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PLC Forum


La Caldaia Non Riesce Ad Andare Oltre I 40°


dimarsaba

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Premesso che avevo esposto il problema a questo 3d:

http://termomeccanica.plcforum.it/index.php?/topic/12796-acqua-calda-sanitaria-temperature-differenti-nei-vari-ambienti/

Effettuato quanto mi fu consigliato, vedo che il problema e sempre presente, anzi adesso riesco ad essere ancora più preciso, la caldaia in questione e una vecchia Johannes MG20 S/2 ATB, la temperatura dell, acqua sanitaria non riesce a superare, all'uscita del sanitario, i 40°\45° mentre sul manometro della caldaia, analogico, segna 60°, la progressione della temperatura avviene in questo modo:

Partendo da una ipotetica temperatura di 20° iniziali, la caldaia incomincia a portare la stessa a 35°, si stacca torna leggermente indietro e poi risale per giungere 50° poi riscende per stabilizzarsi a 60° (da manomtero perche sul sanitario e 20° in meno) con una modulazione un po strana ovvero la caldaia si attacca e stacca continuamente senza mantenere una fiamma modulata stabile.

Nelle varie prove ho agito anche sulla bambina della modulazione ruotando in senso orario la vite piccola dopo aver staccato uno dei due fili, ho abbassato la portata della valvola a tre vie, il risultato e quasi sempre lo stesso, ad esempio oggi ho raggiunto anche i 50° in uscita, ma poi il tutto ritorna come prima, ho cambiato anche il sensore di potenza (sonda Honeywell) ma non sembra di essersi modificato nulla, l'unica cosa di strano che e successo oggi che la deviatrice ha inserito acqua calda nei termo e per ovviare a ciò ho disinserito la sonda esterna, in quest'ultima ho anche cambiato la membrana dopo aver effettuato un bella pulizia del circuito con acido (usando apposta macchina).

Sto leggermente impazzendo, non riesco a capire cosa cambiare più, la cosa mi rode, la caldaia pur essendo vecchia la utilizzo solo per 3 mesi l'anno (pannello solare) e unicamente per la doccia, e sono un po restio a cambiarla, mi aiutate?

Ah dimentica o ho notato un altra cosa strana, osservando il manometro dopo che la temperatura raggiunge i canonici 60° di cui sopra, quando chiudo il rubinetto, lo stesso scendendo in modo molto repentino, si porta istantaneamente a 20° che e la temperatura esterna del momento della prova, non sembra strano? E come se dopo averci inviato acqua a 60° subito dopo la chiusura la caldaia risuchiasse acqua fredda portando il manometro a 20° , questo avviene cm ma nel tempo e non immediatamente non trovate?

Ciao

Modificato: da dimarsaba
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Credo di aver lavato tutto ovvero ho collegato l'entrata e l'uscita dell'acqua sanitaria e per 3h ho fatto andare la pompa, premesso che sono in una zona a basso contenuto di calcare, l'acido dal rosso vivo e poi diventato chiaro quasi trasparente, l'unica cosa e che schiuma durante il lavaggio non ne ho mai visto!!! Stamane ho fatto un altra prova, siccome ho notato che i termo erano tiepidi, ho pensato che la tre vie si sia incantata o andata, quindi ho chiuso tutti i termo sia in mandata che in ritorno (tanto non li ho mai usati e non li userò mai), la cosa e migliorata, la temperatura e diventata più stabile ma continua ad a salire e scendere, ma stavolta fortunatamente mai al di sotto dei 40°, ma cm mai superiore ai 50°, potrebbe andar bene lo stesso ma la cosa non soddisfa o sbaglio? Sicuramente il problema sarà altrove. Volevo fare un ulteriore prove, eliminare completamente il circuito riscaldamento tappando l'uscita cosa ne pensate?

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La caldaia deve essere per forza scaricata o sbaglio? Nel momento in cui apro la mandata ed il ritorno dell'acqua sanitaria, il circuito si scarica!!!!! La pompa di pulizia ha una mandata ed un ritorno con circolazione in un circuito chiuso, quindi non ho fatto altro che collegare i due tubi della macchina alla mandata e ritorno della caldaia dell'acqua sanitaria, c'e qualche errore in cio'? In tutto cio' sto cm facendo analisi, ho collegata alla caldaia la lavastoviglie, quest' ultima quando preleva l'acqua calda, lo fa con una richiesta molto bassa in portata, diversamente dalla doccia o da un rubinetto del bagno, ebbene l'acqua nel caso della lavostiviglie e molto calda fino a raggiungere abbondantemente i 70°, quindi conclusione, se la portato e in uscita e bassa, l'acqua e molto calda inversamente non supera la temperatura di cui sopra.

