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Installazione Condizionatore Usato


del_user_171983

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del_user_171983

Grazie frigorista per la paternale, comunque gradita ;)

Ad ogni modo il problema potrebbe (condizionale d'obbligo) sussistere sui condotti dello split e dell'unità esterna giacche' le tubazioni di collegamento saranno nuove di pacca.

Modificato: da Deci62
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  • del_user_171983

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Frigorista modena

Deci lungi da me voler fare una paternale!!!, e anzi ti ringrazio che non te la sei presa, ma è ancora un problema di definire un linguaggio comune altrimenti diventa una Babele dove ognuno parla una sua lingua.

"pulire i tubi" cosa vuol dire? (e per tubi s'intende anche la tubatura interna di uno split scollegato e poi lasciato aperto per esempio),

Ci possono essere tubi nuovi con dentro solo polvere (e lì si che basta una poderosa soffiata di azoto), tubi dov'è entrata acqua e polvere ( e pure quì può bastare...), tubi scollegati dove l'olio dell'impianto precedente ha fatto ovviamente una patina appiccicosa dove la polvere, smog eccetera si è attaccata come nella carta moschicida, tubi che hanno collegato un impianto bruciato e l'olio porta appiccicato a se i residui carboniosi ecc ecc ecc ecc (e qui il povero azoto non ce la fa da solo), per cui "pulire i tubi" parer mio non significa niente se non sappiamo il passato di questi tubi.

Per non sbagliare io ad esempio faccio il lavaggio con solvente e dopo soffio con tonnellate di azoto per asciugare tutto, perchè mai e poi mai collegherei un compressore nuovo vergine a tubi che appiccicato al loro interno hanno l'olio vecchio.

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del_user_171983

Posto che le tubazioni di collegamento saranno nuove alle quali quindi basterà una soffiata di azoto ... in esordio della discussione avevo chiesto infatti se avessi potuto effettuare delle operazioni preliminari al montaggio stesso.

In parole povere: posso eventualmente eseguire un lavaggio delle due unita' ora che sono ancora smontate ed a terra?

Se si, con quali detergenti e in che modo?

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Frigorista modena

Direi che l'unica cosa che puoi "lavare" sono i tubi interni dello split, dentro l'unità interna c'è il compressore che contiene olio, per cui non puoi "lavare" l'unità esterna.

Però come dicevo prima non andare in oca per il lavaggio, non è che io "lavo" sempre il circuito dove cambio il compressore, sicuramente lo soffio sempre con azoto che oltre dargli una bella pulita mi rassicura che i tubi sono liberi e non ostruiti, io lavo con solvente apposito (che in realtà è poi un derivato del petrolio adesso mi sfugge il nome) quando:

1) faccio il retrofit, ossia cambio compressore che ha olio adatto ai refrigeranti nuovi in un circuito che appiccicato ai tubi ha olio minerale incompatibile con i nuovi gas.

2) sempre, sempre e poi sempre in caso d'impianti con compressore bruciato.

Se il compressore non è bruciato ma solo "spompato" o in caso di sostituzione per esempio per cambio valvola o perchè il compressore è vecchio e pompa male, basta soffiare solo con azoto sempre che rimetti lo stesso gas,.

Certo che lavando con solvente non ti sbagli mai, nel tuo caso dato che hai le unità a terra, quella esterna si spera abbia i rubinetti chiusi per cui dentro non è entrato nulla, nello split invece sicuramente tante cose possono esserci entrate, quindi va soffiato bene o lavato (ma serve ancora altra attrezzatura...) con solvente.

Se invece l'unità esterna è stata lasciata aperta è un altro caso ancora, non si tratta più di soffiare (anche perchè rischi ti esca olio dal compressore) ma che sia entrata polvere, umidità ecc ecc per cui io lascerei perdere, in tutti i modi ricordati comunque che il miglior solvente naturale per l'impianto è il refrigerante stesso, che dilava lo sporco che sarà trattenuto nel filtro, sempre che questo abbia ancora capacità di trattenere lo sporco, se non ce la fa il filtro si ostruisce e l'impianto si blocca.

