dott.fotosintesi Inserito: 3 aprile 2012 Segnala Inserito: 3 aprile 2012 (modificato) Salve! Ho letto molto i post di questo Forum e devo dire che in diverse occasioni mi hanno salvato il c.....!!! Complimenti. Vi espongo il problema: Devo acquistare una pdc aria/aria split per una cameretta - premetto che sono in zona climatica B e siccome in inverno verrà utilizzata come tutte le altre del mio appartamento in riscaldamento ho dato un occhiata al range di temp operative. Ho letto già dei limiti che hanno queste macchine sotto i 7 °C, ma la mia curiosità nasce dal fatto che tutte le marche, ormai, danno come temperatura minima - 15 °C - anche quelle di fascia bassa! - solo una marca (non so se posso nominarla!) da come temperatura minima -5 °C. Quello che mi lascia perplesso è che la marca Giapponese in questione è considerata ottima in giro per il web ed è certificata Eurovent. La mia curiosità maggiore nasce dal fatto che la stessa pdc commercializzata in Bulgaria da valori di temperatura di -15°C!!! Per caso mi sono imbattuto in una macchina del genere in un centro commerciale e, facendo ricerche sui dati trovati sul compressore ho scoperto che porta una dicitura che la distingue da quelle italiane. Un altro mercato? Datemi l'ok e scriverò marca e modelli in questione. Cosa mi sfugge? Scusatemi, ma vorrei capire. Grazie anticipatamente, saluti! Modificato: 3 aprile 2012 da dott.fotosintesi
Erikle Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 ormai tutti gli split a pompa di calore inverter e con valvola di espansione elettronica FUNZIONANO anche a -20 cioè oltre i - 15 che dichiarano.....ma c'è un grosso equivoco..ossia funziona nel senso che non si ferma per protezioni varie..non si rompe ....ma la sua resa..è MOLTO MA MOLTO diversa da quella nominale che è dichiarata con fuori + 7 gradi Anzi ti dirò di +..quando fuori c'è tanto freddo questi climatizzatori ad inverter consumano pure meno ;) e non è un fenomeno misterioso In pratica la temperatura minima di funzionamento in riscaldamento è un dato che puoi anche tralasciare di leggere..non è questa che fotografa la macchina
L amico dei frighi Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 in Europa si sta vedendo centinaia di prodotti con eccezionali COP e rendimenti vari che peró sono solo fittizzi o completamente inventati, soprattutto da case cinesi....... un metodo affidabile é la certificazione EUROVENT del prodotto. Anzi ti dirò di +..quando fuori c'è tanto freddo questi climatizzatori ad inverter consumano pure meno ;) e non è un fenomeno misterioso parole sante . Alcuni pdc hanno resistenze elettriche sull'unitá esterna , cosí "da aumentare il rendimento a temperature basse" in veritá una pdc ha senso quando il fluido da raffreddare ha 12 o + °C : sono fantastiche in estate le aria aria, per scaldare l'acqua. In inverno ha senso una pdc con collettore interrato o sonda geotermica.
dott.fotosintesi Inserita: 4 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2012 Intanto, grazie per avermi dedicato del tempo! Io abito nella provincia di Palermo e in inverno si arriva al massimo e per pochissimi giorni a temperature minime di 4°C. Sono interessato ad una pdc aria/aria Panasonic della linea etherea inverter + che risponte al modello "E9MKE". Bene se scaricate il catalogo in pdf della nazione bulgaria troverete che quello stesso kit risponderà al nome "E9MKE -3" e si freggia del marchio "fino a -15 in riscaldamento"!!! Non capisco cosa abbia di diverso quella macchina. Comunque, in ambedue i cataloghi avvertono: " Queste unità non sono adatte per un uso continuo (24 ore al giorno) in riscaldamento in presenza di temperature esterne inferiori a -5 °C." E poi, anche questi normali split hanno la valvola di espansione elettronica? Pensavo fosse a corredo solo dei multispilt o dei vrf. E' vero che hanno dei compressori rotativi scroll? Chiedo lumi.
