Frans81 Inserito: 22 gennaio 2012 Segnala Share Inserito: 22 gennaio 2012 Salve a tutti,ho acquistato una termostufa a pellet e vorrei un consiglio come meglio installarla per avere una resa ottimale...Dal punto in cui si trova la stufa, fino ai collettori dove si diramano tutte le tubazioni dei termo, cè una distanza di 15 metri.La mia domanda è:Può andar bene il multistrato per una termostufa, inoltre va bene il diametro 20 considerato che gli attacchi ( mandata e ritorno ) dietro la stufahanno un passo da 3/4?Per lo scarico fumi ( canna fumaria ) può andar bene farla salire fino ad uno spiovente in tegole visto che è di proprietà?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 22 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2012 devi dirci la potenza della tua termostufaidealmente ai tempi dei tubi di rame ti direi così a spanne di usare il 22 ...ma poi dipende dalle caratteristiche del circolatore della termostufa dal percorso di quei tubi e da eventuali curve etcPer il camino se vai diritto verso l'alto non vedo problemi..devi fare attenzione a 2 cose..che non ti piova in casa e se hai tetti di legno o simili che la canna fumaria sia ben isolata..non è il primo che gli si brucia mezza casa in quel modo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 22 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2012 A priori ti boccerei il 20 multistrato , ma come dice Erikle mancano alcuni dati fondamentali, tra cui potenza stufa ( la pompa installano sempre una 5 metri di prevalenza) , quanti termo hai che tipo di impianto.........io andrei con il mitico rame da 22 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 22 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2012 c'è da ricordare ma dovrebbe essere scritto sul manuale della stufa che ci vuole una zona di sicurezza ossia anche un calorifero che resti sempre aperto (idealmente quelli dei bagni) e poi c'è da montare di solito una valvola miscelatrice per evitare problemi di condensazione alla stufase la tua stufa non speiga bene il tutto cerca un manuale di una stufa simile..ne avevo letto uno fatto bene non ricordo se della nordica o di chi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frans81 Inserita: 22 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2012 La stufa è una 16 KW e deve riscaldare 6 termosifoni, 2 piano terra e 4 piano rialzato...nell'impianto sono presenti 2 collettori, uno sopra e l 'altro sotto.Cosa significa che un termo deve rimanere sempre aperto?Per la canna fumaria, visto che non arriva al tetto della casa, qualcuno può dirmi qulcosa? sale di 3mt circa fino al primo spiovente di tegole....è una casa di proprietà, non è un condominio....grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 22 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2012 come giustamente affermato dai colleghi il 20 multistrato è inaccettabile in ogni caso: parliamo di diametro interno 15...dunque:16 kw a Dt 10°C fanno 1380lt/h; in realtà dovresti sapere quanto effettivamente scambiano i tuoi termosifoni. devi darci i dati di forma degli stessi.Ti devi guardare il diagramma portata-prevalenza del circolatore a bordo della stufa, e ti scegli le tubazioni di mandata e ritorno in base a:1. potenza termica da scambiare2. Dt mandata-ritorno3. lunghezza totale equivalente delle tubazioni sino al collettoreocchio alla valvola anticondensa giustamente citata da erikle: quando aperta sottrae prevalenza all' impianto. per il valore di set-point della valvola devi consultare il costruttore; il pellet è piuttosto asciutto come combustibile, ed il problema condensa è sensibilmente meno sentito rispetto alla legna, ma esiste comunque.in ultima analisi se i conti non ti dovessero quadrare con il circolatore di serie, e vuoi risparmiare qualcosa di energia elettrica, lo puoi sempre sostituire con uno a velocità variabile...ma questo viene poi. per ora devi raccogliere il maggior numero possibile di informazioni di impianto.infine per lo scarico fumi:in genere dette stufe sono ad espulsione forzata, generalmente con canna diametro 80; se effettivamente c'è un estrattore fumi i tuoi limiti sono:1. i regolamenti di igiene che imporrebbero di scaricare a tetto i prodotti di combustione2. la prevalenza del ventilatore, ma in questo frangente penso che ci stai dentro anche di moltoperchè non ci dici marca e modello e magari troviamo on line il manuale della stufa stessa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frans81 Inserita: 22 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2012 .....è una termostufa kalor 16kw.quindi anzichè il multistrato da 20 mi consigliate quello più grande che dovrebbe essere il 26 se non sbaglio....i termo sono tutti a 4 max 5 metri dai collettorima per lo sfiato intendete i due sfiatatoi da posizionare nella parte più alta dei 2 tubi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 questo ad es è un manuale di una stufa idro analoga alla tua e che spiega un poco come devono essere installate http://www.extraflame.it/support/index.php...4&Itemid=75spiega il perchè della valvola miscelatrice Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
claudio_ale Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 ciao, se vuoi essere sicuro al 200% usa il rame da 22, se proprio vuoi usare il multistrato visto che è una stufa a fiamma controllata, non usare meno del 26, perché poi i passaggi dei raccordi sono veramente piccoli, il 20 assolutamente no.Poi per quanto riguarda l'istallazione dei diversi elementi di sicurezza citati prima, basta seguire gli schemi come da manuale per stare a norma di legge. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 ragazzi non prendiamo per assioma il rame da 22,il suo diametro interno è di soli 20mm, e a 1400lt/h accumula una cospicua perdita di carico.se dimensioniamo per partito preso rischiamo di avere un Dt piuttosto largo e non il canonico 10°C, con la valvola anticondensa aperta per 3/4 del tempo di funzionamento, e prevalenza all' impianto e resa basse...con quello che costa il rame dai un' occhiata all' acciaio csst DN25 o DN32: sebbene si tratti di tubo a parete ondulata (perdite di carico sensibili), il diametro maggiore sposta la bilancia a suo favore...la facilità di posa è poi qualcosa che sognate persino rispetto al multistrato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 scusami antonio ma che prezzi hanno i tubi in acciaio che dicevi? Ho usato solo tubi in acciaio ma dal diametro del 20 per il solare,del 25 per acqua non ne ho mai ne visti ne usati... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 (modificato) se vuoi ti passo il nome di una ditta che arriva a DN32, con quello che costa il rame non credo la forbice sia molto ampia. N.B.: parlo dell' equivalente almeno del rame da 35, in quanto la raccorderia del DN32 è da 1"/1/2.se il regolamento consente altrimenti te lo invio in pm...prezzi?come al solito, siccome scriviamo da due diverse località d' Italia (penso...) non ha senso... Modificato: 23 gennaio 2012 da antonioST4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 (modificato) Si grazie, perche sinceramente non conoscevo l'acciaio anche per l'impianto di riscaldamento...con il 25 credo che per l'impianto di 5-6 radiatori possa essere sufficiente...anche perche il multistrato del 26 inizia ad essere difficile da curvare e lavorare....prezzi in proporzione al rame 22... Modificato: 23 gennaio 2012 da MARIO 29 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 dalle mie parti lo fornisce il noto ricambista ARBO. a catalogo arrivano a DN20, ma a pagare non credo abbiano problemi a fornire il DN32.la ditta da cui si approvvigionano è la seguente:http://www.eurotis.it/IT/index.htmldai un' occhiata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 poi ti dico cosa ci ho visto realizzare con il tubo csst, ma se ci pensi un attimo lo capisci subito... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 Mi fornisco anche io da arbo,sia per ricambi caldaie che per componentistica impianto ma come dicevi,ho dato un'occhiata adesso e ho visto arrivano fino al 20...grazie mille adesso guardo il link... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 Dimmi sono curioso...comunque una bella uscita da 1'1/4' per il DN 25... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 1. guarda bene gli scambiatori di molti accumuli solari con sanitario instantaneo....quelli famosi decantati a catalogo interamente in acciaio inox...2. 25mt di tubo, proprio del DN 25, sono avvolti a realizzare uno scambiatore immerso per riscaldamento, in un ottimo termocamino prodotto dalle mie parti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frans81 Inserita: 31 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2012 Credo di posare il multistrato da 26, visto che il 22 me lo sconsigliate.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frans81 Inserita: 31 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2012 .......ma la valvola anticondensa può compromettere il buon funzionamento della stufa se non installata?sinceramente non so neanche comè fatta fisicamente, figuriamoci collegarla....grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolog-s Inserita: 1 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2012 Da utilizzatore da alcuni anni di riscaldamento a pellet,mi permetto di dissentire della necessita' della valvola miscelatrice anticondensa.In quanto risulta perfettamente inutile, dato che l'azionamento della pompa viene imposta alla temperatura volutamediante software.Di norma la circolazione acqua inizia dopo il raggiungimento dei 50 C° di defaul.E viene interrotta quando passa sotto i 50 .Quindi poi tramite soft, si puo' regolare a piacimento la soglia t. di circolazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 1 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2012 Da tecnico:Con tutto il rispetto:1. Ignori la funzione reale della valvola2.Confondi la mandata con il ritorno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 1 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2012 (modificato) E senza valvola come fai ad alzare la temperatura sul ritorno per evitare che si formi condensa? O inserisci un circolatore tra andata e ritorno oppure monti un valvola anticondensa... Ne ho montate diverse della ESBE sia per caldaie a legna che pellet e funzionano veramente bene...direi INDISPENSABILI per caldaie a combustibile solido...Comunque volevo ringraziarti antonio per il consiglio sui tubi in acciaio csst... fatto l'ordine alla arbo e gia usati... Davvero ottima la facilità di posa... Modificato: 1 febbraio 2012 da MARIO 29 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 1 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2012 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolog-s Inserita: 1 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2012 Io possiedo una Idro 28 KW a pellet da 2 anni ,qualcuno di voi utilizza gia' una Idro ?Qui' non stiamo parlando di termostufe a legna dove ci sono delle necessita' particolari per cui oltre alla miscelatrice sonoaddirittura necessari gli accumuli di acqua per poter spingere al max ode evitare intasamenti e gravi problemi di condese. Il manuale si cui è stato messo il link penso sia vecchio..e per stufe pellet da casa non è affatto obblogatorio la valvola miscelatrice.Per evitare la condensa basta fare funzionare il circolatore (che fa parte della stufa).... e settare la centralina in modo da accendere quando supera 55 °C e da fermarlo quando passa sooto i 55 .Di fabbrica questa funzione è gia' impostata , occore solo verificare se va' bene la temp impostata , e se non basta alzarla a piacimento.Quando l'acqua è fredda l'cqua sta ferma...quando raggiuge la temp impostata, circola per un po....si ferma a scaldare di nuovo e riparte (2 o tre volte)poi ad acqua completamente calda non si ferma piu' ,a meno chè va' sotto la temp impostata.Per chi vuole sareperne di piu' sulle Stufe a pellet,cè il forum: http://stufapellet.forumcommunity.netQui' oltre a qualche manuale installatore è possibile trovare anche il codice "segreto" dei vari modelli e marche per poter entrare nei parametri di settaggio.Per quanto mi riguarda a mè assolutamente non serve serve la valvola miscelatrice.Invece i piu' ossequosi delle norme ne possono installare anche quante piu' ne vogliono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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