Erikle Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Inserita: 2 gennaio 2012 portata di aria dell'unità interna letto sulla tabella o sul manuale e 2 misure di temperatura ossia aria in ingresso e aria in uscita e il numeretto del link di prima e qualche adatatmento di unità di misura permettono di stimare con buona approssimazione la resa della macchina pompa di calore+ semplice di così
Frigorista modena Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Inserita: 2 gennaio 2012 Beh è ovvio che se vuoti e ricarichi a peso con eventuali aggiunte in caso di superamenti di lunghezza tubi hai risolto...Se la preoccupazione tua fosse se è carico o no senza ricaricarlo a peso, io lo farei partire in modalità raffreddamento, ostruendo parzialmente il condensatore esterno con un cartone cercando di fare arrivare la sua temperatura nei dati di progetto, credo 45 o 50 gradi, e semplicemente col manometro controllerei la temperatura di evaporazione, con uno split acceso dovrò essere sui 5, 10°C, se ne accendo più di uno dovrò vedere questa temperatura alzarsi, ma più o meno avrei un'idea sul da farsi.Se tutti i rilievi sono nella norma e avete freddo in casa, è perchè è sottodimensionato, la sua "resa" sarà ottimale per com'è stato progettato e costruito ma semplicemente non basterà per scaldare un'ambiente probabilmente molto umido, con spifferoni da monsone e isolamento insufficiente.
lukyzz Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Inserita: 2 gennaio 2012 O.T.Occhio Erikle frequenta il sito del Centro Galileo Qui patentino ci cova!!!fine dell'O.T.
mimmo0374 Inserita: 2 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 2 gennaio 2012 beh sono sincero non sono tanto bravo con le formulette , correggetemi se sbaglio formula q = P / 0,295 x delta T entrata uscita aria x volume. menomale che è solo passione.
a2011 Inserita: 3 gennaio 2012 Segnala Inserita: 3 gennaio 2012 Rileggendo meglio il topic l'OT non specifica il tipo di refrigerante, anzi lo fa l'utente innohit nel secondo messaggio, ma presumo stiamo parlando di R-410A. L'unica tabella che sono riuscito a trovare al momento è questa:che mette in relazione le temperature di evaporazione e condensazione con la rispettiva pressione per quel tipo di refrigerante.Considerando che condensi a 45 ÷ 50°C circa devi avere una pressione di 26,5 ÷ 29,5 bar.Se hai un temometro a contatto, misura la temperatura esterna e assegna a quella temperatura un valore di pressione letto al manometro. Rifai la misurazione quando avrai una temperatura esterna maggiore di 2 ÷ 3°C circa rispetto alla prima misura effettuata e controlla di nuovo il manometro affichè la pressione sia di poco superiore rispetto a quella assegnata in precedenza. Ciò di certo non determinerà se il tuo condizionatore è scarico o meno, ma almeno avrai un'idea se la temperatura di condensazione che hai misurato è come valore massimo oppure influenzato dalla temperatura esterna più bassa.
mimmo0374 Inserita: 3 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 3 gennaio 2012 si certo si parla di r410,cmunque grazie per la tabela e sicuramente utile .ritornando al climatizatore 18000btu x volume ambiente 230mq ci vorrebbe un 30.000btu altro che.credo che il problema è che fa molto fatica ad aumentare di pressione quando le temperature esterne sono basse,di coseguenza l'unità interna condensatore non riesce ad riscaldare il volume abiente e troppo per quella macchina o pure tenendolo acceso tutto il giorno a finche riesca a scabiare tuti i 230 metri mq.in quel caso potrei fare la differenza di temperatura interna ,uscita aria aplit pressione manometro calcolando sempre la portata aria che il clima riporta sul'libricini x il volume abiente, tot ore per scambiare tutto qul volume.
