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Temperatura Ottimale Acqua Radiatori


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Fino ad alcuni giorni fa avevo impostato la temperatura dell'acqua del riscaldamento a 55 gradi, adesso con l'avvento del freddo sono salito a 60 gradi.

Il mio appartamento è di circa 90 mq ed i radiatori sono in alluminio, potete cortesemente consigliami il valore della temperatura più idoneo?

Grazie a tutti,

Francesco.

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io di solito li imposta a 65°, massimo 70°....se aumenti troppo ti secca l'aria, se metti troppo poco non riscalda l'ambiente.

potrebbero andare bene anche 60° visto che sono di alluminio e si infuocano subito

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Per ragioni di risparmio energetico e soprattutto se hai una caldaia a condensazione (facci sapere) dovrebbe essere la temperatura più bassa che ti permette di soddisfare le tue esigenze di confort (ovvero temperatura ambiente voluta e rapidità di raggiungimento di essa ad ogni cambiamento). Argomento correlato è poi il fatto che, a parte situazioni limite (esempio casa vissuta solo di notte), sembra proprio che convenga mantenere una temperatura fissa costante nel giorno rispetto ad avere intervalli di acceso/spento dell'impianto. Questo ti permette di poter abbassare ulteriormente la temperatura di mandata (con aumento dell'efficienza energetica) dato che non hai momenti di risalita che necessitano di temperatura più alta per avere durata ragionevole.

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Grazie per le risposte, la caldaia non è a condensazione e i 55° impostati in precedenza, non erano sufficienti ad ottenere la temperatura di comfort in tempi ragionevoli, con i 60° di adesso va meglio ma provo i 65° e valuto l'impostazione migliore.

Ho chiesto i vostri preziosi consigli, per essere sicuro di non avere una temperatura troppo elevata e magari provocare qualche danno.

Ringrazio ancora e auguro un buon Natale a tutti gli utenti del Forum.

Francesco.

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La temperatura di mandata dipende dal dimensionamento dell'impianto, ovvero per quale differenziale di temperatura tra mandata e temperatura dell'ambiente 20°C è stato pensato l'impianto. Comunque sia se la caldaia non è a condensazione io eviterei di scendere troppo sotto i 70°C, quando la caldaia va in modulazione si rischia comunque la condensazione dei fumi, con la differenza che il vapor d'acqua condensato in una caldaia convenzionale porta ad una corrosione precoce della stessa. Se ho scritto castronerie o se ci sono precisazioni, correggetemi.

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quando la caldaia va in modulazione si rischia comunque la condensazione dei fumi

Questo è un problema che non mi ero posto, effettivamente se si crea della condensa nella canna fumaria, che è un tubo di 80 mm in acciaio, se ne scende dritta dritta nella caldaia e le conseguenze penso che non siano piacevoli.

Se mi confermate, che tarando la temperatura dell'acqua prossima ai 70° si riduce questo rischio, provvedo subito a impostare il valore consigliato.

Grazie per i consigli che offrite.

Francesco

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Un'installazione ottimale prevede anche l'utilizzo del tee raccogli-condensa in fondo alla canna fumaria, però ci sono casi in cui è impossibile. Comunque sia nel caso della caldaia convenzionale più è alta la temperatura di mandata e prima va in temperatura la casa, ovviamente senza esagerare. 70°C vanno bene. A casa mia ad esempio quando fuori si scende sotto lo zero sono costretto a lavorare ad 80°C altrimenti non ci si scalda, causa dimensionamento fatto con i piedi della superficie radiante e delle elevate dipersioni. Diversamente nelle caldaie a condensazione si preferisce abbassare le temperature e allungare i tempi di funzionamento perché con temperature più basse la caldaia rende sensibilmente di più, e si consuma meno tenendo l'impianto in funzione 12 ore a 55°C piuttosto che 6 ore a 80°C.

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Un'installazione ottimale prevede anche l'utilizzo del tee raccogli-condensa in fondo alla canna fumaria, però ci sono casi in cui è impossibile.

Purtroppo la mia canna fumaria credo faccia parte di questi casi, sale per circa quattro metri internamente al vecchio tubo, comunque posto una foto, nel caso ci fosse qualche soluzione sarei felice di applicarla:

scaricou.jpg

Questa potrebbe essere una buona idea?

soluzione.png

I raccoglitori di condensa orizzontali saranno efficaci?

condensa.png

Faccio appello alla vostra esperienza, per raccogliere le possibili soluzioni e valutare quella più facilmente attuabile nel mio impianto.

