Patentino Frigoristi: è Finalmente Ufficiale Anche In Italia - E adesso basta fai da te!

[Walter64]

Io sono pro patentino, ma totalmente contrario a spendere 700 euri + iva per un "qualcosa" che NON garantisce in pratica NIENTE !

ha solo un valore di pararsi il c**o, in caso di verifica da parte qualche "pubblico ufficiale" incaricato del controllo .... un po' come quando al mercato i vigili comunali controllano se hai PAGATO l'autorizzazione ad esporre il banchetto per la vendita ... in sostanza solo CASSA !!!

Caso 1) ho chiamato un amico che diceva che sapeva montare i clima ma dopo una settimana è scarico.

Risposta) vedi cosa succede a chiamare sconosciuti e non ditte sul mercato in regola?

esiste un solo sistema per eliminare COMPLETAMENTE il cosidetto amico o pseudoinstallatore (e sicuramente anche più bravo del professionista .....) dare la possibilità al cliente di recuperare un tot. del costo (ad esempio un 20-25 % nell'anno solare) con regolare rilascio dichiarazione di conformità (o qualcosa di simile), con questo sistema se per esempio l'installazione è fatta da proffesionisti o non .... patentati o no .... avresti in mano un "pezzo" di carta, al cliente finale il più delle volte non interessa avere "l'anima ecologica" conta solo il fatto di avere un'installazione fatta bene e "garantita" per il futuro ad un prezzo accessibile.

Però esiste anche un fatto di qualche anno fa, quando il governo a dato la possibilità di recuperare il 55 % sul costo di determinati prodotti (non sto ad elencarli !) improvvisamente "TUTTI" hanno raddoppiato i listini ..... veramente bravi !!!

allora uno dice .... chi se ne frega, patente o no, ricevuta o no .... basta che costi poco !!!

E lui: ah ma mi hanno chiesto 2000 euro per montare un dual io mica rapino le banche!!!

questa è la conferma

a proposito di macchina, tutti i mesi vado dal meccanico a controllare l'olio la pressione i fluidi, poco importa se ci spendo un sacco di soldi,

i soldi li spendi solo se li guadagni facilmente .... e "oggi" non mi sembra che tiri aria buona, perchè se mi fai 20.000 km/mese posso comprendere ... ma se se ci fai il giro "domenicale" ..... un pò come l'impianto di condizionamento e tutti i mesi (o quasi) chiami il tecnico per verificare anomalie ... o ti hanno installato un impianto così/così e pagando la chiamata questo ti rassicura .... oppure come già detto i soldi ti "crescono"

Faccio un ragionamento da privato .... (oggi) mi viene in tasca "qualcosa" con la certificazione/patente dell'installatore ???

no !!! .... e allora viva il dopolavorista che lavora bene (a mio rischio !)

[Nino1001]

Preparazione professionale fai da te sono due cose distinte che possono e debbono andare daccordo.

La preparazione professionale, che non è sinonimo di legacci e pagamenti per ottenere abilitazioni, viene offerta dalla Pubblica istruzione di concerto con il Ministero del Lavoro.

Essa prima di essere regola astrusa e facilmente aggirabili è una questione di cultura.

Se la preparazione professionale è seria per gli incompetenti non c'è scampo. la selezione avviene semplicemente informandosi sul artigiano che diverrà il "nostro" elettrecista di fiducia,l'idraulico ecc..ecc..

La migliore informazione è il passaparola, la presentazione tramite un conoscente di nostra fidudcia che si è trovato bene e che c'è lo "raccomanda" (l'unica volta che la parola ha un significato positivo).

E' referenza la presentazione, è referenza dove e con chi ha fatto l'apprendistato, è referenza il lavoro che fatto presso l'amico o il parente "Bello" Chi te la fatto?",...ma cosa pretendete? Che scenda lo spiritosanto a garantire per lui?

