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Messa A Norma Della Caldaia Dopo Un Controllo Del Comune


crystal13

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buongiorno a tutti, spero sia la sezione giusta.

ho ricevuto un controllo impianti termici da parte del comune il quale mi ha riscontrato queste anomalie:

- Presente libretto non conforme.

- Assente dichiarazione conformità o documento sostitutivo

- Assente cronotermostato

Per il libretto, ne ho comprato uno nuovo conforme

La dichiarazione di conformità chi deve farmela? E quanto costa più o meno?

Devo metterlo per forza o è consigliato? La caldaia è nel bagno, nel caso devo metterlo, posso metterlo nel bagno?

Grazie mille a tutti

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credo che sia utile che tu dica a quando risale questa caldaia..se ce l'hai da 20 anni credo sia diverso dall'averla installata ieri

però non sono pratico in questa materia per cui lascio ad altri

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Per la dichiarazione di conformità introvabile ti possono redifere la dichiarazione di rispondenza Art. 7 d.m 37/08 , per quanto riguarda il libretto d'impianto lo puoi anche comprare tu , compilarlo anche in parte, ma per alcune pagine ti serve comunque un tecnico abilitato ai sensi del sempre presente 37/08. Per il termostato ambiente ( non è necessario che sia cronotermostato) ti serve un termostato che abbia la doppia temperatura, ridotta e comfort.

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ti ringrazio!!!!

è proprio ciò che ho appena appurato.

Un consiglio, mi sono fatto fare due preventivi.

Assistenza vaillant:

certificato di conformità: 290€ + iva

cronotermostato analogico + installazione (passaggio cavi attraverso un muro): 180€ + iva

tot: 568€ iva inclusa

Assistenza generica caldaie (tra cui anche la Vaillant):

certificato di conformità: 150€ iva inclusa

cronotermostato analogico + installazione (passaggio cavi attraverso un muro): 120€ iva inclusa

tot: 270€ iva inclusa

Chi è che mi sta fregando???

grazie!!!

Modificato: da crystal13
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Chi è che mi sta fregando???

Non è questione di fregatura, ma di tariffario e spese generali. L'Assistenza Vaillant: applica il suo tariffario che è più caro perchè ha un mercato "obbligato", mentre il generico ha un tariffario più basso e, probabilmente, minori spese generali.

Io non avrei dubbi, visto il tipo di lavoro che è più un adembimento burocratico che altro, opterei per la minima spesa.

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Si ti suggerisco anche io di guardare le tasche essendo alla fine un mero obbligo burocratico, inoltre immagino che anche il comune ti avrà fatto una multa, giusto? Quanti euro ti estorceranno gli infamoni?

Modificato: da lukyzz
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Perdonatemi ma la dichiarazione di conformità nel 1999 era già obbligatoria.

Basterebbe ricontattare l'idraulico che l'ha installata e chiedergi una fotocopia...se nemmeno lui l'avesse, beh, farei valere il diritto di averne una nuova gratis visto che avrebbe dovuto farla una volta finita l'installazione.

Riguardo il termostato mi piacerebbe approfondire il discorso perchè sinceramente ho sempre pensato che non fosse obbligatorio.

L'unica cosa che posso consigliarti è di non metterlo vicino a fonti di calore o finestre e porte, così da garantirgli una lettura più precisa possibile (occhio pure che ogni casa ha la propria parte più fredda e più calda, quindi decidi bene dove piazzarlo).

Per la caldaia spero solo che non sia vicino a lavabo, doccia o vasca perchè altrimenti sarebbe fuorilegge (lascio a te immaginare la pericolosità di apparecchi a corrente vicino all'acqua).

Per il libretto concordo con chi mi ha preceduto, ci vuole un tecnico autorizzato.

Modificato: da Valejola
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Dunque, io sono diventato inquilino di questa casa nel 2012 e ho fatto fare subito il bollino blu e controllo manutenzione.

Poi mi è arrivata la raccomandata che avrebbero fatto il controllo, ma mi hanno fatto la multa di 85€ per mancanza del bollino dal 2007 al 2012 (non lo avevano fatto), in quanto l'ultimo fatto risaliva al 2003. Prima domanda: ma il bollino blu dura 2 anni o 4? Mi sembra di aver letto che per caldaie interne è 2.

[at]Valejola: sulla dichiarazione di conformità che era già obbligatoria nel 1999, ieri mi è stato detto il contrario.

Risalire al primo installatore è impossibile, il proprietario proprio non ricorda e da tutti i vecchi documenti non si capisce nulla, altresì i tecnici della vaillant presunti installatori fanno orecchie da mercante. In ogni caso mi hanno detto che il certificato ha validità 10 anni per cui andava comunque rifatto.

Per il termostato lo faccio mettere in corridoio, forando appena 15cm di muro. Per quanto l'obbligatorietà, ho letto questi documenti dove si evince che è obbligatorio per legge in quanto il suo vero ruolo (del cronotermostato) è evitare che qui a Roma venga superata la soglia di 20,5° che per legge non può essere superata (voglio vedere chi la rispetta).

http://www.provincia...6/edifici_3.pdf

http://www.perry.it/...RMA_LEGGE59.pdf

http://www.climaok.i...lica-412-93.pdf

Tuttavia mi hanno già anticipato che siccome manca la boccola di areazione 10x10 già non è possibile procedere con il certificato di uniformità. Ne sapete qualcosa?

E chi potrebbe farmela?

ciao e grazie

Modificato: da crystal13
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Dunque, innanzitutto bisognerebbe capire se le leggi sono uguali per tutti o vanno da regione a regione, perchè io scrivo dal Piemonte e magari vigono normative leggermente diverse dalle vostre.