Grazie a tutti,

Francesco

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Perche` con modulo a regime e dunque in modulazione dovrei aver condensa? In camera fumi non avviene poiche` il ritorno ha temperatura poco inferiore alla mandata; del resto il pericolo.e` all`avvio.

Se invece ci riferiamo alla condensa in una canna non coibentata, beh il sifone ci vuole a prescindere...

Illuminatemi...

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Perche` con modulo a regime e dunque in modulazione dovrei aver condensa? In camera fumi non avviene poiche` il ritorno ha temperatura poco inferiore alla mandata; del resto il pericolo.e` all`avvio.

Se la temperatura di mandata è troppo bassa di conseguenza sarà bassa anche quella di ritorno e dunque farà condensare i fumi o sbaglio? :unsure:

I raccoglitori di condensa orizzontali saranno efficaci?

Certo, anche il tee generalmente lo puoi montare in orizzontale, montando il raccordo di scarico in pancia. Quelli che monto io hanno un'estremità e la pancia maschio, e l'altrà estremità femmina e a parte c'è il bicchiere femmina col raccordo di scarico in modo da poterlo montare in tutte le posizioni. Domanda: quel tappino d'ottone che si vede subito dopo la curva a 90° se lo giri verso il basso non fa da raccogli condensa oppure se ne escono i fumi? E' stato predisposto per l'analisi di combustione? In teoria no perché dalla foto sembrerebbe abbia la presa fumi sullo sdoppiatore a dx.

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sullo sdoppiatore gia c'è il raccordo per fare l'analisi fumi ma in alcuni casi è impossibile da usare a causa del tubo che si conficca troppo e ne impossibilita l'inserimento della sonda.

quel raccordo di ottone che dice innohit mi sembra proprio per l'analisi fumi e quindi niente scarico condensa.

nella seconda immagine dove chiedi se potrebbe essere una buona idea lo scarico condensa verticale, la risposta é: si!

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all'avvio la mandata e` bassa, il ritorno pure, altrettanto la temp fumi; come si puo verificare un tale dt da dterminare condensa?

Il problema nasce dopo alcuni minuti di funzionamento: la mandata diventa calda, i fumi pure, ed il ritorno di un impianto esteso potrebbe esser freddo; freddo al punto di raffreddare i fumi sino alla temp di condensazione, appunto.

La modulazione avviene invece per temp prossima al set point di mandata; in quel momento il divario mandata-ritorno-fumi e` stretto e la condensa non dovrebbe esserci...

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all'avvio la mandata e` bassa, il ritorno pure, altrettanto la temp fumi; come si puo verificare un tale dt da dterminare condensa?

Il problema nasce dopo alcuni minuti di funzionamento: la mandata diventa calda, i fumi pure, ed il ritorno di un impianto esteso potrebbe esser freddo; freddo al punto di raffreddare i fumi sino alla temp di condensazione, appunto.

La modulazione avviene invece per temp prossima al set point di mandata; in quel momento il divario mandata-ritorno-fumi e` stretto e la condensa non dovrebbe esserci...

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La modulazione avviene invece per temp prossima al set point di mandata; in quel momento il divario mandata-ritorno-fumi e` stretto e la condensa non dovrebbe esserci...

:clap: :clap:

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Un rigraziamento di cuore a tutti per le interessanti risposte

Certo, anche il tee generalmente lo puoi montare in orizzontale, montando il raccordo di scarico in pancia. Quelli che monto io hanno un'estremità e la pancia maschio, e l'altrà estremità femmina e a parte c'è il bicchiere femmina col raccordo di scarico in modo da poterlo montare in tutte le posizioni.

So ho capito bene si tratta di un T dal quale i fumi passano a dritto, la terza bocchetta va rivolta verso il basso e vi si inserisce il bicchiere di raccolta, giusto?

Il bicchiere immagino che vada svuotato periodicamente, non si svuota in automatico con l'ausilio di un tubicino, vero?

quel tappino d'ottone che si vede subito dopo la curva a 90° se lo giri verso il basso non fa da raccogli condensa oppure se ne escono i fumi? E' stato predisposto per l'analisi di combustione? In teoria no perché dalla foto sembrerebbe abbia la presa fumi sullo sdoppiatore a dx.

