Scaldino A Gas Metano - Rifacimento imp. gas e ambiti responsabilità

[robi73]

Buonasera,

sto per dare in affitto un appartamento nella cui cucina vi è installato un gruppo termico per la sola produzione di acqua calda funzionante a gas metano.

Al fine di mettere l'impianto a norma e così consegnarlo all'inquilino (l'abitazione era sprovvista di ogni certificato di conformità) ho contattato un'azienda specializzata e certificata, che dopo un sopralluogo, ha deciso di effettuare alcune modifiche alla tubazione di adduzione del gas.

Così ha fatto e, come d'accordo, alla fine dei lavori mi consegnerà sia la dichiarazione di conformità dell'impianto a gas da lei realizzato, sia la dichiarazione di rispondenza dello scaldino a gas nonchè la conformità dell'impianto elettrico.

Ora mi sorge una domanada, il fatto che egli mi rilasci tutte le certificazioni gli fà assumere responsabilità sia civilmente sia penalmente nel caso (facendo gli spergiuri) di danni subiti dall'inquilino, accertato che il danno non è stato provocato per incuria di quest'ultimo ? Ovvero, se all'inquilino salta per aria lo scaldino, la parte in causa chi sarebbe, il tecnico che ha rilasciato le dichiarazioni o il proprietario ?

Iinoltre, si può ipotizzare anche una responsabilità penale del tecnico abilitato, qualora si riconosca che l'inadeguatezza originaria degli impianti ha causato lesioni gravi o mortali a qualunque persona.

In sintesi, funziona come accade con il libretto di impianto dove il vero responsabile finale è il proprietario o l'occupante a qualsiasi titolo l'unità immobiliare oppure siamo in un ambito differente ?

Grazie

Modificato: 31 gennaio 2012 da robi73