Impianto Ricircolo Acqua Sanitaria - Su quanti metri di tubazione è necessario?

[innohit]

Secondo voi fino a quanti metri può essere lunga una linea di adduzione dell'acqua calda SENZA impianto di ricircolo per non avere sensibili cali di comfort?

[DJ_Gabriele]

è solo un parere personale ma già 5 metri dal contatore dell'acqua calda al bagno in inverno mi fa impazzire!

Se devi fare qualcosa di nuovo io considererei il ricircolo sicuramente!

[reka]

io no, è uno spreco..

meglio isolare il tubo e inserirci un filo riscaldante autoregolante (mi è stato aperto un mondo dal gelo recente )

costa sicuramente meno che il ricircolo a quanto ho capito.

[luigi69]

bisogna anche vedere come è prodotta l'acqua calda

se non ci sono accumuli ma produzione istantanea.... dubito abbia senso montare tubazione di ricircolo e pompa relativa

[innohit]

L'acqua calda viene prodotta da un bollitore doppio serpentino da 750 litri. Non ci sono problemi di gelo essendo uno stabilimento balneare, ma è soltanto un discorso di comfort. La tubazione riguarda due nuovi "treni" di cabine spogliatoio, ognuna delle quali avrà la sua doccia personale. Dal bollitore all'ultima utenza del primo treno non ci sono più di 5 metri, mentre sull'altro lato dovrebbe arrivare al massimo a 10 metri. Inutile dire che la priorità non è il risparmio energetico (anche perché le docce sarebbero in funzione per soli tre mesi l'anno) quanto il comfort. Però siccome ovviamente cambierebbe il prezzo d'installazione dell'impianto volevo un parere in base alle vostre esperienze se fosse davvero necessario questo impianto di ricircolo.

[giampiero86]

quindi i tre mesi più caldi dell' anno... lascia perdere il ricircolo!

[Moletta31]

io lo farei, magari con un circolatore a basso consumo a magneti permanenti, se non altro per non sentirti dire che prima che arriva l'acqua calda deve sprecare un po' di litri, e poi se non serve volendo lo puoi chiudere...

[antonioST4]

non ti conviene di più uno scaldino elettrico da 10lt, in serie, all' estremità lato utenza? considerando che entri con acqua calda, e che lavora con temperature esterne miti, si troverebbe a lavorare per secondi o al massimo qualche minuto.

con lo scaldino hai erogazione instantanea, e man mano che si vuota lo scaldino, arriva nel frattempo in ingresso acqua calda che spegne la resistenza, e si mescola con il contenuto residuo dello scaldino, di fatto annullando il tempo di attesa. ovviamente non devi avere il termostato a 75°C, piuttosto a temperatura prossima a quella dell' accumulo

secondo me funziona meglio del ricircolo, hai meno cose in giro che si possono rompere, te la cavi con 100 euro scarsi di materiali, ed hai la certezza che qualunque cosa accada hai 10lt di acqua calda.

ovviamente NON è una mia idea, ma una cosa abbastanza diffusa.

[miciobicio]

Dipende anche da quante docce si presume di fare in contemporanea, che lo scaldino riduce la portata.

Ma se le docce lavorano senza soluzione di continuità per tutto il giorno, sarà chi fa la prima doccia a dover aspettare qualche secondo.

Poi l'acqua non fa in tempo a raffreddarsi, soprattutto in estate...

Modificato: 20 febbraio 2012 da miciobicio