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Cronotermostati Riscaldamento Pavimento


corrado777

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Buongiorno a tutti e complimenti per il Forum,

vorrei sottoporvi lo schema del mio impianto per avere dei consigli su come intervenire per impostarlo al meglio. Premetto che l'impianto è stato progettato dall'ufficio tecnico del produttore della caldaia, dopo che gli sono state fornite le piantine della casa, altitudine, esposizione etc etc. Lo stesso produttore ha poi fornito tutto l'impianto in Kit all’idraulico comprendente tutto il necessario all'installazione.

L'impianto è composto da Caldaia Condensazione Viess...n Modello 300 W Potenza 19 Kwh con sonda climatica esterna, quattro pompe Grundfos (3 velocità)che gestiscono la circolazione del riscaldamento a pavimento su quattro piani (Taverna-PT-1P-Mansarda) totale circa 120 m2, per l’acqua sanitaria è presente un accumulatore di 300 litri collegato ai pannelli solari e alla caldaia via bus. Se vi può servire per proporre soluzioni alternative la caldaia come caratteristiche potrebbe pilotare direttamente un singolo circuito diretto più altri due miscelati, la pompa integrata alla caldaia è a basso consumo e giri variabili.

La caldaia lavora esclusivamente in bassa temperatura in quanto non sono presenti radiatori nemmeno nei bagni. Di conseguenza non è presente nessuna valvola miscelatrice ma solo un compensatore di tutte le mandate e ritorni dei 4 circuiti di riscaldamento. Sui collettori di piano non sono presenti testine elettriche, pompe, motori o altro materiale oltre ai collettori stessi. Le pompe vengono comandate tramite relè dai termostati di piano (che non ho ancora acquistato), i relè sono necessari in quanto oltre alla caldaia è presente una centralina esterna sempre Viess..n collegata alla caldaia via Bus che provvede nel caso tutte e 4 le pompe siano ferme a spegnere totalmente la caldaia. Tale centralina richiede un contatto pulito da ogni pompa quindi ecco l'obbligo dei relè.

Ora, l'impianto sta funzionando a pieno regime da circa 2 settimane, le pompe sono state fatte partire tutte semplicemente cavallottando i contatti dei termostati di ogni piano visto che gli stessi non ci sono ancora e funzionano h24. La temperatura dei locali mediamente si aggira intorno ai 19.5°/20° la notte la caldaia si spegne dalle 22 alle 6 del mattino e dopo tale spegnimento la temperatura cala di circa 1°/1.5°, ribadisco che le pompe non avendo ancora i termostati continuano a girare h24 anche se la caldaia è spenta. La sensazione è di confort anche se non ci abitiamo ancora visto che non ci sono i mobili. Il consumo medio giornaliero escludendo i primi giorni è di 10 mc di metano considerando che in queste due settimane da noi ha fatto parecchio freddo con punte di -5° e una media notturna di circa 1°.

La caldaia indicare una temperatura di mandata dell'acqua di riscaldamento variabile tra i 31° e i 33° gradi a seconda della temperatura esterna rilevata dalla sonda, i termometri analogici sulle pompe indicano che le mandate sono per tutti e 4 i circuiti intorno ai 25°/26° e i ritorni sono circa sui 22°/23°.

Vorrei quindi chiedervi innanzitutto se devo mettere i termostati di piano oppure sono inutili. Inoltre essendo al caldaia in grado di gestire la produzione di acqua calda riscaldamento per fasce orarie (ma non l’avvio delel pompe), mi sembra che i termostati siano doppiamente inutili. Far però controllare il tutto alla caldaia escludendo i termostati vorrebbe dire buttare tutto il discorso centralina/relè spegnimento totale e far girare le pompe sempre 24h/24h o mi sbaglio? Sostituire le 4 pompe con versioni elettroniche a giri variabili avrebbe dei vantaggi?

