fiorezzz Inserito: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserito: 25 gennaio 2012 Vale la pena installare una caldaia a condensazione su impianto tradizionale a caloriferi in ghisa per appartamento da 100mq Il risparmio rispetto ad una tradizonale (chiaramente nuova a turbo camera stagna ) è cosi elevato che nel giro di 10anni 15anni (vita media caldaie ) riesco ad ammrotizzare costo caldaia e guadagnarci ??E' ipotizzabile un risparmio del 10% sui consumi rispetto a caldaia tradizionale (nuova ??) Faccio un conto ..Consumo Gas 2500 mc ..risparmi con condensazione 10%??? 200mc anno circa 160€ annui ..in 15 anni risparmio 2500€ ..sovraprezzo caldaia condensazione 1000€ ..alla fine guadagno 1500€ in 15 anni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rimonta Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 Con i consumi che hai vale di più la pena lavorare sul coibentazione dell'edificio, risparmieresti molto di più rispetto al cambio della caldaia, naturalmente a fronte di un investimento maggiore iniziale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiorezzz Inserita: 25 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 Questo è già stato valutato e concordo Il fatto è che devo resistere alle lusinghe degli installatori che pur di guadagnare spingono sempre al massimo (ti vendono una ferrari per usarla come una ?? e rottamarla dopo 10 anni che è ancora nuova ..allora compro una ?? che costa 30% in meno e tra 10/15 che l'ho propio tirato il collo la rottamo ..mi ricordo di aver dovuto rottamare una Y10 che aveva 17 anni 70000km (ne faccio 5000 annui ) per la storia euro 0 euro 1ecc con i rivestimenti sedili ancora nuovi ..avevo comprato subito dopo acquisto mc le foderine ..con la mc nuova ho detto a mia moglie prima sporchiamo/consumiamo i sedili standard e dopo mettiamo le foderine..) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 Devi considerare diversi fattori nel cambio caldaia. Solitamente lo si fa' perchè la caldaia vecchia stà tirando le quoia e non certo per montare la condensazione. Tieni condo poi che la detrazione fiscale del 55% è un buon incentivo, inoltre i alcune regioni è già obbligo o perlomeno una 3 stelle.Basarsi solo sul risparmio è riduttivo e certo nessun investimento oltre i 10 anni è un buon investimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiorezzz Inserita: 25 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 Attenzione al gioco delle detrazioni :per il 55% servono valvole termostatiche e relazione (prospettato circa 600/700€ in + per 9 caloriferi )poi va spalmato su 10 anni Vediamolo almeno solo dal punto di vista tecnico ..le condensazioni come accennato prima consumano veramente di meno e minimo 10% rispetto alle tradizionali nuove ?? grantito questo ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca784 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 No se cambi solo la caldaia devi aggiungere si le valvole termostatiche, ma la dichiarazione all' Enea può compilarla anche te senza problemi, poi va beh fatture e bonifico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 per capire se arrivi al 10% devi dire la base di partenza...se metti una caldaia a condensazione con regolazione climatica con sonda esterna la sfrutti al massimo delle sue possibilità, e puoi sempre decidere di aumentare gli elementi dei radiatori.io vedo che spesso e volentieri la temepratura di mandata della mia (impianto tradizionale) è sotto i 50° ... a parte il primo periodo d'accensione naturalmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 se devi cambiare la caldaia prendila a condensazione senza dubbie poi adesso a che temperatura tieni la caldaia?? se la usi a 50-60 gradi per i mesi almeno + miti la caldaia a condensazione lavora in modo buono Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca784 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 La mia a condensazione, con impianto tradizionale radiatori alluminio sovradimensionati, sonda climatica, lavorando tra 50° e 45° con differenza tra mandata e ritorno 7°, guardando sulla caldaia che mi da la possibilità di vedere quando condensa mi da 59% 60% di condensazione.T in casa 20° costanti consumi 7\8 mc con due docce al giorno e cucina una volta al giorno casa colabrodo zona E. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 che caldaia è?? che indica quanto condensa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca784 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 Beretta Meteo Green mi è costata un pò ma ne è valsa la pena. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiorezzz Inserita: 25 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 (modificato) sarebbe interessante e obbligatorio sapere il consumo della caldaia vecchia per poter fare un confronto ...altrimenti siamo sempre nel campo delle chiacchere da Barse poi indichi il prezzo pagato e quali opere sono state fatte te ne sarei molto grato Modificato: 25 gennaio 2012 da fiorezzz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca784 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 Fiorez ti riferisci a me ? scusa non si capisce Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiorezzz Inserita: 25 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 si scusa se vuoi puoi aggiungere qualche dato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca784 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 (modificato) L'impianto è nuovo quindi