Erikle Inserita: 4 aprile 2012 Segnala Inserita: 4 aprile 2012 dal catalogo italiano il modello che indichi tu indica una temperatura minima in riscaldamento di -5 gradi e visto che ti trovi a palermo direi che è ampiamente sufficente Non è comunque solo la calvola di epsansione elettronica che permette il funzionamento a basse temperature comunque ripeto visto che stai a palermo sei in una condizione assai favorevole per scaldarti a pompa di calore Sui multisplit inverte hanno tutti la calvola di espansione termostatica mentre sui singoli dipende dai modelli marche etc possono avere il capillare o la lev Comunque ancora anche col capillare (dipende tutto da come è progettata la macchina) può funzionare anche lui a bassa temperatura Quanto al compressore scroll suoi monosplit di quella potenza credo ci sia solo un modello di punta della Hitachi che lo ha..tutti li altri sono compressori rotativi..che comunque non sono inferiori agli scroll Per farla breve a pompa di calore ci si può scaldare anche in bulgaria..c'è solo da fare un discorsetto molto semplice...con mettiamo -15 gradi quanto rende uno split a pompa di calore ?? fra calo di resa dovuta alla temperatura esterna rigida e soste per sbrinamento non si sbaglia di molto se si stima un 40% della resa nominale cioè per uno split da 9000 bru che sarebbero circa 2500 watt in condizioni estreme ne rendo poco + di 1000 per cui se il locale che devi riscaldare in cui basterebbero con t esterne di + 7 i 2500 watt con - 15 il medesimo locale necessiterà di almeno il doppio quindi 5000 watt per cui alla fine della fiera per scaldarti a -15 gradi devi montare un clima di resa nominale di 10.000 watt che col freddo estremo renderà la metà e sarà suff per il locale..chiaro che è un dimensionamento esagerato rispetto a quello estivo C'è poi tutto un discorso sul comfort dell'ambiente scaldato con quelle modalità..visto che lo split a pompa di calore a quelle temperature esterne in modo particolare non manda aria granchè calda e poi si ferma spesso per sbrinarsi Le unità interne a parete alta cioè il comune split non è molto indicato per il riscaldamento perchè il caldo tende ad accumularsi verso l'alto..devi impostare temperature fittizie Per scaldarsi a pompa di calore sono + indicati i modelli con unità a pavimento o canalizzati (con ripresa aria dal basso) Poi ancora ci sono macchine che sono + furbe nella gestione degli sbrinamenti per cui ottimizzano il funzionamento a pompa di calore e poi c' è ancora il discorso dell'inziezione di gas caldo etc etc Per cuncludere visto che tu stai a palermo se ti piace quel panasonic lo puoi prendere senza problemi..nella tua località non ci sono tutti i problemi che ho elencato sopra e nella quasi totalità dei casi il dimensionamento estivo sarà giusto anche in inverno a pompa di calore Per la versione bulgara potrebbe essere uguale come estetica ma modificato per adattarsi al clima rigido di quei posti cosa possiible in vari modi ( diverso capillare per far evaporare a temperature + basse oppure sostituzione del capillare con la valvola di espansione elettronica..maggior velocità del ventialatore esterno diversa programmazione dell'elettronica etc etc)
dott.fotosintesi Inserita: 4 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2012 (modificato) A dire il vero sono indeciso tra questa panasonic e 9mke e la ftxs25j della daikin, ma quest'ultima costa circa 200 euro in +! la D... ha un cop a carichi parziali leggermente superiore. Per la Panasonic non so, sono rimasto deluso da una "cs-ye12mke" quindi serie ye appunto che in modalità riscaldamento già a temperature ext di 7 °C fa pena, in quanto, soffia aria tiepidina a malappena. Nel piano superiore ho una sounier douval (mica una daikin!) di pari potenza ed alle medesime condizioni dall'unità interna esce aria con delta T di 32 °C. La "cs-ye12mke" la trovò mio fratello in un centro commerciale, a poco prezzo. E' un caso che ha una unità esterna leggera, solo 26 kg!!! Nella scheda pdf scrivono " Queste unità interne ed esterne non sono indicate per i climi più freddi. L’eventuale installazione in luoghi a clima freddo provoca l’annullamento della garanzia." Era una delle serie entri level della Panasonic ed ho notato, comunque, che la serie entri level della Panasonic oltre a non avere sensori e sensorini vari hanno le unità esterne + leggere. Non saprei! Comunque, queste sono riflessioni mie personali. Se ci sono dei nessi non saprei. Praticamente la mia paura è che queste Panasonic a caldo abbiano questo vizzietto dell'aria in uscita tiepidina. Modificato: 4 aprile 2012 da dott.fotosintesi
