odron Inserito: 13 dicembre 2011 Segnala Share Inserito: 13 dicembre 2011 Ciao a tutti,mi presento... sono nuovo del forum e visto che siete dei grandi mi sono registrato per imparare da voi!!!Volevo esporre subito il mio problema, almeno per capire cosa non mi torna:la caldaia in questione è collegata a 3 ventilconvettori + 1 termoarredo, quando il cronotermostato da il consenso per l'accensione dei riscaldamenti (anche con l'acqua dei ventilconvettori totalmente fredda, cioè alla prima accensione della giornata), la caldaia parte, resta accesa per 3 / 4 secondi e poi si spegne e continua così (start e stop) per 4 / 5 minuti abbondanti per poi accendersi definitivamente. Cosa potrebbe essere? Ho notato che in funzionamento sanitario, per piccole portate di acqua prelevate, non riesce a modulare e si accende e spegne, ma se è un problema di modulazione non capisco perchè lo fa anche quando si accendono i riscaldamenti (da freddi) in cui la richiesta è massima e non deve modulare nulla!Grazie a chiunque vorrà darmi una spiegazione!C'è qualcosa che posso fare prima di chiamare un tecnico?Grazie ancoraCiao a tuttiOdron Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kaotik Inserita: 13 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2011 il minimo è basso andrebbe alzato un, infatti il riscaldamento parte sempre a minimo, mi stà capitando spesso ad alcune caldaie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
seawolf979 Inserita: 13 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2011 sembrerebbe proprio un problema di regolazione gas ma potrebbe anche dipendere dal pressostato fumi che a membrana fredda sgancia di continuo il contatto.in riscaldamento molte caldaie partono a fiamma modulante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
odron Inserita: 16 dicembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2011 ciao kaotik,grazie per la risposta, come si regola il minimo? attraverso il potenziometro "RLA" con un giravite a taglio? ho un altro potenziometro "max risc" (massimo riscaldamento), devo lasciarlo come è o si regola di conseguenza? posso fare la regolazione "a occhio"?grazie e ciaoodron Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
odron Inserita: 25 dicembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2011 aggiornamento...ho provato a regolare i 2 potenziometri (rla e risc max) ma niente da fare! Mi è venuto un dubbio, ma non è che la mia caldaia non è a modulazione continua della fiamma e quindi è normale che si accende e spegne per piccole portate di acqua spillate? Il difetto lo fa in sanitario spillando un piccola quantità d'acqua e in riscaldamento quando si accende per riportare l'acqua allla temperatura richiesta.Avete qualche altro suggerimento?Grazie e ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
seawolf979 Inserita: 26 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 26 dicembre 2011 i potenziometri non c'entrano niente con la regolazione gas di modulazione, si effettua sulla valvola gas ma serve un manometro non puoi farla "a occhio".. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 26 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 26 dicembre 2011 bisogna distinguere:-) pressione minima-) pressione massima-) pressione di lenta accensionre-) potenza ridotta riscaldamentopressione minimaè la minima pressione utilizzabile relativa alla potenza minima, pena lo spegnimento del bruciatore; per esperienza la regolo poco più alta del valore indicato, in quanto spesso sono incappato in metanodotti periferici che sotto carico ti "rubano" alcuni millibar, e le caldaie si spengono senza un perchè.pressione massimaè la pressione corrispondente alla potenza nominale; non la puoi regolare più alta di quella indicata dal costruttore, ma potresti ridurla di poco se la portata sanitaria è molto inferiore di quella massima dichiarata dal costruttoreper entrambe ti rifai a quanto indicato nei manuali di installazione/manutenzione.pressione di lenta accensioneè la pressione, maggiore di quella minima, utilizzata durante la fase di accensione, e perdurante almeno fino al rilevamento stabile di fiamma. in genere ci si deve limitare a verificare che corrisponda a quella indicata dal costruttore; in taluni casi, pero', configurazioni particolari del condotto di evacuazione fumi, e/o contesti particolarmente ventosi, inducono a rivedere tale regolazione. In ogni caso non bisogna esagerare a libero arbitrio altrimenti si fa il botto.potenza ridotta riscaldamentoè la regolazione che permette di usare una frazione della potenza del modulo pari all' effettiva esigenza dell' impianto. La potenza di riscaldamento è pari alla somma delle potenze termiche installate (radiatori o fan coil) più le dispersioni sui tubi. Regolare la potenza sull' esigenza effettiva significa:1. risparmiare gas2. aumentare il confort3. stressare meno il modulo termicoogni costruttore rilascia una tabella potenza/pressione relativo al modulo.Prima ti metti a posto con le regolazioni, poi si ravvisa un eventuale problema; regolarne ad occhio non è stata una buona idea. Ti occorre un micromanometro, l' esperienza, e la coscienza che stai manipolando una valvola gas.sperando di esser stato chiaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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