Tolti gli incoptenti rimangono i competenti e si dividono i due categorie: chi rilascia la rivevuta fiscale e chi non la rilascia.

Basta che la ricevuta fiscale sia nominativa, che abbia valore di inizio garanzia e che sia defalcabile e chi non la può rilasciare è fuori gioco.

Passiamo alla liberalizzazione: Chiunque può fare la qualunque cosa purchè si munisca di giornale cassa e blocco di ricevute fiscali, la sua valutazione avverrà sul libero mercato (vedi quanto scritto sopra).

A proposito di passaparola: essa è possibile nelle piccole città dove tutti si conoscono ma è possibile anche nelle grandi città perchè questi sono il raggruppamento di piccoli centri.

Ma anche l'apprendistato è una questione culturale: in Italia abbiamo le scuole superiori piene, la qualità lascia a desiderare, perchè un dipòloma fa sempre comodo (valore legale del titolo di studio) mentre negli USA (non ricordo il nome) il megaultradirettore dell' UPS partì da precario imballatore all'aeroporto nel turno di notte, divenne capoturno, caposervizio...ecc..ecc...non era laureato, era iscritto all'univesità che abbandonò per abbracciare la carriera interna all'UPS.

[Erikle]

comunque si inizia a capire..a patentino in vigore ci sarà chi si occupa di formazione che richiedendo e ottenendo l'accreditamento potrà rilasciare il patentino..questi del Galileo sfruttando il fatto che vale in tutta europa allora per anticipare si sono convenzionati con gli inglesi

[NoNickName]

questi del Galileo

Ma sei andato in fissa con il Galileo? Ripigliati.

Io ho postato un link, non ho mica detto che sono gli apostoli del patentino in Italia.

E' un'azienda che fa quello di mestiere. Non ti piace? Cambia aria.

ha solo un valore di pararsi il c**o, in caso di verifica da parte qualche "pubblico ufficiale" incaricato del controllo

Vedo che hanno già tutti preso la strada dell'amico maneggione che ci capisce di clima, più bravo del professionista qualificato e certificato.

Il primo clima che causa un cortocircuito, o scoppia un tubo, e l'assicurazione non paga perché non c'è il libretto d'impianto... poi tutti a correre ai ripari. E io sarò qui a ridere alla faccia dei morti e feriti.

[Erikle]

comunque mi sono sorbito per intero il video....sempre di cui prima..capacità divulgative poco sopra lo zero un trito di fuffa e alla fine emerge chiaramente che è solo interessi di bottega..cerchiamo di chiudere il settore in modo che i patentati non abbiano competitori..per cui mi sganciate 700 euro e vedrete che sono ben spesi e il cliente finale è tenuto a farsi spremere

[Livio Orsini]

Il consumatore sul gas frigorigeno le mani NON CE LE DEVE METTERE.

Se mi limitassi a leggere solo questo potrei ipotizzare che hai un quoziente d'intelligenza inferiore a 100.

Fortunatamente è da molto che ti leggo e da quello che scrivi si deduce che il tuo QI è almeno nella media, quindi si arguisce che "ci fai".

Cosa centra metter le mani sul gas sul garantire il consumatore-utente sulle prestazioni-servizi che riceve?

I dubbi, anzi le certezze, che abbiamo io e Batta riguardano proprio queste garanzie.

Sembrerebbe che con questo patentino improvvisamente, quasi per miracolo, i consumatori siano garantiti che:

a ) i lavori saranno eseguiti a regola d'arte.

b ) i gas saranno maneggiati e smaltiti secondo quanto previsto dai protocolli e normative.

Forse io sono "ursinamente" sospettoso per natura, ma son convinto che se cambierà qualche cosa con l'introduzione del patentino, sarà in peggio. Aumenteranno le richieste degli onorari, non aumenterà la qualità media dei lavori, anzi peggiorerà perchè tanto l'incompetente ed il cialtrono sono regolarmente patentati. Aumenterà anche il lavoro in nero perchè aumeterà anche la convenienza.