Erikle Inserita: 5 aprile 2012 Segnala Inserita: 5 aprile 2012 (modificato) nei centri commerciali per fare il prezzo buono col prodotto di marca solitamente trovi i panasonic cinesi..sono solo alcuni modelli e sono fatti in cina..il problema non è che sono fatti in cina invece che in malesia dove sono realizzati di solito i panasonic ma per il fatto che sono modelli base molto economici Il fatto che l'unità esterna sia leggere è perchè avrà certamente la batteria ad un solo rango..mentre prodotti di fascia + alta hanno anche su un 9000 btu la batteria a doppio rango Anche daikin e mitsubishi eletric hanno modelli base economici che se non li facessero sarebbe meglio e che io in generale sconsiglio Del tuo panasonic comunque c'è da verificare anche che non ci sia un problema legato all'instalallazione Io non sono un fan di daikin ma il daikin che dici è sicuramente migliore del panasonic che hai puntato su questo non ci piove Una gran bella macchina è il kirigamine della mitsubishi electric specie quello "normale" cioè non la versione zen..è ottimo perchè ha elevati cop ed eer inoltre ha l' i-sensor che scansiona la temperatura dell'ambiente e sente a distanza la temperatura a livello di umano e questo è molto utile in riscaldamento e poi ad es il modello da 9000 btu è venduto per quella taglia ma nell'unità esterna c'è un compressore molto + potente a freddo l'elettronica lo spinge oltre il valore nominale solo di poco..ma a caldo ci dà dentro in pratica andando oltre il doppio della potenza nominale!!!!!! per cui ha un ampio margine e recupera tranquillamente la potenza nominale anche col fuori molto freddo Di molto buono c'è pure un Hitachi della serie premium credo sia ancora ai vertici come cop e eer..e anche il 9000 btu ha il compressore scroll ma purtroppo è molto caro Modificato: 5 aprile 2012 da Erikle
dott.fotosintesi Inserita: 5 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 5 aprile 2012 nei centri commerciali per fare il prezzo buono col prodotto di marca solitamente trovi i panasonic cinesi..sono solo alcuni modelli e sono fatti in cina..il problema non è che sono fatti in cina invece che in malesia dove sono realizzati di solito i panasonic ma per il fatto che sono modelli base molto economici Il fatto che l'unità esterna sia leggere è perchè avrà certamente la batteria ad un solo rango..mentre prodotti di fascia + alta hanno anche su un 9000 btu la batteria a doppio rango Anche daikin e mitsubishi eletric hanno modelli base economici che se non li facessero sarebbe meglio e che io in generale sconsiglio Del tuo panasonic comunque c'è da verificare anche che non ci sia un problema legato all'instalallazione Io non sono un fan di daikin ma il daikin che dici è sicuramente migliore del panasonic che hai puntato su questo non ci piove Una gran bella macchina è il kirigamine della mitsubishi electric specie quello "normale" cioè non la versione zen..è ottimo perchè ha elevati cop ed eer inoltre ha l' i-sensor che scansiona la temperatura dell'ambiente e sente a distanza la temperatura a livello di umano e questo è molto utile in riscaldamento e poi ad es il modello da 9000 btu è venduto per quella taglia ma nell'unità esterna c'è un compressore molto + potente a freddo l'elettronica lo spinge oltre il valore nominale solo di poco..ma a caldo ci dà dentro in pratica andando oltre il doppio della potenza nominale!!!!!! per cui ha un ampio margine e recupera tranquillamente la potenza nominale anche col fuori molto freddo Di molto buono c'è pure un Hitachi della serie premium credo sia ancora ai vertici come cop e eer..e anche il 9000 btu ha il compressore scroll ma purtroppo è molto caro
dott.fotosintesi Inserita: 5 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 5 aprile 2012 (modificato) Il fatto è che quel modello Panas è il top di gamma, quindi + (=più) di li non si va! quello che ho è montato da Sett, qundi, penso, se ci fosse perdita sarebbe una mer... anche adesso. invece, con temp ext (=temperature esterne ) suprriori a 10 gradi va una meraviglia. delta t interno 32 gradi!!! Modificato: 7 aprile 2012 da Fulvio Persano
dott.fotosintesi Inserita: 5 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 5 aprile 2012 Le grandi marche non dovrebbero commercializzare modelli scadenti, perche poi associ la brutta esperienza e le e scarse performance al marchio, e ci perdono loro.
