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Dimensionamento Pompa Di Ricircolo Per 8 M. Di H.


peron

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Salve, non sono del settore idraulico, sono un'elettricista, chiedo un consiglio per utilizzare una pompa che sia idonea al mio caso.

Ho un solare termico installato nel tetto con accumulo di 260 l. integrato, il mio appartamento è al piano terra, dalla prima centralina idrica posta in un locale tecnico, ho 2 tubi che salgono al pannello con lunghezza (cadauno) di ml. 17 di cui 9 sono in altezza, passano all'esterno attraverso un finto pluviale per arrivare al tetto dove nel piano sono infilati in un cavidotto da 100 mm (per proteggerli dai raggi solari) fino al boiler del pannello, ovviamente per la calda è un tubo coibentato (multistrato da 20 mm).

Visto lo spreco enorme d'acqua, voglio installare una pompa che effetui un ricircolo, azionata da un timer, o meglio pensavo ad un relè temporizzato (es. x luci scale) che comando tramite uno o più pulsanti (installati in bagno e in cucina) dotati di spia che evidenzia lo stato, ed il relè regolato a 15- 20 minuti,(più che sufficienti x una doccia) trascorso il tempo si spegne la pompa, (alcuni relè luci scale es. finder permettono anche lo spegnimento anticipato sempre tramite i pulsanti).

Solitamente dovrei portare un terzo tubo per il ricircolo fino sù al boiler, ma se io ho i 2 tubi in partenza dalla centralina posso prelevare l'arrivo della calda dal boiler collegarla alla pompa, esce si dirama in 2 linee, con un tubo alla centralina a. calda, ed uno con valvola di non ritorno viene collegato alla tubazione della fredda che sale al boiler.

In questo modo evito di portare il terzo tubo fino sù, però vorrei sapere che tipo di pompa devo utilizzare vista l'altezza e le distanze? (marca e modello), c'è qualcosa di economico? non mi preoccupa il consumo ho il fotovoltaico. Grazie.

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fai prima, e consumi di meno, a mettere un boiler da 10 litri, in serie al tubo proveniente dal solare, in prossimità delle utenze.

-) regolato a 40-50°C, e con acqua calda in ingresso, lavora per pochissimi minuti o secondi, ed assicura erogazione instantanea.

-) qualunque cosa accada a casa tua, basta che ci sia la corrente, ed avrai sempre 10lt di acqua calda.

-) ultimo, ma non meno importante: risparmieresti anche sui costi di installazione.

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La manodopera non mi pesa, lo faccio io il lavoro, si.. la tua idea non è male, poi nel locale tecnico ho un boiler da 80 l. che non utilizzo, lo avevo riservato per le emergenze (quando utilizzavo una piccola caldaia a gas per l' A.S.) è già collegato alla prima centralina, potrei fare un by-pass al tubo della fredda, ecc., ma penso ad un'altro problema.. che potrebbe verificarsi, le resistenze dei boiler assorbono 1200 watt anche se sono da 10 L., tu dici che il consumo è questione di minuti, ma non certo di secondi, nei periodi invernali devo tirare anche 35 L d'acqua prima che arrivi calda a temperatura accettabile, considerando il boiler che ho a disposizione è da 80 L., sto immettendo quasi il 45% dell'acqua, secondo me rimarrebbe attaccato per mezz'ora o un'ora, con degli utilizzi distanti, ma a volte bastano 15 minuti di pausa e l'acqua è di nuovo fredda, magari nè tiri solo 10 L. di fredda, e intanto si riattacca la resistenza, inoltre il boiler solare posto nel tetto ha già una resistenza da 1800 watt sempre inserita con termostato, che compensa in caso di scarso irraggiamento.

Penso all'assorbimento elettrico anche in coincidenza sia del boiler del tetto che con altri utilizzatori.

Potrei utilizzare un relè con contatti N.C., con la bobina comandata dalla tensione che riceve la resistenza del boiler da 80 L. in modo che eccitandolo tolga tensione temporaneamente alla resistenza del boiler del tetto in modo da non sovracaricare la fornitura elettrica, poi a temperatura raggiunta si stacca e dà tensione nuovamente al boiler del tetto.

Ho deciso, provo in questo modo e vediamo lo spreco d'acqua a quanto si riduce e con un pò di tempo a disposizione devo anche capire quanti minuti rimane accesa la resistenza del boiler di "accumulo"

da 80L., lo farò questo week-end.

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Anche se col ricircolo si "spreca", da quando scaldare con la corrente costa meno del solare!? Antonio, facciamo i conti della serva, che ne dici?

Utilizzando il ricircolo assicuri temperatura costante all'acqua e non hai sprechi per mantenere l'accumulo secondario in temperatura, per quanto piccolo!

