Interpretare Consumi Metano

[Burpo]

Buongiorno a tutti.

E' passato l'inverno (più o meno, viste le temperature di questo aprile!) e, come di consueto, migliaia di persone hanno ricevuto bollette metano e conguagli.

Volevo, da profano, capire con voi se i conti del gestore sono corretti, essendomi visto recapitare un importo astronomico.

Le condizioni al contorno sono le seguenti:

- abito da solo

- vi risiedo da giugno 2011

- la caldaia era programmata per partire 1 ora la mattina (6.30 - 7.30) e riaccendersi verso le 18.00 della sera.

- temperatura 6.30 - 7.30 e 18.00 - 23.30 impostata sui 18 gradi, dalle 23.30 alle 6.30 17°C, dalle 7.30 alle 18.00 15°C.

- caldaia vecchiotta (circa 13 anni), Hermann Micra 23E, manutenzione sempre regolare.

- radiatori belli grossi in ghisa, n. 7 in totale, tutti aperti.

- appartamento classe G, anni '70, circa 70mq con altezza interna 3m.

- autoletture sempre fatte

La prima bolletta che ricevo, relativa al periodo 18/11/2011 - 02/02/2012 riporta 519mc di consumo che, con tasse, ecc, arriviamo a 389€.

Bolletta di conguaglio ricevuta il mese successivo relativa al periodo 03/02/2012 - 19/03/2012 e 17/01/2012 - 02/02/2012 calcola 307mc di consumo, pari a 243€.

Va bene che il governo Monti ci sta mettendo in mutande, ma a mio avviso, 631€ per una persona che vive da sola e che 5 giorni su 7 lavora mi sembrano un'esagerazione.

Ho chiamato il gestore per capire bene la situazione, ma sembra che facciano orecchie da mercante.

Mi sto convincendo che le autoletture che do sono sballate, nel senso che a mio avviso il contatore gira un po' troppo velocemente. Rispetto alle loro previsioni di consumo, le mie autoletture le superano sempre di 150-200mc.

Ringrazio anticipatamente chiunque ha la pazienza e la voglia di aiutarmi ad analizzare i consumi e, se manca qualche dato importante, non esitate a farmelo presente.

[rimonta]

Sinceramente non mi sembra che i consumi siano alti, anzi mi sembrano mella media considerando una caldaia vecchia (quindi rendimenti non altissimi) e un appartamento con tanta dispersione.

Considera poi che accendere un'ora alla mattina è assolutamente controproducente, ti servono almento 15-20 min solo per scaldare l'acqua e i radiatori, meglio se accendi una stufetta elettrica in bagno per farti una doccia veloce.

Io con un appartamento da 100 mq classe D e caldaia nuova a 3 stelle ho consumato 800 mq in un anno, dei quali circa 600 in inverno accendendo la caldaia solo dalle 17:00 fino alle 21:00 con una temperatura di 19 ° (i consumi sono non ancora definitivi, perchè stò aspettando l'ultima bolletta..)

Comunque fai un conto veloce: verifica quale è il consumo nominale della caldaia e prova a moltiplicarlo per le ore di accensione giornaliere e per i giorni in cui hai tenuto acceso l'impianto, così verifichi più o meno se i dati sono corretti. Tanto credo che la tua sia una caldaia non modulante, quindi quando funziona dovrebbe sempre consumare il massimo.

Modificato: 13 aprile 2012 da rimonta

[Burpo]

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta "rassicurante"!

Sto cercando disperatamente il pdf con le caratteristiche tecniche della Micra 23E, ho trovato solo quello della Micra 2 23E che riporta un Qmax di 2.71 mc/h.

Supponendo che consumi 3mc/h, da un rapido calcolo approssimativo, ci attestiamo sui 500 - 550 mc nell'arco di 3 mesi. Quindi, ahimè, i consumi espressi in bolletta sono corretti...

La caldaia è modulante se per modulante intendiamo che dopo la prima fiammata al massimo, il bruciatore diminuisce sensibilmente la sua potenza.

Credo che l'unica soluzione sia quella di chiedere al proprietario di sostituire questo vecchio trabiccolo!

[reka]

purtroppo la differenza con una caldaia di 13anni fa non è così mostruosa... il caldo se ne va tutto attraverso muri e finestre.

se sei in affitto hai poche speranze di ridurre i consumi a meno di sperare nel riscaldamento globale

[Burpo]

E si, sono in affitto. Ho fatto presente al proprietario che la caldaia andrebbe sostituita, in quanto, oltre che al problema dei consumi, ha un problemino non da poco, che a suo tempo avevo segnalato sul forum. In pratica, non si sa ancora per quale arcano motivo, brucia il pressostato del circuito di riscaldamento come se fosse un'abitudine. Oramai, dopo averne fatti sostituire 3, mi sono rassegnato e continuo con il ponticello, sbattendomene altamente. 200 euro per non aver risolto nulla mi son bastati.

Il riscaldamento globale non ci salverà temo, viste le temperature polari dell'inverno passato. L'unica via di fuga è far capire ai signori che impongono prezzi e tasse che non siamo molto d'accordo.