robi1 Inserito: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserito: 26 gennaio 2012 Buongiorno,sto valutando l'acquisto di una casa che però non è nuova.Dovrei sostituire la caldaia e probabilmente rifare le tubazioni dell'impianto di riscaldamento.Mi hanno detto che c'è la possibilità di far passare i nuovi tubi nel muro ad altezza zoccolo senza dover intervenire sui pavimenti, sapete dirmi quanto potrebbe costare fare questo intervento considerando che l'appartamento è di 90 mq.?L'apartamento è composto da cucina, sala, bagno + bagnetto e due camere.Per quanto riguarda i termosifoni quelli esistenti vanno bene non serve sostituirli.Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 se contano di realizzare un impianto radiale muro per muro senza uno straccio di collettore, beh preparati ad avere rogne. niente niente che lo fanno magari con qualche striminzito multistrato?è piuttosto difficile bilanciare idraulicamente un circuito del genere, e sovente, chi propone quel tipo di impianto non ha la sensibilità di affrontare detto problema...perchè le tubazioni attuali non sono più buone? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi1 Inserita: 26 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 La casa ha 60 annie mi hanno detto che i tubi sono ancora gli originali, quindi si pensa siano ormai fuori uso.Cosa intendi con:se contano di realizzare un impianto radiale muro per muro senza uno straccio di collettore, beh preparati ad avere rogne. niente niente che lo fanno magari con qualche striminzito multistrato?è piuttosto difficile bilanciare idraulicamente un circuito del genere, e sovente, chi propone quel tipo di impianto non ha la sensibilità di affrontare detto problema...Non sono un esperto, ti chiedo cortesemente di spiegarmi con parole povere e se puoi darmi un'idea di costo.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 un impianto realizzato correttamente è tale per cui esiste un nodo di distribuzione, ovvero il collettore, cui fa capo ognuno dei termosifoni con le proprie tubazioni.il collettore a sua volta è collegato alla caldaia.così facendo le tubazioni di ogni termosifone hanno lunghezze simili, e si riesce ad assicurare ad ognuno il 100% delle sue prestazioni, a patto di dimensionare bene i diametri delle tubazioni.esiste un altro deprecabile metodo per il quale si parte dalla caldaia e si arriva al temosifone più vicino; da questo con un collegamento a "T", ovvero in derivazione, si prosegue sino al prossimo termosifone lungo le pareti, e così fino a collegarli tutti.in questo modo l' ultimo termosifone non sarà alimentato a sufficienza, e si noteranno grosse differenze di prestazione tra i vari termosifoni. il risultato è ovviamente che il tutto non funziona a dovere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2012 esiste un altro deprecabile metodoSe ben dimensionato non è assolutamente deprecabile.Anzi, vista la minor quantità di acqua in circolo potrebbe pure essere meglio, se ben fatto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 Se ben dimensionato non è assolutamente deprecabileDi situazioni del genere ne ho vissute alcune e un impianto fatto in diramazione con una dorsale di grosso diametro e i tubi ai singoli radiatori di diametro più piccolo funziona alla grande, magari facendo semplicemente una piccola regolazione all'apertura dei detentori. L'importante che non sia un impianto monotubo (un tubo in uscita dalla caldaia entra nel primo radiatore, dal primo continua verso il secondo, poi il terzo, etc. e lo stesso tubo alla fine dell'"anello" torna in caldaia o che la dorsale non sia sottodimensionata (una follia partire con due tubi multistrato del 16 e poi staccarsi con dei tee sempre del 16). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 Non ho capito se si tratta di un appartamento in un palazzo oppure di una villetta. Nel secondo caso potresti disporre un collettore in un'eventuale soffitta e poi scendere con due tubi in ogni stanza senza spaccare il pavimento. Se non vuoi neppure fare tracce nei muri puoi optare pe una soluzione a vista esteticamente gradevole tipo multistrato bianco oppure rame in barre. Altra possibilità, se c'è un ripostiglio, metti il collettore dentro al ripostiglio, arrivi con due tubi dalla caldaia e ti dirami nelle varie stanze del collettore sempre lungo il battiscopa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 ho detto deprecabile in quanto tutti quelli che ho visto io iniziavano e finivano con rame 12, con tanto di tronchetti farsa da 18 in prossimità della caldaia....tutto qui.il collettore, per il residenziale, resta per me la soluzione migliore, e non mi pare impossibile realizzarlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THE CAT Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 magari fatte con dorsali del 12 in alto senza valvole di sfiato quando vai ad avviare il riscaldamento e non riesci a scaldare i radiatori più lontani il piccione di turno subito dà la colpa alla pompa,al by pass, ma che caldaia di mee.. ecc ecc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 ecco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 esiste un altro deprecabile metodo per il quale si parte dalla caldaia e si arriva al temosifone più vicino; da questo con un collegamento a "T", ovvero in derivazione, si prosegue sino al prossimo termosifone lungo le pareti, e così fino a collegarli tutti....Mi capita di vedere,gentaglia,che fa ancora impianti termici in questo modo............ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2012 Ma se non vuol rifare il pavimento è l'unica soluzione...dorsale 18 o 22 e stacchi 12 su andata e ritorno...Hai altre soluzioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi1 Inserita: 28 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2012 ciao innohit,si tratta di una casa singola a 2 piani, sopra vado io al piano terra i miei genitori.Ma in definitiva è possibile fare un lavoro del genere oppure non funzionerebbe bene? e un'idea di costi?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2012 Ma in definitiva è possibile fare un lavoro del genere oppure non funzionerebbe bene? e un'idea di costi?Al piano superiore se riesci fai il collettore in soffitta, al piano inferiore fai l'impianto in diramazione con una dorsale di grosso diametro. Per i costi in un impianto del genere vanno valutati dopo un sopralluogo. Come è già stato detto in un lavoro del genere i cialtroni ci vanno a nozze (impianti monotubo, tubi sottodimensionati, tubi che "volano" senza disareatori, etc.) dunque fatti fare almeno tre preventivi, chiedi spiegazioni dettagliate su come verrà effettuato il lavoro ad ognuna delle ditte contattate, dopodichè torna sul forum a riferire i pareri dei colleghi contattati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi1 Inserita: 29 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2012 Benissimo!!!! ora è tutto chiaro. Grazie Innohit, appena ho informazioni più precise torno a riferire.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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