pestano Inserito: 16 febbraio 2012 Segnala Inserito: 16 febbraio 2012 Buongiorno a tutti, sono uno studente di Ingegneria ed ho un problema con la mia caldaia.In principio l'impianto funzionava in base a come era stato programmato il cronotermostato, ma dopo un po di tempo ho preferito staccare il cronotermostato e far funzionare l'impianto a piacimento, ovvero azionavo io manualmente i caloriferi. Ha sempre funzionato alla grande, quando un giorno, ieri, decisi di provare a settare il cronotermostato e di ritornare al vecchio metodo. Ora i caloriferi non funzionano.Ho provato a togliere il termostato e azionarli manualmente ma nulla. La caldaia funziona in quanto riscalda l'acqua, ma presenta un problema nel funzionamento dei soli caloriferi. Ho provato a eliminare l'acqua nel circuito, e poi ricaricare il tutto a dovuta pressione, ma zero. Non ho segnali di ripresa.Sono estremamente impaurito nel chiamare un tecnico, troppi soldi. Please ..P.S.Non mi compaiono spie allarmanti sul display della caldaia.
luigi69 Inserita: 16 febbraio 2012 Segnala Inserita: 16 febbraio 2012 (modificato) Buongiorno a tutti, sono uno studente di Ingegneria ed ho un problema con la mia caldaia.si , studi ingegneria, lo so, nessuno è perfetto ( perdonami la battuta, mi faccio perdonare con i miei suggerimenti )In principio l'impianto funzionava in base a come era stato programmato il cronotermostato, ma dopo un po di tempo ho preferito staccare il cronotermostato e far funzionare l'impianto a piacimento, ovvero azionavo io manualmente i caloriferi. Ha sempre funzionato alla grande, quando un giorno, ieri, decisi di provare a settare il cronotermostato e di ritornare al vecchio metodo.cosa vuole dire fare funzionare l'impianto a piacimento ? hai ponticellato il cronotermostato ? perchè ? su quale libro lo hai trovato ? via, via, strappa subito quella pagina e portala al tribunale per la santa inquisizione..Ho provato a togliere il termostato e azionarli manualmente ma nulla cioè ? hai ricollegato il termostato ?Ho provato a eliminare l'acqua nel circuito, e poi ricaricare il tutto a dovuta pressione, ma zero è come andare a mangiare in una famosa catena di fast food americano , che sforna deliziosi manicaretti pieni di colesterolo e grassi : una volta va bene ma non rifarlo tropponon serve a niente , e per assurdo introduci nel tuo impianto aria disciolta nell'acqua , che si separerà riscaldando l'acqua e dovrai sfogare manualmente, e a lungo andare dannegga le tubazioni ( ossigeno disciolto = causa di ossidazione )Faccio un ragionamento generico che può essere corretto per la maggior parte delle caldaiette domestiche , fai le tue verifiche con le dovute cauteleLe caldaie murali per uso domestico hanno i morsetti di alimentazione , e poi hanno due morsetti per il collegamento del termostato ( ragionamento a parte le caldaie che ai morsetti collegano il termostato tramite bus di comunicazione )Fornendo corrente elettrica, con la corretta connessione fase-neutro-terra alimenti la tua caldaia , ed una volta caricato l'impianto dell'acqua in genere con pressioni di circa 1,5 bar , lei funziona da riscaldamento sanitrario quando apri un qualsiasi rubinetto dell'acqua , tramite un flussostato , tempo che chiudi un rubinetto , tempo mezzo secondo e si ferma il bruciatore ( a meno che non si abbia un accumulo di qualche decina di litri , sono caldaie appunto con accumulo )quando ti viene portata la caldaia e l'idraulico la posa i opera , in genere si trova un ponticello fra i morsetti del termostato : come se vi fosse collegato un termostato ambiente settato su temperatura infinitamente alta, temperatura che l'ambiente non raggiungerà mai e quinid la caldaia girerà sempreil ponticello viene utilizzato dall'idraulico o dal manuntentore , cosi indipendentemente dal resto dell'impianto la cadlaia gira .toglieno il ponticello , si collega un termostato ( piccola parentesi , in alcune regioni tipo piemonte, per ragioni di risp energetico non è piu ammesso il classico termostato a rotella ma DEVE esserci una regolazione a fasce indipendenti tipo giorno o nette o orarie )l'immagine piu semplice è un interruttore..... quindi , con molta cautela , staccando la corrente, cerca la morsettiera di ingresso della caldaia, individua i fili del termostato , staccali e collega fra di loro un piccolo pezzo di filoriaccendendo la caldaia si deve avviare immediatamente sul riscaldamento termosifoni con questa prova riescia capire se il problema è interno alla caldaia o esterno al termostato, ai suoi fili di collegamento, o magari al fatto che hai scambiato i morsetti sul termostato ( spesso i termostati sono previsti per funzionare con freddo o caldo , esempio con caldaia o condizionatore, oppure per comando valvola a tre vie, quindi hanno 3 morsetti individua il COM e quello NO )ATTENZIONE AI MORSETTI L N e T non ponticellarli !Capisco che chiamare il tecnico costa... ma non puoi restare cosi fino all'estatela prova che ti ho descritto può farla un comune elettricista . se si evidenzia che il problema è interno alla caldaia , aimè, devi chiamare l'assistenza di quella determinata marcafacci sapere**inserite correttamente le citazioni Modificato: 16 febbraio 2012 da Livio Migliaresi
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