la caldaia vecchia non so quanto consumava non lo ho chiesto hai vecchi proprietari.Comunque caldaia Beretta Meteo Green 30kw per avere un po più di acqua calda, sotto ho montato il disgiuntore Beretta connect At\bt per gestire una zona in alta temperatura 45\50° per il piano dove vivo ora 90 mq circa, dove ho montato radiatori in alluminio h1800 e molto grandi,infatti dopo i lavori di cappotto e isolamento del tetto penso di poter scendere ancora con la mandata, tubazioni in rame, e valvole termostatiche, futura zona in bassa temperatura mansarda con riscaldamento a pavimento, 60 mq circa.La caldaia così gestisce le 2 zone in maniera sparata gestendo elettronicamente la miscelatrice e la t di mandata in base al tipo di richiesta At o Bt.Solo At Tmax, Tmin e curva climatica per quel circuito, solo Bt Tmax, Tmin e curva climatica per quel circuito scelte da me, se vanno tutte e due gestira la zona Bt con la miscelatrice, chiaramente sonda esterna.Futuri pannelli solari per integrazione e termostufa.Consumi rilevati costantemente ora che la casa è un colabrodo quando fuori è sotto 0 circa 8 mc\g quando fa più caldo come in questi giorni 6\7 mc\g.Differenza mandata ritorno 7 gradi circa rilevati dalla caldaia.Con questo schema anche con i radiatori il confort è elevato evito secchezza dell' aria umidità media in casa 50%, t ambiente 20° circa, non faccio mai raffreddare eccessivamente la casa così la caldaia non deve mai spingere al max per ore per recuperare e il confort è migliore.Controllo da remoto delle temperature in ogni stanza e possibilità di accendere e spegnere la caldaia da remoto, con un pò di domotica low cost . Mi fermo perchè sta diventando lunga per eventuali domande son qui.Zona climatica E. Modificato: 25 gennaio 2012 da Luca784 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 se la caldia la vuoi cambiare sperando in un risparmio allora è una cosa..ma se invece la caldaia la DEVI cambiare comprane una a condensazione..fra caldaia della stessa fascia non c'è una gran differenza di prezzo fra una a condensazione e una convenzionale a camera stagna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 la caldaia a condensazione diventa virtuosa se, appunto, lavora in condensazione.se lavora ad alte temperature e non condensa niente il suo consumo dipende dalla sua portata termica nominale e dal range di funzionamento, dunque niente miracoli rispetto ad una tradizionale.il "punto di rugiada" dei fumi è intorno a 56°, più si scende più si recupera; si tenga presente che l' acqua di ritorno raffredda e porta i fumi a quella temperatura, dunque il ritorno dovrebbe essere circa 8-10° più freddo della temp. indicata.se mi metto a lavorare con mandata 80° e ritorno 70° non condenso quasi nulla, ed il maggior rendimento rispetto alla tradizionale (qualche punto e sempre sotto il 100%) è solo dovuto al fatto che il bruciatore di una condensazione, per costruzione, è a premiscelazione.se la si porta a casa per poco più di una camera stagna magari conviene, ma il costo di manutenzione è maggiore e non può essere evitato, pena buttarla dopo pochissimi anni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 per il 55% servono valvole termostatiche e relazione (prospettato circa 600/700€ in + per 9 caloriferi )Le termostatiche, se cambi la caldaia, le devi montare indipendentementre dalla detrazione. I vari regolamenti regionali lo prevedono.poi va spalmato su 10 anniSempre soldi sono.Vediamolo almeno solo dal punto di vista tecnico ..le condensazioni come accennato prima consumano veramente di meno e minimo 10% rispetto alle tradizionali nuove ?? grantito questo ? Dipende dalla caldaia che avevi prima, mediamente se hai una caldaia con piu' di 10 anni direi di si. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabrizio77 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2012 la caldaia a condensazione diventa virtuosa se, appunto, lavora in condensazione.quoto pienamente antonio al 1000 %0 senza ombra di dubioma ciò è un dato oggettivo e non soggettivo, difatti la resa maggiore delle caldaie a condensazione si ha appunto per la condensazione della H2O presente nei fumi la quale condensandosi "restituisce"il proprio calore al fluido termovettore, di conseguenza permetterà di sfruttare il potere calorifico superiore del combustibile usato e non il pot cal. inferiore come le normali caldaie, quindi attenzione che se si richiede una T di mandata di 80° sarai nettamente sopra il punto di rugiada con la conseguenza di avere vapore carico di calore disperdersi insieme ai fumi , quindi avere una resa termica quasi equivalente della caldaie tradiz. (dico quasi per il discorso sempre fatto d a antonio è solo dovuto al fatto che il bruciatore di una condensazione, per costruzione, è a premiscelazione.Per tale motivazione un impianto a condensazione deve avere una superfice di scambio termico (radiatori,fan coil,termo arredo ecc,ecc,ecc) maggiore rispetto un impianto progettato tradizionalmente, proprio per consentire al fluido termovettore a temperatura relativamente basse ,di cedere lo stesso calore avuto dalla caldaia tradizionale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mvilla Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 Almeno sulla carta sembrerebbe che, dal punto di vista della pratica ENEA per la detrazione del 55% le valvole termostatiche non siano necessarie qualora la superficie termica di scambio (indipendentemente da altre caratteritiche