Frigorista modena Inserita: 3 gennaio 2012 Segnala Inserita: 3 gennaio 2012 Mah...il problema del circuito frigorifero in inversione, detto pompa di calore (ma tutti i circuiti frigoriferi sono pompe di calore, nel senso che spostano, pompano calore da un posto all'altro, ti risparmio di descriverti in dettaglio il funzionamento che trovi su internet, però ti faccio notare che entrambi i circuiti hanno più o meno lo stesso problema ma opposto) è che quando è in "modo caldo", la macchina esterna non è che fa molto fatica ad aumentare di pressione quando le temperature esterne sono basse, la macchina esterna assorbe calore anche se c'è freddo, (dato che sopra lo zero assoluto "c'è caldo"), ma per farlo la sua temperatura dev'essere più fredda della temperatura nel quale si trova (perchè il calore va dal più caldo al più freddo), e il problema è che quando la temperatura del pacco esterno si abbassa sotto zero, l'umidità dell'aria si ghiaccia, le alette si ostruiscono e non scambia più niente, per cui la macchina si deve fermare fino a che non si scioglie questo ghiaccio.All'opposto un frigo normale non potrà andare se la temperatura dell'aria esterna sarà più alta della temperatura di condensazione, perchè anche in questo caso il calore va dal più caldo al più freddo, ed è per quello che quando si è in estate la pressione di condensazione si alza, lo fa automaticamente perchè deve essere sempre più calda dell'aria esterna, e il giochino si ferma quando non sarà più così.Quindi per una volta non c'entrano niente le pressioni ma sono in gioco solo le temperature degli scambiatori, e vale la pena notare che se non hai un clima in pompa di calore speciale (tipo Zubadan, che si ferma pure lui) ma solo uno di quelli che si vendono normalmente, hai voglia a leggere gli entusiasmanti COP di targa, i sorprendenti rendimenti, le favolose rese, quando appena la temperatura si avvicina allo 0 è più il tempo che l'aria non esce dalle bocchette che quello che scalda.Io ancora non ho capito bene le prove che vuoi fare, sembra ormai ovvio che è sottodimensionato, lui può andare finchè vuole forse ma non ci sarà non dico il caldo in casa, ma secondo me molto più importante, il benessere.Non ho capito questi signori cosa pretendono da te, dovrebbero dare la colpa "al tecnico" che ha calcolato male la potenza dell'impianto rispetto all'ambiente, e tu di miracoli non ne puoi fare.
mimmo0374 Inserita: 3 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 3 gennaio 2012 frigorista io sono solo appasionato e comunque una risposta credo di darglila al signiore,cosa che doveva fare il tecnico che lo a montato,comunque sei un professionista sto insegniando molto da voi grazzie..
Frigorista modena Inserita: 3 gennaio 2012 Segnala Inserita: 3 gennaio 2012 Grazie del professionista, comunque certo che gliela devi dare la risposta, il problema è che non ci sono risposte semplici che possiamo dare a te che sei un appassionato e con tanta buona volontà, e risposte più difficili che possiamo dare a un esperto...sono cose difficili in tutti i modi e, spero non ti offendi, devi prima imparare bene bene quello che succede, come succede e perchè succede, altrimenti la risposta sarà sbagliata come forse ha sbagliato chi ha calcolato quell'impianto.Ripeto comunque che apprezzo il tuo impegno, ma purtroppo per queste cose molto difficili penso non basti.
mimmo0374 Inserita: 3 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 3 gennaio 2012 no tranquillo non mi offendo e giusto che sia cosi,è comunque grazzie a questo forum che o imparato un sacco di cose,e a coloro che dedicano la loro professionalità .c'è un detto che dice chi agliuta sarà agliutato ,chi da avrà ecc...
gianca145 Inserita: 4 gennaio 2012 Segnala Inserita: 4 gennaio 2012 Secondo me sono pochi 38 gradi come temperatura in uscita alla massima ventilazione per un 18000 btu e temperatura ext di 10 gradi.Io avevo quei valori quando il clima era scarico da cartelle rotta.I miei valori sono di circa 50 gradi con temperature esterne sui + 5.
Frigorista modena Inserita: 4 gennaio 2012 Segnala Inserita: 4 gennaio 2012 Secondo me sono pochi 38 gradi come temperatura in uscita alla massima ventilazione per un 18000 btu e temperatura ext di 10 gradiAh certo potrebbe essere, ma si torna ancora al punto iniziale, può bastare la lettura della pressione di alta per stabilire se il clima è scarico o no?I nostri amici nel thread dicono che i valori sono nella norma, per te sono bassi, io poi non mi occupo nello specifico di climatizzazione, ma alla fine la soluzione è nella lettura delle pressioni di esercizio, di alta e bassa, e in mancanza di alta, praticamente sempre, ci si arrangia con la bassa, ma se Mimmo ha difficoltà a leggere quella di bassa (forse perchè non riesce a farlo partire in raffreddamento e anche quando lo facesse partire avrebbe difficoltà con le temperature esterne basse che potrebbero falsare le temperature di progetto) non credo ne usciamo facilmente.Se dovessi dire i preamboli di decine e decine di minuti di chiacchere che fanno i clienti quando mi chiamano per un frigo che funziona male, per dire che secondo loro la temperatura è così perchè il gas è colà perchè una volta faceva così e adesso colà, diventerei vecchio: prendo il manometro e i termometri e capisco subito quello che non va, ma non perchè sono intelligente, ma solo perchè il manometro mi dice cosa "dovrebbe" succedere dentro il circuito e i termometri mi dicono quello "che succede" veramente.Più facile di così non si può, ma senza letture ripeto si fa dura la faccenda, e poi anche le letture vanno interpretate.
