archo Inserito: 20 aprile 2012 Segnala Inserito: 20 aprile 2012 ciao, ho una domanda di metodo che vorrei sottoporvi. Devo realizzare il controllo remoto di caldaia per casa al mare, e in seguito a sondaggio sono di fronte a due strade molto diverse. La prima, che è quella proposta da tutti i prodottori (Btcino, Vimar, Fantini Cosmi, etc.) prevede il controllo a distanza di cronotermostato; la caldaia resta accesa sempre (anche se solo come antigelo) e poi imposti da lontano la temperatura maggiore. Inoltre ti avvisa se vi sono degli allarmi. Il fatto che tutte le principali aziende propongano questa soluzione mi fa pensare che abbia dei aspetti pu' positivi I punti negativi sono ce comunque la caldaia rimane sempre accesaanche se in funzione antigelo (che al mare non è proprio essenziale); inoltre se ti va in blocco la caldaia sei avvisato, ma devi comunque andare di persona per spegnerla o verificare cosa succede. La seconda invece è quella di controllare con un rele' a distanza l'accensione della caldaia. Eventualmente, si puo' associare al sistema prima descritto: ovvero controllare il termostato, ma se poi la caldaia ti va in blocco tu da distanza la accendi o la spegni. Un idraulico molto esperto pero' mi ha detto che questo sistema è meno consigliato. Direi che tutte e due le vie si possano fare, ma vorrei sapere quale secondo voi è consigliata (anche in termini di sicurezza). Grazie
Simone Baldini Inserita: 20 aprile 2012 Segnala Inserita: 20 aprile 2012 In ambedue i casi se la caldaia va in blocco devi recarti di persona a sbloccarla. Anche se togli e ridai corrente non dovrebbe resettarsi. Non saprei che caldaia sia, ma oggi a parte l'acs se il termostato non da' consenso praticamente la caldaia è spenta cioè non consuma nulla.
archo Inserita: 20 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 20 aprile 2012 in realtà l'idraulico mi ha detto che la caldaia (riello familiy) consuma nell'anello, quindi un po consuma. Quanto (che sarebbe la domanda chiave) poi non lo so. E poi il problema che volevo risolvere era quello di spegnere da lontano in caso di problemi, ma se mi dici che occorre resettare fisicamente (non sono un impiantista e quindi non riesco a farmi entrare nella testa come non basti togliere corrente per resettare) allora inutile complicarsi la vita. Riesci a confermarmi il parere anche con la caldaia che ti ho indicato? Grazie
Simone Baldini Inserita: 20 aprile 2012 Segnala Inserita: 20 aprile 2012 Dipende dal modello, se è a produzione istantanea non consuma nulla, se ha il bollitore allora consuma perchè mantiene il bollitore caldo. Questo se i collegamenti alla caldaia sono stati fatti ad ok.
archo Inserita: 20 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 20 aprile 2012 bene! si, è a produzione istantanea. Mi aveva detto che resta caldo l'anello tra caldaia e modul, ma probabilmente è poco significativo tale da considerare che, come dici tu, non consuma.
innohit Inserita: 20 aprile 2012 Segnala Inserita: 20 aprile 2012 Ci sono anche caldaie con comando remoto che se non erro si possono sbloccare dallo stesso. Per quanto riguarda il togliere tensione, alcune caldaie si resettano, altre invece bisogna necessariamente premere il tasto reset, in altre ancora l'interruzione di tensione è addirittura deleteria, da utilizzare quando proprio non se ne può fare a meno perché si rischia di rovinare la scheda elettronica.
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