Peppe71 Inserito: 16 luglio 2012 Segnala Share Inserito: 16 luglio 2012 Un saluto a tutti da un nuovo utente. In questo forum ho letto spesso risposte molto precise, quindi provo a fare una domanda che l'idraulico che ha fatto l'impianto liquida sempre con la formula magica 'C'è richiesta'. E' il classico impianto autoclave cisterna + vaso espansione + pompa + pressostato. La mia impressione è che la pompa si attacchi troppo spesso rispetto alle dimensioni del vaso, come se il cuscino d'aria non fosse adeguato. Abito sopra il locale idrico e sento tutti i rumori... La mia domanda, cui nessuno vuole mai rispondere è questa: Dato il vaso d'espansione (del tipo con alimentatore d'aria) da 500lt e il delta tra pressione minima e massima che va da 2.6 a 4.3 bar, è possibile sapere, anche in modo approssimativo, quanti litri d'acqua dovrebbero uscire dal vaso tra un attacco e l'altro della pompa? Grazie mille a chi volesse aiutarmi. Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oxford Inserita: 10 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2012 ciao ho anch'io un autoclave da 500 litri che serve 8 appartamenti. Ha 2 motori, 1 principale da 1,5hp e l'altro di scorta da 1hp. (se leggi nel forum trovi un mio post a riguardo). Io ho regolato il pressostato in maniera che il motore parta a 2,4 bar e si fermi a 3, in modo da avere piu' costanza di pressione nei rubinetti. Controlla se l'alimentatore d'aria funziona! Quando il motore parte devi sentire che la valvolina sul venturi (il tubetto di ottone) aspiri aria. Quando poi il motore ha finito il ciclo, dovresti udire il rumore dell'aria che va dentro alla cisterna, tipo bollicine. Come quantità di litri tra un attacco e l'altro del motore, saranno circa 70, considerando che il differenziale è 2,4 - 3. Tu con un differenziale piu' alto dovresti avere molti piu' litri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Peppe71 Inserita: 18 agosto 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 agosto 2012 Ciao, ti ringrazio molto per la risposta nel frattempo qui la situazione è peggiorata, perché il bidone si è riempito completamente d'acqua e si attacca ogni minuto. Nessun tecnico vuole impegnarsi per trovare la causa, perché dovrebbero fare troppi tentativi a vuoto. Comunque l'alimentatore sembra funzionare, qualcuno ha provato lo stesso a sostituirlo, senza risultati. Sembra che far funzionare quest'impianto sia più complesso che gestire una centrale nucleare... Ma davvero con quel delta si possono gestire tutti quei litri? Qualcuno, guardando il mio, ha parlato di una quarantina!!! Anche se qualcun altro ha buttato lì 80... sembra di sentire una disquisizione di fisica quantistica o i numeri al lotto, quando pensavo bastasse qualche formuletta... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 19 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2012 Se c'è il giusto cuscino d'aria il numero di litri erogati tra lo stacco ed il riattacco della pompa è:(250*1.7)-250=175litri, dove 1.7è il differenziale di pressione 4.3-2.6. Nel dimensionamento di un autoclave ci sono molte variabili da prendere in considerazione:altezza dell'edificio,numero di utenze ,ed altre. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
candelotto Inserita: 23 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2012 Se il serbatoio si è riempito d'acqua il compressore d'aria non funziona o il galleggiante che comanda l'attacco del compressore si è riempito d'acqua fai controllare i pressostati delle pompe e del compressore aria il fatto che ci siano due pompe di sollevamento acqua sanitaria non vuol dire che una funziona e l'altra solo in caso di guasto della prima funzionano tutte e due e in caso di alte richieste di acqua . La funzionalità e' ridurre il rumore (con una ) e aumentare la portata (con due in funzione)in caso di alta richiesta e alimentazione del o dei serbatoi al diminuire della richiesta per ultima ,la casistica di guasto, non si rimane in "panne" per ridurre il rumore in genere si usano tra le pompe e le colonne dell'acqua dei grossi attacchini corazzati in maniera da evitare vibrazioni se poi si usassero delle pompe ad Inverter puro,il rumore verrebbe abbassato notevolmente Nei periodi della giornata di minore consumo l'inverter interviene variando i giri motore della pompa e quindi gli assorbimenti di corrente, adeguandosi ai veri consumi istantanei. La seconda pompa parte in aiuto alla prima quando l'inverter ritiene che la prima pompa non sia sufficiente. Se la prima pompa può funzionare a giri variabili la seconda interverrà a giri fissi (massima potenza). Il serbatoio ha la funzione di impedire la ripartenza continua della pompa in presenza di piccole perdite del sistema . Dovrà essere prevista una periodica carica d'aria Si ottengono: dei risparmi energetici che diventano sempre più importanti man mano che cresce la portata una silenziosità maggiore dell'impianto grazie alla minore rumorosità generata dalla riduzione del numero di giri del motore e alle partenze e alle fermate in rampa che non stressano le valvole di non ritorno poste sulla linea di mandata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
candelotto Inserita: 23 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2012 per i calcoli devi considerare la prevalenza ,pressioni minime ,perdite di carico,altezza dell'edificio da altezza acquedotto pressione idrica del comune , se il prelievo avviene da pozzo o serbatoio dovrà essere il sistema a fornire la totale pressione poi quantificare le utenze e i passi rapidi nella contemporaneità (cosa difficile da acquisire, ma l'esperienza insegna ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Peppe71 Inserita: 23 agosto 2012 Autore Segnala Share Inserita: 23 agosto 2012 Grazie a tutti per la disponibilità [at]candelotto purtroppo temo di aver capito ben poco di quanto dici, perché non sono un tecnico ma un povero utente che cerca di combattere con un incubo, nell'indifferenza del condominio. Una cosa l'ho capita, che gli idraulici della zona, a pescara e dintorni, sono capaci soltanto di avvitare due tubi e credere che basti, poi se qualcosa va male trovano scuse risibili. Mai da nessuno ho sentito discorsi lontanamente simil a quelli del tuo post sugli elementi da tenere in considerazione per i calcoli. Comunque c'è un po' di confusione, perché da me non ci sono due pompe ma una... [at]eliop quindi, già con un differenziale classico come 1.5, si gestirebbe circa 1/4 del vaso, che con un vaso da 500 vuol dire intervalli abbastanza lunghi. A questo punto il problema misterioso, che dalle mie parti nessuno pare saper affrontare, diventa: come si ottiene e si mantiene un giusto cuscino d'aria? Ciao Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oxford Inserita: 24 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 24 agosto 2012 io il differenziale lo metterei sotto 1 bar, ovviamente dopo aver sistemato il cuscino d'aria. Se non riesce a farsi puo' darsi che il tappo che di solito c'è sopra al serbatoio, sfiati. Una soluzione provvisoria ma efficace potrebbe essere svuotare completamente il serbatoio e poi riempirlo e saresti a posto per 6 mesi. Oppure svuotare mezzo serbatoio e con il compressore buttare dentro 1 bar di aria. E ripetere l'operazione almeno 1 volta l'anno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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