Per chi non lo sapesse rendo noto che possibile avere ancora i gas "vietati"; se non si trovano si importano dalla Serbia (per quelli del Nord Italia, per le regioni del centro sud probabilmente arriveranno dal Montenegro e dalla Turkia).

Abbiate almeno il civile coraggio di ammettere che il patentino è l'ennesimo tentativo di difendere una gilda.

Poi smettiamola di trincerarci dietro l'europa. Le nazioni CE quando non vogliono o non considerano giusto o conveniente per loro una legge o una direttiva, si limitano a non votarla e questa legge non può essere promulgata, perchè le leggi europee si approvano all'unanimità (per ora). Quindi se c'è vuol dire che anche gli italiani l'hanno approvata. (magari dormivano come sembra che faccian di solito quando si deve discutere di cose serie).

[NoNickName]

Abbiate almeno il civile coraggio di ammettere che il patentino è l'ennesimo tentativo di difendere una gilda.

Il PEF in Inghilterra si chiama C&G2079. Il C&G significa City and Guilds, cioè La Città e le sue Gilde.

Quindi sì, è una patente di una gilda, quella dei frigoristi.

Cosa centra metter le mani sul gas sul garantire il consumatore-utente sulle prestazioni-servizi che riceve?

Proprio non c'entra niente, infatti. Ribadisco il contenuto della 842/2006: Obiettivo del presente regolamento è contenere, prevenire e

quindi ridurre le emissioni di gas fluorurati ad effetto serra contemplati dal protocollo di Kyoto.

Per chi non lo sapesse rendo noto che possibile avere ancora i gas "vietati"; se non si trovano si importano dalla Serbia

Anche rubare è vietato da centinaia di anni. Eppure...

[Livio Orsini]

Obiettivo del presente regolamento è contenere, prevenire e quindi ridurre le emissioni di gas fluorurati ad effetto serra contemplati dal protocollo di Kyoto.

Allora è il classico mentire sapendo di mentire.

[Erikle]

c'è il video su youtube...il link è stato postato qualche messaggio dietro..dura oltre un ora...comunque saltate verso la fine e in sostanza viene detto...elettricisti..idraulici..non possono metterci le mani sui climatizzatori non c'hanno il patentino..(non detto però..se vengono da noi ci sganciano 700 euro e glielo diamo ) per cui alla fine della fiera a instalalre i clima saranno tutte le stesse persone che lo fanno ora..se il mercato tira non si sfoltiranno..è la legge di mercato

Chi invece rilascia questi patentini hanno effettivamente buoni prospettive di fare un bel gruzzoletto di soldini..sempre dal video se ricordo bene il tale dice che in italia dovrebbero prenderlo in 20.000..ora 20.000x700 sono 14 milioni di euro.. senza contare chi ha bisogno dei corsi etc etc per passare l'esamino

Sapete a chi dovrebebro dare realmente il patentino?? e magari andare a controllare un giorno si e l'altro pure??? i raccoglitori di rottami..andate a vedere quanti compressori frigoriferi c'hanno ammucchiati e guardate il personale che hanno a lavorare..se gli chiedi cosa è un hfc :lol: pensa che sia una birra

[batta]

Il consumatore sul gas frigorigeno le mani NON CE LE DEVE METTERE.

Il frigorista non vuole che il consumatore metta le mani sul gas frigorigeno (e se opera male e inquina?)

L'elettricista non vuole che il consumatore metta le mani sull'impianto elettrico (e se poi ci rimane attaccato?)

l'installatore di antifurto non vuole che il consumatore metta le mani sugli impianti d'allarme (c'è di mezzo la sicurezza, vogliamo scherzare?)

Il meccanico non vuole che il consumatore metta le mani sulla macchina (e se poi finisce fuori strada?)

A questo punto mi autodenuncio: io queste cose le ho fatte tutte!!!