Purtroppo non sò dirti se è così o meno, io addirittura agisco in base a quello che mi dice la provincia e non mi sono mai informato se è così anche pel resto dell'Italia. Per cui prendi sempre con le pinze quello che ti dico.

Comunque rinnovo il fatto che quì la dichiarazione è obbligatoria dal '90, o giù di lì (non ricordo bene la data precisa), quindi ribadisco il discorso fatto sopra dell'obbligatorietà.

Ma posso anche dirti che tu non sei il responsabile dell'assenza di questo documento perchè è strettamente legato alla proprietà della casa, quindi in maniera diretta al suo proprietario!

Perciò la multa fatta a te mi sembra proprio assurda perchè quei documenti non spetta a te averli o fornirli, ma solo al proprietario!

Per le manutenzioni mancanti poi è ancora più assurda perchè non eri nemmeno tu l'inquilino usufruttuario!

Anzi, tu appena entrato hai fatto manutenzione (cosa che di solito spetta al proprietario perchè lui ti deve consegnare le chiavi con l'appartamento a posto e tutti i documenti in regola) quindi non vedo perchè devi pagare tu quando sei l'ultimo ad essere responsabile!

Riguardo il bollino, che da noi non è blu ma verde, ti posso dire che fino a 4 anni fà era annuale (si pagava 4 euro per caldaie inferiori a 35kw e 8 euro per quelle superiori) mentre ora invece è quadriennale e gratuito, e comprende pure un codice impianto personale.

Ma molto probabilmente questo discorso per voi non vale perchè sul bollino c'è raffigurata l'effige della nostra provincia quindi è facile che sia una cosa provinciale.

Per il foro di aerazione, visto che la caldaia non è in cucina, ti serve solo se la caldaia è di tipo B (cioè a tiraggio naturale e NON "a camera stagna" o "turbo"), quindi assicurati di questa cosa.

Se fosse di tibo B và fatto il conteggio in base ai kw per trovare la superfice netta del foro...ma anche quì sono tutte cose che spettano al proprietario, non di certo all'inquilino!

Per la temperatura massima ambiente invece mi trovi spiazzato...quà da noi ognuno scalda quanto gli pare e piace!

Mi erano giunte voci di una cosa simie ma riguardava solo edifici pubblici.

Purtroppo più di così non posso esserti di aiuto.

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ok, grazie mille...

ho parlato in prima persona, ma ovviamente pagherà tutto il proprietario....mi sto occupando io della vicenda perche poi i tecnici devono venire quando io sono a casa...

;)

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Per il foro di aerazione, visto che la caldaia non è in cucina, ti serve solo se la caldaia è di tipo B

Se è di tipo B sei già del gatto perchè in un bagno non la puoi montare. :smile: Se di tipo C servirebbe comunque la presa d'aria per via delle eventuali giunte incanapate sul collegamento del gas. La 7129 prevede che la presa d'aria debba essere minimo 10x10, dunque più piccola non si può fare anche se per una caldaia a camera stagna sarebbe già esagerata.

Comunque rinnovo il fatto che quì la dichiarazione è obbligatoria dal '90, o giù di lì (non ricordo bene la data precisa)

Marzo 1990, con l'entra in vigore della Legge 46/90 che per la prima volta in Italia disciplinava la sicurezza degli impianti, poi i controlli sono iniziati 20 anni più tardi ma quello è un altro discorso.

Prima domanda: ma il bollino blu dura 2 anni o 4? Mi sembra di aver letto che per caldaie interne è 2

Può variare addirittura di comune in comune. Dovresti informarti presso uil tuo comune.

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Ringrazio Innohit per la precisazione che condivido: niente tipo B in bagno.

Mi scuso se ho lasciato intendere altro...

Per la presa d'aria concordo sulla superfice minima (che forse forse mi pare essere nuovamente cambiata...ovviamente l'hanno aumentata ma non ho approfondito) ma quella dei raccordi con tenuta in canapa (che per giunta ora è vietata per tubazioni che portano gas) non la sapevo proprio!

Sicuro che sia così?

Perchè in 10 anni di manutenzioni e controlli ne ho viste a migliaia di caldaie tipo C in locali non areati.

Anzi, qualsiasi idraulico ha sempre consigliato a priori la tipo C proprio per la peculiarità di non dover avere nessuna presa d'aria.

Incomincio a chiedermi se sono io ad essere poco aggiornato sulle normative o se sono le provincie/regioni che fanno il bello e il cattivo tempo con normative personalizzate.

p.s.: solo un appunto...ogni kw necessita di 6cm quadrati di superfice di areazione. Per cui anche solo una piccola caldaietta da 24kw necessiterebbe di ben 144cm quadrati.

Modificato: da Valejola
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Per le giunzioni è necessario il foro di aerazione solo nel caso i ncui il locale ove è installato il generatore è di tipo cieco.

Modificato: da vitos77
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p.s.: solo un appunto...ogni kw necessita di 6cm quadrati di superfice di areazione. Per cui anche solo una piccola caldaietta da 24kw necessiterebbe di ben 144cm quadrati.

Esatto! Quando si parla di apparecchi tipo B il calcolo è quello con un minimo appunto di 100cm2 (10x10 oppure foro da 125mm di diametro). Dunque la caldaia 24kw ha bisogno di 144cm2 (12x12 o foro da 140mm di diametro) , però ad esempio per un semplice piano cottura da 6kw, che avrebbe bisogno di soli 36cm2, bisogna comunque fare una presa aria da 100cm2

Per le giunzioni è necessario il foro di aerazione solo nel caso i ncui il locale ove è installato il generatore è di tipo cieco.

Grazie Vito per la precisazione!

Vaillant VMW242/1

ed è di tipo C.

presa d'aria da 100cm2 solo se il bagno non ha finestre, dunque.

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