Modificato: da Frigorista modena
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il guaio del nostro amico è che ha comperatore un climatizzatore usato che è stato smontatoto da qualche "fenomeno" che avrà staccato o tagliato i tubi.........per cui si è ritrovato col l'unità esterna vuota di gas e a rubinetti aperti

Poi ha ragione il frigorista con il solo azoto non si lava nulla e come dicevo nel messaggio precedente col riduttorino che puoi usare per collegarti economicamente alla bombolina di azoto non puoi manco soffiare..perchè esce solo a bassa pressione

Con i solventi puoi lavare l'unità interna ma non è quello il tuo problema..il problema è che l'unità esterna col compressore è stata lasciata a rubinetti aperti e come dice il frigorista l'unità esterna non è lavabile..o meglio si puo in casi particolari e magari disassemblandola un poco..così come è adesso col compressore montato non è lavabile

Insomma per questo ti ho detto che è stata una pessima idea di comperare un clima usato e smontato in quel modo..ne prendevi uno nuovo e dovevi solo fare il vuoto

Adesso nel tuo caso installi il tutto e fai un vuoto molto a lungo e fai qualche rottura del vuoto con azoto e poi vuoto finale sempre a rubinetti aperti e poi carichi il gas

Se poi prima o dopo ti si brucerà il compressore sai già la causa se funziona ti godi il fresco

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del_user_171983

Ok quando ho comprato il condizionatore ero consapevole del rischio anche se ammetto che non sapevo ancora tutte le problematiche che sono emerse in questa discussione.

Comprare un inverter di marca come questo mi sarebbe costato troppo, ma proprio troppo!

A quella spesa, già elevatissima (preventivo per la sola fornitura una macchina ad uno step addirittura inferiore: circa 1450 euro) avrei dovuto aggiungere l'installazione di un professionista che, come dice Frigorista, e' anche una bella incognita dal punto di vista dello "stato dell'arte".

Se l'impianto non andrà o se il compressore esploderà avrò perso 300 euro dati al venditore,

L'attrezzatura rimarrà e avrò fatto esperienza utile per la prossima volta.

Comunque io, a scanso di equivoci, mi do' una sontuosa grattata ai gioielli di famiglia ;)

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del_user_171983

Spesso ho letto, a proposito di vuoto, che questo deve protrarsi molto a lungo.

Ho visto dei video dove veniva indicata una durata relativamente breve per l'esecuzione del vuoto e una decina di minuti a pompa spenta per il controllo delle perdite.

Da profano chiedo: una volta che il manometro avrà raggiunto il punto di massima depressione (spero di aver imbroccato il termine adatto) che senso ha continuare ad aspirare giacche' tutta l'aria e' stata estratta?

OT on: la cosa comica e' che io non ho ancora idea di come si usa un gruppo manometrico e come si collegano le fruste, vabbe' ... andiamo avanti :D

OT off:

Ancora, a proposito delle cose dette da Erkle, se inietto azoto a bassa pressione in una condizione di vuoto, certo non sarà come soffiare azoto ad alta pressione, ma comunque si sfrutta la depressione esistente nell'impianto. No?

A lume di naso mi viene da pensare che la differenza fra il valore di depressione nello stato di vuoto e la pressione della bomboletta economica di azoto costituisca la "forza" (vabbe' scusate il termine) con cui l'azoto andrà in circolo nelle tubazioni.

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Frigorista modena

La forza dell'azoto, che per ricordarlo non è altro che "aria senza ossigeno" (in altre parole se all'azoto aggiungi ossigeno ottieni aria) è che di solito sfrutta la sua grandissima pressione, nelle bombole che uso io è a 200 atmosfere e il suo apposito riduttore la riduce a massimo 40 bar, per un fatto di sicurezza ovvio, e già 40 bar sono una sberla non da poco, 10 volte la pressione delle gomme dell'auto.

Mettendolo a bassa pressione secondo me non ci fai molto, si usa a bassa pressione quando saldi i tubi per eliminare l'ossigeno nei tubi che ossiderebbe e quindi l'azoto gli prende il suo posto, ma dato che tu non saldi ed è a pressione bassa (e una bombolina da 1 kilo non dura tanto), secondo me non serve più di tanto.

