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Neutro Sporco - problemi caldaie e clima


vitos77

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Salve ragazzi mi scuso in anticipo se ho sbagliato la destinazione del topic ma mi piacerebbe confrontarmi con coloro i quali affrontano quotidianamente gli stessi problemi. Occupandomi di assistenza di clima e di caldaie ho notato che la Presenza di Neutro sporco, ossia conduttore con potenziale quando sappiamo che dovrebbe essere nullo, crea problemi fastidiosi alle caldaie che saltuariamente , a volte spesso , devono essere resettate per il blocco di mancata accensione. Mentre su i clima , parlo degli inverter che hanno un elettronica sofisticata, hanno problemi nella modulazione cioè in fase di accelerazione questa non avviene nel senso che rimangono alla potenza minima.

In molti casi affinchè il problema venga risolto bisogna aspettare l'intervento del getore della rete elettrica per riparare il mal funzionamento .

Quello che volevo chiedervi esiste un metodo " ECONOMICO" per poter pulire questo benedetto Neutro . Sono esclusi ovviamente i vari filtri costosi e i gruppi di continuità.

Forse starò per dire una castroneria ma un collega mi ha detto che esiste un filtro che va posizionato tra fase e neutro , chiamato anche condensatore, che risolve il problema e quindi con pochi €.

Ultima domanda dovrei preouccuparmi se dovessi trovare un Neutro con potenziale max 5 volt, e nel caso si potrebbe citare il gestore che si rifiuta di intervenire perchè a loro detta è un problema irrisorio??

Grazie in anticipo a quanti parteciperanno.

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si chiamano filtri antidisturbo....io usavo quelli delle caldaie sime visto che eravamo un centro assistenza sime ......................comunque erano ottimi

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le caldaie usano il neutro tipicamente per monitorare la presenza della fiamma. col controllo di ionizzazione .ma credo che tollerino una discreta tensione sul neutro prima di andare in blocco di accensione non dovuto

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Su un consumo elettrico basso come quello delle caldaie si può usare un trasformatore di isolamento 230/230 con zero del secondario a terra.

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dipende da quale è il problema..se sono armoniche o altra roba sulla linea elettrica è una cosa..se invece si tratta del neutro che invece di essere a potenziale nullo rispetto a terra è in tensione allora la soluzione di nonick è l'unica per riavere un neutro a terra come deve essere

ma qualche volt sul neutro non dovrebbero impedire alla caldaia di rilevare correttamente la fiamma...se hanno fatto una cladaia del genere è stato poco accorto il progettista

comunque è facile con un multimetro misurare la tensione del neutro rispetto a al conduttore di terra e in un neutro ideale non ci dovrebbe essere differenza di potenziale..poichè il neutro tipicamente in cabina enel è il centro stella del secondario del trasformatore ed è messo a terra in cabina enel proprio per vincolarlo a terra anche in caso di squilibrio di carico fra le varie fasi del trasformatore

Comunque se hai tutti questi problemi e se la fornitura è diretta dell'enel prova a chiamarli e sentire cosa dicono

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potrei consigliarti un kit fase\fase, che abbatte i disturbi sul neutro e potenzia la scarica d'accensione

Quale ?

Foto o link Grazie !!

Modificato: da Mimmo 59
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brahma faceva una apparecchiatura che elevava leggermente la corrente di ionizzazione ne montai alcuni su biklim vetta ovviamente non idonea per caldaie monoelettrodo, ma se hai un neutro oltre i 10 v la scheda non vede fiamma nemmeno se ci attacchi una batteria.

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  • 10 years later...
arnaldo polli
Il 4/1/2012 alle 22:41 , NoNickName ha scritto:

Su un consumo elettrico basso come quello delle caldaie si può usare un trasformatore di isolamento 230/230 con zero del secondario a terra.

 

ZERO SUL SECONDARIO-vuoi dire collegare la terra su uno dei due fili che escono dal secondario, o ci deve essere una uscita al centro avvolgimento del secondario?

grazie se viene precisato, e ringrazio ancora - arnaldo

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Alessio Menditto

Arnaldo per favore devi aprire una nuova discussione, se vuoi metti il link di questa, e vedrai avrai aiuto.

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