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perdonami Kaotic, premesso che il problema era presente anche prima della pulizia, la prima cosa che mi fu consigliata era sul calcare, e la pulizia mi fu fata fare in questo modo, nella valvola a tre vie cambia i la membrana dopo la pulizia perche mi sembrava la cosa più ovvia da fare, poi mi spiegheresti che cavolo possa essere successo e come si dovrebbe fare tale pulizia? Che danno avrò fatto oltra a fregare la valvola a tre vie? Ovvio che tutto ciò l'ho fatto nel circuito chiuso della caldaia e non ho fatto girare l'acido nella condotta dell'impianto di casa.

Modificato: da dimarsaba
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E' come se la caldaia fosse impostata alla temperatura max di 40° (manometro segna 60°) e oltre non va, facendo uno stacco netto di accensione/spegnimento continuo e non modulante come credo che debba fare :wallbash: , la manopola di regolazione è al max boh!!

Ciao

p.s.

Potrebbe centrare in tutto questo discorso il "trasformatore per uso continuo" o anche il "pressotato di tiraggio"? (per quest'ultimo non credo che centri nulla, tanto dovrebbe intervenire in caso di aria corburente).

Modificato: da dimarsaba
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se hai collegato la pompa tra mandata e ritorno hai fatto danno e disastro...................

Forse sto incominciando a capire, collegando il lavaggio alla mandata dell'acqua sanitaria, non ho fatto altro che pulire solo la serpentina e magari aver scassato la valvola a 3 vie, se questo fosse la logica, praticamente il bussolotto scambiatore di calore, se calcare ci fosse, è sempre pieno, sbaglio?

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Allora faccio mente locale e magari mi correggerai, la serpentina che sta sotto i bruciatori e colei che riceve il calore diretto e lo trasmette alla tre vie, questa a seconda della richiesta commuta l'acqua o nel bussolotto (con al suo interno la serpentina di scambio) facendo funzionare il riscaldamento oppure commuta anche nella serpentina scambiando l'acqua per la produzione sanitaria, quindi se così e devo pulire il bussolotto collegando la macchina lavatrice alla mandata e ritorno dei riscaldamenti, ma non avendo l'attrezzatura al momento se smonto il bussolotto intero, tanto sono solo pochi dadi di collegamento alla tre vie, e faccio una pulizia chiamiamola a terra, risolvo il problema? Per la tre vie non mi interessa, può anche rimanere così tanto non uso mai i termo anzi avrei quasi intenzione di chiudere l'uscita termo isolandolo definitivamente, trasformando in questo modo la caldaia in uno scaldino, che ne pensi?

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Ho smontato il bussolotto e per prima cosa ho fatto svariati lavaggi con acqua corrente e dal suo interno sono uscite scaglie molto fini di colore nero, più sciacquo e più vengono fuori altre scaglie, pertanto l'acqua ad un colore nero. Per mancanza di acidi specifici e avendo a disposizione molti kg di acido citrico, ho fatto una miscelazione di 200 GR per 10 LT di acqua, ma la cosa non mi soddisfa, l'acqua pur uscendo ancora nerastra con scaglie, non vedo una pulizia soddisfacente, sarà la soluzione sbagliata? Mi da resti un consiglio casalingo da utilizzare magari usando l'acido che ho a disposizione?

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Non ho capito, lo so che il sanitario e 1/2 pollice e il riscaldamento e 3/4? A cosa ti riferisci la parte sbagliata? Perdona la mia tondaggine ma a volte sono duro di comprensorio, per bussolotto scambiatore intendevo quello posto sotto la valvola tre vie, questi e un contenitore con al suo interno una serpentina ed e questo che sto pulendo, il resto l'ho già fatto (quello che tu mi indica i come sbagliato), il bussolotto ha 4 uscite (o entrate), due da 1/2 e da 3/8 (quest'ultima sarebbe l'entrata e l'uscita della serpentina interna) mentre le altre due sono l'entrata e l'uscita del contenitore/bussolotto, al momento, comunque, e da stamane che sto usando acido citrico al 20% e continua a venir fuori piccole scaglie nere, sto agendo bene e per quanto tempo ancora?