Chiedo quindi a tutti Voi un consiglio per avere confort e il maggior rendimento possibile. Se parte dell'impianto va risistemata pace ma meglio ora che tra 2 mesi dopo aver speso 500€ di Metano per niente. Grazie mille e buona giornata.

Corrado

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del_user_56966
Chiedo quindi a tutti Voi un consiglio per avere confort e il maggior rendimento possibile.

ma queste domande non sarebbe meglio farle prima di aver fatto l'impianto?... :blink:

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Hai perfettamente ragione, ma quando riponi la fiducia in qualcuno non prevedi di dovertele fare queste domande. Avendole fatte a chi di dovere e non avendo ottenuto risposte esaustive sottopongo la questione a questo competente Forum che come spesso accade saprà dare i giusti consigli.

Se potete aiutarmi vi ringrazio anticipatamente.

Corrado

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un impianto a pavimento deve sempre andare, o meglio non devi mai far raffreddare il massetto. se fai girare acqua non calda lo raffreddi più velocemente di quanto farebbe senza circolazione di acqua.

se vuoi gestire le temperature hai due modi secondo la mia esperienza di utilizzatore. O regoli il flusso di acqua nel pavimento aprendo e chiudendo i dosatori oppure metti delle testine sui collettori.

Se trovi la regolazione giusta puoi anche lasciare andare il sistema 24 ore su 24. come consumi sei in linea con me. Io per due appartamenti da 120mtq circa consumo in media 15 -20 mt3 al giorno. ho i termostati nei vari ambienti e tengo nella zona giorno 19,5° e nelle camere 18° riducendo di mezzo la sera fino a mattino (presto, alle 5 se ricordo bene)

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Ok ammettendo quindi di eliminare lo stop notturno della caldaia (22-6), solo dopo aver trovato le giuste regolazioni dei flussometri nei collettori potrei far funzionare l'impianto 24h/24h. In questo caso se non erro i cronotermostati non mi servirebbero più. Unico inconveniente pompe che girano 24h/24h ricordate che nel ho 5 caldaia + 4 circuiti.

Come alternativa avrei pensato di lasciar funzionare la caldaia sempre senza interruzioni orarie e di far gestire però lo spegnimento notturno ai cronotermostati che spegnendo tutti insieme a una certa ora farebbero spegnere anche l'intera caldaia via bus/centralina.

Non saprei tra le due quale sia la migliore per aver come detto confort e maggior risparmio possibile. Inoltre nel primo caso non comprerei i cronotermostati ma sarebbe forse opportuno metter le pompe elettroniche a giri variabili per limitare il consumo elettrico funzionando le stesse 24h/24h, nel secondo invece dovrei comprare 4 cronotermostati. Un ultima domanda per ken ma nel tuo impianto hai testine sui collettori e cronotermostati che le comandano oppure i crono comandano direttamente la caldaia?

Grazie

Modificato: da corrado777
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5 circolatori, quello della caldaia più i 4 , uno per collettore, mi sembrano sinceramente uno sproposito (e i consumi elettrici iniziano anche ad essere significativi)...sarei pronto a scommettere che 2 circolatori (quello della caldaia e uno sul collettore del primo piano) sono già ben più che sufficienti.

secondo me puoi fare tutto con un solo cronotermostato gestito con la sonda climatica e aprendo e chiudendo i detentori sui collettori per regolare , dopo un certo periodo di prove, la temperatura nelle varie stanze...dopo di chè , l'impianto va da solo h24: lo accendi all'inizio dell'inverno e lo spegni alla fine

per capire se consumi tanto o poco dovresti dere la superficie complessiva riscaldata della casa e in che classe energetica è certificata (almeno per avere un'idea a grandi linee)

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Anche a me sembrano troppi però il progetto lo ha fatto il costruttore della caldaia, a mia richiesta hanno motivato con un discorso di portata complessiva troppo elevata per una sola pompa. Ovviamente potrebbe anche essere che il produttore abbia interesse a vendere più circolatori ma in Viessmann sembrano abbastanza seri. Faccio presente inoltre che tutte le pompe sono nel locale tecnico in taverna e non nei vari collettori. Per rispondere a quanto mi chiedi siamo in zona climatica E, la casa è esposta a Sud/Ovest ed è certificata in Classe B. Superficie complessiva riscaldata circa 120 m2 ci cui circa 40 m2 in mansarda hmin 100 hmax 240.