La lista di chi non vuole che il consumatore metta le mani nel suo cesto di frutta potrebbe continuare, con motivazioni di volta in volta più o meno valide, o più o meno fantasiose.

Poi, mi pare di capire, il patentino è personale. Voglio proprio vedere, in ditte con un certo numero di dipendenti, quanti patentini ci saranno e su quanti impianti verranno effettuati interventi.

Qualcosa mi dice che l'unico titolare di patentino godrà del dono dell'ubiquità.

Ora ci si deve adeguare perché così vuole l'Europa.

Ok, facciamolo, ma non cerchiamo di nasconderci dietro un dito. La prima cosa che questo patentino difenderà saranno gli interessi dei frigoristi, non l'ambiente.

La cosa è a vostro vantaggio, quindi la sostenete. Se dall'Europa fossero arrivate richieste contro i vostri interessi, sbaglio se penso che, Europa o non Europa, sareste stati contrari?

Chissà perché si cita sempre l'Europa solo quando fa comodo.

Riguardo poi i dopolavoristi, il discorso cambia. Qui entra in ballo l'evasione fiscale.

A tal proposito voglio chiarire che io sono contrario ai dopolavoristi, ma sono strenuo sostenitore del fai da te.

Sono libero professionista e, lavorando esclusivamente con aziende (quindi sempre tutto fatturato fino all'ultimo centesimo), so benissimo quanto poco dell'intero fatturato rimanga veramente in tasca.

Pur non dovendo sostenere spese per acquisto di materiale (mi occupo di software per automazione industriale), considerando spese di commercialista, assicurazioni, acquisto di PC e strumenti vari, licenze software, basta fare pochi conti per accorgersi che fatturare 5000 euro al mese equivale a guadagnare 1400-1500 euro al mese di stipendio netto di un dipendente.

Questo fa sì che una tariffa, per esempio, di 35-40 euro l'ora sia vista come una rapina dal dipendente che deve sborsare, mentre sembrano ancora pochi per chi li incassa e sa che meno della metà rimarrà nelle sue tasche.

E' da qui che nasce il dopolavoro.

Ma il dopolavoro non va combattuto inventandosi patentini, bensì lavorando bene e con giuste tariffe.

Le tariffe invece applicate per la banale installazione di un condizionatore, molto spesso di giusto hanno ben poco.

So che il lavoro del frigorista va ben oltre, ma voglio parlare solo di cose che conosco. Nella mia precedente abitazione ho installato due condizionatori Panasonic con inverter e pompa di calore (fai da te, non dopolavoro). Ho chiamato uno del mestiere solo per fare le cartelle. Ho cambiato casa dopo 7 anni, senza mai dover fare ricariche. Non ho mai avuto nessun problema.

Avendo acquistato personalmente le macchine e tutto il materiale, sapendo quanto tempo è stato necessario per l'installazione (che per uno del mestiere sarebbe stato ancora meno), ed essendomi fatto fare più offerte per installazioni simili, posso affermare senza timore di smentita che questo è un settore dove si vuole guadagnare troppo.

L'esempio di Walter64 (detrazioni 55% e pronto aumento del costo degli impianti) è reale e illuminante: quando c'è da arraffare si arraffa.

Il dopolavoro andrebbe combattuto anche denunciando il dopolavorista, così come dovremmo imparare a denunciare tutti i titolari di partita IVA che incassano in nero.

A tal proposito, voglio portare a conoscenza di una piccola app per Android: "tassa.li".

Questa applicazione permette di segnalare la mancata emissione di scontrino o fattura. Nella segnalazione non c'è il nome dell'azienda, ma solo il settore merceologico. Il dato viene poi incrociato con la posizione geografica, rilevata in automatico. Questa segnalazione non ha nessun valore legale, ma va ad arricchire un archivio dati.

Chissà che, prima o poi, a qualcuno non venga la voglia di andare a consultarlo, questo archivio.