Non c'è un tempo definito per fare il vuoto, diciamo che col caldo e senza perdite se fai andare la pompa mezz'ora sei abbastanza sicuro di fare un buon vuoto, ma allora potresti starci anche un ora, ancora meglio due ore, anzi nel tuo caso che i rubinetti della macchina esterna sono stati aperti e l'olio nel tempo si è imbevuto di umidità, potresti starci anche una settimana e non riuesciresti a eliminare del tutto questa umidità, che si annida (specie negli olii nuovi!!) negli avvolgimenti elettrici e da lì col cavolo che la stani.

Dovresti aiutarla scaldando l'olio del compressore con un phon da carrozzeria perchè stai sicuro che la pompa da sola non ce la farà mai.

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del_user_171983
Dovresti aiutarla scaldando l'olio del compressore con un phon da carrozzeria

Parliamone ;)

Naturalmente non ho un phon da carrozzeria, ma potrei magari togliere lo chassis all'unita' esterna esponendo il compressore ai raggi solari che in questo periodo sono un bel phon.

Sospetto, anzi scommetto pero' che non basti ...

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Frigorista modena

Infatti non basta, in teoria dovresti metterlo in un forno apposito, perchè l'olio non minerale è avidissimo di umidità che si mescola benissimo assieme, per cui facendo solo il vuoto gli fai il solletico, prima devi scaldarlo (ovvio sotto il suo limite di bollitura) in modo che l'acqua dell'umidità che bolle prima esca spontaneamente come quando friggi qualcosa e ci metti dentro della roba bagnata, schizza subito perchè l'acqua bolle a 100 gradi mentre l'olio bolle dopo.

Per cui mentre scaldi il fondo del compressore, la pompa da vuoto estrae l'umidità che esce man manod all'olio, però poi facendo finta che sei riuscito ad estrarla tutta, che è impossibile, ti rimane il problema che l'olio rimasto è diventato acido e come tale intacca l'isolamento degli avvolgimenti, per cui vendono apposta kit annulla acido che poi dovresti controllare con appositi kit antiacido.

Altro modo per risolvere il problema per avere un impianto "nuovo", staccare il compressore e vuotarlo dall'olio, ma per far ciò dovresti dissaldare il separatore di liquido che è quella boccia attaccata al compressore, e lo puoi fare solo con un saldatore molto potente.

Tolto quello, vuoti tutto il vecchio olio, soffi bene con azoto e solvente, risaldi questo tubo e ricarichi con olio fresco della stessa quantità che hai tolto e poi riassembli.

In questo modo sei sicuro di aver fatto un bel lavoro, ma non è facile perchè devi sbudellare tutto e dissaldare quel tubo non è facile, a meno che non conosci un saldatore con le palle.

Modificato: da Frigorista modena
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del_user_171983

Frigorista, se una volta montato il tutto, per puro caso uscirà aria fredda dalle bocchette del climatizzatore ... potrò gridare al miracolo?

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Frigorista modena

Guarda un mese fa ho fatto esattamente quello che vuoi fare tu, mi hanno chiesto se si poteva istallare un clima da 32000 BTU a 380 volt aperto nei rubineti da 6 anni a R22 in una pizzeria.

Ovviamente gli ho elencato la serie di sciagure che potevano succedere ma alla fine dovevano montarlo per forza per motivi che tralascio.

Allora per una settimana ho fatto il vuoto tre quatto ore al giorno (ovviaqmente non stavo lì. lo facevo a tempo perso, attaccavo alla pompa di riserva e andavo a fare altre cose), poi loro hanno montato tutto, predisposto i tubi, io ho fatto solo gli attacchi e di nuovo il vuoto finale, poi ci ho buttato dentro 5 chili di R22, che appena hanno visto quanto costava gli è venuto un colpo!, e da un mese è lì che va che è una bellezza, le pressioni sono giuste, raffredda che è un piacere, ma io so benissimo che l'olio acido sta lentamente divorando il sottilissimo strato isolante degli avvolgimenti del compressore...che l'umidità residua (perchè intendiamoci in quelle volte che ho fatto il vuoto avrò tolto sì e no il 2%...praticamente ho fatto solo finta, nel senso che come spiegavo prima quell'umidità non si toglie solo facendo il vuoto) pian piano farà una bella ostruzione del capillare che si bloccherà...però intanto funziona, e per fortuna mi hanno già pagato, per cui per finire se fai il vuoto così com'è non risolvi niente, monta tutto fai un vuoto di mezz'ora o un ora, carica di gas e non ci pensare più, è un lavoro che non dovresti fare, lo vuoi fare e ti fa onore, ma non è che chiedendo consigli qui (che poi sono gli stessi che ti abbiamo dato) lo fai diventare un lavoro fatto bene, è un lavoro che non si dovrebbe fare, ma per quella cifra fallo pure, magari ti funziona per anni senza problemi ma nessuno qui ti può dire quanto funzionerà, per cui stai sereno e procedi!

