kyle333 Inserito: 20 luglio 2012 Segnala Share Inserito: 20 luglio 2012 Ciao a tutti!!! Qualcuno conosce le pompe di calori Aermec acqua/acqua per uso domestico? Vorrei metterne una e utilizzare l'acqua di falda per riscaldare casa, dimensionando l'impianto fotovoltaico ad hoc per una pdc che mi serve. Volevo conoscere soltanto il parere su funzionamento di una PDC di questo tipo. Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 21 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2012 dipende quale..ma al rendimento nominale che pare alettante andando ad acqua devi aggiungere il consumo della pompa del pozzo e se rifai i calcoli non hai grandi vantaggi rispetto a una efficente macchina ad aria questo nel funzionamento estivo e addirittura pure peggio a pompa di calore nelle mezze stagioni se l'acqua di pozzo è fredda insomma il tutto dipende in che zona ti trovi e poi comunque devi avere l'impianto a pavimento radiante..ad alta temperatura promettono di andarci..ma per ora non sono competitive e hanno molti limiti (tutte le marche ben inteso) a riscaldare acqua per i comuni caloriferi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 21 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2012 Ciao! nei miei calcoli ho considerato anche il consumo della pompa del pozzo! L'acqua l'ho monitorata, d'inverno, anche nei periodi più freddi, è intorno ai 10 gradi.. dovrebbe andare bene! il purtroppo, non avendo metano ne gpl, devo andare o su questa pdc o sul pellet/biomassa. Purtroppo essendo una vecchia casa non posso mettere i radianti a pavimento, dovrei andare sui ventilconvettori uff! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 21 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2012 E come dice giustamente Erikle , affinchè la Pdc risulti conveniente l'impianto deve essere a bassa temepratura ...per cui dato che vai con i ventilconvettori dimensionali per temperatura di mandata 40°C ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 21 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2012 (modificato) se puoi vai di biomasse..credo siano le piu convenienti specie se eviti i pellet in favore di cippato etc..se abiti in campagna e hai il posto per stoccare biomassa pellet etc ne puoi prendere in grande quantità e allora si risparmia i ventilconvettori con acqua a bassa temperatura li puoi usare solo alla minima velocità..ma comunque non è un bello scaldare così..nessuna inerzia e sempre ventole accese Modificato: 21 luglio 2012 da Erikle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 22 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 Ecco i calcoli che ho fatto, scusate se c'è qualche errore grave, ma ho fatto ing informatica non meccanica potenza calorifera per 1kg di pellet: 4,7 kWh costo 1kg di pellet: 0,27 euro potenza pdc: 9,9 kWh consumo pdc per 9,9: 3kWh costo kWh enel: 0,17 euro potenza richiesta annua: 20000 kWh costo PDC: 1148,94 euro costo pellet: 1030,30 euro conviene il pellet ma, utilizzando il fotovoltaico (senza incentivi), mi viene che: costo PDC: 615 euro all'anno quindi dovrebbe convenire la PDC (che alla fine costa solo 1000 euro in più del pellet)! parlo sempre della PDC aermec acqua/acqua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 22 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 ti sta sfuggendo un particolare: -) non consideri ne il rendimento del generatore a pellet, ne quello di impianto: non arriva al 90%, ma è costante al variare della temp. esterna. -) per una seria valutazione dovresti almeno conoscere il cop stagionale della pdc, e comunque considerare il rendimento di impianto. il fotovoltaico in inverno è un sistema in controfase: produce meno proprio quando la tua pdc chiede di più; occhio a comprare sogni... se ti piace la pdc potresti adottare sistemi per far salire qualche punto di cop; se la pdc in questione è ad aria devi trovare il modo di fargli aspirare aria più calda e secca possibile.... più la temperatura esterna è bassa, più l' evaporazione del refrigerante avverrà sotto zero. il risultato è la rarefazione del gas, ovvero la minore densità, la minore portata massica/volumetrica assicurata dal compressore, MENO CALORE. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 22 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 Sto parlando di una PDC acqua/acqua con acqua di falda. La temperatura dell'acqua l'ho controllata stagionalmente, di inverno in media è sui 9-10 gradi, mentre d'estate intorno ai 12, quindi è abbastanza costante! Comunque di inverno hai ragione sul rendimento del fotovoltaico, ma ho pensato alla PDC perché essendoci scambio sul posto con l'enel di inverno dovrei utilizzare l'energia prodotta d'estate... o non è cosi? comunque per il cop, basta fare 9,9/3 o sbaglio? questi dati li ho presi considerando la temperatura in uscita desiderata (intorno ai 45 gradi) e la temperatura di falda che ho io. Più la temperatura di falda è bassa più il cop aumenta, almeno cosi ho capito. comunque cosa intendi per "rendimento generale del pellet", e per il fatto che è costante al variare della temp esterna, dovrebbe esserlo anche questo tipo di PDC.! :-) ps grazie a tutti per tutti i consigli! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 22 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 piu la temperatura di falda è bassa e piu aumenta l'EER in raffreddamento mentre a pompa di calore è il contrario..ci vorrebbe una falda "calda" per il fotovoltaico ok in estate ce la fanno a farti andare i condizionatori ma in inverno credo che ti diano un apporto limitato Poi il fotovoltaico quello che vendi all'enel ti viene retibuito incentivato mentre quello che prelevi dalla rete enel lo paghi come chi non ha il fotovoltaico per cui a meno di farti fare una apposita fornitura quella solita del mercato tutelato disincentiva i grandi consumi con tariffe via via crescenti E poi ancora ragionando in una logica di medio periodo l'energia elettrica è destinata ad aumentare sicuramente..certo anche i pellets vengono alzati di prezzo mano a mano che le altre fonti fossili aumentano però forse hai maggiore margine per contenere gli aumenti comperando grandi stock Se abiti in campagna e hai il posto puoi farti portare qualche bilico di pellets tipo dall'austria in estate e a buon prezzo e ne haiabbastanza per qualche anno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 22 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 Scusa non c'è il regime "scambio sul posto"? quello che immetti nella rete puoi riconsumarlo? :S comunque per il pellet dall'austria devo vedè, se i prezzi si abbattono di molto mi conviene! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 22 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 Comunque se dimensioni i ventilconvettori in bassa temperatura ed avendo acqua di falda a 10 gradi e con il contributo del fotovoltaico direi che il pellet lo puoi scartare. Ma una domanda mi nasce spontanea ...in che fascia climatica risiedi?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 22 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 Hai ragione, ho dimenticato di scriverla!! comunque è la D :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 22 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 è un bel pezzo che non esiste lo scambio sul posto; esistono: -) l' autoconsumo -) la tariffa incentivante ovvero detto alla buona, tu paghi la bolletta come se nulla avessi sul tetto, ovviamente con il beneficio di aver evitato di prelevare in virtù del fv; a fine anno ti viene pagato quanto immesso, entrata che dichiari insieme agli altri redditi. continui a lasciar per strada il rendimento di impianto: se la mia macchina produce 1kWh termico ti puoi scordare di cedere l' ambiente 1kWh termico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 22 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 azz devi pagà le tasse pure sull'energia che produci? uff! comunque il rendimento diminuirebbe le prestazioni di entrambi i sistemi giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 22 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2012 Se sei in fascia Climatica D allora , e la tua falda ti garantisce quelle temperature sei sulla strada giusta. Ricorda comunque che il miglior modo per risparmiare è non "disperdere" , quindi più soldi spendi nella coibentazione del tuo edificio e maggiore sarà il vantaggio che ne trarrai in futuro, al di la poi di quale sarà il mega impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kyle333 Inserita: 23 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 23 luglio 2012 E per quanto riguarda gli scarichi invece? la reimmissione in falda ho letto che è regolata da severe norme, a meno che non avvenga a profondità diverse (nel mio caso l'acqua andrebbe nello scarico). Avevo pensato di mettere un serbatoio nel sottotetto che si riempie quando funziona la PDC e l'acqua accumulata viene utilizzata per gli sciacquoni o cose del genere (magari per una fontana esterna o per un impianto di irrigazione in giardino), in maniera da non sprecare la corrente che usa il pozzo. Altra soluzione sarebbe un circuito chiuso nel pozzo :S Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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