dell'impianto, radiatori o pavimento) sia tale da far lavorare il fluido a T sufficientemente bassa.Io ho impianto a radiatori ben dimensionato e efficacemente diviso in più zone controllate ciascuna da proprio termostato ambiente. Chi mi ha installato la caldaia ha messo per iscritto e firmato ufficialmente di aver tarato il Max della T di mandata a 45 gradi. Sulla base di questo non ho montato le valvole termostatiche e ho comunque attivato e concluso (sembrerebbe) la pratica per la detrazione del 55%. Vedremo nei prossimi anni se la detrazione andrà veramente a buon fine o qualcuno si risveglia in ritardo a fare obiezione o verifiche.Avete esperianza in proposito ?Riporto qui di seguito il passaggio della normativa (dal sito ENEA) che giustifica l'approccio seguito:(.....)ove tecnicamente compatibili – devono essere installate valvole termostatiche abassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti. Nell’impossibilità tecnica di installarequesti dispositivi, occorre utilizzarne altri con le medesime caratteristiche (ossia ditipo modulante agenti sulla portata). Costituiscono eccezione gli impianti diclimatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluidotermovettore inferiori a 45°C.(.....)Estratto da:ENEAVADEMECUM PER L’USO:CALDAIE A CONDENSAZIONE(Art.1, comma 347 della legge finanziaria 2007)(aggiornato al 21 luglio 2011) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 una caldaia tradizionale ha lo scambiatore di calore progettato in modo di stare ampiamente lontano da possibili condensazioni per cui usandone una a condensazione anche ad alta temperatura mediamente un 10% di risparmio ce lo si può attendere comunque Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 Ricordiamo anche (che poi sarebbe scontato visto quello che è già stato detto) che nei primi minuti di funzionamento, quando l'impianto non è a regime e dunque il ritorno è sufficientemente freddo da far condensare i fumi, comunque sia la caldaia a condensazione fa il suo lavoro, dunque se siamo in presenza di un impianto piuttosto grande e dispersivo che ci mette del tempo ad andare a regime si ha un discreto risparmio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiorezzz Inserita: 26 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 Che le termostatiche siano obbligatorie in ogni caso mi suona nuovo Lombardia casa Privata (no condominio) e cosi per curosità quanto costerebbe montarne per 9 caloriferi (Valvola completa + Manodopera ...5 anni fa per 1 sola mi hanno cercato 100€ installazione compresa ..) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 installazione amanuense? molte valvole "normali" sono predisposte per testa termostatica; la valvola costa di consueto relativamente poco, la testa non credo costi molto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 (modificato) Estratto dalla DGRL 8745 (regione Lombardia):6.2 Nel caso di semplice sostituzione di generatori di calore si intendono rispettate tutte le disposizioni vigenti in tema d’uso razionale dell’energia, incluse quelle di cui al precedente punto 6.1, qualora coesistano le seguenti condizioni:a) i nuovi generatori di calore a combustione abbiano rendimento termico utile, in corrispondenza di un carico pari al 100% della potenza termica utile nominale maggiore o uguale al valore limite calcolato secondo la formula: htu = (90 + 2 x log Pn) %dove log Pn e` il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del generatore, espressa in kW. Per valori di Pn maggiori di 400 kW, si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; le nuove pompe di calore elettriche, a gas o alimentate termicamente, abbiano un COP, un GUE o un COPt, in condizioni nominali maggiore o uguale al rispettivo valore riportato, in funzione della tipologia impiantistica adottata, nella tabella A.5.1 di cui all’Allegato A;c) siano presenti, salvo che ne sia dimostrata inequivocabilmente la non fattibilita` tecnica nel caso specifico, opportunamente documentata nell’apposita relazione di cui all’Allegato B:• dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che, per le loro caratteristiche di uso ed esposizione, possano godere di differenti apporti di calore solare o comunque gratuiti. Nel caso di regolazione di zona, questa deve avvenire su sonde di rilevamento per la temperatura interna delle singole zone.• per l’impianto a servizio di un’unica utenza, sia questa una zona termica o un’unita` immobiliare, una centralina di termoregolazione, pilotata dalla misura dell’aria interna ed eventualmente dalla misura della temperatura dell’aria esterna, per ogni generatore di calore, che consenta la programmazione e la regolazione della temperatura ambiente su due livelli di temperatura nell’arco delle 24 ore;• per l’impianto a servizio di utenze plurime, siano queste zone termiche o unita` immobiliari, una centralina di termoregolazione, pilotata dalla misura della temperatura dell’aria esterna e dalla misura della temperatura dell’acqua di mandata dal generatore all’utenza, per ogni generatore di calore, che consenta la programmazione e la regolazione della temperatura dell’acqua di mandata su due livelli di temperatura nell’arco delle 24 ore; in questo caso l’adozione dei dispositivi di regolazione automatica della temperatura ambiente o di zona e` obbligatoria per tutti i locali o zone. Modificato: 26 gennaio 2012 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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