Immaginati lo scenario: considerando anche solo un kWh di dispersione al giorno per lo scaldino (mi pare plausibile viste il mercato, no?) dovresti sopperire a quella con l'elettricità più il riscaldamento dell'acqua contenuta nei tubi, riscaldare 35 litri d'acqua anche solo a 40°C (consideriamo un dT di 15°C) sono 0,6 kWh per ogni utilizzo non consecutivo. Inoltre avresti acqua ben calda appena inizia la richiesta e poi acqua tiepida in attesa di avere l'acqua in ingresso calda dall'accumulo principale, servirebbe uno scaldabagno più grande o temperature più alte e valvola miscelatrice!

Con il ricircolo invece oltre alla potenza richiesta dalla pompa (pochissime decine di watt per ogni avvio) dovresti solo riscaldare l'acqua già nei tubi, fino al punto di prelievo a parità di perdite termiche, con la fonte originale (in questo caso solare).

Dimmi tu dove sta il vantaggio nell'usare il boiler. E se in quel momento c'è il forno acceso? Che si fa, si riaccende il contatore? ;) (ovviamente scenario con 3 kW)

In ogni caso, ti porto la mia esperienza: anche noi abbiamo il solare a casa ed il ricircolo con richiesta perché la caldaia metano, che funge anche da accumulo per il solare è molto distante dal punto di prelievo. In ogni bagno ed in cucina c'è un pulsante che comanda il relè della pompa che si accende per 2 minuti (due minuti di orologio, regolati secondo il tempo per portare l'acqua al rubinetto più lontano) e si spegne automaticamente, in aggiunta la pompa viene fatta accendere da un timer una volta al mattino per avere l'acqua calda subito anche se da assonnati ci dovessimo dimenticare di premere il pulsante!

Modificato: da DJ_Gabriele
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ti sta sfuggendo che l' alimentazione del boiler è in serie al tubo acs proveniente dal solare, o chi per lui. hai presente l' impatto in termini di opere accessorie, ed acquisto materiali, per realizzare correttamente un anello di ricircolo?

Inoltre avresti acqua ben calda appena inizia la richiesta e poi acqua tiepida in attesa di avere l'acqua in ingresso calda dall'accumulo principale, servirebbe uno scaldabagno più grande o temperature più alte e valvola miscelatrice

quanta acqua è contenuta in un tubo di diametro X e lunghezza Y? sei sicuro che l' acqua del boiler finisce e la calda non è ancora arrivata?

E se in quel momento c'è il forno acceso? Che si fa, si riaccende il contatore?

hai idea di quanti secondi resta acceso quel boiler? hai presente la curva di sgancio di un contatore elettronico?

Dimmi tu dove sta il vantaggio nell'usare il boiler

in caso di black-out, magari in concomitanza di giornata grigia o invernale, ti lavi a casa tua? con 35lt, per esempio, la sciacquatina la si fa in più di uno...

considerando anche solo un kWh di dispersione al giorno per lo scaldino

è una tua stima? secondo te la dispersione dipende dalle dimensioni del sistema? dipende dal delta t sistema ambiente?

a questo punto, secondo te, quanto disperde un accumulo solare?

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quanta acqua è contenuta in un tubo di diametro X e lunghezza Y? sei sicuro che l' acqua del boiler finisce e la calda non è ancora arrivata?

Beh, si è parlato di 35 litri quindi immagino che serva grossomodo quella quantità di acqua prima che arrivi calda dall'accumulo principale, quindi un boiler da 10 litri è troppo piccolo!

hai idea di quanti secondi resta acceso quel boiler? hai presente la curva di sgancio di un contatore elettronico?

Certo, 3,3kW all'infinito, 4 kW fino a tre ore, poi sgancio istantaneo, sta scritto ovunque ormai.

SECONDI?! Direi almeno minuti, magari anche 30 o più per ripristinare la temperatura a seconda del calo! Un forno se va bene ciuccia 2,5 kW, se è un modello "piccolo", moltissimi arrivano a 3,3kW o più come ridere! Quindi ipso facto la corrente stacca istantaneamente se si trovano entrambi accesi, per non parlare della resistenza da 1,8 kW già in essere e delle altre utenze "minori" che minori non sono mai quando si fanno i conti, almeno su questo ne convieni!

n caso di black-out, magari in concomitanza di giornata grigia o invernale, ti lavi a casa tua? con 35lt, per esempio, la sciacquatina la si fa in più di uno...

Beh, fortunatamente non subiamo un black out dal famoso 2003 a meno che non sia un sovraccarico e scatta il contatore, sovraccaricare 6 kW è facilissimo! (comunque a casa mia in caso di giornata grigia di febbraio l'acqua è sempre intorno ai 38-40°C, quindi mai gelida ma poi non avrei acqua comunque perchè l'autoclave a pedali non funziona ehehhehe ;) )

è una tua stima?

No, puoi leggere dati simili sui cataloghi.

a questo punto, secondo te, quanto disperde un accumulo solare?