Se ho capito bene la soluzione che proponi sarebbe di usare il cronotermostato interno alla caldaia, settare i vari regolatori sui vari circuiti di ogni piano per aver la temperatura desiderata e lasciare andare il tutto h24. In questo caso però consiglieresti di mettere le pompe elettroniche a giri variabili visto che consumano molto meno? Ne metteresti a quel punto meno di 4? Usando il solo cronotermostato interno alla caldaia come proposto faresti comunque spegnere di notte (22-6) oppure no?

Grazie per i consigli.

Corrado

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Anche a me sembrano troppi però il progetto lo ha fatto il costruttore della caldaia, a mia richiesta hanno motivato con un discorso di portata complessiva troppo elevata per una sola pompa. Ovviamente potrebbe anche essere che il produttore abbia interesse a vendere più circolatori ma in Viessmann sembrano abbastanza seri. Faccio presente inoltre che tutte le pompe sono nel locale tecnico in taverna e non nei vari collettori.

sai che ti dico, che potresti fare anche una prova con solo il circolatore integrato nella caldaia senza far funzionare le 4 pompe aggiuntive(secondo il mio modesto parere , una follia)..saranno anche 4 piani ma sono complessivi 120 mq

Per rispondere a quanto mi chiedi siamo in zona climatica E, la casa è esposta a Sud/Ovest ed è certificata in Classe B. Superficie complessiva riscaldata circa 120 m2 ci cui circa 40 m2 in mansarda hmin 100 hmax 240.

allora , provo a fare 2 conti della serva:

casa classificata in classe B quindi dovresti teoricamente consumare meno di 50kwh/mqa. sei in fascia climatica E , la tua stagione di riscaldamento inizia il 15 ottobre e si chiude il 15 aprile, circa 180 giorni, per cui se sei a pelo sotto i 50, diciamo 49kwh/mqa per 120 mq sono 49*120=5880kwh durante tutti i 180 giorni, 5880/180=32.7 kwh al giorno (tutta la casa) traformiamo i kwh in metri cubi di metano (tenendo conto che 1 metro cubo di metano equivale a circa 9.6 kwh), 32,7/9,6=3.4 metri cubi al giorno, contro i tuoi 10 di consumo attuale. ammettiamo naturalmente che tu non abbia una media giornaliera di 10mc/die per tutti i 180 giorni(ci saranno anche molte giornate miti all'inizio e alla fine della stagione invernale), ma potrebbe non allontanarsi troppo dalla realtà che i tuoi consumi siano intorno ai 5 o 6 metricubi/die di media (poi naturalmente bisogna vedere quanto gas consumi per cucinare e quanto per ACS in inverno, dato che da primavera inoltrata fino al primo autunno sei completamente coperto dal pannello solare per quanto concerne l'ACS)

ergo

1) non sei in una classe B reale (magari perchè il costruttore non ha rispettato i dettami le pose dei materiali et cetera o il certificatore ha fatto i calcoli a caso)

2) la cladaia è mal regolata e tutt'altro che ottimizzata

3) usi molto la cucina e anche una valanga di ACS

Se ho capito bene la soluzione che proponi sarebbe di usare il cronotermostato interno alla caldaia, settare i vari regolatori sui vari circuiti di ogni piano per aver la temperatura desiderata e lasciare andare il tutto h24. In questo caso però consiglieresti di mettere le pompe elettroniche a giri variabili visto che consumano molto meno? Ne metteresti a quel punto meno di 4? Usando il solo cronotermostato interno alla caldaia come proposto faresti comunque spegnere di notte (22-6) oppure no?