Erikle Inserita: 5 aprile 2012 Segnala Inserita: 5 aprile 2012 potrebbe non perdere significativamente ma essere comunque scarso di gas magari per manovre maldestre o per la lunghezza dei tubi..magari dovevano aggiungere e non l'hanno fatto..capita purtroppo Io non seguo tanto il mercato..se su sti panasonic scrivono di non usarli di continuo a pompa di calore allora tu non prenderlo..semmai prova a scrivergli e fargli notare che è una cosa un poco strana..passi per il modello economico..sugli altri dovrebbero andare..poi calerà la resa come tanti si fermeranno per sbrinarsi etc etc ma devono andare
dott.fotosintesi Inserita: 6 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Il clima è montato spalla a spalla, 1,5 metri di tubi totali. Ma se avesse poco gas, con temperature ext di 10 o 15 gradi, non dovrebbe dare problemi ugualmente? E comunque, come potrei vedere se ha poco gas? Quando lo abbiamo montato è sicuro che non ne è uscito. Erikle , dici che non sei un fan di Daikin e deduco ti piacciano le Mits.... Avevo anche valutato queste ottime macchine, ma due cose non mi andavano giù: l'estetica, essenziale (sorvolabile per me) e il fatto che nelle specifiche non mi danno i COP/EER a carichi parziali di nessuna macchina!!! Comunque, c'è da dire che anche daikin sulla specifiche delle ururu e delle emura non le dà. Mi chiedo, perché? Comunque alla serie J inverter plus della daikin avevo accostato la mitsubishi serie GE per l'esattezza " MSZ-GE25VA". Posso chiederti cosa non ti piace delle daikin? Che compressore monta la MSZ-GE25VA?
L amico dei frighi Inserita: 6 aprile 2012 Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Ricordo che COP ed EER non hanno alcun valore significativo per il paragone tra modelli se non relazionati ad una temperatura. Le grandi marche purtroppo risentono della concorrenza delle cinesate, e l'unico modo per contrastarle , in un mercato che guarda quasi solo al proprio risparmio momentaneo (= minor costo d'aquisto ) é vendere anche prodotti a bassissimo costo, ; il gioco é facile: al posto dell'elettronica ci son un paio di relé e termostato, la lamiera tiene meno, il condensatore + piccolo, il motore + piccolo, solo ON-OFF.ma a raffreddare ce la fanno anche loro: basta rispettare i dati di targa.
Frigorista modena Inserita: 6 aprile 2012 Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Ma se avesse poco gas, con temperature ext di 10 o 15 gradi, non dovrebbe dare problemi ugualmente? E comunque, come potrei vedere se ha poco gas? Quando lo abbiamo montato è sicuro che non ne è uscito Questa domanda richiederebbe di scendere molto nel complesso, ma non è questo il problema, il problema è che per tenere gli EER, COP ecc ecc nei dati di progetto ( che assomigliano molto alle prove di consumo carburante delle auto, 7.134 litri/100 km, effettuate però con un solo guidatore a bordo che trattiene il respiro, possibilmente anoressico, strada perfettamente piana con vetri assolutamente chiusi, senza nemmeno un filo di vento e con la carrozzeria lucidata a cera perchè se sporca fa più attrito con l'aria ecc ecc, ossia dati talmente non applicabili in realtà che mi fanno molto ridere, come mi fanno sempre ridere questi dati di resa di climatizzatori, talmente variabili che basta un battito d'ali di farfala per scombinarli, figuriamoci se non è stato caricato al grammo e a peso come comanda la casa! Per cui se hai dei dubbi che ce ne sia poco o troppo, vuota tutto ricarica a peso al centesimo di grammo e sarai sicuro, altrimenti potresti controllare col manometro ma non saprai mai se i Kg di refrigerante siano esatti, a meno che non te ne freghi nulla del COP e dell'EER
Erikle Inserita: 6 aprile 2012 Segnala Inserita: 6 aprile 2012 comunque non vorrei essere frainteso i daikin della serie j cosidetta inverter plus sono ottime macchine e posso garantirti per esperienza diretta di averne di tutte le taglie che sono letteralmente abbandonati accesi in modo continuativo tutto inverno a pompa di calore senza problemi i cop e gli eer a carichi parziali sono facilmente calcolabili visto che sia daikin che mitsubishi in qualche loro documento danno sia gli assorbimenti minimi e massimi e le rese minime e massime questo sia a freddo che a caldo per cui non è un problema calcolare eer e cop agli estremi dell'intervallo di funzionamento Le serie diciamo così economiche o base che dire si voglia sono per la daikin la serie jv della daikin e sopratutto la serie HC della mitsubishi electric La serie GE di mitsubishi electric è analoga alla serie j inverter plus di daikin come fascia di prodotto e sono entrambi ottimi prodotti e sulla taglia 9000 btu il GE di mitsubishi dovrebbe essere il + silenzioso in assoluto come unità interna alla minima velocità
dott.fotosintesi Inserita: 6 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Lo so, ma non danno per quei modelli gli assorbimenti min e max, ma solo quelli nominali.Per la ...s25j, sapete se ha la lev? LA kirigamine 9000 la danno a Eur.... a 999,00 euro. Sono troppo tentato!
