Risc. Pavimento - Perchè Non Usare Centralina Termica?

[gassone]

Mi sto costrunedo casa, villa trifamiliare trilivelli.

Sono a ROMA, zona climatica D, ma sono a pochi KM dal mare (10km), la mia porzione è espostacon 2 facciate verso nord.

la SI come taverna (open 70mq) con camino tanto per far compagnia, PT living 70mq (bagno, cucina, 50 metri open), P1° tre camere e due bagni.

Casa è tutta coibentata bene(tamponature doppia parete poroton + 10 cm lana roccia, solai e travi completamente rivestiti da isolante, tetto non ventilato ma con 10 cm di XPS, infissi in legno di buon livello).

La caldaia è una junker bosch 14kw a basamento a condensazione, con pannello sul tetto a circolazione forzata.E su tutti e tre i livelli stiamo installando riscaldamento a pavimento.

Io vorrei installare una centralina climatica, vio tutti quì ne elegiate i consumi ed il confort in casa, senza ulteriori valvole ai piani che strozzano l'impianto.

Il mio installatore con il suo ingegnere, sostiene che un simile funzionamento è opportuno a Stoccolma, ma per il nostro clima la centralina climatica darebbe un minimo rispormio ed un minor confort climatico.Consiglia impianto a punto fisso con cronotermostato che pilota la caldaia al PT, programamndola, per adatatre SI e P1° due cronotermostati che quando arrivano in temperatura chiudono la mandata con valvola elettrotermica.

Io per quanto mi sono documentato o rilevato una complessità nella regolazione della centralina climatica, ma fatto ciò tutti sembrano soddisfatti del risultato.

Come mi devo comportare, hanno una verità di fondo le valutazione fatte dal mio instrallatore?

GRAZIE

[antonioST4]

salve,

mi pare di aver capito 210mq circa; si presuppone che la caldaia sia stata dimensionata, 14kw, a partire dal fabbisogno dell' involucro.

mi pare di aver capito si parli di radiante a pavimento; la caratteristica fondamentale di tale impianto, nel bene e nel male, è la sua elevata inerzia termica, ergo lo devi usare h24.

questo perchè mantenere in temperatura è un onere molto minore rispetto a portare in temperatura, ed i consumi ringraziano.

tutto ciò detto:

1. comandi elettrotermici, anche di zona, non li ritengo indispensabili..soldi regalati a chi li vende...

2. cronotermostato non proprio indispensabile se penso di dover usare il sistema h24; con i soldi che risparmio per i vari inutili gadget comincerei a pensare a circolatori inverter ad alta efficienza, giacchè l' impianto funzionerà per molte ore di continuo

3. la tua centralina climatica, anzi quella che tu vorresti, in sostanza sarebbe un programmatore che correla la temperatura esterna a quella di mandata, correggendola di conseguenza. ebbene due domande ed una considerazione:

a) quanto variano le dispersioni, all' abbassarsi della temperatura, nella tua tanto ben isolata casa? domandalo al tuo termotecnico

quante volte nella tua zona climatica vi è una tale escursione termica da giustificare un aumento della temperatura di mandata, peraltro limitata per legge?

quando il tuo pavimento avrà raggiunto una propria temperatura, prossima a quella di mandata, scambierà sempre meno con i tubi in esso annegati.

quando il tuo appartamento, per irraggiamento, avrà raggiunto la temperatura desiderata non troppo diversa da quella del pavimento, il pavimento irradierà meno e dunque chiederà meno alla sua serpentina.

quando la caldaia sentirà che la temperatura di ritorno è prossima a quella di set point modulerà, ed in ultimissima analisi, si spegnerà.

con le risposte che darai, e con le considerazioni che ti ho esposto, trarrai le tue conclusioni circa l' utilità di tutte le regolazioni....

Modificato: 24 marzo 2012 da antonioST4