1) il connubio impianto a pavimento+caldaia a condensazione regolata climaticamente con sonda esterna rende il massimo se è in funzione h24, quindi niente interruzione notturna: pensa lei a gestire la generazione del calore secondo la curva climatica.una volta che hai regolato tutti i detentori e hai ottenuto l'omgeneità termica in tutte le stanze (o aseconda delle tue esigenze, più caldo in una stanza , aprendo il detentore o più freddo in un'altra , chiudendolo) , non ti resta che accendere la caldaia a inizio stagione e spegnerla alla fine

2) se hai la possibilità di fare la prova con solo il circolatore della caldaia , falla....se ti accorgessi che quel circolatore, da solo , è insufficiente, ci si potrebbe informare se fosse possibile cambiarlo con uno più potente....in subordine secondo il mio modestissimo parere , un circolatore aggiuntivo oltre a quello della cladaia è più che sufficiente per spingere l'acqua per i 120 mq della casa

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Il dubbio che sia realmente una follia inizia a convincere anche me purtroppo, per fare la prova che mi stai proponendo come è possibile bypassare i quattro circolatori esterni alla caldaia?

Per quanto riguarda i consumi se non erro sto consumando circa il 50% in più di quanto sarebbe lecito aspettarsi. Considera che delle tre possibili cause che proponi escludo il consumo di ACS in quanto non ci abito ancora quindi il consumo di ACS è quasi zero, la classe B dovrebbe esser reale in quanto i materiali sono quelli corretti (cappotto 10 cm, tetto ventilato + 12cm isolamento + serramenti certificati basso emissivi) e non ci sono ponti termici evidenti avendo seguito la costruzione dell'inizio sono riuscito a farli evitare. Direi che è molto più probabile la caldaia mal regolata e tutt'altro che ottimizzata visto che il mio idraulico fa le cose molto approssimativamente e non mi stupirei di trovarmi questa sorpresa.

Se la causa come detto è quella come posso procedere secondo te? Chiamare un altro idraulico mi sembra controproducente ma non saprei quindi come poterne uscire. L'idraulico mi avrebbe accordato la sostituzione dei 4 circolatori con altri 4 Grundfos Alpha2 Elettronici al costo di 100€ cad e lui si riprenderebbe gli attuali, pensi sia una buona idea per ridurre drasticamente il consumo almeno elettrico o propenderesti comunque per la rimozione di almeno 3 dei 4 per lasciarne almeno uno in aiuto di quello integrato? Il potenziamento di quello interno credo non sia praticabile.

In quest'ultimo caso andrebbe rimosso anche il compensatore dove sono attaccati tutti i 4 circolatori in quanto inutile a quel punto non credi?

So che la caldaia con una scheda esterna collegata via Bus può pilotare direttamente altri due circolatori aggiuntivi, gli attuali 4 sono pilotati solo dai termostati, può servire in qualche modo questa funzione?

Se serve mi sono fatto dar egli schemi fatti dal produttore del mio impianto con tutti i circuiti dei vari piani.

Grazie

Modificato: da corrado777
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i termostati comandano le testine, la pompa e la caldaia.

Chiude una zona, si aprono le testine di quella zona, la pompa dell'appartamento parte, la caldaia idem con la sua pompa che spinge fino a ingresso appartamento.

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Ho potuto verificare con l'idraulico che i tubi posati per le mandate e i ritorni dai collettori sono da 26mm, lui dice che l'equilibratore idraulico è di quelli a separazione e quindi metter meno pompe potrebbe compromettere la portata ai vari piani. Io sarei intenzionato a seguire i vostri consigli e lasciare attivo l'impianto h24 senza mai spegnerlo. A questo punto i circolatori elettronici in Classe A dovrebbero essere quasi obbligatori per non spendere un capitale in corrente. I circolatori attuali consumano 45/65/90w nelle tre velocità mentre quelli elettronici consumano da 5 a 45w massimi alla massima potenza. Il tutto a prità di portata.

Cosa ne pensate? Consigli sono ben accetti da parte di tutti.

Grazie

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