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Frigorista modena

Infatti è vero, ha anche questo problema in più Deci, in tutti imodi in occasione di un distacco fruste dell'impianto che dicevo prima, uscì dell'olio di un colore che non avevo mai visto prima, un bellissimo verde acido fosforescente che provando col test di acidità ricordo mi fece schizzare al massimo tutti i valori, una porcheria indicibile e incredibile.

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del_user_171983

Quando fai così mi fai impressione :) :) :)

Ragazzi, io sono come quelli della pizzeria di frigorista: questo ho e questo monterò.

La speranza vera e' che gli accrocchi non si siano rotti durante il trasporto, allora si che i cabasisi girerebbero a mille come le pale della ventola esterna.

Domani mi arriverà la pompa per il vuoto, la cartellatrice, un gruppo manometrico con qualche frusta (nome sinistro, chissà perché le hanno chiamate così, forse per rappresentare un monito per gli improvvisatori come me).

Arriveranno un paio di bombolette di r410a e una di azoto.

Le bombolette sono due perché la capacita' nominale del compressore e' di 1kg e il contenuto netto di una bombola e' di 800 grammi.

Poi le tubazioni saranno di 4 metri circa, quindi caricherò anche qualche grammo di più del kg nominale.

Non l'ho mai scritto per paura di divieti nel forum ma vedo che chiunque scrive marche e modelli.

Il mio impianto sarà un monosplit inverter Daikin.

Unita' interna FTXS35G2V1B

Unita' esterna RX35GV1B

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Livio Migliaresi
Non l'ho mai scritto per paura di divieti nel forum ma vedo che chiunque scrive marche e modelli.

Gli unici divieti che vigono nel forum sono quelli di cui si parla nel regolamento; per quanto molto spesso nel Forum scrivano tecnici legati da interessi professionali ad una marca piuttosto che ad un'altra, raramente si deve intervenire per manifesto spam pubblicitario.

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del_user_171983

Il materiale e' arrivato.

Un paio di perplessità:

Ho pesato le bombole (vendute con peso netto nominale di 800 grammi) con una di quelle bilancine digitali per la cucina, ok non saranno il massimo in fatto di precisione ma nel range da 0 a 5kg non possono certo avere scarti di qualche ettogrammo.

Una pesa 1621 grammi lordi e l'ho chiamata bombola "A", l'altra 1540 grammi e l'ho chiamata bombola "B".

Su ciascuna bombola viene dichiarata una tara di 970 grammi.

Ne consegue che il contenuto netto reale della bombola "A" e' di 651 grammi (149 in meno del dichiarato).

Quello della bombola "B" e' di appena 570 grammi ovvero ben 230 grammi in meno del peso netto nominale.

Considerando entrambe le bombole io ho pagato per avere 1600 grammi di R410a e me ne ritrovo 1221 e cioè 379 grammi in meno!

Ma non e' un furto? Ditemelo perché io scrivo al venditore.

Altra cosa prima di inondare il topic con l'installazione pratica dei prossimi giorni: ho preso in mano per la prima volta della mia vita una cartellatrice. Il "cono" metallico che ruotando sagoma il tubo di rame non e' centrato come me lo aspettavo ma, anzi, e' fortemente decentrato.

Insomma e' decisamente fuori asse.

E' normale che sia così?

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Frigorista modena

Premesso che le cariche a peso si fanno solo ed esclusivamente con bilance di precisione, il fatto del diverso riempimento delle tue bombole penso dipenda a che temperatura sono state riempite, esattamente come quando si fa il pieno di gpl o metano, d'inverno il serbatoio si riempie sempre più che in estate, anche se mi sembra strano una differenza di tanti grammi.