[Frigorista modena]

Beh è uscita una discussione molto interessante non c'è dubbio, e anche utile perchè volenti o nolenti le norme cambiano, sicuramente non per volere Italiano che del protocollo d'inquinamento non glie ne frega direi proprio nulla, ma per imposizione dall'Europa (pure io ero contrario all'Euro con quel cambio pazzesco, eppure sono dieci anni che me lo ciuccio).

Walter sono contento che sei a favore dei patentini, purtroppo questo qui nello specifico non insegna l'arte della "frigoristeria" (a proposito, siamo solo noi che scriviamo nel Forum che non sbagliamo mai e facciamo le cose a regola d'arte? Fuori di qui si troveranno solo ditte incompetenti a leggere quello che scriviamo, e pure io mi scuso se tiro sempre in ballo i dopolavoristi come persone che non sanno fare: ho seri dubbi che un dopolavorista investa soldi in attrezzature costose come quelle che usiamo noi, tutto qui), e mi spiace che pure tu nel 2006 eri impegnato a fare altre cose, se fossi stato insieme all'altro nostro amico che scrive qui potevate andare voi due in commissione europea a dire come si devono fare le cose.

Il fatto delle detrazioni e tutto il resto sono cose giustissime, speriamo che qualche capoccia ci arrivi pure lui e faccia proposte di legge DA AGGIUNGERE a queste, alle quali ormai non possiamo più sfuggire, dato che è dal 2006 che rimandiamo.

Erikle ho capito il video che hai visto, quello che ha postato A2011 e che riguarda le problematiche dei gas refrigeranti, e ti do una notizia sconvolgente: due mesi fa ero a bologna alla Cold system per un incontro appunto con Marco Buoni, il tipo del video che direi sia il figlio del titolare del centro Galileo, e prima di andarci l'ingenier Donato Prisco del TUV ha intrattenuto con me una conversazione telefonica di una ventina di minuti, nella quale mi incitava a intervenire in questo incontro per dire che "assolutamente non è vero che chi non ha il patentino non potrà più fare il frigorista e i clima, almeno per il momento", intendendo in questo che prima che tutto il sistema vada a regime passeranno direi un paio d'anni e con calma si definiranno le cose, perchè non è una sciocchezza mettere in pratica tutte queste regolamentazioni.

Ebbene, tieniti stretto, non farti venire le palpitazioni, senza ce ne fosse bisogno Marco Buoni ha smentito quello che lui stesso ha detto in quel video che hai visto, che dev'essere un po' datato, ossia

in sostanza viene detto...elettricisti..idraulici..non possono metterci le mani sui climatizzatori non c'hanno il patentino..(non detto però..se vengono da noi ci sganciano 700 euro e glielo diamo )

Si vede che pure Buoni si è reso conto di aver esagerato e ha corretto il tiro, si spera comunque che tutti noi siamo abbastanza intelligenti a capire le cose senza seguire nessun pifferaio magico.

Batta il circuito frigorifero inteso come macchina frigorifera non è così facilmente inquadrabile, escludendo i frigo industriali e commerciali si possono definire come elettrodomestico e come tali un'elettricista può metterci mano, però dentro c'è gas in pressione, per cui un idraulico non farebbe male, però questo gas è anche pericoloso e come rifiuto è inteso speciale in quanto tossico, per cui nè uno nè l'altro hanno competenze specifiche e possiamo continuare, ma dato che qualcuno questi benedetti clima li deve pur montare, si è preferita la solita soluzione all'italiana di lasciare tutto sul vago, che è la migliore per noi che siamo abituati alle soluzioni chitarra spaghetti e mandolino, all'estero che a volte sono più seri hanno detto che tutti gli impianti che contengono gas refrigeranti sono da considerarsi pericolosi e quindi necessitano di conoscenze specifiche.

Tutto qui, voi fate una tempesta in un bicchiere d'acqua per non si sa cosa, e continuo a stupirmi che alcuni di voi, che non so che lavoro facciano ma da quello che ho intuito hanno un'attività in proprio e non sono dopolavoristi della ferrovia, non siano felici di limitare il montaggio solo a determinate persone istruite e che pagano tasse perchè hanno un lavoro proprio.