Frigorista modena Inserita: 6 aprile 2012 Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Scusa dott. Fotosintesi, non vorrei fare il solito guastafeste, ho letto attentamente la discussione e devo dire che non resisto più a leggere una serie incredibile di sciocchezze e amenità, dato che siamo in un Forum tecnico e non in uno spot pubblicitario. Innanzitutto Erikle ha detto una cosa giustissima, ormai tutti gli split a pompa di calore inverter e con valvola di espansione elettronica FUNZIONANO anche a -20 cioè oltre i - 15 che dichiarano.....ma c'è un grosso equivoco..ossia funziona nel senso che non si ferma per protezioni varie..non si rompe ....ma la sua resa..è MOLTO MA MOLTO diversa da quella nominale che è dichiarata con fuori + 7 gradi , ossia per andare vanno, e qui c'è il primo subdolo equivoco. Il secondo grossissimo equivoco, tecnico, molto tecnico, riguarda il fatto che per assurdo è vero che anche a -15, purchè con umidità relativa praticamente nulla l'unità esterna potrebbe funzionare senza soste di sbrinamento (dove si trova umidità relativa praticamente nulla? boh), ma c'è il solito problema che evito di spiegare di nuovo per cui un compressore non può funzionare con campi di temperatura praticamente "infiniti", ossia da +50 a -20 con un solo modello (chi lo inventasse sarebbe da premio Nobel), per cui si deve ricorre con sofisticati sistemi d'iniezione di liquido saturo che a quanto mi risulta solo lo Zubadan ha ( a livello commerciale intendo), oppure qualcun'altro ma sicuramente non tutti e non quelli che costano 1000 euro, dato che sistemi sofisticati costano. Senza questo sistema, alcune case giustamente dicono che lavorare a basse temperature non risponde la garanzia perchè appunto il compressore brucia se costretto a lavorare a pressioni/temperature che non sono sue senza sistemi di iniezione. Per cui dott. Fotosintesi alle tue temperature sono validi tutti, ma lasciamo perdere le sciocchezze di elevata resa a -10, -15 o -20 senza sistemi d'iniezione, altro che valvole elettroniche o sensorini, siamo serii e non amplifichiamo delle pubblicità che non sono ingannevoli, ma truffaldine.
Erikle Inserita: 6 aprile 2012 Segnala Inserita: 6 aprile 2012 la valvola di espansione elettronica aiuta sopratutto per avere la miglior efficenza possibile nel funzionamento a pompa di calore Se invece ci metto un capillare devo decidere a che temperatura fissa devo far evaporare..se scelgo ad es - 20 ecco che questo climatizzatore col capillare funziona pure lui a -15..però è penalizzato dal pto di vista dell'efficenza quando ci sarà una temperatura mite perchè continuerà a lavorare in quelle condizioni mentre se ha la lev l'evaporazione sarà sempre o quasi la migliore possibile alle date condizioni esterne Se invece la macchina a capillare nasce per essere usata solo a condizioni miti e ad es dimensionano il capillare facendo evaporare a -5 chiaro che se fuori c'è freddo la resa calerà drasticamente e non renderà nulla se fuori c'ho -10 non posso raccogliere calore anche poco se faccio evaporare il gas a temperature superiori a quelle esterne La questione di rarefazione del gas che aspira il compressore e dovuto alla bassa temperatura di evaporazione nei clima split a inverter non si producono danno perchè che io sappia tutti ma proprio tutti anche quelli cinesi da 2 soldi hanno un sensore che tiene sotto controllo la temperatura subito sulla mandata del compressore Per cui quando c'è freddo questa temperatura sale (come se gli mancasse gas) e allora il compressore viene fatto girare + piano e il compressore gira a basso regime è per qeusto che ho detto in un messaggio precedente che quando fuori c'è molto freddo consumano meno..proprio perchè il compressore accelera poco E' per questo che nello zubadan iniettano in modo di poter far andare a manetta il compressore anche con fuori molto freddo..perchè appunto nei comuni inverter c'è il calo di resa per via del freddo esterno a cui si somma un ulteriore calo di resa perchè la protezione del compressore lo induce a rallentare per non bruciare Negli ON-OFF ad es se c'è un guasto e non si sbrina lo scambiatore il compressore può friggersi per quel motivo visto che quelli di solito non c'è pressostato di minima e termistore sulla mandata negli on off Per qeusto che nel kirigamine ti vendono ad es un clima di nominali 2,5 kw ma il compressore che viene montato (e il radiatore esterno) sono in realtà di maggiore potenza..in pratica il compressore sfruttandolo al massimo ha una resa praticamente doppia Poi ok non avrà l'iniezione di gas(devo approfondire perchè l'unità esterna c'ha 6 kg in + di peso rispetto agli altri modelli di pari potenza della ME) se c'è meno - 15 dovrà l'elettronica tagliare il picco di potenza però alla fine avrà un calo di resa meno drastico di una amcchina invece in cui gli scambiatori e il comrpessore hanno una capacità massima pari a quella nominale Il daikin della serie j inverter plus si ha la valvola di espansione elettronica