La cartellatrice che hai tu è una delle migliori, a "cono scentrato", mi sento solo di ricordarti che dopo che hai tagliato il tubo, togli accuratamente se c'è la bava del taglio e mentre il cono scende e cartella, tu lubrifica preferibilmente con "olio SPRAY per cartelle", tanto olio, MAI far scendere il cono " a secco"!!, io mi fermo ogni giro o mezzo giro per spruzzare abbondantemente il cono e la cartella mi viene sempre perfetta.

Al contrario, facendo esperimenti, se non lubrifico la cartella viene male, può criccarsi, insomma fa schifo, per cui domani vola subito in una rivendita di materiale idraulico e chiedi "olio spray per cartelle", se non ce l'hanno, va bene anche solo "olio per cartelle", e ricordati lo stesso anche con quello di lubrificare senza badare a spese.

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del_user_171983

Grazie frigorista, gia' immagino peregrinazioni in negozi alla ricerca dell'olio spray per cartelle.

Uno spray lubrificante pero' ce l'ho già.

Lo comprai quando dovetti usare una punta al tungsteno per trapano.

Ora sono fuori, al mio ritorno voglio leggere le caratteristiche e le posterò.

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Frigorista modena

No no no assolutamente ci vuole "OLIO SPECIFICO PER CARTELLE FRIGORIFERE", anche perchè questo olio è creato per mischiarsi all'olio del circuito, l'olio per lubrificare le punte da trapano, le lame ecc ecc non va bene, hai già abbastanza porcherie in giro nel circuito non aggiungerne altre.

Ci dev'essere scritto semplicemente "olio per cartelle", spray o liquido, ovviamente non è facile da trovare e i venditori da banco sicuramente ti vorranno rifilare altri olii dicendo va bene ma tu non cedere, fai vedere che sei uno che sa quello che vuole e il banconiere ti porterà molto rispetto.

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del_user_171983

Come gia' detto non homai messo le mani su questi aggeggi e quindi mi serve una visuale di quello che dovro' fare (nei prossimi giorni).

Sto realizzando delle elementari slide per il mio caso specifico (non vogliono infatti essere guide per altri, non sono cosi' presuntuoso, tutt'altro.).

Questo e' quello che ho capito per esempio per fare il vuoto al mio impianto.

Lo schema e' semplice:

Collego la pompa con la frusta gialla alla presa centrale del gruppo manom.

Collego la frusta blu alla presa di servizio

Apro tutti i rubinetti possibili ed immaginabili, tranne quello rosso del gruppo manom.

Accendo la pompa e faccio il vuoto all'impianto.

schemavuoto.jpg

Ammesso e non concesso che questo schema sia giusto ...

Il primo quesito che mi salta in mente e' il seguente:

Quando avro' realizzato il vuoto, spento la pompa e verificato che non ci siano perdite.

Dove diavolo la collego la bombola del gas?

Non posso scollegare il cavo giallo altrimenti il vuoto va a farsi benedire.

Dovevo comprare un rubinetto da inserire sulla frusta gialla in prossimita' dell'attacco della pompa?

In questo modo, una volta fatto il vuoto e spento la pompa, anche la frusta gialla e' "sottovuoto",con il rubinetto avrei chiuso il circuito e avrei potuto mettere da parte la pompa e collegare comodamente la bombola del gas.

No?

Posso eventualmente collegarla alla frusta rossa?

Faro' eventualmente una slide con questa ulteriore configurazione.

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del_user_171983
Posso collegarla alla frusta rossa?

Cioe' ... intendo cosi' (indico la bombola del gas chiusa perche' mi riferisco all'operazione di vuoto).

schemavuotoegas.jpg

In questo modo il vuoto sara' pure nelle fruste, rossa compresa.

Una volta verificato che non ci siano perdite, spengo la pompa e apro la bombola del gas.

A proposito: questa non ha rubinetti, ci devo mettere il raccordo col premispillo? Spingo la bombola sul premispillo e il gas fuoriesce?

Lo so ... sono domande idiote ma se avro' risposta evitero' di far danni :whistling:

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