Impianto Per Scaldabagno Elettrico

[ef987]

Ciao ragazzi come vedete, sono molto attivo sul forum, grazie a voi i miei mille dubbi stanno di volta in volta scomparendo, certo essendo mille vi rompero' ancora per un po', ma la voglia di imparare ed essere sempre piu professionali e' tanta.

Allora di recente mi e' capitato di discutere con un impiantista di vecchia data, sull'uso del multistrato in tutti i nuovi impianti, per quanto ne so oggi come oggi apparte le tubazioni del gas dove padroneggia ancora il rame, per tutto il resto domina il multistrato. Il vecchio impiantista (vecchio di esperienza , porto rispetto a chi ne sa piu' di me) mi ha detto di non dare troppa fiducia al multistrato, in quanto basta un semplice scaldabagno elettrico per mandarlo k.o. , cosa che con un impianto tutto in rame non accadrebbe.

Mi ha dato anche delle spiegazioni che sembrano molto valide, il tubo di multistrato tra i vari dati stampati sopra , ha un valore di temperatura max di lavoro 90 gradi, tale temperatura potrebbe essere superato da uno scaldabagno elettrico in cui si guasta il termostato molto facilmente andando a creare danni e non poco all'impianto. Ho preso per buone le sue parole, ma ancora in me si cela il dubbio .

Se tutto questo e' vero, perche' oggi si fanno impianti solo ed esclusivamente di multistrato???

e a che ci sn vi chiedo anche predisponendo un bagno con cucina ad un impianto che ha come fonte di acqua calda solo uno scaldabagno , occorre installare come tubazione per lo scaldabagno tubi del diametro da 20 ??? A voi la parola ragazzi e naturalmente

GRAZIE SEMPRE

[innohit]

il tubo di multistrato tra i vari dati stampati sopra , ha un valore di temperatura max di lavoro 90 gradi,

95°C per l'esattezza. Tutti i tubi in materiale plastico hanno quei valori di temperatura massima ammissibile anche il "vecchio" polipropilene da saldare (aquatherm e simili), e il polibutilene (acorn).

cosa che con un impianto tutto in rame non accadrebbe.

Neppure con un impianto in amianto, visto che è ignifugo Il rame presenta comunque altre controindicazioni, e non è indicato per gli impianti idrosanitari, specialmente quelli sotto traccia.

da uno scaldabagno elettrico in cui si guasta il termostato molto facilmente

Non è un evento così comune uno scaldabagno che va in ebollizione. Oltretutto sono dotati di valvola di sicurezza che al superare di una certa pressione (e dunque di temperatura) apre prontamente andando a scaricare l'acqua bollente.

Se tutto questo e' vero, perche' oggi si fanno impianti solo ed esclusivamente di multistrato???

Il multistrato costa molto meno del rame, è molto più semplice nella posa e nella lavorazione (una curva sbagliata si può tranquillamente riaprire), ha dei sistemi di giunzione veloci e che garantiscono comunque una tenuta molto affidabile. Il multistrato non è soggetto alla foratura da parte di correnti vaganti e soprattutto non ha controindicazioni per quel che riguarda la potabilità dell'acqua. E' d'obbligo invece NON USARE tubi in materiale plastico laddove ci sono concrete possibilità di superare i 90°C di temperatura, vedi impianti solari e impianti a biomassa. Lì l'unica vera alternativa al rame è l'acciaio inox corrugato che però costa un botto e secondo me visivamente è scandaloso. Anche l'occhio vuole la sua parte...

e a che ci sn vi chiedo anche predisponendo un bagno con cucina ad un impianto che ha come fonte di acqua calda solo uno scaldabagno , occorre installare come tubazione per lo scaldabagno tubi del diametro da 20 ???

Vai sul sito di Caleffi e ti scarichi il quaderno tecnico per il dimensionamento degli impianti. Empiricamente in un piccolo appartamento faccio una "dorsale" del 20 multistrato oppure 25 aquatherm (sono equivalenti come diametro interno) e arrivo ai singoli sanitari con il 16 multistrato oppure 20 aquatherm.

[ef987]

GRAZIE PER LA RISPOSTA

Ora ho tutto piu' chiaro, ed ho appena scaricato anche il file della caleffi da te consigliato,