toda gioia Inserito: 29 febbraio 2012 Segnala Share Inserito: 29 febbraio 2012 Ciao, sono un idraulico mi occupo della realizzazione di impianti idrici. Ho un problema sulla caldaia ma non sono molto esperto sull'argomento. Praticamente la pressione dell'impianto del riscaldamento nell'arco di 24 ore circa passa da 1,5 atm a zero Il riscaldamento funziona comunque ma ,per quanto ne sò, lavorando a bassa pressione la caldaia si potrebbero creare problemi all'impianto a causa dell'ebollizione dell'acqua. Potrebbe essre il vaso di espansione: Va bene se con un compressore provo a metterlo in pressione per vedere se ci sono perdite di aria? L'impianto non ha perdite!! Se qualcuno è disposto ad aiutarmi aspetto sue notizie , grazie..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
satomolino Inserita: 29 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 29 febbraio 2012 ad impianto a zero metti un compressore attaccato al vaso di espansione e controlla la pressione che sia a 0.9 , comunque tu dici che non ci sono perdite neanche dalla valvola di sicurezza? quest acqua dove va? hihhi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lellogag Inserita: 29 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 29 febbraio 2012 e pssibile che il vaso sia vuoto e l'acqua vada dentro, hai notato se con il riscaldamento acceso la pressione aumenta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toda gioia Inserita: 5 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 ciao a tutti e ,inanzitutto, grazie a tutti per l'interesse. Allora a riscaldamento acceso la pressione non aumenta, non ci sono perdite dalla valvola di sicurezza perchè smontando il pannello sotto la caldaia non c'è neanche l'ombra di acqua. In casa non ci sono perdite dalle valvole, dai detentori, dal collettore termoidrico e nemmeno macchie di umidita nei muri. La caldaia è una COSMOGAS MODELLO CLF 10/20 CATEGORIA II2H3+ ANNO 1997 Chiedendo consiglio anche a un amico, mi ha detto di controllare la pressione del vaso di espansione, vorrei solo sapere se bisogna smontarlo per forza oppure è possibile conrtollare la pressione dal valvolino sopra di esso........ Se continuo a ripristinare la pressione potrei avere problemi......??? ciao a tutti e grazie ancora...........!!!!! .......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S1ckhippo Inserita: 5 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 acqua nuova è calcare nuovo. Scarica la pressione in caldaia e controlla che il vaso sia a 0.8 / 1 bar. Comunque mi sembra strano perchè se fosse il vaso sgonfio dopo aver ridato acqua 2 o 3 volte si riempirebbe e con i riscaldamenti accesi passerebbe i 3 bar aprendo la valvola di sicurezza. Sicuro che non perda qualche tubo? magari i raccordi al clarinetto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franco67 Inserita: 6 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2012 segui esattamente queste indicazioni nel'ordine seguente: A) Chiudi le saracinesche del circuito del riscadamento, Svuota il circuito del riscaldamento in caldaio C) Verfica la pressione nel vaso d'espansione tramite il valvolino di ricarica aria, devi avere sul manometro della postola/gonfiaggio, una pressione di circa 0,9 1,0 bar, se questo valore non c'e' provvedi a gonfiare il vaso a 0,4, successivamente immetti acqua nel circuito riscaldamento, leggendo la pressione sul manometro a bordo caldaia, fino ad arrivare ad una pressione di 1 bar a questo punto controlla tramite lo spillo del vaso d'esapnsione se la pressione iniziale è rimasta invariata, se è aumentata, o peggio ancora se invece di aria esce acqua, se la pressione del vaso riporta un aumento sensibile di pressione aria, allora significa che il vaso è integro, allora in tal caso è sufficente aumentare un pò d'aria nel vaso, procedendo nel modo seguente, innestare allo spillo pa pistola/gonfiaggio, e d osservare attentamente il manometro a bordo caldaia, immetere aria nel vaso e verificare la pressione iniziale di 1 bar a bordo caldaia, man mano che si gonfia il vaso d'espansione il manomentro caldaia dovrebbe alzarsi sensibilmente, ed anche il manometro gonfiaggio, al raggiungimento di 1,5 bar sul manomentro bordo caldaia, disinserire la pistola gonfiaggio, chiudere lo spillo, aprire i rubinetti ciruito riscaldamento, ed attendere, all'innalzarsi della temperatura, si verifica una semnisbile aumento di pressione, dovrebbe funzionare regolarmente, se questo non accade, allora è molto probabile che bisogna inegrare un vaso d'espansione supplementare, in quanto quello a bordo caldaia è troppo piccolo rispetto all'impianto da servire..... prova così e dopo fammi sapere ciao..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toda gioia Inserita: 25 aprile 2013 Autore Segnala Share Inserita: 25 aprile 2013 Salve ragazzi, inanzitutto vorrei ringraziarvi per i suggerimenti precedenti perché mi hanno portato alla risoluzione del problema. Adesso io vorrei porvi un'altro quesito, sempre la mia caldaia : CLF 10/20 1997 Cosmogas da qualche tempo inizia ad andare in blocco e a non riscaldare l'acqua del boiler quando la temperatura scende. Quindi và in blocco e bisogna bloccarla ogni volta. Una cosa particolare che ho notato è che ogni volta che l'accendo manualmente e provo a far scorrere l'acqua se la temperatura scende la fiamma si riattiva automaticamente senza andare in blocco però se per tutta la notte non c'è richiesta la temperatura dell'acqua scende e la mattina bisogna sbloccarla di nuovo. Non sono riuscito a trovare uno schema su internet per verificare se questo modello è munito di flussostato per fare un tentativo ma non credo che l'origine del problema sia questo..... In attesa di risposte vi saluto, toda gioia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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