Si, è per fare l'analisi della combustione, perché come evidenziato da bl4st3r, dalla predisposizione il tecnico non aveva spazio sufficiente per inserire la sonda.

Grazie mille,

Francesco.

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la condensa in uscita dal sifone è acida e va convogliata in fogna; se lo scarico è comune ad altre utenze la neutralizzazione è assicurata da quest' ultime; in caso contrario devi adottare un neutralizzatore di condensa.

in nessun caso la raccogli con il secchio e la vuoti come fosse quella del condizionatore.

per la presa analisi: andrebbe ad una distanza calcolata dal bruciatore ed in posizione agevole per inserire la sonda, che esiste in varie lunghezze.

in genere è cura del costruttore prevedere una posizione ad hoc. non la puoi mettere dove ti aggrada altrimenti l' analisi è falsata.

ti ricordo una cosa che spesso si tralascia: con i moduli a camera stagna si devono tassativamente usare i componenti di fumisteria originali, in quanto il costruttore si assume la responsabilità dell' efficacia degli stessi, a patto di rispettare le sue prescrizioni.

diversa cosa per le "camera aperta": in questo caso è cura dell' installatore realizzare un camino in gradi di evacuare correttamente i prodotti della combustione

Modificato: da antonioST4
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con i moduli a camera stagna si devono tassativamente usare i componenti di fumisteria originali, in quanto il costruttore si assume la responsabilità dell' efficacia degli stessi, a patto di rispettare le sue prescrizioni.

Escluse le caldaie omologate per installazioni di tipo C6 :thumb_yello:

non la puoi mettere dove ti aggrada altrimenti l' analisi è falsata

Dovrebbe stare immediatamente a valle del bruciatore per le caldaie tipo C, mentre per quelle a tiraggio naturale, va messa o sul tratto verticale ad una distanza dalla caldaia pari a due volte il diametro dello scarico, oppure se lo scarico parte con una curva a 90° immediatamente a valle della stessa, come nella foto. Però quella nella foto è una caldaia di tipo C dunque non so se è regolare.

Il bicchiere immagino che vada svuotato periodicamente, non si svuota in automatico con l'ausilio di un tubicino, vero?

Quelli che uso io hanno un raccordo da 1/2" munito di tappo. O lasci il tappo e lo svuoti periodicamente nel gabinetto se non puoi farne a meno, altrimenti se si riesce, come già detto da Antonio, si convoglia in fognatura.

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Ci sono diverse scuole di pensiero sulla temperatura ottimale dei termosifoni, al di là di tutte le cose tecniche in cui non entro nel merito in quanto non sono di mia competenza.

Di solito, si tengono quelli in ghisa sui 60/80°C mentre quelli in alluminio dai 50 ai 65°C... :)

Io lo tengo sui 70°C e mi trovo bene, radiatori in ghisa belli vecchiotti... :)

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Nemmeno Io, la mia caldaia è dell' anteguerra ma comunque c'è una manopola di selezione con impostati i vari valori di temperatura sopra. Se hai invece i numerini sulla manopola (1,9 ecc.) tieni conto che nel 90% dei casi la temperatura và dai 40°C a 85°C grossomodo... :)

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Quoto per 70°

Volendo impostare la temperatura a 70° come faccio visto che non ho,

sul pannello della caldaia, la regolazione eletronica, ma quella manuale?

Basta mandare la caldaia a regime e segnare i 70° sulla manopola della temperatura

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Se non c'è scritta la temperatura generalmente i 70° sono a 3/4 del potenziometro, poi puoi fare delle prove, l'accendi, quando l'impianto è a regime, dopo un'oretta guardi il termometro quanto segna e ti regoli.

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triccheballacche
ti ricordo una cosa che spesso si tralascia: con i moduli a camera stagna si devono tassativamente usare i componenti di fumisteria originali, in quanto il costruttore si assume la responsabilità dell' efficacia degli stessi, a patto di rispettare le sue prescrizioni.

Questo è un'altro problema, nel catalogo Saunier Duval non ho trovato un raccogli condensa, proverò a interpellare la casa madre per avere delucidazioni in merito.

Grazie,

Francesco

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