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Dunque kaotic ho capito il tutto e dopo averci scartavellato la testa tocca metter mano alla tre vie, la caldaia adesso funziona ma rimane aperto il riscaldamento e chiudendolo ho parzialmente risolto il problema, ti pongo una domanda sperando che non dica una cavolata, avendo una tre vie tipo Giannini F e possibile modificare quest'ultima trasformando la calda i in uno scaldino? La valvola ha la parte anteriore - sanitario - e posteriore riscaldamento, io in realtà queat'ultimo non mi serve, anzi mai usato, se elimino i piattelli interni ovvero solo quello centrale e lasciando quello posteriore con la molla cieca, l'acqua secondo te circola riscaldandomi lo scambiatore? La valvola, parte posteriore, ha una entrata A (posta dietro), un uscita B (posta sotto), ed un entrata che serve entrambe A-B, quindi se lascio chiusa la A, dovrei riuscirci non credi?

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metti un flessibile da 3/4 per collegare mandata e ritorno e risolvi i problemi

Eccomi qua a vedere se riesco a cavare qualche ragno dal buco, dunque, mettere un flessibile sarebbe un ottima soluzione, ma la valvola ha un entrata ("A") da un 1" - un entrata/uscita ("B") da 3/4 e un entrata uscita ("A-B" che va alla serpentina) da 3/4, quindi posso inserire un flessibile e poi dovrei chiudere quello da 1"? Adesso dopo varie peripezie e 3gg senza acqua calda, a momenti moglie e figli mi uccidono :worthy: (meno male che ho un altro piccolo appartamento al 1° piano con relativa caldaia :thumb_yello: ) e dopo aver scoperto che si era bruciato il condensatore della pompa di circolazione :toobad: , faccio la modifica alla valvola 3 vie, elimino i piattelli centrali e quello cieco e rimonto il tutto, bingo la caldai riparte e fa l'acqua che è una meraviglia, ma adesso ho un piccolo problema, premesso che ho chiuso definitivamente i termo (escluso quello che dalla caldaia va nella centralina derivazione termo perchè non è possibile farlo), la caldai rimane sempre in temperatura preimpostata ovvero pur avendo chiuso a 0 la temperatura termo ed eliminato il cronotermostato, ogni 2 minuti circa, la caldai si accende per 10 secondi circa, come faccio ad eliminare il problema? Lo so che mi dirai ma butta via tutto e cambiala, ma al momento sto studiando il miglior sistema di abbinamento ACS da solare (che ho già) + Fotovoltaico (che ho già) + ????? (gas-elettrico-pdc).

Modificato: da dimarsaba
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non ti andare a incasinare la vita, sottola caldaia hai mandata e ritorno da 3/4 maschio, lì ti devi collegare

Hai proprio ragione, ho il viziaccio di masturbarmi il cervello :wacko: , per non rismontare tutto e dopo aver cambiato anche il condensatore della pompa di circolazione :angry: , ho lasciato la tre vie invariata ovvero con il piattelo centrale e quello morto eliminato, ho risistemato la mebrana anteriore, avevo montato il mollone dietro e non davanti con conseguente anomalia nella gestione del sanitario, e avendo una valvola di non ritorno nel ritorno dell'acqua calda riscaldamento e tenendo chiuso i termo (sopra e sotto), l'acqua non riesce a circolare e quindi e costretta a girare tra il bruciatore e lo scambiatore, ottenendo lo stesso risultato del flessibile e tutto funziona alla grande :thumb_yello: , così abbiamo trasformato la caldaia in uno scaldino.

Grazie per l'auto ciaoooooo

p.s.

Il condensatore installato nel circolato era da 2 nf, ho girato mezzo mondo e non sono riuscito a trovarlo , ne ho messo uno da 4 che dici può creare problemi?

Modificato: da dimarsaba
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:wallbash: :wallbash: :wallbash: :wallbash: Aaahhhh!!!!! Il problema si ri è ripresentato di nuovo, stessa cosa di prima con qualche piccola variante, la temperatura è leggermente più alta dei 40°, dove devo sbattere la testa? :senzasperanza: Dovrò buttarla? Possibile che la cosa si presenta solo di sera mentre al mattino sembri che la cosa funziona a meraviglia (domani mattina riproverò)? Modificato: da dimarsaba
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