dott.fotosintesi Inserita: 7 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2012 (modificato) Vorrei precisare, Frigorista modena, che la presente discussione ha avuto inizio da una mia semplicissima curiosità " Ho letto già dei limiti che hanno queste macchine sotto i 7 °C, ma la mia curiosità nasce dal fatto che tutte le marche, ormai, danno come temperatura minima - 15 °C - anche quelle di fascia bassa! - solo una marca (non so se posso nominarla!) da come temperatura minima -5 °C." Penso sia ovvio che tale domanda viene posta da un utente che non ha e, probabilmente, non avrà mai le tue competenze in materia, tuttavia, permettimi di dissentire nel ritenerle sciocche, non tanto perché le ho fatte io che sono l'ultimo arrivato, ma semplicemente perchè nessuno a parlato o preteso elevate rese a -10, -15 o -20!!! Ripeto, erano solo considerazioni, impressioni di un non addetto ai lavori che si sofferma su dati del tipo: peso unità ext (=esterna), cop, ecc... E poi, se per una 9000 btu si pendola dalle 500 alle 1500 euro, penso che qualche differenza dovrà pur esserci. No? Le pubblicità sono talvolta ingannevoli e truffaldine, dici tu, ed io sono d'accordo, ma se un profano come si pone delle domande ed un esperto come te non lo delucida che ci stiamo a fare qui? Accolgo il tuo consiglio e farò controllare il gas del mio panasonic. Comunque, tralasciando i grandi e costosi impianti con iniezione di liquido saturo, ecc... che sicuramenti saranno più complessi e performanti, mi puoi aiutare a scegliere una macchina split che abbia veramente dei vantaggi nella mia situazione? Pensi che tra una macchina con lev ed una con capillare non ci siano differenze? E tra un rotativo tradizionale, uno scroll, un swing o un twinrotary non ci sono differenze? Io ho cercato di capire e mi sono perso in mezzo a tutti questi dati, quindi, ringrazio anticipatamente tutti Voi per il tempo che mi avete dedicato e che spero mi dedicherete. Da quello che ho capito in modalità inverno la temperatura ext (=esterna) fluttua di + (=più) e la macchina con lev dovrebbe adattarsi meglio rispetto a quella con capillare. Sbaglio? Domada: il kirigamine ha la lev? Come si possono conoscere i cop a carichi parziali di questa macchina? Dove posso trovare questi dati? Modificato: 7 aprile 2012 da Fulvio Persano
Frigorista modena Inserita: 7 aprile 2012 Segnala Inserita: 7 aprile 2012 Dott. Fotosintesi, non vorrei peccare d'immodestia ma di solito ricordo che la climatizazione NON E' il mio campo specifico, lo ricordo più o meno un post sì e uno no perchè come te m'interessa e sono curioso sapere da chi come Erikle e altri qui ne masticano molto di più di me. Detto questo, e appunto che non sono un'esperto, non volevo dire che hai fatto domande sciocche, ci mancherebbe, dato che per me nessuna domanda è sciocca, ma è sciocco tutto questo elencare di rendimenti miracolosi sia di uno split del supermercato che di uno della marca blasonata, e appunto persone che alla fine devono comprare questo benedetto split si ritrovano nella situazione di non capirci nulla, chi da il consumo nominale, chi quello medio e massimo (chissà perchè...sarà serietà questa?), chi ti da un COP senza assolutamente dirti a che condizioni è stato calcolato ( SE è stato calcolato...), perchè è ovvio che ti daranno il COP o l'EER calcolato nelle condizioni più favorevoli che non è detto siano poi le reali che ti troverai a farlo funzionare ecc ecc, ossia squallido marketing per vendere non un vestito ma un'apparecchiatura complessa che si basa, dal più costoso al più economico, sempre sugli STESSI fenomeni fisici. Non sono affatto d'accordo, ma Erikle lo sa perchè ne abbiamo già discusso, sulla temperatura di evaporazione bassa che è appunto la discriminante, perchè è vero che il capillare decide lui a che pressione/temperatura evapora, ma ripeto che non esiste nessun compressore che può rendere e non avere problemi con una forbice di temperature troppo elevate. Tutto questo, tralasciando dettagli tecnici che evidentemente non t'interessano e ti capisco perchè sono noiosi, era per dare il mio contributo alla discussione perchè tante e tante volte ho letto e sentito personalmente persone in difficoltà quando le temperature si abbassano (perchè non tutti abitano in un posto come il tuo) che hanno fatto affidamento a spot ridicoli che garantivano il funzionamento anche a temperature rigide e poi si sono andati a comprare una stufetta elettrica per non gelare. Poi per carità continuate a confrontare pesi, misure, COP e EER in modo entusiastico ci mancherebbe, io ho solo detto la mia.
