lukyzz Inserito: 30 novembre 2011 Segnala Share Inserito: 30 novembre 2011 Ciao a tutti, in questi giorni mi sono capitati 2 casi del tutto simili per i quali non sono ancora riuscito a trovare una soluzione risolutiva.caso 1) impianto anni 90 senza collettore con stacchi sulla mandata e sul ritorno in corrispondenza dei termosifoni con tubi in rame di 10mm e caloriferi in ghisa, all'accensione della caldaia (una caldaia Junkers credo mod.Cerastar 24) partono tutti (una decina in tutto) tranne 3. Ho sfiatato svuotato riempito...nulla. Chiudendo le valvole sugli altri termosifoni e lasciando aperti solo i 3 partono....riapro gli altri....tutto ok, ma quando la caldaia va in stand-by (c'è un cronotermostato) e riparte i tre maledetti ritornano freddi.caso 2) impianto di 2 o 3 anni fa con tubi in multistrato e 2 collettori in un sottotetto (con jolly automatici) con calate in corrispondenza di ogni termo. Stessa cosa 1 termosifone non parte....chiudendo tutti gli altri come fatto nel caso 1 riparte, in questo caso ritorna invece a bloccarsi solo dopo qualche giorno (anche qui c'è un cronotermostato)Avete qualche idea da propormi per risolvere definitivamente i problemi?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kaotik Inserita: 30 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2011 Nel primo caso credo sia questione che sono partiti con una tubazione grande e sono finiti con una troppo piccola( anche una mia cliente ha questo problema), le due possibili soluzioni sono o pompa più grande o parzializzare i detentori sotto con i radiatori che però non si scalderanno sotto.Secondo caso, è possibile che i due radiatori che non si scaldano facciano punto alto e quindi una piccola bolla d'aria? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lukyzz Inserita: 30 novembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 30 novembre 2011 (modificato) ok nel primo caso posso provare a regolare i detentori anche se vado a memoria sono tutti tubi di rame del 10 i finali collegati ai termo, se il diametro variasse, varierebbe solo sulla linea principale che non è a vista sulla quale ci sono i vari stacchi.Da quanto mi è stato riferito dal cliente però il problema si è verificato anche lo scorso anno (è in affitto da 1 anno in questo appartamento) e dopo numerosi interventi di un'altro artigiano riuscì a farlo ripartire e rimanere in funzione. Io sono riuscito a farli partire molto in fretta ma il problema si ripropone all'on-off della caldaia (e quindi del circolatore), non avendo toccato valvole e detentori in teoria i settaggi (se non li ha toccati il cliente) sono gli ultimi funzionanti....cosa potrebbe aver fatto cambiare i parametri??Nel secondo caso è solo 1 il radiatore che si incanta e abbiamo scoperto (anzi ha scoperto il mio cliente) che basta chiudere per 30 secondi un termoarredo nella stenza accanto che il radiatore riparte, si riapre la valvola del termoarredo e vanno tutti insieme...In realtà punto alto lo fanno i 2 collettori (uno regola la zona notte e uno la zona giorno dove c'è il termo incriminato) nel sottotetto alla cui sommità sono stati montati dei disareatori automatici(2+2), le linee che corrono sul pavimento del sottotetto sono fatte tutte allo stesso modo, stesso tubo, stesso diametro, variano le lunghezze delle linee, ma ce ne sono di più lunghe come di più corte, non capisco in effetti cosa possa avere di particolare quel radiatore rispetto agli altri. Modificato: 30 novembre 2011 da lukyzz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 30 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2011 Nel secondo caso è solo 1 il radiatore che si incanta e abbiamo scoperto (anzi ha scoperto il mio cliente) che basta chiudere per 30 secondi un termoarredo nella stenza accanto che il radiatore riparte, si riapre la valvola del termoarredo e vanno tutti insieme...Sei sicuro che ci sia una calata per singolo radiatore?Non può essere che abbiano fatto una calata unica e poi con un tee abbiano collegato insieme termo e termoarredo?In questo caso la circolazione di uno dei due potrebbe essere penalizzata e forse ti basta strozzare il detentore di quello che circola meglio.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lukyzz Inserita: 1 dicembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2011 Sei sicuro che ci sia una calata per singolo radiatore?Non può essere che abbiano fatto una calata unica e poi con un tee abbiano collegato insieme termo e termoarredo?In questo caso la circolazione di uno dei due potrebbe essere penalizzata e forse ti basta strozzare il detentore di quello che circola meglio..Si sicuro, nel sottotetto i tubi sono a vista bloccati con qualche punto di cemento ogni metro/metroemmezzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2011 Comunque per scupolo prova a contare se gli attacchi del collettore corrispondono al numero dei radiatori.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lukyzz Inserita: 4 dicembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2011 Gli attacchi corrispondono alle calate, il mistero si infittisce e la soluzione mi sa che è lontana. Mi piacerebbe capire cosa succede in quell'impianto, dite che con una telecamera ad infrarossi riuscirei a capire qualcosa? Datemi qualche altra idea, almeno creo un precedente....Nel primo caso parzializzando con i detentori un termo su 3 sono riuscito a farlo restare in funzione, gli altri 2 vanno solo finchè la pompa della caldaia gira, quando si ferma, alla ripartenza niente e bisogna rifare l'operazione di cui sopra! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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