vitos77 Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 IO dico la mia e concordo con frizzolo, mi spiego forse la tenuta di questa membrana è costruita per lavorare ad una pressione di carico di massimo 2,5 Atm , se invece questa membrana e sollecitata sempre ad una pressione superiore a 2m5 atm magari porerbbe perdere qualcosina dal valvolino...ma ripeto è una mia supposizione fatta su anni di esperienza ....dove ci sono dei vasi sottodimensionati effettivamente si hanno dei problemi di tenuta...questo mi capita spesso e volentieri dato che dalle mie parti ci sono impianti datati con un volume d'acqua non indifferente e in fase di sostituzione si sceglie sempre la caldaia con vaso da 6 litri...
THE CAT Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 quoto in toto vito impianti costruiti negli anni 50/60 nati a circolazione naturale con vaschetta di carico poi in seguito pressurizzati richiedono vasi di espansione di litraggi ben più consistenti di quelli a bordo delle 24 kw attualmente in commercio. in effetti posso avere bisogno di solo 12 kw di potenza termica da scaricare su di un impianto contenente 130litri di fluido.
frizzolo Inserita: 30 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 Be allora mi sta bene la tua teoria ma allora perché i vasi almeno ogni 2 anni vanno caricati e controllati??
THE CAT Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 (modificato) be ogni 2 anni non è detto di trovarli sgonfi al limite bassi di 0.2/0.3 bar e torniamo al discorso di prima se ben dimensionati comunque non si creano aumenti di pressione a regime. ricordo che fine anni 80 leblanc allora propietaria del proprio marchio forniva le glm con il vaso caricato in azoto a 0.7 bar , oggi aria compressa bella umida e ringraziare. Modificato: 30 dicembre 2011 da THE CAT
Simone Baldini Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 aria compressa bella umidaQuesta prassi ormai consona crea dentro il vaso lato aria delle condense che provocano corrosione e sporcizia, col passare del tempo o il valvolino si blocca o si creano pedite, se si fosse adottato del gas inerte il vaso durerebbe molto di piu'.Il problema rimane uno solo, se si scarica è perchè c'è una perdita, nel 99% dei casi colpa del valvolino che si ossida ecc.. Tornando alla richiesta, i vasi hanno una pressione massima di lavoro di 4 bar (i piu' piccoli). Se si monta una VS da 3 bar, praticamente non lavorerà mai oltre la pressione certificata. Poi se il valvolino perde, è logico che a 2 bar perde poco e a 3 bar perde di piu', ma comunque esiste un problema di perdita da risolvere.
innohit Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 Poi non dimentichiamo che l'aria non sta nella membrana, bensì tra la membrana e il metallo del contenitore...
vitos77 Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 Poi non dimentichiamo che l'aria non sta nella membrana, bensì tra la membrana e il metallo del contenitore...Innohit ...io penso che tu ti sia profondamente confuso...ti prego dimmi di si
Simone Baldini Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 (modificato) L'aria stà, come detto da innohit, tra la membrana e il metallo del vaso. Sostanzialmente la mambrana, per i vasi in cui non si puo' cambiare, è agraffata a meto del vaso. L'aria non gonfia un palloncino!!Si veda il pdf:http://www.zilmet.it/?id_pagina=284&id...ia=&Lang=_1 Modificato: 30 dicembre 2011 da Simone Baldini
THE CAT Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 sarebbe poi buona norma nei vasi installati in caldaia camera aperta addossati alle fibre ceramiche nel caso non ci sia un senso dimensionale obbligato di montaggio tenere la faccia del vaso contenente aria lontano dalla fonte di calore
innohit Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Inserita: 30 dicembre 2011 thumb_yello.gif Perdonatemi tongue.gifSolo perché è Natale...
donakat Inserita: 26 dicembre 2024 Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 Il 29/12/2011 alle 21:28 , Simone Baldini ha scritto: Ma per quale principio secondo te dovrebbe scaricarsi? Dove dovrebbe finire l'aria, se la "mangia" chi e perche'? Se un vaso è sottodimensionato scatta la valvola di sicurezza, punto e basta. Mi è capitato di vedere un impianto a pannelli pavimento che funzionava praticamente senza vasi d'espansione, questo grazie alla dilatazione delle stesse tubazioni in PEX, ma chiaro che i dT erano molto limitati non piu' di 20°C. Salve mi potrebbe aiutare a capire perchè in un impianto con caldaia sottodimensionata all'origine in cui è stato montato un vaso di espansione di 5 lt., dopo dieci anni la valvola di sicurezza della caldaia ha iniziato a perdere e i vasi (caldaia e esterno sono carichi) come potrei risolvere? grazie
donakat Inserita: 26 dicembre 2024 Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 15 minuti fa, donakat ha scritto: Salve mi potrebbe aiutare a capire perchè in un impianto con caldaia sottodimensionata all'origine in cui è stato montato un vaso di espansione di 5 lt., dopo dieci anni la valvola di sicurezza della caldaia ha iniziato a perdere e i vasi (caldaia e esterno sono carichi) come potrei risolvere? grazie a che pressione devono essere caricati il vaso della caldaia e il vaso esterno da 5 lt., e se sino ad oggi andava tutto bene può dipendere dal malfunzionamento della valvola di sicurezza?
Alessio Menditto Inserita: 26 dicembre 2024 Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 Donakat devi aprire una nuova discussione per favore.
Messaggi consigliati