angialma Inserito: 14 marzo 2012 Segnala Share Inserito: 14 marzo 2012 Ho letto un pò di articoli sulla possibilità di utilizzare la caldaia a condensazione negli impianti con termosifoni tradizionali in ghisa, ma c’è qualcosa che non ho capito e spero di trovare qualcuno che me lo possa spiegare. E’ relativo alla possibilità di abbassare la temperatura di ritorno per favorire la condensazione. In sostanza si osserva che se si aumenta il DeltaT tra mandata e ritorno e si diminuisce la portata si può lasciare inalterata la potenza emessa in virtù della seguente relazione P(kw)=Q(m3/h)*Delta T*Cp Se però si considera anche la relazione utilizzata per il dimensionamento del termosifone P= Pnom * (Tmed - Tamb)exp(n) / Delta Tnom si può notare che il calore dipende dalla temperatura media e dalla temperatura ambiente, quindi se si abbassa la temperatura di ritorno senza alzare la temperatura di mandata, la temperatura media diminuisce e di conseguenza diminuisce anche la potenza emessa dal termosifone. Voglio ipotizzare che sostituisco la pompa attuale e ne metto una a portata variabile e propongo il seguente Esempio: Tmedia:62°C ottenuta con Tman=67°C, Trit=57°C, Portata=68,7, Potenza 800w Tmedia:62°C ottenuta con Tman=77°C, Trit=47°C, Portata=23, Potenza 800w Per far funzionare correttamente la caldaia a condensazione senza diminuire il calore emesso, diminuisco la portata per diminuire la temperatura di ritorno, ma devo pure portare la Temperatura di mandata ad un valore superiore ai 70°c che sono quelli attualmente utilizzati (77 invece di 67). Se è così deduco che per fare funzionare la condensazione si deve lavorare ad una Temperatura di mandata più alta dei 70°C, è così o c'è qualcosa che non sto considerando? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2012 Si per mantenere la stessa emissione del radiatore a fronte della riduzione della portata e di conseguenza della T di ritorno devi aumentare la T di mandata. Però la condensazione ti funziona bene nella mezza stagione e non in piena stagione, inoltre le nuova caldaie adottano delle pompe a portata variabile dove mantengono un dT costante questo evita che in piena stagione tu debba innalzare troppo la T di mandata ottimizzando quindi i consumi e le rese. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiorezzz Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2012 Ne deduco che quindi è meglio non spegnere del tutto l'impianto ma lavorare con termostato ambiente (facendo aumentare diminuire la temperatura che si vuole avere nella casa ) onde evitare che si debba far circolare acqua molto calda ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angialma Inserita: 15 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 15 marzo 2012 mi sono perso.. "le nuova caldaie adottano delle pompe a portata variabile dove mantengono un dT costante". Se vuoi dire che mantengono dT=10° non condensa, ma probabilmente non ho capito il senso, potresti per favore chiarire? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2012 Innanzi tutto lavorano con sonda esterna, poi mantengono un dT prefissato, solitamente attorno ai 15-20°C, cioò permette, quando le termostatiche chiudono di ridurre la portata per mantenere appunto questo dT, questo permette di evitare che si abbia una temperatura di ritorno troppo alta che non permette la condensazione. E' chiaro che se si ha T mandata a 70°C il ritorno lo troverai a 50°C ma queste sono condizioni estreme di funzionamento, nella mezza stagione avrai T mandata di 50°C e ritorno 35°C, se non avessi una pompa a portata variabile che agisce col dT potresti avere T di ritorno anche a 45°C con T mandata a 50°C perchè ci sarebbe troppa portata per il carico dellìimpianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2012 In teoria si...ma nelle caldaie ci sono delle portate minime da garantire che non sempre ti consentono di avere un DT di 30°. E poi come di ce giustamente Simone ormai tutte le caldaie hanno sensori doppi ( sulla mandata e ritorno) tramite i quali si controlla il DT. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matturri Inserita: 16 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2012 buongiorno, scusate ma vorrei tornare sulla questione temp. di mandata per togliermi un paio di dubbi: -visto che l'acqua nel pavimento deve circolare a 28-30° (ci sono i collettori nei muri con manopola per regolare la temp: non sono tecnico non so se i temini sono corretti) che senso ha tenere una temp. di mandata dell'acqua superiore? Non conviene impostare una temp. di mandata max di 30 gradi? -lo stesso discorso vale per la sonda esterna: se l'acqua deve sempre circolare a quella temperatura, perché modificarne la temp. di mandata in funzione della temp. esterna con la sonda? So che mi sfugge qualcosa di fondamentale se qualcuno volesse aiutarmi...grazie mille. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 16 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2012 -visto che l'acqua nel pavimento deve circolare a 28-30° (ci sono i collettori nei muri con manopola per regolare la temp: non sono tecnico non so se i temini sono corretti) che senso ha tenere una temp. di mandata dell'acqua superiore? Non conviene impostare una temp. di mandata max di 30 gradi? Se hai il regolatore nei collettori avraia anche la pompa vicino. Comuqnue dipende dalla pompa della caldaia. -lo stesso discorso vale per la sonda esterna: se l'acqua deve sempre circolare a quella temperatura, perché modificarne la temp. di mandata in funzione della temp. esterna con la sonda? So che mi sfugge qualcosa di fondamentale se qualcuno volesse aiutarmi...grazie mille. L'acqua non deve circolare alla stessa temperatura, sul collettore imposterai la T max poi la caldaia modula a valori piu' bassi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matturri Inserita: 16 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2012 grazie per la risposta ma mi occorrerebbe un esempio concreto... Come ho detto non sono tecnico quindi: - si nel collettore c'è anche una pompa (Grundfos), ma non mi è chiaro perché la T di madata dipende dalla pompa caldaia; - se installo la sonda esterna dovrei quindi regolare la T nel collettore al massimo? Ma qual è questo "massimo"? Grazie ancora e saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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