Dipende dall'isolamento! Si va da 1,5 kWh/die per accumuli piccoli (100 l) e poco isolati a 0,6 kWh/die per accumuli molto bene isolati e salendo di capacità si va a 3-5 kWh/die per accumuli di grandi dimensioni (500 litri). Gli scaldabagni elettrici di piccole dimensioni sono stranamente meno isolati, ahimè, quindi 1 kWh/die è un valore ragionevole! Ovviamente i dati sono a dT di 30°C.

Non credo di essermi inventato nulla, resto dell'idea che un ricircolo sia molto più efficiente di qualsiasi altra soluzione con un post riscaldamento elettrico in prossimità delle utenze!

Modificato: da DJ_Gabriele
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per quanto infimi possano essere i piccoli boiler, un giocattolino piccolo non può disperdere tanto, a mio avviso.

poi a ciascuno le proprie convinzioni...

Modificato: da antonioST4
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si è parlato di 35 litri quindi immagino che serva grossomodo quella quantità di acqua prima che arrivi calda dall'accumulo principale

a me risulta, dai primi messaggi, 17 metri di multistrato da 20, diametro interno 15.

a parte la discutibilità di tale tipo e diametro tubazione:

1,5 cm di diametro interno = 0,015m = 0,0075m di raggio

sezione = (raggio * raggio* 3,14)

tutto in metri fa: 0,0075*0,0075*3,14 = 1,8*10^(-4) m2

il volume del tubo è pari a: sezione* lunghezza

sempre in metri fa 3* 10^(-3) m3, ovvero 3 litri.

pensi che 10 litri bastino?? io direi anche 5.....

partendo da acqua a 10°C con set a 45°C, 5 litri di acqua, ovvero 5kg di acqua, si riscaldano con energia pari a:

Q = m*c*(Dt)

c= 4,19 kJ/(kgK) fin quando l' acqua è incomprimibile, ovvero 20 bar; credo che ci siamo....

Dt = 35°C, celsius o kelvin non fa differenza, poichè le scale sono centigrade entrambe, e si scrive di una differenza.

Q = 4,19*5*35 = 733kJ

se la resistenza è da P= 1200W, ovvero 1,2kW, o se vuoi 1,2kJ/s, occorre un tempo pari a:

t= Q/P = 733/1,2 = 611 secondi = 10'11" AL LORDO DELLE DISPERSIONI.

ora quante volte riparte in un giorno, secondo te, questo giocattolo?

quanto consuma restare attaccati mezzo pomeriggio al favoloso lcd o plasma da 42" ?

qual è l' impatto reale in termini di consumi, e su base giornaliera, di tale soluzione eventualmente governata da in interruttore orario??

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Calma, non diventare troppo pedante! :o Come mai tutta quest'aggressività? E dire che ti ho sempre considerato sopra a molti utenti del forum per la tua competenza!

In ogni caso grazie mille per il trattato sulle unità di misura e grandezze in gioco ma le conosco già molto bene!

Circa i 3 litri sono solo una misura virtuale, evidentemente se "peron" dice che bisogna tirare via tutta quell'acqua ci sarà molta inerzia termica e non solo l'acqua nel tubo!

un giocattolino piccolo non può disperdere tanto, a mio avviso.

Allora fatti un giro su internet e sconvolgiti! Non serve neppure tanta ricerca! Oppure, hai trovato un modello superlusso e magicamente disperde solo mezzo kW al giorno? Ottimo ma è sempre un consumo sprecato, anche nel caso del fotovoltaico.

Mentre con la pompa di ricircolo si avrebbe di "spreco" solo il calore dell'acqua fino al punto di prelievo (che coinciderebbe col secondo scaldabagno) e l'accumulo principale sopperirebbe al riscaldamento del volume transitato col solare o eventualmente con la resistenza di supporto.

poi a ciascuno le proprie convinzioni...

Ben detto! Altrimenti avremmo dovuto montare 4 scaldabagni per avere l'acqua calda davvero istantanea! ;)

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Calma, non diventare troppo pedante! :o Come mai tutta quest'aggressività? E dire che ti ho sempre considerato sopra a molti utenti del forum per la tua competenza!

In ogni caso grazie mille per il trattato sulle unità di misura e grandezze in gioco ma le conosco già molto bene!

mai perso la calma, scrivo per passione :thumb_yello: mi rendo conto che scrivere è fraintendibile, ma non ho motivo di aggredire :thumb_yello:

il trattato, che trattato non è, non è necessariamente rivolto a te, e potrebbe tornare utile ai non addetti.

ti ripeto, e ti ripeto che ripeto con assoluta calma, ho un pensiero diverso dal tuo, ma non è un problema per nessuno dei due :thumb_yello:

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Beh, tanto meglio essersi chiariti allora! ;)

Però continuo a non essere convinto della comodità/convenienza economica dell'accumulo secondario rispetto al ricircolo!

Poi il nostro amico farà come meglio crede!

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