Se poi vogliamo fare la contrapposizione consumatori fregati contro artigiani vessatori facciamola pure, tanto andava male prima peggio di così dopo non potrà sicuramente andare.

Modificato: 24 dicembre 2011 da Frigorista modena

[Mirko Ceronti]

A questo punto mi autodenuncio: io queste cose le ho fatte tutte!!!

!!!! Grandissimo Claudio !!!!!

A tal proposito voglio chiarire che io sono contrario ai dopolavoristi, ma sono strenuo sostenitore del fai da te.

Ancora più grande !!!!!!!

Ma il dopolavoro non va combattuto inventandosi patentini, bensì lavorando bene e con giuste tariffe.

Batta for president...

Buon Natale

[batta]

non siano felici di limitare il montaggio solo a determinate persone istruite e che pagano tasse perchè hanno un lavoro proprio.

Se il patentino servisse a questo, sarebbe il benvenuto.

Ma il timore, che ritengo più che fondato, è che invece servirà solo per aumentare le tariffe e basta.

Chi prima lavorava bene, continuerà a lavorare bene ma, con la scusa del patentino, si farà pagare di più.

Chi prima lavorava male, continuerà a lavorare male ma, con la scusa del patentino, si farà pagare di più.

Chi prima si faceva pagare in nero, continuerà a farsi pagare in nero ma, con la scusa del patentino, si farà pagare di più.

Per Mirko:

Grazie per i complimenti.

Io però mi chiamo Flavio

Buon Natale a tutti

[Nino1001]

Conoscete qualcuno del tipo diosolosacomesièdiplomato?

E modello machiglihadatolalaurea?

Metteremo nel mazzo, a far compagnia a chi può firmare la certificazione (dichiarazione è termine troppo plebeo) anche chi ha il patentino.

Doppiolavorista: ci sono in tutti gli stati ma se sono liberi professionisti a tempo perso devono rilasciare documenti fiscale.

A fine anno passo il fisco a lisciare loro il pelo e constatando che il gioco non vale la candela devono per forza abbandonare.

Ecco che allora batta, programmatore dipendente, ritiene poco conveniente mettersi in concorrenza con Livio, programmatore libero professionista ed un qualunque dipendete viene scoraggiato dal fare gli straordinari costringendo l'azienda ad assumere nuovo personale, ma l'azienda deve essere facilitata in queste nuove assunzioni...spiace dirlo...anche con lavoratori temporanei.

Non vorrei essere vanitoso...anzi si...voglio essere vanitoso...ma non credo che nel Parlamento ci siano molti soggetti all'altezza di capire ciò che ho scritto. Nel Parlamento, non qui.

Sembra strano ma la soluzione dei problemi, possibilmente man mano che si presentano spetta all'organo legislativo.

[Frigorista modena]

Voi ne fate una questione di soldi io e Nonickname parliamo di tutt'altro e vi assicuro non ci conosciamo anche se mi farebbe molto piacere nè ci siamo messi d'accordo, direi che non c'è possibilità di dialogo pur essendo a discussione interessantissima, se magari ne facciamo un'altra nello specifico sulle cose giuste che dite, molto volentieri ed anzi direi che io personalmente sarò daccordo con voi praticamente su tutto.

Purtroppo non era questo il contendere, noi parliamo d'inquinamento e voi di denaro.

[antonioST4]

avrei da fare una domanda, circa alcuni aspetti "legislativi" dell' implementazioni di questo regolamento, ma mi sa che mi conviene aspettare che si calmino un po le acque

[Mirko Ceronti]

Io però mi chiamo Flavio

Oooopss...pardon...Lapsus

[Simone Baldini]

La patente serve se esiste un controllore in grado di toglierla o sospenderla.

