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Ricarica Olio Circuito Frigorifero


tanner

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l'alternatore va eccitato e ho la possibilità di usare una dinamo di una vecchia automobile, non c'è bisogno di eccitarlo (a differenza dell'alternatore).

Non è vero .....entrambi hanno una magnetizzazione residua, anche la dinamo và eccitata (lo fa internamente con un collegamento serie degli avvolgimenti rotore/statore) è per questo che produce potenza proporzionalmente ai giri di rotazione, l'alternatore con semplice ponticello esterno, produce potenza elettrica elevata ai bassi giri, inoltre "dosando" opportunamente il "campo" puoi variare la "frenatura" ..... per questo motivo lo trovo più adatto per verificare la potenza all'asse dello scroll

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no ! mi dispiace ..... la realtà pratica è ben diversa

Non ti rispondo neanche, basta dire che fai l'esempio di un compressore a pistoni, che infatti non può essere usato come espansore.

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Frigorista modena

Ragazzi fermiamoci un attimo, qui stiamo parlando di surriscaldamenti diversi.

Io parlo del surriscaldamento di sicurezza, ossia di essere sicuri che all'espansore scroll arrivi SOLO gas, e questo si ottiene solo aumentando di qualche grado (5°C /,7°C) la sua temperatura di evaporazione sulla linea destra della campana (spostandosi quindi un poco ancora più a destra nella zona dei gas surriscaldati), perchè se stiamo "sul filo" della curva potrebbe arrivare ancora del saturo e la parte liquida toglie spazio all'espansione facendo crollare la resa appunto dell'espansione.

La confusione nasce però dal fatto che quello che produce l'espansione, in generale, è il gas saturo, non surriscaldato, perchè nel surriscaldato non c'è niente che possa spingere, esattamente quello che succede all'uscita del compressore quando la temperatura del tubo e quindi del gas che vi scorre dentro è di 80, 90, 100 e passa gradi centigradi, e uno istintivamente penserebbe che lì il refrigerante dovrebbe avere la pressione equivalente alla temperatura di 80, 90 e 100°C, invece no, la sua pressione è sempre quella di condensazione.

In questo caso, se all'espansore arriva gas saturo però ancora sulla linea del diagramma entalpico per quella temperatura, c'è il saturo che espande, se abbiamo scaldato troppo non si espande proprio niente.

Continuo a non capire quindi come si possa sapere in che zona ci troviamo sul diagramma entalpico e quindi la condizione del gas se non si ha una rilevazione contemporanea di pressione/temperatura a manometro con temperatura del fluido che entra nell'espansore letta da termometro.

Nel nostro caso, se la fonte di calore fosse di 90°C, il 134 dovrebbe avere 30 bar, appunto dovrebbe, e l'unico modo di saperlo però è misurare con manometro la sua pressione e vedere se sono effettivamente 30 bar, perchè se gli fosse arrivato più calore, potremmo essere sempre a 30 bar ma a 110°C, 20° oltre la sua temperatura di saturazione e quindi in zona di surriscaldamentodove il vapore è troppo secco e non spinge, e magari si è indotti a pensare che il gas spinge di più l'espansore perchè più caldo ma in realtà succede proprio che spinge meno.

Si continua a non rispondermi ma insisterò a fare questa domanda.

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basta dire che fai l'esempio di un compressore a pistoni, che infatti non può essere usato come espansore

:blink:

come un pistone pneumatico,

nik ce l'hai con me ??? chi ha parlato di compressore a pistoni l'hai fatto tu ! :rolleyes:

NON esiste nessun compressore ..... fiato sprecato :angry:

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dai ragazzi... è pure Natale!

Walter, la dinamo non è un generatore a magneti permanenti che può dare luogo a energia elettrica anche a un giro al minuto (resistenze intrinseche permettendo)??

comunque vedrò di procurarmi un alternatore ugualmente... è anche di più facile reperibilità rispetto a una dinamo...

comunque rileggendo il tuo post di ieri, ci tengo a fare una precisazione: se l'acqua di rubinetto arriva a 20 °C dentro al condensatore, il fluido frigorigeno che arriva dall'espansore non esce poi dal condensatore alla fine dello scambio di calore con una temperatura di 20 °C!!! va considerato il pinch point che può considerarsi pari a 4-5 °C più altri 4-5 °C di variazione di temperatura dovuta al cambiamento di fase (per semplicità si può pensarla così, anche se non è la strada più PRECISA)...

per rispondere al cruccio di Frigorista, io ho parlato di controllo e regolazione dell'impianto nella zona compresa tra vaporizzatore ed espansore. con una valvola di regolazione tramite attuatore che legge la temperatura e la pressione si può capire in che parte "destra" del diagramma ci troviamo: se sul vapore saturo o più a destra ancora (come vorrei io che fosse). e questo non lo si può certo fare regolando l'impianto tramite la variazione del numero di giri della pompa!!!

Modificato: da tanner
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