svariati, ma non saprei quale utilizzare; come dicevo sopra mi serve un cavo in guaina a 5 fili da passare in un corrugato da 20.

da incopetente accetto qualsiasi consiglio.

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in teoria come hai detto te va tutto bene. Nel tubo corrugato devi metterci un cavo Fg7 che va bene x posa esterna anche sotto terra. Di solito le elettrovalvole hanno un grado IP elevato quindi non servirebbe metterla nella scatola anche perchè se hai una perdita d'acqua nell' elettrovalvola potrebbe rovinarsi il trasformatore

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grazie per la risposta :)

la soluzione dell'elettrovalvola nella scatola stagna è dovuta al fatto che l'elettrovalvola è a 220v e quindi non ho bisogno del trasformatore (secondo schema del post precedente)

come dicevo prima ho pensato a due soluzioni

la prima con elettrovalvola 24volt e trasformatore

la sconda con elettrovalvola direttamente a 220 volt

queste soluzioni le ho pensate io, premetto che non sono eletticista quindi mi sono posto il dubbio di aver pensato delle caxxxte

sono venuto in questo forum prorio per sentire i consigli di qulacuno + esperto di me.

per motivi di spazio nel pozzetto (un 20x20 saprebbe perfetto) preferirei seguire il secondo schema con eletterovalvo direttamente a 220 volt.

secondo te è errata quetsa soluzione? appena sciolgo questi acquisto tutto e inizio i lavori.

grazie ancora ;)

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Come hai fatto nell' secondo schema x me va bene. però penso che l'elettrovalvola sia stata progettata apposta per restare all' esterno e quindi non dovrebbe essere un problema lasciarla nel pozzetto senza metterla in una scatola stagna. Comunque la soluzione dell' disegno 2 va bene però se l'elettrovalvola la metti nella scatola stagna devi fargli un paio di fori che se per caso esce acqua la scatola non si riempia.

Spero di esserti stato di aiuto.

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Ciao Poposchi,

io penso che usare scatole stagne per poi forarle, non abbia molto senso.

Le elettrovalvole da irrigazione hanno grado di protezione minimo IP65, vuol dire che sono protette dai getti d'acqua da qualunque direzione, l'acqua può penetrare limitatamente senza compromettere il funzionamento, perciò metterla in una scatola stagna è superfluo, oltre che molto complicato.

Non mi piace tanto neanche l'idea di utilizzare elettrovalvole per acqua a 230V, meglio la bassissima tensione di sicurezza con trasformatore avente grado di protezione minimo IP65.

Io farei così:

- elettrovalvola per irrigazione a 24V IP65 nel pozzetto (senza scatola)

- scatola stagna (senza fori) per le giunzioni elettriche

- trasformatore 230/24V IP65 nel pozzetto (senza scatola) con l'accorgimento di montarlo tenendolo sollevato dal fondo del pozzetto (fissarlo ad una parete o metterci sotto un sostegno) per evitare che il ristagno d'acqua nel pozzetto lo sommerga.

Non so se il contatto del sensore di movimento sia idoneo come portata in amper all'assorbimento dell'elettrovalvola, in caso contrario devi inserire un relé da mettere all'interno della scatola stagna, la stessa dei collegamenti.

Infine permettimi una battuta:

nel primo post hai detto

…. Si lo so è da cani fare un lavoro del genere
, mi domando, lo hai fatto apposta per provare a tenere lontano i gatti? :lol:

Metti nel corrugato un cavo FG7 5G1,5 e facci sapere come va l'AccicciaGatti, ciao.

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Ciao Poposchi,

io penso che usare scatole stagne per poi forarle, non abbia molto senso

credo che ha ragione,

Le elettrovalvole da irrigazione hanno grado di protezione minimo IP65, vuol dire che sono protette dai getti d'acqua da qualunque direzione, l'acqua può penetrare limitatamente senza compromettere il funzionamento, perciò metterla in una scatola stagna è superfluo, oltre che molto complicato

questa cosa dell' IP65 non la sapevo, mi sembra interessante. se posso evitare di metterla in scatola stagna mi risolvo tanti problemi di spazio.

Io farei così:

- elettrovalvola per irrigazione a 24V IP65 nel pozzetto (senza scatola)

- scatola stagna (senza fori) per le giunzioni elettriche

- trasformatore 230/24V IP65 nel pozzetto (senza scatola) con l'accorgimento di montarlo tenendolo sollevato dal fondo del pozzetto (fissarlo ad una parete o metterci sotto un sostegno) per evitare che il ristagno d'acqua nel pozzetto lo sommerga.

se po fa!!!!!!!!!!

Infine permettimi una battuta

ovviamente si!

mi domando, lo hai fatto apposta per provare a tenere lontano i gatti?

forse inconsciamente l'ho fatto apposta x risolvere il problema....... :ph34r:

facci sapere come va l'AccicciaGatti, ciao.

senz'altro

grazie dei consigli ;)

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  • 3 weeks later...

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