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Lunghezza Tubi, Effetti Collaterali Riduzione Resa?


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In tutti i post, discussioni e anche nei manuali delle varie aziende produttrici di climatizzatori on/off, inverter, viene sempre indicato che oltre una certa lunghezza dei tubi bisogna aggiungere gas, Nei manuali viene indicato un massimo di lunghezza oltre il quale il l'impianto non può andare e un quantitativo di ricarica a metro in aggiunta al dato.((oltre i 5m , oppure oltre i 7 metri). HO notato però che difficilmente, anzi mai, viene riportata la possibile perdita di resa di rendimento del climatizzatore in funzione della lunghezza dei tubi dell'impianto.Ha letto che un clima , anche se ben equilibrato con tutti i parametri a posto( quantità gas giusto) ecc può perdere nel risultato anche un 30/40%. La vostra esperienza sul campo conferma tale dato? e inoltre esistono altri fattori ,curve, angolatura delle stesse esposizione al sole della unità esterna ed altro?

ESEMPIO: manuale indicax lunghezza ( min 3 metri max 15 metr)

indica che oltre ai 5 metri bisogna ggiungere un quantitativo di grammi x metro.

TUBATURE lunghe 14 metri interne ai muri dell'abitazione, con 6 curve a 90° per arrivare all'unità esterna.. Quando potrebbe seere la pwerdita di resa per un clima di 9000btu in una stanza di metri 20.?? :huh: :huh: :huh:

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l'aggiunta di gas comunque è una cosa..la perdita di resa è altra cosa..cioè il gas lo devi aggiungere altrimenti per così dire il "livello" non è sufficente

la perdita c'è ma è molto meno del 30 o 40% e poi i clima ad inverter con valvola elettronica per il loro pricipio di funzionamento recuperarano gran parte delle eprdite di carico dei tubi

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Frigorista modena

Erikle è stato chiaro, però Buflo vediamola da un'altro punto di vista.

Quando allunghi i tubi esterni in realtà stai attaccando un evaporatore (lo split) con dei tubi lunghi più di quelli di progetto.

Escluse le perdite di carico, distanze più lunghe ecc ecc che fanno un baffo al compressore, piuttosto fanno perdere "freddo" ai tubi (in realtà entra caldo attraversando l'isolante che fa quello che può) e quindi allo split arriva liquido già evaporato dove non doveva evaporare, ossia sottotraccia nei muri, e siamo di solito nella condizione opposta a quella ideale, ossia di "evaporatore allagato".

Per cui la casa ti dice di aggiungere refrigerante che presumibilmente è evaporato in questi tubi lunghi, e che "la resa è diminuita".

In realtà però se sei costretto a montare un clima con distanze più lunghe di ogni progetto, montalo e non pensarci troppo, tanto il clima consuma sempre troppo, per cui euro più euro meno non importa, basta stare al fresco.

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buonasera, quoto tutti ma, i fattori da tenere in considerazione per lo splittaggio max sono:

  1. portata massica del gas.
  2. Portata volumetrica.
  3. Ritorno d'olio.

Da questi rompicapi, le case costruttrici calcolano l'estensione max dell'impianto che un determitato cdz può gestire.

Ciao

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L amico dei frighi

:clap: un bravo a tutti.

tutto sommato viene fuori che per accensione un ciclo durerá qualche minuto in piú .......(forse + forse -)

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