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Ariston Genus 27 Mi C - Crollo pressione circuito


minosat

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Salve a tutti, sono un principiante che vuole imparare a riparare caldaie, ho una caldaia Ariston Genus 27 MI C che mi sta facendo uno scherzo strano ogni giorno cala la pressione dell' acqua a zero e sono costretto a fare il caricamento tutti i giorni, ho controllato l'impianto e non ho nessuna perdita d'acqua, è possibile un trafilamento interno? Se si dove? Potrebbe essere il vaso di espansione o altro?

Grazie a tutti.

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se ogni giorno gli va a zero e perde dallo scambiatore primario la camera di combustione dovrebbe essere piena d'acqua!

cerca bene che da qualche parte perde

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beh io ho fatto la prova a caricare il circuito e senza aprire nulla ho visto chiaramente scendere la pressione, se ci fosse stata una perdita esterna si sarebbe vista e anche nella caldaia non perde da nessuna parte, scende solo la pressione... come funziona il vaso di espansione? Non puo' essere quello?

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come funziona il vaso di espansione? Non puo' essere quello?

Serve a contenere l'aumento del volume dell'acqua impianto all'aumentare dellla temperatura , esso va precaricato alla pressione di 1 Bar di solito 0.2 bar al di sotto della pressome dell'impianto....

Direi che per il tuo caso e'l'indiziato principale...

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ma lui vede scendere la pressione " chiaramente".

te lo fa quindi anche senza accendere i termosifoni?! la vedi scendere nel giro di pochi minuti intendi dire?

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o ti si sta sgonfiando il vaso espansione e ogni volta che ricarchi l'acqua ti va a finire li dentro ( quindi controlla il vaso e assicurati che qualche giorno dopo sia sempre alla stessa pressione) oppure hai una perdita da qualche parte, il fatto che non la vedi non significa che non ci sia.....controlla anche la centralina dei termosifoni se la hai

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Ho fatto una prova per capire se è il vaso e forse c'entra davvero, ho portato ieri la pressione a 2,5 bar ebbene oggi a distanza di 24 ore era a 1,4 aspetto domani per vedere se la mantiene se è così credo, correggetemi se sbaglio, che sia proprio la pressione che manca nel vaso di espansione, dico bene?

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tu parli della pressione del vaso espansione o dell'impianto?

lo sai come si controlla il vaso espansione e come si gonfia?

perdonami se magari le domande sono stupide ma almeno siamo sicuri che parliamo della stessa cosa

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Scusarti? Ma sono io a chiedere scusa, come ho detto nel primo post sono un principioante, me ne intendo di idrauulica e da poco ho deciso di approfondire le conoscenze sulle caldaie perchè mi capita molto spesso che mi chiedono riparazioni del genere e ultimamente ne ho fatte qualcuna (scambiatore, pulizia, etc etc) pertanto tutti i consigli possibili sono accettati, (premetto che ignoravo l'esistenza del vaso di espansione) tutto quello che mi puoi consigliare e ben accettato.

P.S. Parlavo della pressione impianto (quella che leggo sul manomentro)

GRAZIE

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spegni la caldaia, apri un rubinetto dell'acqua calda e chiudi il rubinetto di ingresso acqua sotto la caldaia( se non c'è chiudi il generale), poi apri il rubinetto di carico e la pressione d'impianto scenderà piano piano fino a zero.

poi prendi un compressore con manometro e lo colleghi al vaso espansione che dovrebbe stare dietro la caldaia e porti la pressione del vaso a circa 0,9 bar fino a che l'acqua dal rubinetto non esce piu e la pressione del vaso rimane costante.

poi chiudi il rubinetto di carico, riapri l'acqua, e ricarichi l'impianto...fai spurgare un po di aria accendendo un po di volte l'acqua calda e i termosifoni e dopo un po di giorni ripeti l'operazione........la pressione del vaso deve essere rimasta costante

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Grazie bl4st3r lo faccio al più presto, solo un chiarimento, quando parli di "rubinetto acqua calda" intendi acqua sanitaria o del circuito termosifoni?

Grazie infinite

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spegni la caldaia, apri un rubinetto dell'acqua calda e chiudi il rubinetto di ingresso acqua sotto la caldaia( se non c'è chiudi il generale), poi apri il rubinetto di carico e la pressione d'impianto scenderà piano piano fino a zero.

bl4st3r è un operazione da non consigliare quella di inquinare il circuito sanitario con l'acqua primaria o tecnica .... :smilie_nono:

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appena rimette tutto come stava , basta far uscire un po di acqua e ritorna tutto allo stato naturale.

io quando posso faccio cosi ed ho letto di consigli uguali su altri post dove non è mai stato detto niente

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basta far uscire un po di acqua e ritorna tutto allo stato naturale

dal vaso di espansione quando lo gonfi a volte l'ultima acqua che esce è inchiostro allo stato pure per modo di dire , prova a sporcarti le mani cn quell'acqua e poi mi dici se serve " un po di acqua e tutto ritorna allo stato naturale"....se non sgrassi le mani con appositi sgrassanti e pulimani hai le mani sempre nere figuriamoci un bel lavabo in porcellana come sarà contenta la signora senza pensare all'igiene della doccia.

Poi dipende dallo stato di sporcizia dell'impianto... :thumb_yello:

Comunque in svariate sedi mi è stato detto che non è operazione legale tant'è vero che gli ultimi modelli presentano la valvola di ritegno sul rubinetto di riempimento. :thumb_yello:

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Chiedo scusa, ma se il problema è solo non sporcare il lavabo, visto che la caldaia è esterna, se faccio scaricare l'acqua dalla mandata sanitaria sotto la caldaia togliendo il raccordo il problema è risolto o no?

O hai qualche altra proposta vitos77?

Modificato: da minosat
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la valutazione di vitos è più che corretta; aldilà della ruggine il circuito primario potrebbe anche essere contaminato di sostanze inaccettabili per l' utilizzo sanitario.

non a caso è cosa buona e giusta interporre un disconnettore idraulico sull' acqua in ingresso.

in ultima analisi il circuito potrebbe, magari non è il tuo caso, esser caricato con antigelo, che non è il massimo quanto ad utilizzo sanitario.

la regola generale da lui prospettata nasce da queste considerazioni...

la soluzione? se la caldaia non ha propri rubinetti di scarico essi andavano installati sulle tubazioni M e R di impianto

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allora vuota l'acqua da un termosifone, dalla valvolina di sfiato aria per intenderci, fino a portare la pressione ipianto a zero.

poi gonfi il vaso espansione e mentre lo gonfi la valvolina la devi lasciare aperta e probabilmente riprenderà ad uscire acqua ( quindi è un operazione da fare in 2)

ci metti molto piu tempo ma almeno non fai danno.

continua questa operazione fino a che la pressione del vaso espansione non rimane costante a 0,9 bar circa

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Era una prospettiva che gia avevo analizzato come ultima risorsa (almeno così accontentiamo capra e cavoli) ok adesso appena posso lo faccio e vi tengo al corrente dei risultati intanto Grazie Infinite a tutti della vostra disponibilità e chiarezza

Grazie

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