Oggi un idraulico/ingegnere/medico/avvocato ecc... iscritti nei rispettivi albi/ordini ecc... non sono praticamente soggetti a sanzioni di nessun tipo. Senza andare off-topic, se chiamo un idraulico per installare un clima, e questo mi fa' su un danno, io consumatore non posso rivalermi sull'albo artigiani della cciaa, mi rideranno dietro. Diverso dovrebbe essere per ingegneri/avvocati ecc.. ma praticamente è la stessa cosa.

L'obiezione di questo patentino da parte mia è che una volta superato l'esamino e ottenuto il tesserino o quello che sarà, il patentato lo esporrà come qualifica che qualifica non è. Porterà inganno nel consumatore e il consumatore non potrà rivalersi nell'operato del patentato con nessuno, uno perchè la patente non prevede la buona arte ma solo la manipolazione che l'utente non vede e non sa, due perchè anche se manipola male il gas pur avendo la patente l'utente non lo puo' sapere e sostanzialmente non gli interessa.

[NoNickName]

non c'è possibilità di dialogo

Direi che le posizioni sono chiare. Chi è a favore e chi contro, ma nella migliore tradizione italica non si discute di come mettere in pratica una disposizione, ma di come disattenderla.

La patente serve se esiste un controllore in grado di toglierla o sospenderla.

Questo è un argomento molto interessante. Ma ancora si fonda su un principio errato: il PEF non è a garanzia della qualità dell'opera prestata dal frigorista a casa tua, ma certifica che lui sia al corrente delle manovre da eseguire quando manipola gas fluorurati.

E' irrilevante il fatto che tu ti sia rivolto ad un frigorista imbecille, ancorché titolare di PEF, anzi peggio per te che sicuramente hai scelto quello che costava meno, magari un ex dopolavorista che ha investito 300 euro per fare il patentino, scaricando i DVD da internet.

avrei da fare una domanda, circa alcuni aspetti "legislativi" dell' implementazioni di questo regolamento, ma mi sa che mi conviene aspettare che si calmino un po le acque

Sarebbe un interessante diversivo.

Modificato: 24 dicembre 2011 da NoNickName

[antonioST4]

sono prudente sul patentino, e la sua efficacia. non è detto che sia un male; bisogna vedere le "contromosse all' italiana"

magari si potrebbe obiettare che il galileo ti offre il "tutto incluso", ma dopo tutto da studente universitario, dico che la termodinamica, se si vuole, la si può imparare anche altrove.

magari se ripeto un pochino (risale al 2006 l' esame di fisica tecnica industriale..) dovrei sapere almeno il 70-80% del programma; mi piacerebbe colmare il restante 20-30 con un bel pò di saldature...

a parte questa magari evitabile premessa la mia domanda era la seguente: e come la mettiamo con il d.m. 37-08?

possedere il "patentino" costituisce un requisito tecnico professionale tale da farmi acquisire la famigerata "lettera" ? dovrebbe esser positiva la risposta, o sbaglio?

se così fosse son ben lieto di aver la possibilità di dimostrare che so fare il mio lavoro, e magari assumermi le mie responsabilità, senza dover aver per responsabile magari un architetto che non capisce letteralmente un tubo

attendo lumi

[Simone Baldini]

Anche la patente di guida certifica che la persona dovrebbe sapere il codice della strada, ma anche che dovrebbe saper guidare. Inoltre si il vigile ti becca infragrante ti toglie i punti o peggio ti toglie la patente.

Io sarei contento se si arrivasse ad una soluzione del genere un po' per tutti i settori.

Secondo me è sbagliata la dicitura "patentino frigorista" poichè non lo è di fatto, era piu' corretta una terminologia tipo quella del trasporto merci pericolose "certificato di formazione professionale ADR (CFP ADR)".