Frigorista modena Inserita: 7 aprile 2012 Segnala Inserita: 7 aprile 2012 (modificato) Scusa mi sono dimenticato di risponderti, allora non vorrei fare pubblicità ma se dovessi comprare io oggi, nella mia città dove quest'inverno siamo stati parecchi giorni sotto lo zero, una pompa di calore comprerei sicuramente lo Zubadan, che tra l'altro non costa nemmeno molto più degli altri, e lo comprerei solo perchè ha il sistema d'iniezione di liquido saturo che è l'unico che garantisce la resa alta alle basse temperature, eviterei le assurdità di PDC che hanno "una resistenza per sciogliere il pacco ghiacciato", che è una cosa fuori dal mondo, consumare corrente per sciogliere del ghiaccio che è venuto per aver usato una macchina che ti doveva far risparmiare energia. Tu abiti in una città più calda d'inverno quindi puoi accontentarti di una pdc normale senza troppi artifici tecnici, certo l'elettrovalvola si adatta molto meglio del capillare (ma questo in tutti i cicli frigoriferi) alle variazioni della temperatura esterna, per cui dove andrai a sceglierlo fatti spiegare, se lo sa, dal venditore se ha la valvola o capillare e come mai pesa meno. Tieni solo a mente che anche gli altri elettrodomestici al confronto dei vecchi pesano molto, molto meno, ma si rompono anche molto, ma molto di più. Modificato: 7 aprile 2012 da Frigorista modena
dott.fotosintesi Inserita: 7 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2012 (modificato) Da quello che avevo capito il defrosting (credo si chiami così) consisteva nell'invertire i compiti delle due unità int/ext (=interna/esterna) per pochi minuti e sciogliere il ghiaccio che si forma tra le lamelle. Questa resistenza, pensavo, assolvesse altri compiti. Tornando per, per esempio alla panasonic bulgara "E12MKE -3" apparte quel -3 el logo fino -15 °C dalle specifiche non si evince nulla!!! Cercavo di dedurre qualcosa dai consumi, ma niente, specifiche identiche a quelle italiane. Mi chiedo, se chi costruisce queste cose non sia convinto, non che le persone ci capiscano poco, ma che siano stupide!!! Grazie a quello che mi avete spiegato, farei questo raggionamento: "la macchina bulgara con capillare è stata impostata per avere il suo optimus in un range + (=più) basso in Bulgaria rispetto alla macchina Italiana, ma se così fosse, per non aprire troppo la forbice avrebbero dovuto abbassare la T max. Un pò come un termometro a mercurio che lavora in un range di 50° C, sarà molto meno preciso di uno che lavora in un range di 5° C!!! In tutti i centri dove mi sono recato mi hanno detto delle assurdità pazzesche, altro che....!!! Si raggiona in termini di: "di queste ne vendiamo una quantità e nessuno si lamenta, non me ne è tornata indietro neanche una, ecc....."! Alla domanda ha valvola espansione elettr? Ormai tutte le hanno non esistono + (=più) senza! Per la E12MKE mi hanno detto che aveva la lev e motore scroll! Per lavoro, sarà anche deformazione professionale, cerco sempre di comprendere come funziona qualcosa e quando non ci riesco, fosse anche per una mera cavolata, mi viene un tarlo alla testa. Quindi, mi chiedo fra questa panasonic che io acquisterei a 700 euro e la kirig... a 1000, ci sta in mezzo solo strategia varia e qualche sensorino in più o in meno? Modificato: 7 aprile 2012 da Fulvio Persano
Frigorista modena Inserita: 7 aprile 2012 Segnala Inserita: 7 aprile 2012 Questa è un ottima domanda, aspettiamo pareri autorevoli, per quello che riguarda il defrosting è tutt'altra cosa della resistenza elettrica, è il sistema che fa sciogliere il ghiaccio nell'unità esterna e te ne accorgi perchè mentre stai tremando dal freddo, le alette dello split sono ferme, silenziose e fredde, la cosa più sgradevole per me che possa succedere. Le resistenze, ma anche qui sentiamo degli esperti,dovrebbero servire (anche se è un'assurdità) o a sciogliere il ghiaccio, forse velocizzando il defrosting, o ad alzare