Erikle Inserita: 4 gennaio 2012 Segnala Inserita: 4 gennaio 2012 50 gradi o 38 dicono poco se non si misura la REALE temperatura di ingresso del clima..che non è spesso la temepratura ambiente perchè nelle unità a parete a seconda della posizione del deflettore e di dove è posizionato sulla parete parte dell'aria che manda il clima viene ricircolatacomunque col metodo indicato in precedenza e col link per i calcoletti si stima la resa..se fuori ci sono +10 gradi e trovi una resa del clima piena dei suoi 18.000 btu puoi ragionevolmente concludere che la carica di gas refrigerante sia corretta
Erikle Inserita: 4 gennaio 2012 Segnala Inserita: 4 gennaio 2012 (modificato) dimeticavo..dell'esitenza del centro galileo sono informato praticamente da una vita..non è difficile ora ma neanche molto tempo addietro trovare loro pagine informative facendo ricerche con i principali motori di ricerca su svariati argomenti attinenti la frigotecnicaSemplicemente non ho mai frequentato i loro corsi..per approfondire argomenti che mi interessavano ho sempre usato altri metodi..non contesto la loro attività formativa sicuramente valida..la mia critica era sulla vidensa patentino per altre ragioni in parte espresse nella discussione chiusa relativa al patentino Modificato: 4 gennaio 2012 da Erikle
lukyzz Inserita: 4 gennaio 2012 Segnala Inserita: 4 gennaio 2012 Erik...era solo per fare 2 risate, so come la pensi e concordo col tuo ragionamento!
mimmo0374 Inserita: 4 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 4 gennaio 2012 (modificato) sicuramente conta la temperatura in entrata del'unità interna se prendessi un fono lo metterei sopra l'unità interna aria calda in entrata raggiungerei quei valori ,se nel' ambiente dove estato montato il 18.000 sarebbe stato la metà, in un paglio dore si avrebbero già quei risultati . Modificato: 4 gennaio 2012 da mimmo0374
diamagic Inserita: 15 gennaio 2012 Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 (modificato) salve, tempo fa quando comprai la pompa a vuoto, c'era anche il manometro con scala MPa, e la varie scale a secondo i tipi di gas espressi in bar.il negoziante mi aveva detto che per controllare la giusta pressione del gas, se scarsa o in eccesso, devo accendere il climatizzatore in raffreddamento per una decina di minuti, poi controllare la presione se è compresa tra 0.7 e 0.9 MPa.1 MPa equivale a 10 bar.mi confermate tale procedimento se è corretto?però ho problemi a far accendere il motore esterno, perché la temperatura è fredda e se metto 16 gradi in raffreddamento mi fa solo vento, come posso far a forzare l'accensione?grazie. Modificato: 15 gennaio 2012 da diamagic
Erikle Inserita: 15 gennaio 2012 Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 lo devi fare in estate..il problema non è farlo partire ma il fatto che ora misureresti pressioni "sballate" non utili al tuo scopo
diamagic Inserita: 15 gennaio 2012 Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 si però se io dovrò farlo per lavoro, esempio un cliente che ha perdire dai giunti, li devo riparare, e devo fare il rabocco del gas, gli dico in estate?
mimmo0374 Inserita: 15 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 (modificato) recuperi il gas rimanente per poi rinserirlo a targhetta ,in questa discussione ne abiamo parlato a lungo e la soluzione migliore. Modificato: 15 gennaio 2012 da mimmo0374
diamagic Inserita: 15 gennaio 2012 Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 ok, però 0.7 e 0.9 MPa è corretto, no?
Frigorista modena Inserita: 15 gennaio 2012 Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 10 bar per il gas 410 corrispondono ad una temperatura di circa 10°C, quindi dovrebbe andare bene, ma se nel clima avessi invece il 407C saremmo a 22°C, e non andrebbe più bene, se invece ci fosse il 134A, in un clima di un'auto per esempio, saremmo a 43°, quindi in raffreddamento ti uscirebbe un vento di Phon a 43°C, se fosse un clima vecchio funzionante a R22 avremmo 27°C, quindi non raffredderesti un gran chè, insomma devi specificare che gas usi!Se effettivamente funziona a 410, se tu non glie l'avessi detto, o ha guardato una tabella di corrispondenze e ha detto giusto, o che ha tirato a indovinare.
diamagic Inserita: 15 gennaio 2012 Segnala Inserita: 15 gennaio 2012 (modificato) il r410a, quindi è corretto.quindi esempio se fuori in ambiente ci fossero 10 gradi, non c'è bisogno di accendere il climatizzatore per controllare la pressione, giusto? basta che collego il connettore all'alta pressione e leggo sul manometro? Modificato: 15 gennaio 2012 da diamagic
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