fabrisxs Inserita: 26 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 26 maggio 2012 s ma alcune costano abbastanza poco . il libro perlomeno ma di solito sono fatti bene .. poi vedo forse ho qualcosa se li trovo te li mando Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 26 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 26 maggio 2012 Comunque non vendono online e le spedizioni sono solo per US poi vedo forse ho qualcosa se li trovo te li mando Molto gentile! Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CarloG Padova Inserita: 7 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 7 luglio 2021 Espansione diretta = il fluido frigorigeno scorre allo interno delle tubazione frigorifere che compongono lo scambiatore di calore avente funziona di evaporatore, entro la tubazione frigorifera il fluido evapora progressivamente man mano che assorbe calore dal fluido esterno (il quale si va raffreddando)). Il sistema ad espansione diretta è progettatato in modo che il fluido frigorigeno evapori tutto allo interno delle tubazioni dell’evaporatore ed in modo che l’ultimo tratto di scambiatore sia dedicato al surriscaldamento del fluido ornai completamente vaporizzato. Quindi nella espansione diretta il fluido frigorigeno deve uscire un po’ surriscaldato (valori canoni: circa 8K), in tal modo si assicura che il compressore aspiri solo vapore (e non liquido)! Nel caso di utilizzo della valvola termostatica (meccanica od elettronica che sia) come organo di espansione, essa è concepita per alimentare correttamente l’evaporatore in funzione del valore di surriscaldamento che leggono i suoi sensori posti in uscita evaporatore, e con l’intento di mantenere circa costante il surriscaldamento fa in modo che la portata di massa di vapore che evapora allo evaporatore sia congruente con il carico termico che insiste nello evaporatore stesso: se il carico termico all’evaporatore cresce, allora il fluido frigorigeno vaporizzerà più in fretta e ci sarà maggiore superficie di scambio termico (nel tratto finale dello scambiatore) dedita al surriscaldamento che tenderà quindi ad aumentare di valore, al che la termostatatica si accorgerà che sta aumentando il surriscaldamento e per come è progettata aumenterà la sua sezione di passaggio del refrigerante aumentando quindi la portata di massa con cui alimenta l’evaporatore stesso e ciò in perfetto accordo con l’esigenza di riuscire ad assorbire più calore per l’aumentato carico termico. Viceversa la termostatatica inizia a chiudere parzialmente la sua via di passaggio se il surriscaldamento tende a diminuire, segno che il carico termico allo evaporatore sta diminuendo. Negli scambiatori allagati il fluido frigorifero invece scorre allo esterno delle tubazioni frigorifere ed allo interno scorre invece il fluido da raffreddare. Si chiama allagato perché il fluido frigorifero vaporizza ma non arriva a surriscaldarsi, in buona sostanza nelllo evaporatore allagato il refrigerante rimane in miscela bifase - liquido assicurata ad esempio da iuna pompa di circolazione che fa ok modo che la portata di massa di refrigerante che scorre nello evaporatore sia maggiore (almeno doppia) di quella che evapora. La portata di massa che attraversa l’organo di espansione viene regalata mediante un controllo del livello di fluido frigorigeno nello scambiatore allagato : se il carico termico aumenta allora il livello del refrigerante tenderà a diminuire e verrà aperta maggiormente la via di passaggio dell’organo di laminazione (che quindi non è più rappresentato da una valvola termostatica), viceversa se il livello tende a crescere segno che il carico termico sta diminuendo, quindi vaporizza meno refrigerante ed il suo livello tende a crescere com il che si dovrà chiedere parzialmente la via di passaggio dell’organo di espansione, in accordo ad una diminuzione di carico termico allo evaporatore. Gki evaporatori allagato grazie alla assenza di surriscaldamento sono più efficienti nello scambio termico ed inoltre permettono temperature di evaporazione più elevate e quindi un maggiore COP di macchina, ovvero meno richiesta di potenza elettrica assorbita al compressore a parità di potenza frigorifera espressa allo evaporatore. Sono però sono sistemi più costosi, più delicati, più ingombranti e che richiedono molta più carica frigorifera rispetto ad impianti di pari potenza frigorifera del tipo ad espansione diretta. Pertanto l’evaporatore allagato trova il suo migliore impiego nelle grosse centrali frigorifere, dove il gioco vale la candela ed un miglioramento del COP di macchina anche di 10 punti percentuali comporta un risparmio annuo di molti kWh di energia elettrica assorbita dalla macchina, che moltiplicato per gli anni di vita utile della macchina, ne giustifica la maggiore complessità ed il maggiore costo iniziale di investimento e maggiore costo di manutenzione preventiva nel suo esercizio commerciale. CG Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 7 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 7 luglio 2021 grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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