la temperatura del pacco per evitare che si abbassi troppo e il rendimento crolli come un sacco di bulloni. In entrambi i casi, legittimi per carità, c'è sempre la questione che devi usare corrente, con quello che costa, per fare una cosa che questa macchina doveva aiutare a farti risparmiare energia, come la questione che avevamo discusso tempo fa dello "stand by" e della resistenza del carter che a conti fatti consumava non poco. E la questione, di nuovo, non è fare un confronto tra EER o COP di due o più macchine, ma stabilire non solo se conviene di più che mettere una stufa a gas, ma anche qui considerando IL COMFORT, perchè se spendi un po' meno poi tremi dal freddo, piuttosto si va a cena meno volte al ristorante durante l'anno per pareggiare il consumo del gas che però almeno non ha pause di sosta per sbrinarsi.
Erikle Inserita: 7 aprile 2012 Segnala Inserita: 7 aprile 2012 lo sbrinamento infatti avviene per inversione del ciclo e nei modelli normalmente in vendita in italia non ci sono resistenze elettriche integratici, anche perchè nelle comuni unità interne di ora a parete è un problema inserirle (andrebbero messe in modo che l'aria le attraversi per ultime..le mettevano invece una volta quando le unità interne erano qui cassoni tipo mobile di ferro ma ormai non credo che circoli nulla di comuni split con resistenze integratrici ) Resistenze di sbrinamento si usano invece in refrigerazione (ma non è l'unico sistema) e resistenze di integrazione sono invece a volte presenti in pompe di calore che scaldano l'acqua (tipicamente quella sanitaria a volte per integrare e a volte per l'antilegionella) Generalmente i clima non hanno resistenze elettriche di sbrinamento e quella eventualmente presente sul carter del compressore è di piccola potenza e serve ad altro La linea zubadan non ha per il momento clima singoli ad uso residenziale da 9000 btu..ma solo macchine commerciali di potenza superiore oltre a vrf e pompe di calore aria acqua Per l'altra questione Frigorista non eravamo in disaccorso guardavamo la cosa solo da punti si osservazione diversa Comunque è vero che il rapporto di compressione non può crescere a dismisura e infatti nelle pompe di calore aria acqua della Mitsubishi sia della linea zubadan che le altre viene dichiarata la temperatura possibile di mandata dell'acqua in base alla temperatura esterna per es la temepratura massima di mandata di 60 gradi all'acqua è possbile solo con temeprature esterne sopra lo zero se ben ricordo e il discorso che c'è sotto a questa limitazione che effettua l'elettronica di controllo è proprio il rapporto di compressione Il kirigamine ad es a -15 gradi esterni ha una resa di circa la metà di quella nominale (dichiarata a + 7 esterni) e l'assorbimento dalla rete è anche lui circa la metà..per questo in altro messaggio dicevo che se fuori c'è molto freddo consumano pure meno..e il motivo per cui il compressore non lavora al massimo è proprio la bassa temperatura di evaporazione ed è per questo che lo zubadani inietta..così almeno il compressore può girare a manetta..poi è chiaro che comunque con fuori così freddo la resa ne risente ma almeno il compressore può lavorare a manetta Il kirigamine diciamo così che usa un diverso approccio..ossia ti vendono un clima da nominali 9000 btu..ma in realtà è di potenza maggiore (tanto è vero che sia il modello da 9000 btu che quello + grosso da 12.000 montano lo stesso identico compressore) Per le temperature minime effettivamente inducono molte persone in errore..chi ha un clima a pompa di calore e ne conosce i limiti e poi legge un depliant di questi clima che indicano di funzionare fino a -15 gradi è indotto a credere che fino a - 15 gradi scaldi sempre uguale e questo non è vero
dott.fotosintesi Inserita: 7 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2012 Buone Festivitá a tutti Voi!
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