Modificato: 24 dicembre 2011 da Simone Baldini

[batta]

Voi ne fate una questione di soldi io e Nonickname parliamo di tutt'altro e vi assicuro non ci conosciamo anche se mi farebbe molto piacere nè ci siamo messi d'accordo, direi che non c'è possibilità di dialogo pur essendo a discussione interessantissima, se magari ne facciamo un'altra nello specifico sulle cose giuste che dite, molto volentieri ed anzi direi che io personalmente sarò daccordo con voi praticamente su tutto.

Purtroppo non era questo il contendere, noi parliamo d'inquinamento e voi di denaro.

Io capisco e rispetto il punto di vista tuo e di NoNickName, che ha aperto la discussione con entusiasmo, convinto, credo, di raccogliere consensi e plausi.

Credo anche che siate in buona fede nel sostenere questo punto di vista.

Qualsiasi cosa si faccia a salvaguardia dell'ambiente dovrebbe essere sempre positiva e non solo accettata, ma addirittura desiderata da tutti.

Qui però finisce la teoria, e comincia la pratica.

Nella pratica, il provvedimento dovrebbe essere a vantaggio di tutti, e non a vantaggio di alcuni (che nascondendosi dietro la salvaguardia dell'ambiente potranno aumentare le tariffe), e a svantaggio di tutti gli altri (che dovranno pagare di più)

Il timore di aumento di tariffe sembra più che fondato, visto che nessuno, almeno fin'ora, ha manifestato l'intenzione di mantenere invariate le tariffe.

Ne deduco che, una volta ottenuto il patentino, l'aumento sarà praticamente automatico.

Se poi aggiungiamo che, nella pratica, credo che il patentino non ridurrà di un grammo l'inquinamento da gas frigorigeni (patentino o no, tutti continueranno a lavorare con gli standard di prima), ecco che di tutto il provvedimento rimangono solo le note negative: frigoristi patentati, con licenza di aumentare le tariffe.

Invece dei patentini ci vorrebbe un sistema basato sulle responsabilità. Non mi interessa se sei laureato e con 10 patentini, o se hai fatto solo la terza media. Tieni solo presente che sei responsabile del tuo lavoro e, se non sarà fatto come si deve, ne pagherai le conseguenze.

Ecco che gli incapaci (ma anche i capaci disonesti) verrebbero subito tagliati fuori.

Io credo che in tutti i settori ci sia chi lavora bene e chi lavora male.

Io sostengo che, nel mio settore, ci siano molti programmatori improvvisati. Capita di mettere le mani su programmi che non riesci nemmeno a capire come facciano a funzionare.

E questi programmatori sono, di solito, quelli che lavorano a tariffe indecentemente basse, sputtanando letteralmente il mercato.

Farebbe piacere anche a me poter eliminare questo tipo di concorrenza, ma non certo con un patentino, che sono sicuro non risolverebbe la questione.

La concorrenza di chi lavora male va sconfitta lavorando bene a tariffe oneste, non con i patentini.

[NoNickName]

a parte questa magari evitabile premessa la mia domanda era la seguente: e come la mettiamo con il d.m. 37-08?

Invariato. Infatti gli impianti frigo possono anche non funzionare con HFC, ad esempio ammoniaca, idrocarburi, co2.

Tuttavia, la mancanza del PEF non ti permette di compilare il libretto d'impianto e di caricare o recuperare gas HFC.

La concorrenza di chi lavora male va sconfitta lavorando bene a tariffe oneste

Certo, e Babbo Natale porta i regali ai bambini buoni.

[antonioST4]

invariato vuol dire che:

-) per installare, manutenere e dichiarare conformità di impianti di climatizzazione ci vuole il patentino

-) il solo patentino non costituisce un requisito sufficiente di abilitazione

quale delle due?

BUON NATALE A TUTTI, PATENTABILI E NON

[NoNickName]

Entrambe e nessuna. Il patentino serve solo nel caso di impianti con HFC.

L'abilitazione viene rilasciata anche in mancanza di PEF, ma in questo caso non è possibile operare su impianti con HFC.